Wakfu (serie animata)

Template:Incostruzione Wakfu è la prova che ai Francesi non dovrebbe essere permesso di creare serie d'animazione; nel tempo libero è anche un MMORPG a cui non gioca nessuno, perchè non c'è la possibilità di incontrare Tristepin.

Mi dimenticavo di dirvi che è la cosa più mitica capitata all'animazione occidentale da quando Avatar: La leggenda di Aang ha guidato la rivincita contro lo stradominio degli anime che facevano passare i prodotti occidentali per stronzate.

Trama

Va anzitutto precisato che Wakfu è quanto viene fuori quando dei Francesi (e quindi depravati per definizione) decidono di fare la versione Monkey Island di un incrocio tra Jak & Daxter e Slayers dopo quindici pippate di coca.

Prologo

Mille anni prima della vicenda, viveva un essere chiamato Ogrest, tormentato dalla tristezza per la sua condizione solitaria e per il nome di merda che quel babbione alchimista del suo creatore gli aveva affibbiato dopo averlo creato per errore tentando di generare vita artificiale.

Finalmente, si fece un'amica, usando la bambola gonfiabile di quel morto di sonno dell'alchimista; peccato che fosse venuta fuori una stronza epocale, che presto fece ammalare Ogrest di sindrome dello zerbino, costringendolo a procurarle sei Dofus ; purtroppo, la cosa causò un gran macello, e così dei grandi e potenti stregoni mossero guerra al bestione, che sfortunatamente era abbastanza invincibile.

Fece rapidamente polpette degli avversari, poi si accorse che aveva effettivamente fatto una cazzata e pianse tanto da allagare il mondo, facendo quindi una stronzata anche peggiore.

A causa di questo, un mite orologiaio di nome Noximilien ci rimette la famiglia e decide di succhiare al mondo la vita per giocare con le forze fondamentali dell'Universo e tornare indietro nel tempo per salvare moglie e figli, anche a costo di aprire alla realtà un buco del Culo nuovo di zecca.

Prima stagione

L'inizio

La prima stagione si apre con l'rologiaio di cui sopra, che adesso fi fa chiamare Nox e che si è trasformato in un incrocio tra Darth Vader, un Ninja e un Ironman Steampunk, intento a litigare con un vecchio armato di passeggino. Mii, che paura!

Tre minuti di battaglia dopo, cinque ettari di foresta sono abbastanza inceneriti, un ponte è ridotto in briciole, e Nox è ammaccato come un Truzzo a un concerto dei Rhapsody of Fire. Però ride lo stesso, e continuerà a ridere per tutta la serie, anche e soprattutto quando gli stanno spaccando il culo.

Sorpresa sorpresa, il vecchio altri non è se non Grougaloragran l'Eterno! Uno dei Sei Grandi Dragoni, più antico del mondo stesso, potente oltre l'immaginabile, saggio come un Dio, inarrestabile quando acceso dalla giusta collera, e capace di straordinari atti di magia quali nessun mortale potrebbe mai concepire, figuriamoci compiere!

Inoltre, il bambino che ha nel passeggino è la chiave sia del futuro del mondo, che della sopravvivenza della stirpe stessa dei draghi, ed ora è nel mirino di Nox! Un essere saggio e potente come Grougaloragran, a chi potrebbe mai affidare un compito di tale responsabilità come sorvegliare un neonato così importante?

Ma è ovvio: ad Alibert, un mercenario e cacciatore di taglie che giusto due minuti prima stava per spedire in un campo di concentramento un povero Cristo la cui unica colpa era stata rubare una mela per sfamare la sua famiglia; questo Alibert è di sicuro l'individuo più indicato per un compito del genere!

Com'è come non è, Alibert riceve il pupo e un messaggio nascosto nella piuma del culo di un Tofu ; diventa un bravo ragazzo, forse per il lavaggio del cervello operato da Grougaloragran, ma più probabilmente per un'overdose di Sentimento del puccioso data dall'appena trovato figlio adottivo. Anni dopo, il piccolo Yugo è oramai cresciuto e si dà da fare come aiutante in cucina di suo padre, che nel frattempo è diventato sindaco, comprando la carica coi soldi ricavati mandando la gente al patibolo per aver sputato in pubblico. Alla locanda si presenta un vecchio amico di Alibert, Ruel, un Anutrof e quindi più tirchio di uno Scozzese e di un Genovese messi assieme, mentre Yugo scopre di saper creare portali di teletrasporto mentre prepara uno stufato.

E pochi istanti dopo giunge l'Incredibile Hulk, che in realtà sarebbe soltanto un cavaliere dalla forza fisica spaventosa e in più posseduto da un Generale dell'Inferno; visto che però è il primo nemico, Yugo lo batte con una facilità imbarazzante. Non c'è tempo per gioire, perchè a causa dei casini di Nox Barbalbero s'è incazzato e sta mandando i Triboli a trasformare tutti in piante, ma con loro si schiera il Cavaliere di cui sopra, Tristepin (con la spada demoniaca Rubilax, che non perde mai l'occasione di prenderlo per il culo), e Ruel decide di dare una mano ai due.

