Casalinga

Da Condiclodepia, l'onciclepadia disclesica.
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Antica pittura rupestre che testimonia come il ruolo della casalinga fosse ben definito già nella preistoria.
« Mettiti le pattine che ho appena dato la cera perdincibacco! »
(Casalinga al marito che rientra distrutto dal lavoro.)
« Ho ragione IOOOOOOOOOOOOOOOOOO! »
(Casalinga su tutto)
Figlio di casalinga : Mamma, ma dove diavolo hai messo la mia tesi di laurea?!!
Sua madre : Ti ho già detto dove sta: devi aprire l'armadio, il cassetto in fondo a destra, ma non la tua destra la destra dell'armadio; lì trovi la chiave per il cofanetto sotto al letto, ma non sotto al letto, sopra al letto, vicino là di fianco al lampadario, dietro al bagno, in quel coso lì là sopra sopra a quello là.

Dopo aver letto questo articolo, molti di voi saranno in grado[1] di rispondere al quesito che affligge l'uomo fin dalla sua comparsa su questo pianeta:
Com'è possibile che la casalinga sia la testimonianza vivente del colossale flop del movimento femminista?
Potrebbe infatti risultare difficile a un osservatore poco attento, il collegamento inscindibile che c'è tra quelle figure femminili che si prendono cura della casa e della famiglia[citazione necessaria] e l'insuccesso del più importante movimento storico - sociale mai documentato nel corso della storia.

La casalinga nel corso della storia

Per capire come la casalinga sia giunta a essere oggi una dei più catastrofici eventi innaturali presenti sulla faccia del globo terracqueo, si rende necessario studiare la sua evoluzione nel corso dei tempi, dalla preistoria, fino a oggi senza tralasciare qualche previsione per il futuro.

Il passato

Il ruolo della casalinga nacque già all’alba dei tempi, durante le primissime fasi del big bang.
Alcuni studiosi accreditati si sono addirittura azzardati a sostenere che essa si sia formata come errore di sintesi protonica dello Stronzio, costituendo quindi il fossile vivente di quello che viene definito il mestiere più antico del mondo. Durante la preistoria, il ruolo della donna fu quello di stare nella grotta a tenere vivo il fuoco e preparare la cena al maschio che ritornava stanco e affamato, dopo aver perso una gamba tra i denti di qualche belva preistorica. Siffatta obbiettiva condizione di inferiorità, trova conferma nel medioevo durante il quale il ruolo della donna è fondamentalmente quello di essere bruciata al rogo.[2] Tutte le altre testimonianze di buffi personaggi quali Giovanna d'Arco sono tutte cazzate.
Questa condizione di giustizia si perpetra nei secoli e infatti nel mondo regna la pace; le donne stanno sottomesse all’uomo e sfornano figli com’è giusto che sia, senza pensare nemmeno lontanamente, di rivendicare diritti inesistenti.

I tempi bui del femminismo

Il femminismo visto in chiave metaforica.

Purtroppo però, scorrendo la scala dei tempi e avvicinandoci ai giorni nostri, arriviamo alla seconda metà del ‘900. Qui accade qualcosa che mette fine all’equilibrio fino ad allora presente: il femminismo. Alcune donne, discendenti probabilmente da Elena di Troia, (colei che provocò una guerra facendola annusare a destra e a sinistra) nacquero con una gravissima mutazione genetica: la capacità di pensare. Con essa arrivò l'uguaglianza tra i sessi e le tenebre calarono sul regno di Mordor, che non c'entra niente, ma tanto felici non erano nemmeno loro.
Correndo nude per le strade al grido di “Da oggi in poi per averla dovrete cacciare soldo sonante, o almeno una bottiglia di Wc Net” le donne rivendicarono il loro potere sull'uomo incendiando tutti i circoli di briscola esistenti. Gli uomini storditi dal fumo uscivano in strada dove venivano brutalmente trucidati a colpi di frullatore a immersione e calci nei coglioni.
Purtroppo però le lotte estenuanti e il ciclo mestruale resero ancor più irritabili le femmine che iniziarono a litigare tra di loro per le motivazioni più futili. Dalle riottose si staccò una branca di nostalgiche che stanche di lottare senza concludere un cazzo, decisero che tanto valeva tornare a casa a fare il loro dovere di esseri umani subordinati al masculo strapotere: le casalinghe.

