CCCP - Fedeli alla linea

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(Rimpallato da CCCP Fedeli alla linea)
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« CI CI CI PÌ! »
(CCCP su corretta pronuncia di SSSR)
« I CCCP non ci sono più! »
(Le Luci della centrale elettrica festeggiano la fine della band reggiana)
Giovanni Lindo Ferretti da giovane
« Anche una sega va fatta bene. Lei, che non è come dire niente. Niente? Niente, va bene, se fatta bene. »
« Non studio, non lavoro, non guardo la TV, non vado al cinema non faccio sport. »
(Giovanni Lindo Ferretti parla dei suoi hobby)
« Madre di Dio, e dei suoi figli, Madre dei padri e delle Madri, Madre o Madre, o Madre mia, l'anima mia, si volge a te. »
(Giovanni Lindo Ferretti dopo aver sbattuto un gomito su uno spigolo)
« Un'erezione un'erezione triste, per un coito molesto per un coito modesto per un coito molesto.Spermi spermi indifferenti per ingoi indigesti... »
(Giovanni Lindo Ferretti parla delle sue scarse prestazioni sessuali )

I CCCP - Fedeli alla linea sono i Soviet più le chitarre elettriche che non fanno il comunismo (anche se è un dato di fatto che su MTV non passano).

Nonquote contiene deliri e idiozie (forse) detti da o su CCCP - Fedeli alla linea.


Storia

Logo originario dei CCCP, fu accusato di essere un plagio di una nota marca di bibite non propriamente sovietica.

I CCCP Fedeli alla linea nascono a Reggio Emilia e sono considerati ancora oggi uno dei maggiori gruppi punk itagliani nonchè uno dei maggiori gruppi di musica melodica Emiliana degli ultimi vent'anni. Dei bei traguardi se consideriamo che nessuno dei membri del gruppo era in grado di suonare lo strumento assegnatogli e che le uniche nozioni sul canto del carismatico cantante Giovanni Lindo Ferretti risalivano agli anni nel coro della parrocchia, momento oltretutto legato al triste ricordo di quando il parroco Don Culo cercò di sodomizzarlo e in seguito di castrarlo per migliorare le sue scarse capacità vocali.

Il primo nucleo del gruppo si forma a Berlino dove il futuro frontman Giovanni Lindo Ferretti ed il futuro chitarrista Massimo Zamboni erano internati in un campo di lavoro per tossicodipendenti. I due si trovano sulla stessa lunghezza d'onda politica, infatti sono ambedue moderati di sinistra affascinati dalla carismatica figura di Walter Veltroni e anche musicalmente i punti in comune sono molti con l'amore da parte di tutti e due per il punk e i cori da parrocchia. Decidono quindi di fondare un gruppo che originariamente chiamano APPD (Amici Proletari del Partito Democratico) che inizia una serie di concerti nei peggiori bar di Berlino esibendosi principalmente con cover di pezzi vari fra cui: L'inno del PD, Astro del Ciel Pargol Divin, Il Testamento del capitano, L'Internazionale e tante altre...

Il gruppo, finito il suo periodo berlinese, torna in patria continuando comunque la sua attività musicale. Durante un furibondo concerto a Reggio Emilia i due vengono notati da Umberto Negri bassista, puttaniere e produttore di gruppetti da pub nella zona, il quale decide di unirsi al gruppo come bassista, cambiarne il nome nel ben più schierato CCCP Fedeli alla linea e di andare ad aggiungere al nucleo originario anche due ballerini: Danilo Fatur e Annarella Giudici.

Il successo è immediato, e il gruppo inizia a esibirsi sui più prestigiosi palchi in tutto il mondo: da Reggio a Parma, da Parma a Reggio, a Modena, a Carpi, a Carpi, a Carpi e al Tuwat (presumibilmente in Thailandia).

Pubblico in delirio durante l'esibizione dei CCCP al Festivalbar 1987

Inarrestabili sperimentatori, sperimentano ogni sorta di droghe possibili e immaginabili, sotto effetto delle quali scrivono la maggior parte dei loro testi. Prendono morfina, diacetylmorfina, ciclozina, codeina, temazepam, nitrazepam, fenobarbitale, amobarbitale, propoxyphene, metadone, nalbufina, petedina, pentazocina, buprenorfina, destromoramide, chlormetiazolo. Si sarebbero sparati la vitamina C, se l'avessero dichiarata illegale. Tutto questo tranne la domenica, giorno in cui vanno a mangiare i tortellini dalla mamma.

Dopo questa lunga gavetta i CCCP con il loro primo disco Affinità-divergenze fra il compagno Togliatti e noi - Del conseguimento della maggiore età raggiungono definitivamente l'olimpo della musica italiana esibendosi in un colossale tour invernale per le parrocchie di tutta Italia.

Formazione

I dischi

Secondo tentativo di logo anche questo accusato di plagio da una linea di supermercati, sovietica anch'essa.

Curiosità