Nonbooks:Cantare sotto la doccia: differenze tra le versioni

Bonnooks, maluani e brili di sesto dissisleche.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto aggiunto Contenuto cancellato
Riga 63: Riga 63:
{{dialogo|Esmpio|Mi lavo le ascelle....non senti che odore....quando alzo le braccia....non vedi l'orrore! Dove ho messo la spugna....non si trova mai....Si cercano invano....la spugna e il sapone...}}
{{dialogo|Esmpio|Mi lavo le ascelle....non senti che odore....quando alzo le braccia....non vedi l'orrore! Dove ho messo la spugna....non si trova mai....Si cercano invano....la spugna e il sapone...}}
== Ultima fase ==
== Ultima fase ==
[[File:Cacciallavolpe.jpg|thumb|right|240px|Più o meno, ecco come si presenta il gruppo di persone radunatosi appena fuori dal vostro bagno. Nell'istantanea stavano per fare irruzione.]]
=== Uscire dalla doccia ===
=== Uscire dalla doccia ===
Dopo circa un ora di doccia e mezz'ora di performance canora, potrete uscire dalla cabina; cingete il vostro corpo con l'accappatoio e iniziate a tergere le vostre membra dall'acqua. Continuate nel frattempo a canticchiare. La voce è come un motore diesel: una volta riscaldata va spenta pian piano, gradatamente. Per cui, mentre attaccate l'asciugacapelli alla corrente, continuate coi vostri ''la-li-la-liiii'' per non danneggiare le vostre corde vocali. Una volta asciugata la vostra chioma, con molta calma, cospargete ancora di olio profumato il vostro corpo, sempre canticchiando, terminate di asciugarvi.
Dopo circa un ora di doccia e mezz'ora di performance canora, potrete uscire dalla cabina; cingete il vostro corpo con l'accappatoio e iniziate a tergere le vostre membra dall'acqua. Continuate nel frattempo a canticchiare. La voce è come un motore diesel: una volta riscaldata va spenta pian piano, gradatamente. Per cui, mentre attaccate l'asciugacapelli alla corrente, continuate coi vostri ''la-li-la-liiii'' per non danneggiare le vostre corde vocali. Una volta asciugata la vostra chioma, con molta calma, cospargete ancora di olio profumato il vostro corpo, sempre canticchiando, terminate di asciugarvi.

Versione delle 00:37, 13 feb 2010

Template:Incostruzione Avviso per il lettore: questo manuale non si fa carico alcuno di eventuali incidenti in seguito a performance canore eccessivamente rumorose e/o ritenute disturbo della quiete pubblica. L'autore di questo manuale vi manda preventivamente a cagare, così, tanto per mettere in chiaro le cose.

« Forse non tutti sanno quanto è piacevoleeeeeeee...sotto la doccia inventare una melodiaaaaaaa! »
(Antonella Ruggiero su cantare sotto la doccia)
« We we!! Cà c' sta gent' ch' vuless' v'rè nu poc' e' television' nè scurnacchiat'!! »
(Un vicino di Antonella Ruggiero su cantare sotto la doccia)
« Insomma insomma! Ci sarebbe gente intenzionata a visionare un interessante programma televisivo stasera cribbio! »
(La traduzione della precedente citazione dal turcomanno)

Template:Manuali Siete stonati come Valeria Marini mentre si esibisce al Bagaglino ma vi va lo stesso di mettervi in gioco? Rimanete come degli ebeti sotto quel bel getto d'acqua calda rinfrancante senza farvi minimamente trascinare dalla sensazione di benessere e vorreste cambiare questo stato di cose? Vi va semplicemente di trovare un modo alternativo di rompere le palle al vicinato? Siete dei cantanti lirici ma vi imbarazzate in certi frangenti? Questo manuale fa proprio al caso vostro! Per cui bando alle ciance e aprite l'acqua calda, regolate il timer dello scaldabagno o della caldaia, mandate affanculo chi occupava il cesso prima di voi e cominciamo subito coraggio[1]!

Premessa

Da non perdere assolutamente! Vi farà cantare dalla gioia!
È un prodotto riservato ad un utenza maschile. È consigliabile utilizzarlo previa inumidificazione delle parti interessate. Tenere fuori dalla portata della vostra compagna.

