Viareggio: differenze tra le versioni

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<center><div style="width:60%; border: 2px solid black; background-color: #FF0000; padding: 10px; "><big>'''<span style = "text-decoration: blink;">Viareggio NON è in Versilia, chiaro?</span>'''</big></div></center>

[[File:Viareggio.jpg|right|thumb|280px|La passeggiata di Viareggio il sabato pomeriggio. Si noti l'omino a braccia spalancate che implora di essere portato il più lontano possibile.]]
{{Cit2|Della fia!|Viareggino su qualunque cosa si muova}}
{{Cit2|3 cose a Viareggio ci sono in abbondanza: acqua, rena e ignoranza!|Detto popolare, che comunque si applica a qualsiasi città della [[Maremma]]}}
{{Cit2|"Il cielo si tinse di rosso fuoco, ma poi giunse il messia..."|[[Apocalisse]] su strage di Viareggio e arrivo del premier}}
{{NonNotizieLink|Viareggio: lo Spirito Santo puzza}}
{{Cit2|"Ci fa 'na sega [[Venezia]]"|Viareggino sull'acqua alta in città}}

'''Viareggio''' è una città {{citnec|puzzolente|e=citazione reale}} dove sono stati emarginati tutti quelli individui della [[Toscana]] etichettati come "socialmente impediti".
Si affaccia sul [[Mar Ligure]] a sud, sul lago di Massaciuccoli a nord e sulle fabbriche di olio a est.
Viareggio è una meta turistica (prevalentemente per [[pisa|pisani]] e [[fiorentini]]) per via delle sue acque inquinate e del suo gigantesco carnevale, il più grande in tutta la [[Germania Est]].

== Storia ==
== Storia ==
[[File:Simpson_personaggi_guardano_male.png|right|thumb|200px|Un gruppo di viareggini ti guarda male per strada. Come al solito.]]
[[File:Simpson_personaggi_guardano_male.png|right|thumb|200px|Un gruppo di viareggini ti guarda male per strada. Come al solito.]]

Versione delle 22:06, 22 feb 2010

Storia

Un gruppo di viareggini ti guarda male per strada. Come al solito.

Viareggio è chiamata così dalla via principale che una volta vi passava nel mezzo, Via Reggiano, dal quale proviene anche il nome dell'omonimo parmigiano. Originalmente a Viareggio esisteva un porto e una prigione, e funzionava come carcere per i criminali oltreoceano. Perciò, come in Australia, i viareggini da generazioni hanno probabilmente sangue galeotto (come appare ovvio). Col tempo si è formato tutt'intorno un grande commercio di negri, utilizzati come schiavi per la costruzione di gigantesche piattaforme con le quali poi i viareggini sfilavano per la città, ubriacandosi e facendo sesso selvaggio per più di quattro settimane. Questo periodo è passato alla storia come quello del "carnevale", e in seguito le piattaforme divennero sempre più elaborate e complesse. Un giorno, a causa di un carro rappresentante un negro frustato da Alvin Superstar, vi fu una rivolta delle persone di colore: queste si liberarono e incominciarono a vendere ombrelli per la strada. Il tempo passa, e sulla città aleggia un odore insopportabile e un mucchio di cacche di cane senza ragione apparente. Nel 1878 muore, alla veneranda età di 105 anni, il già patrono di Viareggio, il Burlamacco. In seguito diverrà il protagonista del carnevale, nonchè divinità pagana dei viareggini.

Popolazione

Template:Gesudice Viareggio è, udite udite, prevalentemente composta da cinque razze fantasy:

