Dragon Quest VIII

Da Condiclodepia, l'onciclepadia disclesica.
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"E mo?"


« La mirabolante fusione fra i più venduti Final Fantasy e il miglior Dragon Ball Z! Ma aspetta... allora è una cagata! »
(Pier Paolo Pasolini su Dragon Quest VIII)



Dragon Quest VIII: l'odissea del re maledetto (detto anche Dragon Questotto) è un videogioco realizzato da una fabbrica di scarpe specializzata in suole, in collaborazione con un disegnatore in pensione.

Trama

Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Ti ricordi quella volta che per sbaglio hai toccato la vagina a tua madre? Ecco, se continui a leggere te ne pentirai allo stesso modo.

La storia di questo videogioco inizia con l'apparizione di un malefico giullare che, non avendo altro da fare, trasforma un castello reale in un appartamento da quattro soldi, tramutando tutti i suoi abitanti in studenti universitari. Tutto ciò, peraltro, avviene senza che nessuno se ne accorga.
Gli unici che si salvano sono l'orrido nano che possedeva il castello, per gli amici il Papi, la sua giovane amante e l'eroe protagonista. Sfortunatamente il re riesce a rintracciarlo e gli chiede di vendicarlo, e questo (presunto) eroe accetta come se dovesse andare a funghi. Uscito dal castello, il Re assolda tre che passavano lì per caso e insieme vanno allegramente verso la morte.

La trama è finita, leggete in pace.

Personaggi principali

In effetti non è così simile a Goku. È più simile a Gohan.
Bello come il sole per gli allergici alla luce, Yangus si accinge a entrare in miniera per svolgere il lavoro al quale è più portato.
  • Eroe: ha i capelli pettinati, un vestito giallo e una bandana rossa, e non possiede sfere del drago. Questo per dire che non è completamente identico a Goku. Nonostante ciò, Akira Toriyama ha fatto causa per plagio a sè stesso, e l'ha vinta.
  • Yangus: un ladro rude, figlio non riconosciuto di Hulk Hogan e Magalli. Per la prima parte del videogioco è una spanna sopra tutti gli altri personaggi nelle battaglie, mentre da metà del gioco in poi diventa assolutamente inutile e viene abbandonato su un autostrada.
  • Jessica: povera ex prostituta che decide di accompagnare il gruppo perché spera segretamente di farsi possedere dal bandito, conosce le segrete tecniche magiche dello sputo e dello sputo un po' più forte, che mettono K.O. tutti gli avversari. Purtroppo, però, un filo di vento se la porta via.
Conosce anche incantesimi di fuoco con cui cuoce le caldarroste.
  • Angelo: un Templare con atteggiamenti da provolone, ma molto sfigato. Abbandonato dai genitori in un'abbazia, è venuto a conoscenza del Cardinal Ruini, che gli ha insegnato a conquistare le ragazze.
Ha una capigliatura brizzolata simile a quella di Eros Ramazzotti.
  • Munchie: un topino assolutamente inutile sempre presente in un'ascella dell'Eroe, dove vive con una colonia. Da solo sarebbe in grado di sconfiggere tutti i nemici contro cui il gruppo fatica.
  • Re Trode: tramutato da Dhoulmagus nel piccolo sgorbio che in effetti dovrebbe essere, ha perso tutti i soldi spesi in lifting e per questo motivo cerca di vendicarsi.
Molti fan italiani del videogame lo hanno trovato curiosamente somigliante ad Andreotti.
  • Medea: donna greca moglie di Giasone, è stata tramutata da Dhoulmagus in una cavalla. A livello di comportamento, in effetti, non ha subito cambiamenti.

Boss degni di nota

Boss che insomma, volendo...

Questo temibile nemico non vi fa paura? No? Neanche a me.
  • Dhoulmagus: un malefico giullare interpretato da Heath Ledger. Dopo essere entrato in possesso di un grandissimo dildo presente nel castello di Trode assume incredibili poteri magici, coi quali riesce a diventare re del Lesotho.
  • Jessica malvagia: la giovane zoccola del gruppo dopo essere passata al Lato Oscuro della Forza. È probabilmente il boss più facile dell'intero universo videoludico.
  • Empyrea: un terrificante uccello gigante che il gruppo incontra passeggiando nella Maremma. Dice di voler testare la potenza dei protagonisti per poi aiutarli nel gioco, ma dopo scappa via con una scusa.
  • Marcello: fratello di Angelo, lo ha sempre invidiato per la quantità di forfora che ha reso la sua capigliatura grigia e affascinante. Aspira al ruolo di Papa.
  • Rhaptorne: ex-re dell'oscurità che per rilassarsi cerca di invadere il Mondo della Luce, peraltro una seconda volta. Possiede enormi poteri, e ha addirittura la capacità di diventare un ex-re dell'oscurità che per rilassarsi cerca di invadere il Mondo della Luce, peraltro una seconda volta.

