Coal Chamber

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La band agli inizi. La spensieratezza e la passione per la musica si legge nei loro occhi.
« We don’t need no water let the motherfucker burn! »
(Coal Chamber su pericoli causati dagli incendi)
« Kill the man become the monster »
(Coal Chamber su di te)

I Coal Chamber sono un gruppo di piromani e profughi latinoamericani che hanno deciso di fondare un gruppo Nu Metal per meglio sfuggire alle autorità. Erano talmente bravi che il gruppo si è sciolto dopo 5 anni di attività e 3 album uno peggiore dell’altro. Quello che ci rimane di loro è il ricordo di una band che ha cambiato il modo di fare musica e ha saputo coinvolgere milioni di persone in tutto il mondo.

Stavo scherzando nessuno li rimpiange.

Storia del gruppo

La band si riunisce la prima volta nel 1995 in un saloon del far west americano e precisamente a Los Angeles, città natale del quartetto. Quasi per scherzo decidono di mettersi a cantare per passare il tempo stanchi dei soliti passatempi che offriva loro la megalopoli californiana: dare fuoco alle case, sniffare colla, rapinare distributori automatici e ascoltare i Red Hot Chili Peppers alla radio.

La prima formazione vedeva Dez Fafara con il microfono in mano, un tizio dagli occhi a mandorla alla chitarra, uno spaventapasseri attaccato alla batteria e al basso una spogliarellista. La prima esibizione avvenne un anno dopo nel locale del cugino dello zio della moglie di Fafara.

Ecco un resoconto della serata:

- Tizio: “Ok ragazzi siamo pronti. Qualcuno ha scritto qualche canzone?”
- Fafara: “Pensavo ci pensaste voi, io devo solo cantare.”
- Spaventapasseri: “Non guardate me io per oggi ho già montato la batteria.”
- Spogliarellista: “Canzoni? Di cosa state perlando?”
- Tizio: “…”
- Spaventapasseri: “…”
- Fafara: “Merda!”

Riuscirono a evitare il linciaggio da parte della folla e dell’inferocito padrone del locale scappando dalla finestra del bagno. Per evitare che si ripetessero simili figuracce Fafara scrisse alcune canzoni ispirate alle loro esperienze di vita. In Sway sogna di uccidere l’ex moglie, in Pig imitano alla perfezione il verso del maiale e le altre è meglio risparmiarsele.

Ma come mai avranno scelto la Peulen come nuova bassista?

Nel 1997 uscì il loro primo cd registrato con mezzi di fortuna (un lettore mp3) nella cantina di una casa abbandonata. Tra gli adolescenti americani sniffatori di colla il cd ebbe un notevole successo, il che li invogliò purtroppo a continuare la carriera. Nel 1999 uscì anche il secondo album che vedeva la partecipazione di Ozzy Osbourne in persona. Ancora non si sa come siano riusciti a coinvolgerlo ma si pensa che abbia registrato la canzone Shock the Monkey mentre cagava nella sala di registrazione scambiata per un water a causa di un’indigestione di pippistrelli.

Le vendite e la popolarità era in ascesa ma troppe erano le divergenze all’interno del gruppo. Il cantante odiava la bassista perché non voleva uscire con lui, il chitarrista odiava il batterista perché era andato a letto con sua moglie e tutti odiavano il cantante perché faceva schifo cantando. Le continue telefonate notturne di Fafara alla bassista causarono l’uscita della ragazza dal gruppo, sostituita prontamente dalla donna delle pulizie del palazzo del chitarrista.

L’ultimo album di inediti vide la luce nel 2002. Lo stile era un incrocio tra Industrial Metal, alternative e Nu Metal. Ne uscì una cosa simile all’elettro pop e alla musica folcloristica dei nativi indiani. Il basso è totalmente assente nelle canzoni perché la bassista era impegnata a pulire le scale,cosa che giustificò così:

« Pulire le scale mi da più soddisfazione che suonare con quel gruppo di falliti. »

Come darle torto.

Scioglimento

Dopo 3 album e zeru tituli vinti se non quello di “peggior live di una band” nel 2000, dato da una giuria di sordomuti il gruppo decise di sciogliersi tra lo stupore e lo sconforto generale. Alla notizia che Fafara aveva dato vita a un nuovo gruppo perché ormai i Coal Chamber gli facevano cagare il chitarrista gli spaccò lo strumento sulla schiena durante il live di beneficenza per i bambini del terzo mondo. Questo episodio segnò per sempre la fine dei Coal Chamber.

Il gruppo durante una cerimonia in un cimitero indiano.

Nonostante si fossero sciolti la maledizione del gruppo continuò a perseguitare il mondo della musica sfornando altri 2 album: uno di inediti e di demo registrati nella solita cantina e una raccolta delle peggiori schifezze.

Discografia

  • Coal Chamber: evitatelo come la peste se volete vivere a lungo e in piena sanità mentale.
  • Chamber Music: io vi ho avvisato ma se proprio siete autolesionisti ve lo consiglio.
  • Dark Days: avevano dichiarato che quest’album non è nu metal e non è alternative. Insomma che cazzo di genere è questo?

Componenti

  • Dez Fafara: voce solista, urla e rutti
  • Miguel Rascon: chitarra, attacchi di diarrea
  • Mike Cox: batteria e puzzette
  • Nadja Peulen: basso e gnocca del gruppo
  • Rayna Foss: pima bassista del gruppo, decise di abbandonarlo per il troppo stalking

Voci correlate