  • Viareggini : un viareggino è qualcosa di molto pericoloso. Come difatti dice l'articolo all'inizio, i viareggini sono considerati specie inferiori, etichettati come "socialmente impediti". Questo poichè non possono avere un rapporto normale con nessun essere umano di nessun sesso: sono scontrosi, truzzi (per coloro che hanno questa caratteristica accentata, vedi sezione apposita sottostante) e molto, molto bastardi. Un viareggino medio fuma molto, esce con gli amici (o così chiama tutti coloro che tocca sul braccio più di quindici volte) la notte per ubriacarsi e adora raccontare battute sporche. Spesso sono istintivi, violenti e razzisti: sono capaci di squartare vivo un cinese perchè gli ha chiesto dov'è il mercato. Le ragazze sono identiche ai maschi in tutto e per tutto, rendendo molto inquietante vederne una.
  • Pakistani che quando piove tentano di venderti un ombrello : a Viareggio ci sono più pakistani che ti vendono gli ombrelli che blu in cielo. Vedere apposita pagina per qualsiasi delucidazione.
  • Anziani : gli anziani non mancano in nessuna città (tanto toccherà anche a te tramutarti in uno di loro...) e la loro presenza è fonte di dolore per i giovani della città. Solitamente stanno fermi da qualche parte, a fissare il vuoto. Sono diversamente evoluti rispetto ai classici vecchi: non hanno spesso bisogno di panchine, sono in grado di rimanere fermi in piedi seduti su un sedile traversale invisibile a guardare male qualunque essere vivente (poco importa se è un uomo o un gatto) gli passi davanti. Spesso può sembrare che aspettano un bus, ma in realtà stanno così tutto il giorno. Ogni tanto, però, se si sentono spiati salgono davvero su un bus per non destare sospetti. Comunque, se ci fai caso, scendono sempre alla prima fermata, così da tornare subito alla stazione del bus a guardare male la gente che passa. Le anziane, invece, sono molto più pericolose: camminano avanti e indietro per un tratto di strada. Non importa se fanno avanti e indietro davanti a negozi, in un parco o sulle strisce pedonali: si fermano solo pochi istanti per ricaricare i polmoni avvizziti, poi ripartono come razzi avanti e indietro. Hanno sempre una busta della spesa piena di roba presa nei supermercati, ma si ci si fa caso sono tutti prodotti semplici, atti solo a riempire il sacchetto e a far sembrare che facciano più fatica (quando in realtà ne possono portare dieci, di quelle buste). Meglio girare alla larga, poichè sono litigiosi come tutti gli anzini, ma anche armate.
  • truzzi : la concentrazione di truzzi a Viareggio è impressionante. All'incirca si trova un viareggino truzzo su tre, e una viareggina truzza su due. Non hanno nessuna particolarità che li differenzia dai truzzi qualsiasi: sono dei tipi rompiscatole da evitare e con un istinto fortissimo a scaricare suonerie alle ultime tendenze. Qualunque cosa da dire su di loro sarebbe un tormentone, quindi non diciamo nulla che è meglio, va....
  • puttane: che mondo sarebbe, senza?

Carnevale

Un gigantesco Burlamacco si aggira per le strade con l'intenzione di divorare i mezzosangue.

Il Carnevale è l'unico motivo dell'esistenza d Viareggio, che altrimenti sarebbe solo la-città-del-treno-che-esplose. Durante queste settimane per la città girano dei carri giganteschi rappresentanti perlopiù Berlusconi che sorride e lancia denaro, taglia denaro, mangia denaro o roba del genere. Molto più interessante del carnevale stesso è la reazione dei viareggini alla sua esistenza: ben dodici mesi prima che inizi, la gente comincia a parlarne. Undici mesi prima, in città vengono messe le decorazioni. Quando si arriva nelle settimane del carnevale (che si svolge rigorosamente di domenica, approfittando del riposo di Dio) i viareggini non vanno a scuola in nome del "Santo Burlamacco". Cantano motti viareggini (che poi non esistono mica davvero, neh) e imprecano a tutto spiano. Le ragazze, durante i giorni del carnevale, si ubriacana e diventano tutte troie[assolutamente veritiero].

Il Burlamacco

Disambiguazione – Oops! Forse cercavi l'originale, vedi Arlecchino.
Il Burlamacco sbuca dal bidè di casa tua per invitarti al carnevale.

Ferdinando Burlamak' Gemignani Ottavio, Conte di Sfiga Suprema, Granduca di Plagio e amante in giovine età della Contessa Serbelloni Mazzanti Viendalmare, fu un galeotto rinchiuso nella prigione di Viareggio per aver dato vita, con la sua persona, al Carnevale di Milano. Quest'ultimo ha tirato avanti per molti anni, poi quando gli incassi sono scesi il Burlamacco ha dato fuoco ai carri e cancellato ogni prova della sua esistenza da quella bella città. A Viareggio vuole fare più o meno la stessa cosa, tranne che non è una bella città. Evaso ma poi in seguito ricatturato e liberato, una volta uscito di prigione evase tornando all'interno di quest'ultima, destando scalpore e dubbi sulla sua sanità mentale. Probabilmente impazzito a causa del lungo soggiorno in cella, ha iniziato a tingersi di rosso, nero e bianco e a fare un sorriso falsissimo che non può mai interrompere. Si è mostrato alla gente come il dio del carnevale, e ha iniziato ad apparire sui carri e a sponsorizzare l'evento. Nel 1867 viene consacrato e diviene patrono della città, ancora prima di morire. Muore nel 1878 pestato a sangue da un gruppo di fortemarmini armati di spranghe di ferro, e la sua testa viene esposta in cima al fortino di tale città. Aveva 105 anni, nonchè un'ernia incredibile. Oggi vanta di una statua, svariate bandiere e compassate varie sulle cartoline. Occasionalmente, durante il carnevale viene elevato a divinità.