Quello di cui abbisognate

Prima di tutto dovete radunare l'occorrente per creare la giusta atmosfera, ovvero quella atta ad ispirare in voi un canto spontaneo e liberatorio, completamente rilassato. Quindi vi servirà a questo scopo la seguente attrezzatura:

  • Una spazzola ad alto potenziale massaggiante per grattare via dalla vostra epidermide la pelle morta
  • Un olio emolliente, meglio se profumato
  • Un accappatoio
  • Un lettore cd con musica a voi gradita
  • Acqua calda in abbondanza
  • Una spugna
  • Un bagnoschiuma
  • Uno shampoo a meno che non siate calvi o privi di pelo
  • Se siete un individuo di sesso femminile, un sottomarino giocattolo, meglio se di vostro figlio, con cui godere in intimità[citazione necessaria]
  • Se siete un uomo una saponetta "Mi lavo e mi diverto®", quelle forate al centro per intenderci
  • Un box doccia con relativo bagno
  • Sempre se non siete glabri o calvi, di un asciugacapelli, per continuare l'opera anche dopo la corroborante doccia.

Inoltre sarebbe preferibile che, prima di accingervi a mettervi sotto la doccia, vi siate spompati a dovere in qualche logorante e faticosa attività fisica, non importa se si tratti di un orgia o di una bella imbiacata alle pareti di casa vostra, basta che prima di mettervi sotto gli ugelli siate sporchi, stanchi e malandati.

Usare la fantasia

Cantare sotto la doccia è un arte. Imparare a comporre poesie, a dipingere quadri, a recitare non è nulla al confronto. Come in ogni creazione dell'io artistico umano, cantare sotto la doccia richiede una dose di fantasia non comune, non solo per improvvisare la melodia, ma anche e soprattutto per legare la melodia ad un testo che abbia senso compiuto. Per fare questo bisogna unire l'estrosità di Ludwig van Beethoven al sapiente studio di Richard Wagner; se poi gradite la demenzialità oppure la difficoltà d'esecuzione, prendete a modello i Dream Theater, i King Crimson o, a seconda dei gusti, Elio e le storie tese, per cui se le prime volte non fuoriescono dalle vostre labbra che strani suoni simili a quelli emessi da un lemure in agonia non preoccupatevi, è più che normale. Una pratica assidua risolverà questo piccolo inconveniente[2].

Occupare il bagno

Per prima cosa, prima ancora di inizare a spogliarsi, bisogna prendere possesso del bagno; per fare questo bisogna combattere duramente contro i propri co-inquilini se avete il bagno in comune con altri, oppure coi propri familiari se siete dei bamboccioni disoccupati che rompono le balle in casa dei genitori. È inutile che vi menta: l'impresa è ardua e se si intende conquistare l'agognato fortino dell'igiene, dovete agire il più in fretta possibile, per ergere le vostre difese in tempo, come ad esempio un bel cartello Occupato - sloggia via! o chiudersi a chiave dall'interno[3]. Ciò sarà ancora più difficile se avete una sorella o una co-inquilina femmina, dato che per il 90% del tempo trascorso fra le mura della propria abitazione, le donne monopolizzano la piastrello-munita sede della bianca tazza. Se ingaggiate uno scontro diretto con questi esseri dalle necessità improrogabili le migliori manovre sono quelle evasive. Ad esempio:

- Tu: “Guarda c'è Ben Affleck là fuori!”
- Donna: “DOVE!?”

Approfittare del breve momento di distrazione è vitale, dato che se lei dovesse mettervi le mani addosso nei successivi minuti alla manovra potreste non sopravvivere o comunque subire una grave mutilazione[4].

Prima fase

File:Psycho shower.jpg
Questa giovane donna si sta esibendo in un acuto degno di Janis Joplin durante una rilassante doccia. Suvvia non siate timidi e lasciatevi andare al ritmo che è dentro di voi!!

Riscaldamento

Una volta preso il pieno controllo della zona sanitaria, spogliatevi con tutta calma e comodità, canticchiando e schiarendovi la voce di tanto in tanto, per preparare le corde vocali allo sforzo vero e proprio. Temporeggiate lavandovi i denti e facendo gargarismi con il colluttorio oppure radendovi la barba anche se non c'è bisogno; procrastinare quanto basta amplificherà svariate volte la sensazione di piacere e sollievo e quindi, di conseguenza, l'ispirazione canora. Aprite e lasciate scorrere rigogliosa l'acqua nella doccia, battendovene di tutti quei discorsi ecologisti sull'importanza di evitare inutili sprechi d'acqua per motivi etici, l'importante è che siate a vostro agio. Lasciate che il vapore vi avvolga, vi accolga nel suo benefico calore. Nel frattempo rifinite i dettagli, ovvero accendete lo stereo o la radio a seconda dei vostri gusti, ponete un accappatoio corredato di asciugamano[5] in posizione comoda da raggiungere, posizionate bagnoschiuma e olio emolliente nel box doccia in luoghi facili da raggiungere[6].

