Campagna elettorale: differenze tra le versioni

Da Nonciclopedia, cioè, 'sti cazzi.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto aggiunto Contenuto cancellato
m (Annullate le merdifiche di Colacoca (rosica), riportata alla versione precedente di DarkMatterMan4500)
Etichetta: Rollback
 
(22 versioni intermedie di 14 utenti non mostrate)
Riga 1: Riga 1:
{{incostruzione}}
[[File:Campagna con cartellonistica elettorale.jpg|thumb|right|350px|Tipica campagna coltivata a cartellonistica elettorale.]]
[[File:Campagna con cartellonistica elettorale.jpg|thumb|right|350px|Tipica campagna coltivata a cartellonistica elettorale.]]


{{citazione|Ciao Marcuccio! Sono Gualtiero Mirabile, ti ricordi di me? Lo so, non ci sentiamo dalla terza media ma... come va? Lavoro? Eh, sono tempi difficili... seeenti ti pensavo l'altro ieri.. mi sto candidando al comune, non è che mi ''daresti una mano''?|Tipica telefonata senza alcun doppio fine, durante una campagna elettorale.}}


La [[campagna]] elettorale è una [[campagna]] seminata a cartelloni, nella quale si svolgono l'insieme delle attività di propaganda, svolte in favore di [[candidati]] ad una qualsiasi carica elettiva per conquistare la fiducia degli elettori e convincerli a dare il proprio {{s|culo}} [[voto]].
La '''campagna elettorale''' è una [[campagna]] seminata a cartelloni, nella quale si svolgono l'insieme delle attività di [[propaganda]] in favore di [[candidati]] ad una qualsiasi carica elettiva per conquistare la fiducia degli elettori e convincerli a dare il proprio <del>culo</del> [[voto]].

{{Cit|Ciao Marcuccio! Sono Gualtiero Mirabile, ti ricordi di me? Lo so, non ci sentiamo dalla terza media ma... come va? Lavoro? Eh, si sono tempi difficili... seeenti ti pensavo l'altro ieri.. mi sto candidando al comune, non è che mi ''daresti una mano''?! | Tipica telefonata senza alcun doppio fine, durante campagna elettorale. }}


== A grandi linee==
== A grandi linee==


La campagna elettorale è in realtà disciplinata dalla [[legge]].
La campagna elettorale è in realtà disciplinata dalla [[legge]].<br />
Tuttavia coloro che la pongono in essere, tendono a preferire l'approssimazione per eccesso o per difetto rispetto alla normativa.
Tuttavia, coloro che la pongono in essere tendono a preferire l'approssimazione per eccesso o per difetto rispetto alla normativa.


La campagna dovrebbe avere inizio trenta giorni prima del [[voto]], ma non è mai così dal momento che almeno due mesi prima, le strade della città vengono tapezzate da una quantità incalcolabile di cartelloni abusivi e "santini", ossia piccoli depliant recanti [[foto]] in posa plastica, nome, cognome e simbolo del candidato.
La campagna dovrebbe avere inizio trenta giorni prima del [[voto]] ma non è mai così, dal momento che almeno due mesi prima le strade della città vengono tappezzate da una quantità incalcolabile di cartelloni abusivi e "santini", ossia piccoli dépliant recanti [[foto]] in posa plastica, nome, cognome e simbolo del candidato.


In sostanza la campagna elettorale, potrebbe esaurirsi in modo riassuntivo sulla falsariga di un enorme dispendio di [[carta]] e di [[denaro]]: in realtà è ben più alto il prezzo che il candidato medio deve pagare per riuscire a ottenere il tanto agognato posto al consiglio di quartiere, al [[comune]], alla [[regione]] o al [[parlamento]].
In sostanza, la campagna elettorale potrebbe esaurirsi in modo riassuntivo sulla falsariga di un enorme dispendio di [[carta]] e di [[denaro]]: in realtà è ben più alto il prezzo che il candidato medio deve pagare per riuscire a ottenere il tanto agognato posto al consiglio di [[quartiere]], al [[comune]], alla [[regione]] o al [[parlamento]].


