Dash: differenze tra le versioni

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* Materiale da [[Art Attack]]
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* Argomento per [[questa pagina qua]]
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== Curiosità ==

* Dal 2010 il Dash passerà al [[digitale terrestre]]
* [[Micheal Jackson]] ha ispirato lo slogan "più bianco non si può"
* E' il detersivo usato dal [[Papa]] per lavare la sua tonaca
* E' stato proposto a [[Little Tony]] di pubblicizzarlo
* E' stato il primo detersivo ad arrivare sulla [[Luna]]
* Ha contribuito alla diffusione della [[Musica House]]
* Lo usava [[tua madre]]
* E' l'arma di distruzione di massa di [[Saddam Hussein]]
* E' il santo patrono di [[Valdoccolo sull'Arno]]
* Il suo contenitore può essere utilizzato come portaombrelli
* [[Ponzio Pilato]], oltre alle mani, si pulì anche la toga con il Dash
* [[Umberto Eco]] ha scritto ANCHE un trattato sul Dash

Versione delle 22:40, 17 lug 2009

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« 'Ehi Sandokan, i tuoi Levis® sono sporchi!', 'Niente paura userò il Dash™, che più bianco non si può' »
(Pier Paolo Pasolini nella sua opera "Pepsicola")
« La lavatrice l'ho pagataa! »
(Mario Magnotta sul Dash)

Origine

Prodotto alieno nato nella galassia Andromeda (citata da Andrea Pazienza in "Acapulco, seconda spiaggia a destra") il Dash venne portato sul nostro pianeta da un gruppo di avventori alieni che, sotto lo pseudonimo di Daft Punk, riuscirono a controllare le nostre lavatrici (infatti, ogni qualvolta vengono messe in funzione, "suonano" la loro tipica musica). Non ebbe problemi ad entrare nelle case di noi terrestri ma, da lì a breve sarebbe accaduto qualcosa di allarmante.

La lotta col pianeta Dixan

Copiando l'idea dei Daft Punk, un gruppo di altri alieni (i Kraftwerk) tentò, con l'aiuto di Gheddafi, di lanciare nel nostro pianeta un altro prodotto alieno, il Dixan. Nacque subito un'accesa lotta, trasmessa all'epoca da Telemontecarlo e commentata da Giampiero Galeazzi che ebbe luogo a Poitiers. Dopo un primo tempo chiuso sul 2-1 per il Dash, una doppietta di Luca Toni (prestatosi per l'occasione) ha portato i due contendenti ai tempi supplementari. Dato che i rigori non riuscirono a risolvere nulla (durarono 3 mesi e 28 giorni), la battaglia non ebbe mai fine. Solo con il Congresso di Vienna si ebbe anche l'occasione di stabilire che il Dash e il Dixan potevano convivere entrambi in pace. Al Dash venne concesso di lavare i panni in Francia, Prussia e nella penisola Iberica, al Dixan venne concesso di lavarli in Russia e nell'impero Ottomano. (A risciacquare i cenci in Arno ci penserà poi Alessandro Manzoni).

Il Dash nel corso degli anni

Facendo allora ricorso a quell'arma inventata da Silvio Berlusconi (la pubblicità) il Dash tentò di battere l'acerrimo nemico Dixan con una campagna pubblicitaria che vide tra i vari testimonial Marco Columbro, Super Mario, Gerry Scotti (quest'ultimo richiamato perché già pubblicizzava il suo riso), Zac Efron, Gianluigi Buffon, i fratelli Marcello e Claudio Lippi e, last but not least, Pier Paolo Pasolini che, nella sua opera "Pepsicola" citò più volte il noto marchio. Al giorno d'oggi il Dash deve soffrire non solo la concorrenza dell'acerrimo Dixan ma anche di moltissimi altri nemici, tra i quali i prodotti della Henkel e il Coccolino. Dash, inoltre, è presente anche con vari altri prodotti che portano il suo stesso nome e che variano per colore, odore e sapore. Da citare inoltre le guerre contro Mastro Lindo (che ingaggiò Luca Giurato e Cameron Diaz) e l'Omino Bianco (che ingaggiò se stesso e Mastro Lindo).

Cos'è il Dash?

Cosa sia però effettivamente il Dash, nessuno lo sa su questa terra. Un gruppo di eminenti studiosi capeggiati da Flavia Vento ha tentato di poter risolvere l'enigma ma senza successo. Ufficialmente sarebbe un detersivo ma tra le varie ipotesi sulla sua vera identità sono degne di nota:

Curiosità