Il presente

Dalla loro nascita fino ai giorni nostri, il ruolo della casalinga si è molto evoluto soprattutto nei metodi di gestione del nucleo famigliare. Alcune casalinghe capirono che lottare e minacciare gli uomini non sarebbe servito a nulla; decisero così di agire nell'ombra, nella più subdola delle maniere. Ed è proprio cosi che sono riuscite a costruire il loro impero di terrore, che oggi è al suo massimo splendore: a piccoli passi. Lusingando l'uomo e facendolo sentire il più grande degli eroi per poterlo annientare senza che se ne accorga, proprio come farebbe il più meschino dei commercialisti.

Si può quindi capire come la casalinga sia riuscita a essere, ai giorni nostri, l'indiscusso capofamiglia. All'uomo non resta che lavorare e rendersi disponibile alla copulazione. In silenzio, perché la voce la distrae da George Clooney. Dall'attenta analisi di questa evoluzione storica possiamo quindi affermare, senza peraltro dare adito a polemiche, che le casalinghe rappresentino, oggi come oggi, il fallimento delle lotte femministe. Dimostrano che un sacco di donne che hanno lottato per i loro diritti hanno solo perso tempo inutilmente.
Si sa benissimo che per fare la velina[3] bisogna darla via e protestare è inutile.

Il futuro

Dallo studio storico dell'evoluzione della figura della casalinga casalinga si può notare come essa sia riuscita a creare un meccanismo pressoché perfetto che se oliato bene continuerà dare risultati per molti anni.
Speriamo che falliscano le fabbriche di lubrificante.

Approfondimenti: La giovane casalinga

Giovane Casalinga che si fa beffe dell'emancipazione della donna.

La giovane casalinga rappresenta l'ultimo baluardo evolutivo della casalinga classica. È quella che forse più di altre va a costituire l'appendice sociale moderno della categoria. I più stimati sociologi sono concordi nell'affermare che essa rappresenti la punizione divina per il male che le vecchie casalinghe hanno fatto al genere maschile.

La giovane casalinga si può trovare ovunque, a casa o in giro per ipermercati, accompagnata da un povero giovane marito frustrato. Sempre più frequentemente è possibile trovarle all'università, dove passano il loro tempo superando esami idioti ed evitando accuratamente l'uso del congiuntivo e dell'ipotassi; la motivazione che le spinge a fare tutto questo è il credere che lo studio le renda migliori rispetto alle loro madri/nonne/trisavole.

Una giovane casalinga fa valere le sue ragioni.

In realtà la laurea è solo una copertura del vero scopo che si prefigge la giovane casalinga: professare il Culto di Mastrolindo. Lo studio delle tracce lasciate[4] in luoghi sacri come negozi Acqua & Sapone e reparto scope dei supermercati, si è ipotizzata l'esistenza di veri e propri sabba orgiastici tra le giovani adepte e il nerboruto profeta pelato.

Nei giorni normali, queste giovani donne si distinguono per la loro feroce avversione verso tutto ciò che è sporco e grasso; per questa ragione, non cucinano nè si cibano mai di qualcosa che vada al di là degli ortaggi crudi. La loro intera esistenza è dedicata alla pulizia della casa. Non fanno un passo senza aver prima e dopo adeguatamente risucchiato tutta l'atmosfera adiacente con le loro gigantesche e rutilanti aspirapolveri.
La convivenza di queste buffe persone con gente normale (da loro considerata alla stregua di germi ambulanti) spinge non di rado alla follia e al suicidio di questi ultimi.

Come comportarsi nel caso in cui incontriate una casalinga

Se per vostra sfortuna doveste trovarvi faccia a faccia con una casalinga, di qualsiasi età, correreste il rischio di essere immersi seduta stante in una vasca di candeggina[5]in quanto la poveretta vi vedrebbe irrimediabilmente come un batterio gigante.
Per avere salva la vita dovete riuscire a mettere in atto una delle seguenti mosse:

  • urinare in una bottiglia di detersivo e spacciarla per un detersivo potentissimo e germicida;
  • estrarre la vostra potentissima pila intermittente e terrorizzare la poveretta facendole credere che siete il Profeta Mastrolindo[6]
  • Se la casalinga dovesse essere, per vostra sfortuna, proprio la vostra genitrice la soluzione unica e definitiva per liberarvi di lei consiste nel trasformare la vostra casa in un centro sociale. Sopraffatta dalla marijuana e dal puzzo dei vostri amici punkabbestia deciderà di andarsene di casa[7]

I poteri arcani di una casalinga

Per motivi misteriosi, una casalinga che si trovi nel suo territorio di caccia palesa dei super poteri che la rendono praticamente invincibile; elenchiamone alcuni.