Nella foresta, il trio di simpatiche canaglie incontra Eva e Amalia: la prima è l'unica persona sana di mente in questa manica di pazzi e ha una mira tare che Jigen al confronto è un tiratore da Soft Air, la seconda è una principessa modaiola e testarda come Vittorio Sgarbi, che però sa usare il vudù e evocare viticci spinosi per vari scopi.

Purtroppo, appena risolto questo sfracello, Nox attacca il villaggio, ma Alibert lo manda in corto facendolo teletrasportare via (e facendogli anche rimediare una discreta figura di merda), venendo però invecchiato, così Yugo e i suoi nuovi amici si dirigono a scoprire la vera famiglia del pupo e a cercare un sistema per rendere Alibert di nuovo normale.

Le avventure delle simpatiche canaglie in Maccheccazzo-landia

Dopo un casino con un cosplayer del Re Stregone (che fa loro ottenere una mappa magica posseduta dal Demonio), e un filler utile solo a spiegarci che Tristepin è un pirla e a farci vedere Eva in abito da sera, giunge la prima prova per questa manica di spostati: fare un revival di I Sette Samurai, solo che i loro avversari non sono comuni banditi ma minotauri alti cinque metri che in più sparano Kamehameha dalle corna.

A seguire c'è un episodio abbastanza profondo, in cui Eva e Amalia esplorano la loro amicizia, scoprendo che è più forte nelle avversità e che supera il litigio, ma di questo, onestamente, a nessuno importa; quel che importa è invece che siamo in una copia del Paese di Halloween disegnata dagli autori di Monster Allergy sotto acidi, che il cattivo è un incrocio tra Devilman e una presa per il culo di quel truzzo glitterato che si atteggia a Principe della Notte, e che Tristepin ha la possibilità di dimostrare quanto sa essere fantastico. Il nemico stavolta è Vampyro (nomen omen), simpatico sovrano della città e generale di un'armata di Ghoul (comprata per quindici euro dalla liquidazione totale dei Fratelli Valentine); ma in realtà, sorpresa!, ha fatto tutto perchè il suo anello l'ha fatto cadere in tentazione costringendolo ad usarne il potere per il Male; giusto perchè lo sappiate, l'anello è una lei, si chiama Ombrosa, è lei che ha prodotto i Ghoul in massa ed è anche lei un demone come Rubilax, solo più potente.

Vi faccio la compiacenza di risparmiarvi l'episodio in cui Amalia viene avvelenata e quello in cui imparano il Sacro Kung-Fu della Panetteria , e passo a quello che mostra che Ruel ha un'anima quando stende un Genio della Lampada con le mesh per proteggere i suoi amici (e il suo cash).

Scoperto dove trovare la famiglia biologica di Yugo , hanno bisogno di una barca per arrivarci (a causa del disastro delle lacrime di Ogrest), così decidono di competere in una partita di Pappaball: un delirante sport in cui ci si passa una pecora imbottita, si dispone di repulsori di Ironman, stivali a reazione e maschere degne degli Orki per sparare via gli stronzi, il campo di battaglia può essere colmato di lacrimogeni manco fossimo alla Diaz e per lo spareggio ti caricano con l'aura da Super Saiyan. LA VOSTRA ARGOMENTAZIONE NON È VALIDA!

La partita è una roba fuori di testa stile Shaolin Soccer, e il capitano avversario è un esibizionista malato di protagonismo che fa tutto solo per farsi figo davanti ai fan e che più lo si picchia più diventa forte; nella sua squadra c'è anche un affare che sembra Tristepin più grosso e, se possibile, più rincoglionito, che però è anche un bel problema per i Nostri; Amalia risolve la situazione mandandolo definitivamente in mona facendogli annusare un po' di topa. Quella di Eva.

In alto mare, dopo aver ottenuto la barca, Cartiglio (la mappa invasata di cui sopra) si stanca di collaborare, si mette su un cosplay da Spiderman e trasforma la nave in un'orgia di bondage, situazione a cui Eva non solo ha fatto il callo, ma che comincia anche ad apprezzare. Il giorno dopo finiscono in una citazione di King Kong, solo che la scimmia stavolta è alta un metro e una vigorsol, in compenso ha il martello di Thor che usa per evocare Totem con cui spara il malvagio Sciamano sulla Luna a far compagnia a Enel, Yue, Nightmare Moon e i Nazisti.

La Guerra Più Totale!

Dopo dodici episodi di delirio , finalmente giungono all'isola dove si dovrebbe trovare la vera famiglia di Yugo; intanto, Nox ha deciso di piantarla con le stronzate, ha fatto tornare normale Alibert, ha concepito un crudelissimo piano d'assalto e ha avuto una discreta serie di siparietti inquietanti con le marionette dei suoi figli morti .