Iniziare a lavarsi

A questo punto potete cominciare a porvi sotto la potente panaché di idrogeno e ossigeno, lasciandovi scorrere piacevolmente addosso il caldo abbraccio dell'acqua. Accompagnate questo gesto con i primi vocalismi. Potete usufruire di quelli più quotati dai cantanti bebop e soul come ad esempio il classico la-li-laliiii o magari all'etnico tralla-llero-là; anche lo scat di ispirazione jazz può essere utile per iniziare a disinibirvi. Quando sentirete il corpo ormai rilassato e sciolto, abbandonatevi alle sensazioni che provate, senza mancare di continuare con i vocalismi; dopo alcune decine di secondi cominciate a detergere il vostro corpo con l'olio in gesti ampi e misurati e a produrre con il bagnoschiuma una soffice schiuma bianca e vaporosa. Con lo shampoo insaponatevi ben bene la testa e procedete a massaggiarne la cute per un po' di tempo. A questo punto interrompete il getto d'acqua chiudendo i rubinetti e ripete nuovamente il tutto secondo l'ordine che più vi aggrada, l'importante è che alla fine il vostro corpo sia completamente ricoperto di schiuma. Ormai il totale relax renderà completamente inattivi i vostri centri inibitori, favorendo così lo sbocciare di quell'estroso cantante che si cela dietro la vostra parvenza qualunquista[7].

Seconda fase

Ecco il volto di quelli che vi sentiranno cantare. Uno spettacolo!

Stili e modalità

A questo punto bisogna aprire il proprio cuore, distendere le corde vocali e far vibrare le vostre ugole. Chiariamo subito: non vi trovate su di un palcoscenico, non siete al programma Amici condotto dalla De Filippi e non ci sono giurie che alzeranno cartelli con sopra dei numeri da uno a dieci al termine della vostra esibizione; tuttavia non va trascurata una corretta intonazione e una scelta della tecnica atta ad esaltare le vostre capacità canore. Se siete come Cristina Del Basso[8], comunque, è meglio che chiudiate subito la pagina. Non fa per voi. Forniamo alcuni esempi che fungano da modello per le vostre sperimentazioni canore:

Cantautore italiano

Se vi piace guardare il Festival di Sanremo e gradite l'ultimo album di Nicoletta Strambelli questa è la categoria che fa per voi! Si tratta prevalentemente di melodie orecchiabili e testi mielosi triti e ritriti con il meglio degli stereotipi di sempre; è molto facile improvvisare una melodia che possa accompagnare un testo semplice, che parla di cose di tutti i giorni. Partiamo da questo e per esempio improvvisiamo sull'aria di Acqua azzurra acqua chiara, famoso brano di Lucio Battisti:

- Esempio: “Acqua azzurraaaa!! Acqua chiara!! Lo sei stata fino a poco tempo prima...Adesso è fangooooo!! Color marroneeeee!! Erano anni che non lavavo il mio culoneeeee...”

Si potrebbero fare molti altri esempi ma lasciamo spazio alla creatività del lettore.

Hard rock

La categoria per quegli hippie impenitenti mai paghi del furente incedere di una graffiante riff di chitarra è certamente questa. Capelloni di tutto il mondo lavate la vostra chioma al ritmo dei Led Zeppelin, dei Blue Oyster Cult oppure dei Rolling Stones! Sappiate che Pete Townshend approva coloro che fanno parte di questa categoria. Improvvisando ad esempio, potrebbe andar bene Immigrant song dei Led Zeppelin:

- Esempio: “AAAAAAAAAAAAAAAAH-AAAAH!! AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH-AAAH! Sotto la doccia mi faccio bello perché stasera vado a cena con la mia ganza! Stasera si ciula.... io lo so..... che lei me la daràààààààà!.... -crescendo musicale- Adesso mi sciacquo....mi vesto e poi...salto nella Panda ed esco a PRE-NDE-RLA!!”

Blues

Siete malinconici, laconici e sempre tristi? Amate Pino Daniele e il suo modo di cantare col naso? Non riuscite a non pensare alle strade di Boston al tramonto o allo skyline di Chicago? Allora il Blues è quello che fa per voi! Sulle note di John Lee Hooker e di B. B. King farete annodare i peli pubici dei vostri vicini! Prendiamo come esempio Boom! Boom! di Hooker:

- Esempio: “Ieri ho mangiato pesante....Adesso teng' e mal' e panz'....BOOM-BOOM-BOOM-BOOM....HAW-HAW-simulare rumori di peti-HAW-HAW....Mamm' e' c' mal' e paaanz' yeaahh....”

Jazz

Siete dei tipi colti, raffinati e amanti degli strumenti a fiato? Il vostro desiderio più grande sarebbe cantare in una big band vestiti come dei damerini e coi capelli impomatati? Benissimo! Siete dei jazzisti nati! A voi non serve nessun esempio, semplicemente vi basta avere un set di basi lounge[9] e cantarci sopra una qualsiasi bagianata.

