Bagaglino: differenze tra le versioni
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La caratteristica più innovativa del programma è la sua assoluta mancanza di nuove idee. Ciò lo rende irresisitibilmente interessante, quando non si è costretti a guardarlo. |
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In circa 26 anni di ostinata attività i suoi spettacoli hanno avuto i nomi più strani (''Biberon'', ''Crème caramel'', ''Champagne'', ''Tavernello on the rocks'') ma distinguerli l'uno dall'altro è pressochè impossibile, se non dal nome della show girl di turno o dal colore delle tinture di [[Pippo Franco]]. |
In circa 26 anni di ostinata attività i suoi spettacoli hanno avuto i nomi più strani (''Biberon'', ''Crème caramel'', ''Champagne'', ''Tavernello on the rocks'') ma distinguerli l'uno dall'altro è pressochè impossibile, se non dal nome della show girl di turno o dal colore delle tinture di [[Pippo Franco]]. |
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tra gli ultimi pezzi di bravura di questa compagnia drammatico vegetale si ricorda ''"E io pago"'' (o qualcosa del genere) dove si applica ancora una volta la formula vincente elaborata dal direttore di [[Studio Aperto]]: |
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*Prodi = Ritardato, succhiasoldi e sfigato. |
*[[Romano Prodi|Prodi]] = Ritardato, succhiasoldi e sfigato. |
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*Silvio = Bello, figo, furbo, alto, capellone e soprattutto onesto. |
*[[Silvio Berlusocni|Silvio]] = Bello, figo, furbo, alto, capellone e soprattutto onesto. |
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Il tutto innaffiato da generosi dosi di demagogia da pullman, dove la morale è sempre la stessa: la politica è una zozzonata, i politici rubano e imbrogliano, Di Pietro sbaglia i congiuntivi, Bruno Vespa è pieno di nei. Che ridere. |
Il tutto innaffiato da generosi dosi di demagogia da pullman, dove la morale è sempre la stessa: la [[politica]] è una zozzonata, i politici rubano e imbrogliano, [[Antonio Di Pietro|Di Pietro]] sbaglia i congiuntivi, [[Bruno Vespa]] è pieno di nei. Che ridere. |
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Il programma ha avuto ''stranamente'' uno share del 0,00003%, un dato che fa riflettere: di solito è molto più basso. |
Il programma ha avuto ''stranamente'' uno share del 0,00003%, un dato che fa riflettere: di solito è molto più basso. |
Versione delle 12:44, 4 ago 2009
![](http://static.miraheze.org/nonciclopediawiki/thumb/f/f5/Mastella2.jpg/280px-Mastella2.jpg)
Il Bagaglino è una compagnia comico teatrale fondata nel 1864 da Vittorio Feltri e Tinto Brass. Secondo le statistiche dalla sua fondazione fino ad oggi solo una categoria di persone ride alle loro gag, quelli seduti in prima fila e solo quando sono inquadrati dalle telecamere.
![](http://static.miraheze.org/nonciclopediawiki/thumb/3/35/Berlusconi12.jpg/250px-Berlusconi12.jpg)
Il pubblico è spesso composto esclusivamente da politici che per passare la serata diversamente da come farebbe Sircana vanno in TV per rispondere alle incalzanti domande del comico più scarso del mondo, ovvero Pippo Franco. Fedelissimi della trasmissione sono Ignazio La Russa, Paolo Bonaiuti, Antonio Di Pietro e ovviamente non poteva mancare il divo per eccellenza: Clemente Mastella.
Le massime
Non ce ne sono molte, più che altro dei "Minghia" pronunciate da un gay che si veste come una donna facendo imitazioni non proprio attinenti al personaggio. La performance è alquanto discutibile.
I loro Show (Show?)
La caratteristica più innovativa del programma è la sua assoluta mancanza di nuove idee. Ciò lo rende irresisitibilmente interessante, quando non si è costretti a guardarlo. In circa 26 anni di ostinata attività i suoi spettacoli hanno avuto i nomi più strani (Biberon, Crème caramel, Champagne, Tavernello on the rocks) ma distinguerli l'uno dall'altro è pressochè impossibile, se non dal nome della show girl di turno o dal colore delle tinture di Pippo Franco. tra gli ultimi pezzi di bravura di questa compagnia drammatico vegetale si ricorda "E io pago" (o qualcosa del genere) dove si applica ancora una volta la formula vincente elaborata dal direttore di Studio Aperto:
- Prodi = Ritardato, succhiasoldi e sfigato.
- Silvio = Bello, figo, furbo, alto, capellone e soprattutto onesto.
Il tutto innaffiato da generosi dosi di demagogia da pullman, dove la morale è sempre la stessa: la politica è una zozzonata, i politici rubano e imbrogliano, Di Pietro sbaglia i congiuntivi, Bruno Vespa è pieno di nei. Che ridere.
Il programma ha avuto stranamente uno share del 0,00003%, un dato che fa riflettere: di solito è molto più basso. L'ipotesi più accreditata è che Pippo Franco stesso abbia lasciato la tv di casa accesa per registrarsi e poi piangere rivedendosi o che il cane di qualche famiglia si sia sintonizzato sulla trasmissione pestando per sbaglio il telecomando.
La fine
Nel 2009 hanno avuto la faccia tosta di riprovarci con una cagata chiamata "Bellissima" (potete immaginare a cosa si riferivano). Dopo aver scoperto che neanche in regia li stavano guardando,hanno deciso di levarsi dalle palle per sempre.