== Come partecipare ==
== Come partecipare ==
Riga 20: Riga 18:
[[File:Santino elettorale di San Benedetto.jpg|thumb|right|250px|Tipico santino elettorale reperibile durante la campagna.]]
[[File:Santino elettorale di San Benedetto.jpg|thumb|right|250px|Tipico santino elettorale reperibile durante la campagna.]]


Per partecipare ad una campagna elettorale in qualità di "elettorato passivo", come primo requisito ''bisogna essere incensurati''. Questo requisito tende ad essere estremamente rispettato dai candidati, in quanto si premurano di non compiere crimine alcuno se prima non vengono eletti, dandosi una volta acquisita la carica, alla pazza gioia.
Per partecipare ad una campagna elettorale in qualità di "elettorato passivo", come primo requisito ''bisogna essere incensurati''. Questo requisito tende ad essere estremamente rispettato dai candidati, in quanto si premurano di non compiere crimine alcuno se prima non vengono eletti, dandosi, una volta acquisita la carica, alla pazza gioia.


In secondo luogo bisogna aver saltellato da un [[partito]] ad un altro come [[canguri]] nel corso degli anni, senza dignità.
In secondo luogo bisogna aver saltellato da un [[partito]] ad un altro come [[canguri]] nel corso degli anni, senza dignità.
Riga 26: Riga 24:
Se si soddisfano i prerequisiti di cui sopra, si può passare allo step successivo: la campagna vera e propria.
Se si soddisfano i prerequisiti di cui sopra, si può passare allo step successivo: la campagna vera e propria.


Come accennato in precedenza, una campagna elettorale richiede una spesa non indifferente per potersi rifornire di volantini, santini, cartellonistica e quant'altro possa mettere in mostra la rassicurante faccia del candidato.
Come accennato in precedenza, una campagna elettorale richiede una spesa non indifferente per potersi rifornire di [[volantini]], santini, cartellonistica e quant'altro possa mettere in mostra la rassicurante faccia del candidato.
Per convincere un elettore a farsi votare, bisogna risolvere i suoi dubbi con [[caffé]], inviti a cena, party alcolici, merende sull'erba, conferenze in lussuosi alberghi e festini in piazza.
Per convincere un [[elettore]] a farsi votare, bisogna risolvere i suoi dubbi con [[caffè]], inviti a cena, party alcolici, merende sull'erba, conferenze in lussuosi alberghi e festini in piazza.


Mentre le cene soddisferanno il palato e le trippe dell'elettore, il materiale carteceo finirà inesorabilmente per terra a tapezzare le strade della [[città]].
Mentre le cene soddisferanno il [[palato]] e le [[trippa|trippe]] dell'elettore, il materiale cartaceo finirà inesorabilmente per terra a tappezzare le strade della [[città]].
Il reperimento del denaro per pagare santini, cene ed inviti non cruccia il candidato, tanto lo [[stato]] finanzia generosamente i partiti, per cui l'elettorato attivo di fatto, pagherà tutti i festini dei quali avrà usufruito di tasca propria.
Il reperimento del denaro per pagare santini, cene ed inviti non cruccia il candidato, tanto lo [[Stato]] finanzia generosamente i partiti, per cui l'elettorato attivo, di fatto, pagherà tutti i festini dei quali avrà usufruito di tasca propria.


== Lo svolgimento ==
== Lo svolgimento ==
Durante il periodo di campagna elettorale, il candidato di [[destra]] comincerà ad ammantarsi di un'aria imprenditoriale girando location da [[aperitivo]] con una valigetta 24h vuota e rigorosamente in completo: giacca, camicia e [[cravatta]] nonostante sia luglio e vi siano 45° all'ombra.
Durante il periodo di campagna elettorale, il candidato di [[destra]] comincerà ad ammantarsi di un'aria imprenditoriale girando location da [[aperitivo]] con una valigetta 24h vuota e rigorosamente in completo: [[giacca]], [[camicia]] e [[cravatta]] nonostante sia [[luglio]] e vi siano 45 °C all'ombra.


