Dentifricio

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Masticatrice abituale di tubetti di dentifricio.
« Questo è il mese della prevenzione: previeni la carie e bombarda l'Iraq. »
(Proclama dell'associazione dentisti italiani)
« Un medico su dieci sconsiglia fortemente l'utilizzo di dentifricio allo zucchero »
(Altro proclama dell'associazione dentisti italiani)


Il dentifricio (dal francese antico sperme de chameau) è, assieme al collutorio, al filo interdentale e alla fellatio uno dei più comuni prodotti di pulizia orale del XX secolo. Nel corso della storia ha soppiantato la pasta d'acciughe e il burro d'arachidi come crema per la pulizia dei denti.

Storia

La malefica carie vista al microscopio

Questa soffice pasta bianchiccia, di cui al giorno d'oggi esistono milioni di differenti tipologie per gli scopi più disparati tra cui la cura omeopatica all'AIDS, nasce a Cocomaro di Focomorto nel 1520 per venire incontro in realtà a esigenze ben diverse. Infatti un tempo era molto di moda la masticazione delle foglie di coca che purtroppo portava a diversi spiacevoli inconvenienti, come il tumore alla lingua e il progressivo e inarrestabile ingrossamento abnorme dell'ugola negli uomini e del clitoride nelle donne. Questo portò i più grandi scienziati al mondo a ideare un modo alternativo per sballarsi ogni mattina.

Nel maggio del 1925 nei laboratori Colgate venne così testata una morbida pasta in grado di dare assuefazione come la coca, ma senza provocare danni collaterali. Nacque così l'esplosivo al plastico. Fu solo nel giugno dello stesso anno che i Laboratori AZ -per sbaglio- partorirono il primo tubetto di dentifricio (va ricordato che al tempo AZ produceva esclusivamente colluttorio).

Composizione

I dentifrici attualmente in commercio sono composti dai seguenti ingredienti:

  • Menta - per coprire il sapore dello sperma.
  • Sperma - per coprire il sapore della menta.
  • Midichlorian - piccole particelle intelligenti in grado di riparare le microfratture dei denti e uccidere tramite l'uso della forza la carie ribelle.
  • Ceneri di anonimi cadaveri cremati - se vi stavate chiedendo come venissero smaltite le ceneri che non vengono ritirate dai parenti del defunto, ora lo sapete.
  • Residui di termovalorizzatori - vale lo stesso per le ceneri degli inceneritori.
  • Omino Bianco - dona una brillantezza e un pulito imbattibili.
  • Salvia divinorum - nel caso l' Omino Bianco non funzioni (66.6% dei casi) le proprietà organolettiche di questa stupenda pianta vi permetteranno di non notare il colore marronverde dei vostri denti.
  • Puffi- 34% sul prodotto finito.

Dentifrocio

Gli sconvolgenti effetti del dentifrocio sui giovani

Il dentifrocio è il corrispettivo gay del dentifricio. È praticamente uguale alla sua controparte etero: bianco uguale, profumato alla menta, altamente infiammabile, utilizzabile per fare i palloncini Crystal Ball, ecc. L'unica differenza è che dopo aver spremuto il tubetto sul vostro spazzolino (in mancanza di un pene amico) sarete costretti dai midiclorian in esso contenuti a spazzolarvi i denti passando dal vostro ano: con questa particolarità il dentifrocio si configura come il peggiore mezzo di pulizia dentale, ma sicuramente quello più divertente, specialmente in coppia.

Curiosità

  • Esistono 12.371 tipi di dentifricio diversi al mondo (antiplacca, antitartaro, antiforfora, protezione totale, scrotoblast, anticoncezionale, ecc) e non un unico dentifricio che contiene tutti gli agenti antibatterici per il semplice motivo che uniti, questi agenti, porterebbero a una prematura apocalisse dentistica, trasformando tutti i denti in cloni di Mino Reitano.
  • Per via dell'eccessiva azione brillantante, il dentifricio a contatto con gli esemplari di vagina può causare nell'84% dei casi la candida.
  • Spesso gli imbianchini usano il dentifricio quando finiscono la vernice.
  • Michelangelo utilizzava il dentifricio per l'intonaco dei suoi affreschi.

Maggiori marche di dentifricio

Vessillo dei ricercatori Oral-B, simbolo di potenza e igiene orale.

Voci correlate

Collegamenti esterni