Sull'isola, mentre i suoi amici affrontano un Drago Nero Antico con l'aria incazzata di chi è pronto ad ingropparsi una Tarrasque qui e ora, Yugo si trova davanti ad un nano pallido che sorride come il Joker e che vuole giocare con lui facendolo picchiare a sangue da un Golem: il nano è Adamai, un drago mutaforma, e a questo punto non ci stupiamo di scoprire che il dragone di prima altri non è se non Grougaloragran. Quello che ci stupisce è che Adamai è fratello di Yugo.

Confusi? Non siete i soli. Yugo fa parte di una razza chiamata Elatrop, che è nata da uova di dragone, quindi ogni Elatrop ha un gemello drago; un giorno un Elatrop intento a riparare uno scaldabagno ad altissima tecnologia creò l'Elacubo, ovvero il gingillo che Nox vuole usare per il suo barbatrucco resta di stucco. Già che ci sono, spaccano il culo agli scagnozzi di Nox, che però usa un portale di teletrasporto per giungere con tutta la sua fortezza, un orologio alto come l'Empire State Building. Grougaloragran, per evitare il massacro, li trasferisce tutti dall'altra parte della Terra e si prepara a fronteggiare Nox da solo.

Visto che l'ultima volta all'arzillo vecchietto erano bastati due colpi per rottamarlo, Nox ha deciso di fare le cose in grande, e ha messo in campo tre non-morti che danno parecchio filo da torcere al vecchio; Grougal non si arrende e comincia a tirare pattoni che accopperebbero un Super Saiyan, fino a quando Nox non si scoccia e, usando l'Elacubo, non ferma il tempo, costringendo Grougal ad ammazzarsi per impedire al Metallaro di ciucciargli l'energia vitale.

Il resto delle simpatiche canaglie, dovo aver saputo della morte di , ehm, Grougal, forma la Confraternita del Tofu , e si separano: Yugo e Adamai vanno a prendere il Dofus di Grougal (m'ero dimenticato di dirvi che quando un drago muore torna al suo uovo per rinascere), mentre il resto degli spostati si reca al regno Sadida, comandato dal padre obeso e ipertricotico di Amalia; già che ci siamo, Tristepin chiarisce come mai è più popolare del protagonista e fa malamente il culo a strisce ad una ciurma di pirati, il cui capo aveva osato tentare di fare un anilinguo a Evangelyne.

Giunti nel regno Sadida, vediamo il fratello di Amalia: un bestione pompato e strafichissimo, con tutta la popolazione che lo idolatra, carismatico ma arrogante, che pur di farsi bello davanti ad una ragazza ne ridurrebbe il ragazzo a brandelli. Ricorda qualcuno? Si chiama Armand, regge il Regno mentre il Re sta praticando la fitofilia e, nei due minuti in cui fa la sua comparsa:

• Ci prova spudoratamente con Eva.
• Fanculizza la sua stessa sorella.
• Sfotte malamente Tristepin
• Si atteggia come se fosse già Re.
• Dimostra di avere un'alitosi abnorme

Confermandosi quindi come uno stronzo epocale.

Tristepin decide di attaccare briga con la Guardia Scelta Sadida, e viste le figure fecali da lui accumulate finora, ci sentiamo in diritto di aspettarci che finirà a terra in cinque secondi. In verità l'incontro dura tre minuti, al termine dei quali Tristepin non solo ha sfottuto gli avversari con il sarcasmo (e quando caschi in un trucco di Tristepin, è meglio che ti cerchi un lavoro che non richieda i lobi frontali), ma li ha anche rasi al suolo. Purtroppo, giunge Armand, che non è in grado di sopportare che Evangeline straveda per qualcuno che ha l'ardire di superare la sua capigliatura in tamarrosità; l'incontro non sembra nulla di serio, fino a quando Tristepin non fa notare al Principe i suoi problemi di alitosi.

Evoca così una pianta carnivora assassina e Tristepin viene conciato così male da essere posseduto da Rubilax; Armand viene conciato così male che deve aspettare l'inizio della seconda stagione per riprendersi del tutto, ma Tristepin è privo di controllo e quasi spezza le braccine a Eva, così si dispera e fugge nel deserto a morire.

Poco dopo, Amalia comunica con l'Albero della Vita per scoprire cosa lo affligge, ma lei e Eva vengono trasportate in un mindfuck assurdo in cui tutti i loro sogni sembrano essersi avverati: la madre di Amalia è ancora viva, suo padre è più tollerante, suo fratello non è uno stronzo abissale, la Confraternita si è riunita... Eva invece vede che Tristepin è tornato ed è il solito coglione. In altre parole, nel mondo ideale di Eva c'è Tristepin esattamente come è nel mondo reale, chissà cosa significa... comunque, Eva spezza l'illusione e risveglia suo padre, cominciando a preparare le difese per l'attacco dell'orologiaio.

Yugo, intanto, sta imparando ad usare i suoi mirabolanti super-poteri mentre viaggia verso l'isola dove si trova il Dofus, ma Nox gli sguinzaglia contro il suo animaletto domestico. Che dopo duecento anni di esposizione all'Elacubo è diventato una tigre dai denti a sciabola di un metro e ottanta al garrese e l'indole di Vittorio Sgarbi in preda ad una sbronza rabbiosa.