I candidati di estrema [[sinistra]] e di movimenti indipendenti, gireranno armati di megafoni e cartelloni recanti slogan pseudosovversivi, prediligendo un look più sobrio, costituito da rasta, maglia, kefia, jeans, calzini bianchi e sandali, con andatura claudicante tipica del lavoratore proletario.
I candidati di estrema [[sinistra]] e di movimenti indipendenti gireranno armati di [[megafono|megafoni]] e cartelloni recanti slogan pseudosovversivi, prediligendo un look più sobrio, costituito da [[rasta]], maglia, [[kefia]], [[jeans]], calzini bianchi e sandali, con andatura claudicante tipica del <del>fumatore di cannabis</del> lavoratore [[proletario]].


I candidati di centro-[[sinistra]] stanno a casa.
Se le elezioni sono politiche, il candidato potrà partecipare a trasmissioni televisive che, nel pieno rispetto della la parcondicio, (per esempio [[porta a porta]]), garantiranno la possibilità a tutti di ripetere a loop parole quali: programma, riforma, lavoro, welfare, abolizione imu, pensioni .

Nonostante il bombardamento mediatico, cartellonistico e telefonico, la casella postale imploderà magneticamente per via della costante presenza di lettere, patti e contratti con l'elettore, tassativamente accompagnate da santini e qualche volta se fortunati, anche da piccoli simpaticissimi gadget, come preservativi bucati col logo di "comunione e liberazione".
Se le elezioni sono politiche, il candidato potrà partecipare a trasmissioni televisive che, nel pieno rispetto della [[par condicio]] (per esempio [[Porta a porta]]) garantiranno la possibilità a tutti di ripetere a loop parole quali: [[Programma Di Governo|programma]], [[riforma]], [[lavoro]], [[welfare]], abolizione [[IMU]], [[pensioni]].
Nonostante il bombardamento mediatico, cartellonistico e telefonico, la casella postale imploderà magneticamente per via della costante presenza di lettere, patti e contratti con l'elettore, tassativamente accompagnate da santini e qualche volta, se fortunati, anche da piccoli simpaticissimi gadget, come preservativi bucati col logo di "[[Comunione e Liberazione]]".


=== Slogan ===
=== Slogan ===
Di un importanza vitale per il candidato e per il partito, è un efficacissimo mezzo attraverso il quale, l'elettore sufficientemente brainwashato, potrà collegare il simbolo al volto e viceversa.
Di un importanza vitale per il candidato e per il partito, è un efficacissimo mezzo attraverso il quale l'elettore sufficientemente brainwashato potrà collegare il simbolo al volto e viceversa.
{{Quote|E per una Italia più bella, votate Santo Ciaramella! E se non volete che ve [[culo|lo]] fanno tanto, votate Ciaramella Santo!!! Perché noi agevoliamo anche il netturbino, ci mettiamo l'imu pure sul motorino!!! }}
{{Quote|E per una Italia più bella, votate Santo Ciaramella! E se non volete che ve [[culo|lo]] fanno tanto, votate Ciaramella Santo! Perché noi agevoliamo anche il netturbino, ci mettiamo l'IMU pure sul motorino!}}
[[File:Cetto la qualunque.jpg|thumb|right|200px|Uno slogan convincente assicurerà al candidato una elevata risposta elettorale.]]
[[File:Cetto la qualunque.jpg|thumb|right|200px|Uno slogan convincente assicurerà al candidato una elevata risposta elettorale.]]


===Simbolo===
===Simbolo===


Dai più famosi dei [[partiti nazionali]] a quelli più beceri e insulsi delle liste civiche, il logo è la sola cosa che contraddistingue un candidato dall'altro, per il resto a parte la forma dell'esoscheletro, i contenuti di quei [[parassiti]] saranno gli stessi.
Dai più famosi dei partiti nazionali a quelli più beceri e insulsi delle liste civiche, il logo è la sola cosa che contraddistingue un candidato dall'altro, per il resto, a parte la forma dell'esoscheletro, i contenuti dei [[parassiti]] saranno gli stessi.


