Ade

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Template:Antica Grecia

- Ade: “Papà, io sono un bravo figlio?”
- Krono: “Sì, Palissandro. Ora vai: ho da fare!”
- Ade: “Ma papà io mi chiamo Ade!”
- Krono: “Va bene, Anchise. Ora vai!”
« Io non sono metallaro! »
(Ade su prese in giro per il film "Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo")
« Questa sera ceneremo nell'Ade! »
(Leonida su programmi serali)
Ade in un momento di relax

Ade è il figlio di un dio minore. Dio greco, noto come Plutone presso i romani e come Schiattamorto nell'antica Neapolis, era un grande fumatore ed il re dell'Oltretomba.

Storia

Ade era figlio di un uomo dalle ossa grandi, detto Krono, ritenuto da alcuni il re dei Titani. Il dio non ebbe un'infanzia facile: i suoi fratelli Poseidone e Zeus, i favoriti del padre, lo superavano in tutto, mettendolo in ridicolo. Il dio crebbe così con un odio profondo verso i due dotati fratelli[1] che lo porterà verso la necrofilia.

L'uccisione del padre

Però il caritatevole Krono non era contento dei figli: stavano acquistando troppo potere e inoltre ascoltavano Gigi D'Alessio. Così decise di ucciderli brutalmente utilizzando un'arpa. I tre fratelli si allearono fra di loro: Zeus lo colpì con un fulmine, Poseidone lo infilzò con il tridente e Ade, opportunista, fregò l'arma del padre e alla domanda dei fratelli:

« E l'arma di papà? »

il futuro dio rispose...

« Arma? volete dire l'ascia di pelle di centauro, con la lama rinforzata con corno di unicorno? No, non l'ho vista... »

Siccome i fratelli non erano il massimo dell'intelligenza, ci caddero come salami e Ade si tenne l'arma prediletta del defunto Krono.

La spartizione del potere

Così i tre si misero a tavolino e, con una partita a Dungeons & Dragons, si spartirono il potere del padre: Zeus diventò il re degli dei, Poseidone il dio dei nuotatori e al povero Ade toccò essere il dio della necrofilia. O dei morti, se preferite. I due fratelli cominciarono da subito ad attirare figa, mentre Ade rimase da solo con Federica e una manica di anime depresse.

Persefone

La coppia perfetta.

Ade, ormai ammazzatosi di seghe e con la mano slogata, andò da Zeus e gli chiese il permesso di rapire una top-model greca di nome Persefone. Zeus lo accontentò e, mentre Persefone passeggiava con le sue amiche ninfe, Ade la sollevò di peso e se la portò giù con lui negli Inferi. Ade voleva farsela gratuitamente, così gli fece ingoiare tre semi di melograno: ora, vincolata per l'eternità, era costretta a dargliela gratis per sempre. Persefone, però, si rivelò ribelle ad Ade e, per due mesi all'anno, scappava ai tropici con chiunque fosse così stupido intelligente da scendere negli Inferi. Il dio non ci mise poco a scoprirla: rimase così amareggiato che per poco non chiese il divorzio.

La guerra di Troia

Durante la guerra di Troia, Ade decise di parteggiare per i Troiani in quanto quella gnocca della dea Afrodite aveva caro un certo Paride[2]. Così, insieme ad Apollo (il dio dei Polli) e a Zeus, Ade si lancia in battaglia, scegliendo accuratamente il suo avversario...

« Achille? No, non voglio fare la fine di Ettore... Ulisse? No, troppo furbo... Ecco, quel mingherlino di Diomede! »
(Ade sceglie accuratamente il suo avversario)

Il dio diede prova della sua forza[citazione necessaria] venendo ferito dal condottiero greco, che lo mandò quasi a farsi benedire.

L'incontro con Kratos

Nonostante suo fratello Zeus gli fosse tutt'altro che simpatico, il dio decise di combattere lo stesso contro il "Mastro Lindo di Sparta", Kratos, per redimersi dallo scontro con Diomede di qualche centinaio d'anni prima.

« Contro quel Mastro Lindo? MI PRENDI IN GIRO?! Ma dai, cosa può mai farti? È una schiappa, fa pietà solo a vederlo... »
(Ade parlando con Zeus di Kratos)

Purtroppo Kratos si rivelò tutt'altro che una schiappa e evitò di uccidere il dio solo perché quest'ultimo era immortale. Ade fece una pessima figura e si ritirò nelle profondità del suo regno sotterraneo.

Ade (nel film ridotto a metallaro), da bravo zio accompagna Percy alla fossa dei cani infernali

Situazione attuale

Attualmente il dio si ammazza di seghe su Persefone che, dopo aver ottenuto la separazione, ha traslocato nell'Inferno di Satana mentre Ade è diventato lo zimbello delle altre divinità.

L'Ade di Percy Jackson

L'Ade che compare in questo film è un metallaro, capace di diventare un demone dopo una dose di droga. Persefone è una donna di facili costumi che si fa chiunque venga giù nell'Ade; una ninfomane praticamente. Ade, comunque, è lo zio di Percy (che è il figlio di Poseidone, per la cronaca). Il dio fa la sua prima apparizione in una festa, facendo il figo: nella versione dopata spunta fuori da un falò e minaccia Percy di orrende torture se il ragazzo non gli avesse consegnato la Folgore. Ritorna poi in versione metallaro nell'Inferno, in cui minaccia (nuovamente) Percy con dei cani infernali...

« Ragazzo,non fare il bastardo e dammi la Folgore!! Vuoi che i cani infernali ti torturino?! »
(Ade minaccia (ancora) Percy.)

E dove viene liquidato dalla sua stessa moglie con la Folgore di Zeus (che aveva lo stesso Percy nello scudo[3]).

Curiosità

  • Ade possiede tutta la serie di Super Mario.
  • Ha avuto una relazione con Satana.

Note

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  1. ^ Poseidone era campione di nuoto, Zeus di "Lancio dei Fulmini".
  2. ^ Sperava di potersela fare per consolarsi dopo la delusione con Persefone
  3. ^ Naturalmente Jackson non sapeva di averla. Credo...