Burraco

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia liberalizzata (ma solo in Olanda).
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Template:Inc

« Regina di cuori, dai gioie e dolori »
(Piero Pelù su scala mancata)


Burraco è un gioco di carte selvaggio atto a distruggere psicologicamente e fisicamente ogni persona che sbagli una mossa.

Regolamento

Burraco prende spunto dalla Canasta. Per poter giocare non basta farsi un mazzo tanto, ce ne vogliono 2. Lo scopo è togliersi dalle mani tutte le carte che abbiano stesso valore, stesso seme o stesso DNA. Questo perché tenerle per troppo tempo potrebbe dare fastidio.

Il gioco si suddivide in smazzate che i giocatori devono necessariamente vincere per poter evitare le mazzate dei compagni di squadra e dei sostenitori. Alla fine di ogni smazzata si danno dei punti: positivi al vincitore in base alle carte gettate a terra, in testa al perdente in base alle carte che si è tenuto in mano e punti Agip per chi invece le carte le ha gettate nella differenziata.

Per poter vincere una smazzata occorre:

  • Distrarre l'avversario (Guarda, un piccione che vola!);
  • Calare le combinazioni a terra e infilarsi il resto nelle mutande;
  • Prendere il pozzetto[1];
  • Svuotarlo tramite del buon vecchio bricolage.

Nel Burraco sono inoltre previste delle matte, ovvero carte che hanno perso la loro vera identità e per tal motivo chiamate in quel modo e rinchiuse in un centro psichiatrico. Esse sono: il jolly e il due. Solo che il due non si chiama due, ma si chiama Pinella, e di lavoro fa la portinaia.
La particolarità delle matte è sporcare i burrachi appena puliti: per punizione faranno perdere punti al giocatore che le ha lanciate e andranno a letto senza cena.

Tipica partita di Burraco

Giocata a 2 giocatori

Per convenzione chiameremo i due giocatori X e Sleipnir.

X pesca. La sbuccia e se la mangia. Poi prende una carta e scarta un tre di cuori.
Sleipnir ignora e pesca. Ha trovato una trota, ma la butta e cala una scala di 6 carte.

« Ma che cazz? »
(X su stupore)

Sleipnir scarta un quattro. X raccoglie, ma non cala nulla. Sleipnir pesca una carta, e scende tutte le altre tranne una, che scarta.

« Ma bari? »
(X su ammirazione o su provincia pugliese)

X riesce finalmente a trovare un due di picche, solo che l'ha ricevuto dalla ragazza della porta accanto.


Giocata a 4 giocatori

Per semplificazione chiameremo i quattro giocatori Gianfranmarcangelo, Goffredo Mameli, Sternocleidomastoideo e Paraponziponzipo.

Gianfranmarcangelo : Chi inizia?
Sternocleidomastoideo : Oh dai, veloce... zzz
Goffredo Mameli : Fratelli d'Italia, dov'è la vittoria?
Paraponziponzipo : Pinella!
Tutti : Che culo!
Gianfranmarcangelo : Pesca, Goffredo.
Goffredo Mameli : Porgimi la chioma
Sternocleidomastoideo : zzz...
Paraponziponzipo : Pinella!
Tutti : Che culo!
Gianfranmarcangelo : Ma quante pinelle ha preso questo qua?
Paraponziponzipo : Pinella... pronto Pinella... non ti sento bene... non c'è campo

Voci correlate

Note

Template:Legginote

  1. ^ Anche quello della cantina va bene.