L'incidente del treno

Visto cosa succede la prima volta che un treno arriva in orario?
Via Ponchielli fotografata dall'Aurelia.

30 giugno 2009: un treno arriva in orario. Un chiaro segnale che qualcosa di strano stà per accadere... Un treno merci proveniente da Alessandria d'Egitto corre rapidissimo lungo i binari, portando sopra oltre otto tonnellate di peti in scatola, destinati al mercato cinese di quei poveracci che non riescono ad emettere flatuenze. Quel gas è particolarmente pericoloso, e lo sapeva bene Jim il macchinista, vincitore del premio oscar 1987 "Fumatore più incallito e pericoloso". Sono bastati pochi istanti, quelli che impiega un piccione a rovinarti il paraurti nuovo di zecca, e il binario si è incrinato. Un'incrinamento pericoloso: il percorso non è più rettilineo, e il treno sbanda. Avrà a che fare con questo il treno passato prima di lui, quello contente il convegno di Ciccia è bello? Ma non siamo qui per tirare merda addosso ai cicciabomba. Il fatto sta che il treno si è mosso pericolosamente, forandosi. Il gas è schizzato fuori come il ragazzo di tua sorella dall'armadio, e Jim ha lasciato andare la sua sigaretta. Il fumo uccide, recitava il pacchetto che conteneva quella sigaretta. Ma Jim non ci credeva, non dopo aver visto che sul pacchetto dei gormiti c'era scritto "sei in ogni confezione", e poi erano cinque e uno brutto. Ma ha comunque fatto in tempo a saltare giu dal treno, mentre la sigaretta e i peti hanno innescato una reazione denominata "BOM". Una singola fiammata si è diretta verso il cielo, accendendo il sigaro che in paradiso San Paolo teneva pronto, e bruciando vivo chiunque in quel momento fosse alla stazione (anche un negro, quindi in fin dei conti...). Il bilancio è di 32 vittime, più un paio di occhiali. E siamo a 34. Quante altre persone dovranno ancora muorire? Beh, nessuna, dato che quelli che erano ustionati son morti tutti Allora, diciamo... quanti altri dovranno piangere le morti dei morti? E per quanto? Sicuramente fin quando non saranno a loro volta morti. Ma allora saranno gli eredi a piangere le morti dei morti che piangevano le morti degli altri morti.

Chi poteva risolvere quel rompicapo millenario? Un uomo, in sella a un cammello, stava attraversando il deserto nella zona. Atratto da una stella cometa fiammata simbolica, si diresse nella città duramente colpita. Si rivelò alla folla come Silvio Berlusconi, e promise aiuti per quella città devastata nel cuore. Accolto con grandi fischi (che avete potuto sentire in stereo solo su Sky), oggi si è messo a dire che la crisi non c'è più e che i soldi piovono dal cielo.

Intanto, gli abitanti di Via Ponchielli sono in marcia coi forconi verso Villa Certosa...

Curiosità

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  • Di notte Viareggio puzza di piedi. Potrebbe sembrare un'offesa burlesca, ma in realtà è la verità.
  • Se passi le strisce pedonali a Viareggio vuoldire che la vuoi fare finita.
  • Nelle strade interne di Viareggio le macchine sono parcheggiate in ottava fila, e le curve sono state fatte col compasso.
  • Forte dei Marmi ce l'ha più lungo. Il pontile.
  • Le canzoni viareggine suonate durante il carnevale sono una compilation di musiche casuali degli ultimi tre decenni cantate da vecchi viareggini ubriachi in un dialetto che, in fin dei conti, non è mai esistito.
  • Se giri per il quartiere del Varignano senza un coltello in tasca sei pazzo.
  • Anche tua nonna, quando va a fare spese al Varignano, porta nel reggiseno una magnun 47.
  • È la città con la più alta concentrazione per mq di cacche, quando non sapete più dove mettere i piedi siete arrivati al Varignano.
  • Tre edicole su quattro hanno la sezione pornografica grande il doppio di quella dei quotidiani.
  • Se un viareggino legge questa pagina, implode di rabbia. Aiutateci perciò a diffonderla fra i viareggini per sterminarli in fretta.
  • Damo è un termine orrendo.
  • Era meglio se il treno che esplose fosse stato un treno passeggeri.
  • Cosa hai capito... almeno non poteva esplodere, pirla!