Urlio dolente: Il potere peggiore che una casalinga possieda ed ovviamente quello che adopera più spesso; consiste nell'avviare una lunga e straziante litania di lamentele riguardo il disordine della casa e la noncuranza di chi la abita; quanti hanno la disgrazia di essere nel raggio d'azione impazziranno per il dolore ai maroni e invano tenteranno di porre fine alla tortura, assecondando l'aguzzina, sodomizzandosi le orecchie con la musica messa a tutto volume, rifugiandosi in bunker a isolamento acustico, fino ad atti autolesionisti nei casi più estremi...si dice che Van Gogh si tagliò un orecchio proprio a causa della sua casalinga che non smetteva di lamentarsi.

Attraversare le acque: Ogni volta che una casalinga laverà a terra, il pavimento diventerà inagibile per chiunque pena amputamento delle gambe; solo la casalinga possiede la capacità di attraversare il pavimento bagnato senza sporcarlo, ovviamente è inutile tentare di lavare il pavimento al posto della casalinga, ciò non vi salverà dalla sua ira funesta qualora osiate anche solo pensare di sfiorare il pavimento bagnato con una sola cellula morta del vostro corpo.

Mega Detector: Probabilmente è il potere più temibile dopo l'urlio dolente; avete per caso trasgredito un area intransitabile della casa, attraversato il pavimento bagnato, mangiato sulla tavola appena sistemata eccetera, il tutto in assenza della casalinga? Non illudetevi di averla fatta franca! una casalinga possiede un apparato sensoriale la cui efficienza rasenta i più avanzati sistemi di ricerca della polizia scientifica, permettendole di individuare ogni frammento di DNA, ogni impronta digitale, ogni traccia feromonica che possa testimoniare una vostra malefatta.

Grido lancinante: La casalinga emette un'onda d'urto talmente potente da disorientare e sottomettere chiunque nel raggio di una ventina di metri, costringendoli a fare tutto quello che vuole; questo potere non è da confondere con l'urlio dolente.

Evanescenza: Un altro potere terrificante posseduto dalle casalinghe; se osate lasciare un oggetto, fosse anche importantissimissimissimissimissimo, fuori posto, e la casalinga decide che è il momento di pulire la vostra camera, sappiate che rischierete di non trovare mai più il vostro tesoro, in quanto la casalinga è capace di aprire varchi spazi-temporali dove fa risucchiare tutto quello che sta fuori posto, così che o dovrete setacciare in lungo e in largo per ritrovare la vostra Pen Drive contenente la tesi di laurea o, peggio ancora, fare un respiro profondo e rovistare nella spazzatura. A questo potere è spesso incatenato quello seguente.

Indovinello della sfinge: Spesso questo potere è concatenato all'evanescenza di proposito dalla casalinga per punire il malcapitato della sua noncuranza; In pratica, dopo aver risistemato la stanza della vittima, ha minuziosamente nascosto le sue cose più importanti con una cura esponenzialmente proporzionale alla loro importanza, rivelando la loro ubicazione con messaggi pesantemente criptati onde confondere e stordire il povero interlocutore; riportiamo una citazione di esempio.

Voci più o meno correlate

Note

  1. ^ Forse
  2. ^ qualora non abbastanza attraente per soddisfare qualche vescovo o signorotto.
  3. ^ Scopo ultimo di ogni donna, casalinga o non casalinga
  4. ^ guanti monouso, spugne maciullate, sperma, anticalcare
  5. ^ A pensarci bene non sarebbe nemmeno un male visto che l'ultima doccia che vi siete fatti si è persa a memoria d'uomo.
  6. ^ Cosa che riesce meglio se siete pelati e muscolosi; per sicurezza portate sempre con voi una fialetta di scolorina per tingervi le sopracciglia di bianco.
  7. ^ O diventerà punkabbestia a sua volta