Metal

Siete iscritti ad un gruppo satanista ma nonostante questo curate il vostro igiene? Non temete di arruginire sotto la doccia nonostante l'incredibile quantità di metallo che avete in corpo? Bene! Il metal è quello che fa per voi. Specialmente il Growl. E questo unicamente per non passare per delle checche igieniste qualsiasi. Come per il jazz non avete bisogno di consigli, vi basterà urlare fino a spaccare quelle cazzo di orecchie dei vicini.

Progressive rock

Qui potete dare completo sfoggio delle vostre abilità canore; questa musica privilegia l'irruente e l'istrionico, per cui se siete degli abili cantanti solisti è il momento di darci dentro! Prendete spunto dal grande Demetrio Stratos, cantante del gruppo prog italiano più apprezzato di tutti, gli Area, che riusciva a cantare in quadrifonia da solo e contemporaneamente a prepararsi una bella pippata di hashish senza l'aiuto di nessuno o anche dai famosi Van der Graaf Generator. Ad esempio potrebbe ispirarvi la canzone degli Osanna L'uomo:

- Esmpio: “Mi lavo le ascelle....non senti che odore....quando alzo le braccia....non vedi l'orrore! Dove ho messo la spugna....non si trova mai....Si cercano invano....la spugna e il sapone...”

Ultima fase

Più o meno, ecco come si presenta il gruppo di persone radunatosi appena fuori dal vostro bagno. Nell'istantanea stavano per fare irruzione.

Uscire dalla doccia

Dopo circa un ora di doccia e mezz'ora di performance canora, potrete uscire dalla cabina; cingete il vostro corpo con l'accappatoio e iniziate a tergere le vostre membra dall'acqua. Continuate nel frattempo a canticchiare. La voce è come un motore diesel: una volta riscaldata va spenta pian piano, gradatamente. Per cui, mentre attaccate l'asciugacapelli alla corrente, continuate coi vostri la-li-la-liiii per non danneggiare le vostre corde vocali. Una volta asciugata la vostra chioma, con molta calma, cospargete ancora di olio profumato il vostro corpo, sempre canticchiando, terminate di asciugarvi.

Uscire dal bagno

È giunto ora il momento di fuggire dalla fortezza[10]. L'assedio che sino ad ora non vi aveva preoccupato minimamente, adesso rischia di uccidervi. In primis ci sono i vostri compagni di stanza/co-inquilini/familiari seriamente intenzionati a cambiarvi i connotati dato che per colpa vostra hanno dovuto pisciare o defecare in secchi di plastica oppure nel vaso dei ciclamini regalati dalla nonna; questi ultimi vengono coadiuvati da eventuali vicini di casa disturbati dalle vostre doti artistiche e dal modo che avete di esprimerle liberamente[11]. Probabilmente avrete pochi secondi per riuscire a sfuggire alle loro avide grinfie, per cui dovrete scattare rapidi verso la salvezza. Ah non vi siete preparati la via fuga? Dite che non vi avevamo detto di farlo? Cazzo ma per chi ci hai preso bello? Per Guido Bertolaso? Dovresti evidenziare la pagina appena sopra le citazioni per scoprire che noi ci siamo premuniti dalle vostre futili accuse!

Note

Template:Legginote

  1. ^ Facciamo presente all'eventuale fruitore di questo manuale che per masse corporee considerevolmente grandi questo manuale si trasforma in cantare sotto le cascate del Niagara.
  2. ^ Pensate che questo è anche un buon incentivo a lavarvi...FETUSI!
  3. ^ È più che consigliabile...
  4. ^ E senza anestesia...
  5. ^ Mi raccomando non prendetene uno a caso di un colore completamente spaiato rispetto a quello dell'accappatoio! Mostrate di avere un po' di buon gusto almeno nel cesso!
  6. ^ Errore comune della maggior parte degli aspiranti cantanti da bagno è posizionare l'occorrente sulle scivolose mensoline di plastica di cui sono forniti di solito i box doccia. È risaputo che, secondo le leggi di Murphy, puntualmente tutto cadrà immediatamente da lì sopra con fragore e conseguente ondata di bestemmie.
  7. ^ E, se posso permettermi, nemmeno così aggraziata.
  8. ^ Che salutiamo cordialmente.
  9. ^ Che secondo il famoso critico musicale Fat Ed non sarebbe Jazz ma in realtà Metal sotto mentite spoglie.
  10. ^ Questo solo se gli stronzi non hanno fatto già irruzione nel cesso armati di forconi e torce infuocate.
  11. ^ Che invidiosi...