La scala dei colori applicata alle più bizzarre forme geometriche e/o naturali, si applicheranno con sobria fantasia nella apocalittica missione de "il logo di partito"; orsacchiotti abbracciati ad alberi, delfini rampanti, fiori di loto, (simbolo di dimenticanza di promesse elettorali), e ancora scudi, stelle, [[sole|soli]], bilance, fiamme e marosi, pergamene e papelli, saranno il frutto della predisposizione o indisposizione grafica, del tecnico nominato alla produzione di tali aberrazioni.
La scala dei colori applicata alle più bizzarre forme geometriche e/o naturali, si applicherà con sobria fantasia nell'apocalittica missione de "il logo di partito"; orsacchiotti abbracciati ad alberi, delfini rampanti, fiori di loto (simbolo di dimenticanza di promesse elettorali), e ancora scudi, stelle, [[sole|soli]], bilance, fiamme e marosi, pergamene e papelli, saranno il frutto della predisposizione o indisposizione grafica del tecnico nominato alla produzione di tali aberrazioni.


== Il silenzio elettorale ==
== Il silenzio elettorale ==


Il giorno prima di quello in cui si vota, dovrebbe coincidere con la chiusura ufficiale della campagna elettorale affinché lo stesso possa essere usato quale periodo di " riflessione".
Il giorno prima di quello in cui si vota, dovrebbe coincidere con la chiusura ufficiale della campagna elettorale affinché lo stesso possa essere usato quale periodo di "riflessione".
Naturalmente nessuno impedisce al candidato, di girare per il quartiere a citofonare nei vari palazzi facendo "l'appello" dei votanti: lo stesso vale per gli [[aereo|aerei]] che durante il volo, possono impigliarsi accidentalmente in striscioni di venticinque metri recanti la [[pubblicità]] del candidato.
Naturalmente nessuno impedisce al candidato di girare per il quartiere a citofonare nei vari palazzi facendo "l'appello" dei votanti: lo stesso vale per gli [[aereo|aerei]] che, durante il volo, possono impigliarsi accidentalmente in striscioni di venticinque metri recanti la [[pubblicità]] del candidato.

== Esempio di campagna elettorale ==


{{YoutubeVideo|gJ5tzb4yIQQ|position=center}}


== Voci correlate ==
*[[Partito]]
*[[Politica]]
*[[Parlamento]]
*[[Elezioni]]


[[Categoria:Politica]]
[[Categoria:Politica]]

Versione attuale delle 14:11, 3 gen 2023

Tipica campagna coltivata a cartellonistica elettorale.
« Ciao Marcuccio! Sono Gualtiero Mirabile, ti ricordi di me? Lo so, non ci sentiamo dalla terza media ma... come va? Lavoro? Eh, sì sono tempi difficili... seeenti ti pensavo l'altro ieri.. mi sto candidando al comune, non è che mi daresti una mano? »
(Tipica telefonata senza alcun doppio fine, durante una campagna elettorale.)

La campagna elettorale è una campagna seminata a cartelloni, nella quale si svolgono l'insieme delle attività di propaganda in favore di candidati ad una qualsiasi carica elettiva per conquistare la fiducia degli elettori e convincerli a dare il proprio culo voto.

A grandi linee

La campagna elettorale è in realtà disciplinata dalla legge.
Tuttavia, coloro che la pongono in essere tendono a preferire l'approssimazione per eccesso o per difetto rispetto alla normativa.

La campagna dovrebbe avere inizio trenta giorni prima del voto ma non è mai così, dal momento che almeno due mesi prima le strade della città vengono tappezzate da una quantità incalcolabile di cartelloni abusivi e "santini", ossia piccoli dépliant recanti foto in posa plastica, nome, cognome e simbolo del candidato.

In sostanza, la campagna elettorale potrebbe esaurirsi in modo riassuntivo sulla falsariga di un enorme dispendio di carta e di denaro: in realtà è ben più alto il prezzo che il candidato medio deve pagare per riuscire a ottenere il tanto agognato posto al consiglio di quartiere, al comune, alla regione o al parlamento.

Come partecipare

Tipico santino elettorale reperibile durante la campagna.

Per partecipare ad una campagna elettorale in qualità di "elettorato passivo", come primo requisito bisogna essere incensurati. Questo requisito tende ad essere estremamente rispettato dai candidati, in quanto si premurano di non compiere crimine alcuno se prima non vengono eletti, dandosi, una volta acquisita la carica, alla pazza gioia.

In secondo luogo bisogna aver saltellato da un partito ad un altro come canguri nel corso degli anni, senza dignità.