Gameplay

L'esperienza di gioco

L'abnorme quantità di menù, sottomenù, sopramenù, sottosopramenù pone subito il giocatore di fronte al dilemma: "Quand'è che posso maciullare qualcuno?". Inoltre offre la possibilità di allenare i personaggi accrescendo l'abilità nell'utilizzo di varie armi. Sorprendentemente, la più cazzuta di esse è una spada leggendaria, e non il solito boomerang o cavatappi. Altra rimarchevole peculiarità del prodotto è la sua longevità: è stato stimato da un pool di idraulici che per arrivare a livello 100, requisito minimo per portare a termine la quest finale di ogni gdr che si rispetti, vengono richiesti quattordici godzillioni di punti esperienza, accumulabili dal giocatore medio in approssimativamente due ere geologiche, 21 ore, 47 minuti e 18 secondi.

Ecco il pentolone alchemico.

Gli oggetti

Nel gioco un'importanza fondamentale è rivestita dagli oggetti, che però sembrano non avere alcuna intenzione di rivestirla. Infatti, nelle città ove il party entra si possono acquistare ai mercatini dell'usato bombette e lattine per colpire nemici come lo Yeti o Cthulhu, ovviamente con ottimi risultati.
Al fine di procurarsi gli oggetti più potenti, poi, sarà necessario usare un particolare calderone, il Pentolone Alchemico, per mischiare tra di loro vari oggetti ed ottenerne un altro, a volte migliore e a volte peggiore: attraverso la fusione fra un pelo di gatto e un pelo di cane, ad esempio, si ottiene King Kong, mentre con la fusione fra un portachiavi e un lingotto d'oro si ottiene un cd di Cristiano Malgioglio. Spetterebbe al giocatore capire quali formule usare, ma il giocatore il più delle volte non c'ha voglia.
Il pentolone alchemico di Dragon Quest, comunque, è molto usato in quanto non vi è il rischio di creare degli homunculus.

Luci e ombre sul videogioco

Jessica mentre spiega come nascono i bambini, a modo suo
Un incommensurabile successo

Mosse dalla meravigliosa grafica[citazione necessaria], dall'incredibilmente monotono accattivante apparato sonoro del gioco, dalla profondità dei personaggi e sopratutto dalle numerose tangenti inviate loro dagli sviluppatori Square Enix, le riviste specializzate di fuffa videogiochi hanno dato altissimi voti all'opera, rischiando il linciaggio da parte degli appassionati di RPG.

Velate accuse alla Santa Chiesa

Nel videogioco sembra esserci del materiale anticattolico. È evidente la corruzione fra i membri del clero che il party incontra nel videogioco: essi si fanno sgambetti, bestemmiano e sono sempre accompagnati da rolex d'oro e conigliette di Playboy[2]. Sentendosi chiamato in causa alla parola "Playboy", l'Imperatore Palpatine ha vietato la vendita del videogioco con regolare editto bulgaro e ha fatto spedire tutte le copie di esso a casa del figlio.
Attualmente, il videogame è proibito in Spagnogallo, Vaticano, Repubblica delle Banane e San Marino. In Italia, invece, le parti riguardanti la Chiesa sono state censurate con immagini di Moana Pozzi.

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse vuoi veder crescere le margherite dalla parte delle radici?

  • Nel videogioco non appaiono sette sfere del drago, ma sette saggi sì. E fra l'altro ogni volta che i membri del party fanno una visita di cortesia a un saggio, quest'ultimo muore. Per tale motivo si è indotti a pensare che i protagonisti di Dragon Quest VIII siano dei potenti iettatori.
  • Comunque dopo la morte di tutti i sette saggi ci saranno sette globi da trovare. Visto che c'erano anche le sfere del drago?
  • Raphtorne, il nemico finale, dopo aver mangiato la sua casa di campagna si tramuta in un brutto lardoso lottatore di sumo con il pizzetto

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Note

  1. ^ Però potrebbe essere che d'altra parte il boss finale... più o meno, se ci hai giocato poco... ah no, mi stavo confondendo con un altro videogioco. Mi sembrava strano infatti... lascia perdere quello che ti ho detto.
  2. ^ Anche il fatto che uno dei personaggi giocabili sia l'Anticristo non deve avere aiutato.