Se si soddisfano i prerequisiti di cui sopra, si può passare allo step successivo: la campagna vera e propria.

Come accennato in precedenza, una campagna elettorale richiede una spesa non indifferente per potersi rifornire di volantini, santini, cartellonistica e quant'altro possa mettere in mostra la rassicurante faccia del candidato. Per convincere un elettore a farsi votare, bisogna risolvere i suoi dubbi con caffè, inviti a cena, party alcolici, merende sull'erba, conferenze in lussuosi alberghi e festini in piazza.

Mentre le cene soddisferanno il palato e le trippe dell'elettore, il materiale cartaceo finirà inesorabilmente per terra a tappezzare le strade della città. Il reperimento del denaro per pagare santini, cene ed inviti non cruccia il candidato, tanto lo Stato finanzia generosamente i partiti, per cui l'elettorato attivo, di fatto, pagherà tutti i festini dei quali avrà usufruito di tasca propria.

Lo svolgimento

Durante il periodo di campagna elettorale, il candidato di destra comincerà ad ammantarsi di un'aria imprenditoriale girando location da aperitivo con una valigetta 24h vuota e rigorosamente in completo: giacca, camicia e cravatta nonostante sia luglio e vi siano 45 °C all'ombra.

I candidati di estrema sinistra e di movimenti indipendenti gireranno armati di megafoni e cartelloni recanti slogan pseudosovversivi, prediligendo un look più sobrio, costituito da rasta, maglia, kefia, jeans, calzini bianchi e sandali, con andatura claudicante tipica del fumatore di cannabis lavoratore proletario.

I candidati di centro-sinistra stanno a casa.

Se le elezioni sono politiche, il candidato potrà partecipare a trasmissioni televisive che, nel pieno rispetto della par condicio (per esempio Porta a porta) garantiranno la possibilità a tutti di ripetere a loop parole quali: programma, riforma, lavoro, welfare, abolizione IMU, pensioni. Nonostante il bombardamento mediatico, cartellonistico e telefonico, la casella postale imploderà magneticamente per via della costante presenza di lettere, patti e contratti con l'elettore, tassativamente accompagnate da santini e qualche volta, se fortunati, anche da piccoli simpaticissimi gadget, come preservativi bucati col logo di "Comunione e Liberazione".

Slogan

Di un importanza vitale per il candidato e per il partito, è un efficacissimo mezzo attraverso il quale l'elettore sufficientemente brainwashato potrà collegare il simbolo al volto e viceversa.

« E per una Italia più bella, votate Santo Ciaramella! E se non volete che ve lo fanno tanto, votate Ciaramella Santo! Perché noi agevoliamo anche il netturbino, ci mettiamo l'IMU pure sul motorino! »
Uno slogan convincente assicurerà al candidato una elevata risposta elettorale.

Simbolo

Dai più famosi dei partiti nazionali a quelli più beceri e insulsi delle liste civiche, il logo è la sola cosa che contraddistingue un candidato dall'altro, per il resto, a parte la forma dell'esoscheletro, i contenuti dei parassiti saranno gli stessi.

La scala dei colori applicata alle più bizzarre forme geometriche e/o naturali, si applicherà con sobria fantasia nell'apocalittica missione de "il logo di partito"; orsacchiotti abbracciati ad alberi, delfini rampanti, fiori di loto (simbolo di dimenticanza di promesse elettorali), e ancora scudi, stelle, soli, bilance, fiamme e marosi, pergamene e papelli, saranno il frutto della predisposizione o indisposizione grafica del tecnico nominato alla produzione di tali aberrazioni.

Il silenzio elettorale

Il giorno prima di quello in cui si vota, dovrebbe coincidere con la chiusura ufficiale della campagna elettorale affinché lo stesso possa essere usato quale periodo di "riflessione". Naturalmente nessuno impedisce al candidato di girare per il quartiere a citofonare nei vari palazzi facendo "l'appello" dei votanti: lo stesso vale per gli aerei che, durante il volo, possono impigliarsi accidentalmente in striscioni di venticinque metri recanti la pubblicità del candidato.

Esempio di campagna elettorale


Voci correlate