Utente:Flaming Ace/Sandbox/2: differenze tra le versioni

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== Stile di lotta ==
== Stile di lotta ==
[[File:Uomo guarda l'ora.jpg|thumb|right|Un avversario di RVD mentre aspetta che il lottatore finisca di pavoneggiarsi col pubblico.]]
[[File:Uomo guarda l'ora.jpg|thumb|right|Un avversario di RVD mentre aspetta sdraiato sul ring che il lottatore finisca di pavoneggiarsi col pubblico e lo colpisca con una Five-Star Frog Splsh.]]
Lo stile di RVD è basato principalmente su tre punti:
Lo stile di RVD è basato principalmente su tre punti:


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* La componente autocelebrativa, o ''showmanismo'': RVD farebbe qualsiasi [[cosa]] per far contenti i suoi fan, come eseguire mosse al limite della pazzia - ad [[esempio]] quando finì un avversario leggendogli ad alta voce alcuni passaggi di [[Twilight]] -
* La componente autocelebrativa, o ''showmanismo'': RVD farebbe qualsiasi [[cosa]] per far contenti i suoi fan, come eseguire mosse al limite della pazzia - ad [[esempio]] quando finì un avversario leggendogli ad alta voce alcuni passaggi di [[Twilight]] -


La mossa finale di Rob Van Dam è la Five-Star Frog Splash, un tuffo dalla terza corda che consiste nell'atterrare di pancia sull'avversario, tenersi lo stomaco dolorante per una buona mezz'ora e poi schienarlo immancabilmente per un conto di tre nonostante, a giudicare dal modo di contorcersi di RVD non dissimile da quello di un crotalo in fiamme, la mossa faccia indubbiamente più male a chi la esegue.
La mossa finale di Rob Van Dam è la Five-Star Frog Splash, un tuffo dalla terza corda che consiste nell'atterrare di pancia sull'avversario, tenersi lo [[stomaco]] dolorante per una buona mezz'ora e poi schienarlo immancabilmente per un conto di tre nonostante, a giudicare dal modo di contorcersi di RVD non dissimile da quello di un crotalo in fiamme, la mossa faccia indubbiamente più male a chi la esegue.


== Soprannomi ==
== Soprannomi ==

Versione delle 00:58, 14 nov 2012

Call of Cthulhu: Dark Corners of the Earth

La chiamata a cui si riferisce il titolo.
« Ah! »
(Jack Walters su un colpo di fucile in pieno petto.)
« Ah! »
(Jack Walters cadendo da un muretto alto 20 centimetri.)
« Ma è possibile che questo al minimo colpo di scena si suicida? »
(Giocatore che ha fatto leggere a Jack Walters la versione integrale del Necronomicon.)

Call of Cthulhu: Dark Corners of the Earth è l'ennesimo videogioco per PC basato sui racconti di Howard Phillips Lovecraft, ma si differenzia dagli altri giochi della sua categoria per il fatto che Lovecraft, dopo averlo provato, non ha sentito il bisogno di rivoltarsi nella tomba. Non va poi dimenticato che il gioco ha vinto due prestigiosi premi: quello per il protagonista più incline al suicidio dai tempi de I coniglietti suicidi: il Videogioco e quello di Videogioco dal titolo più lungo uscito nel 2006.

Trama

Una copia della Gioconda presente nella casa. Qualcosa non torna...
Prologo

Il detective privato Jack Walters, durante un soggiorno alla famosa SPA e centro benessere Manicomio di Arkham, stufo delle battute orribili del suo compagno di stanza, il Joker, preferisce farla finita impiccandosi, ma non prima di aver scritto sul suo diario "Caro diario, oggi mi sento allegro e pieno di vita ^_^".
Flashback di alcuni anni: Walters viene incaricato di indagare su una bizzarra casa invasa da alcuni membri di uno strano Culto, dalla quale si sentono provenire strane voci e assordante musica neomelodica a tutte le ore. Deciso ad arrestare i membri del Culto per questa imperdonabile blasfemia, Walters entra nella casa, ma i cultisti, anziché sparargli a vista, lo accolgono con un bel sorriso e si offrono di lucidargli le scarpe con i loro vestiti. Jack si dirige allora nei sotterranei della casa dove, senza volerlo, uccide un poveraccio, dopodiché, sempre senza volerlo, evoca una creatura appartenente alla Grande Razza di Yith, rivelando che lo stereotipo del poliziotto maldestro stile Ispettore Clouseau non è del tutto campato per aria. La creatura scambia la sua mente con quella di Jack come avviene nel racconto L'ombra venuta dal tempo, cosa che può causare, ai giocatori che non l'hanno letto e cercano di capire cosa sia successo, una paralisi cerebrale permanente.

Innsmouth

Dopo un primo soggiorno nel manicomio di Arkham, dovuto al fatto che l'alieno nel suo corpo amava andare sul monociclo vestito come Marylin Manson, Jack viene rilasciato e accetta di ritrovare un ragazzo di nome Brian Burnham scomparso da Innsmouth, ridente località portuale in cui gli stranieri vengono accolti a colpi d'arma da fuoco.

Gli abitanti di Innsmouth mentre accolgono Jack con un caloroso benvenuto.

Dopo essere giunto a bordo di un autobus dotato di Arbre Magique allo sgombro ed essere stato mandato a cagare da mezza città, Jack trova un'affidabile fonte nell'ubriacone del villaggio, che spara un sacco di balle sull'esistenza del Culto di Dagon e sui molesti gnu viola che lo tormentano. Gli dà anche la chiave della zona povera di Innsmouth, in modo che Jack possa andare a farsi mandare a cagare anche dall'altra mezza città. Qui trova la casa di un uomo che può dargli delle informazioni, però lui è al lavoro, così sale in soffitta a trovare la moglie dell'uomo. La dolce signora si rivela però essere un'amichevole donna-pesce in sindrome premestruale che uccide sua figlia e va in giro a scrivere sui muri "ACAB" col suo sangue. Jack, stanco morto, anziché scappare il più possibile lontano dalla cittadina maledetta, decide con molto acume di fermarsi a dormire nell'albergo di Innsmouth. Tuttavia la sua carta di credito viene rifiutata, così il padrone dell'albergo e alcuni suoi cloni salgono nela sua stanza per rimproverarlo a morte. Jack scappa allora sui tetti della città, determinato a non pagare per un servizio in camera appena decente; dopodiché si rifugia nelle fogne cittadine, che almeno hanno il pregio di puzzare meno della superficie. Giunto nei pressi della stazione di polizia locale, fa evadere di prigione Brian e i due scappano a bordo di un'auto del dodicesimo secolo, con Jack che ha il compito di farsi crivellare di colpi da più abitanti di Innsmouth possibile, mentre Brian guida peggio di un neopatentato senza mani. Dopo aver salvato la ragazza di Brian (o aver lasciato che si trasformasse in un puré cadendo da un ponteggio), Jack scappa in macchina con Brian. Purtroppo per lui, un proiettile causa al giovane un colpo di sonno, così l'auto si schianta e Jack viene portato per l'ennesima volta al manicomio di Arkham; qui accetta spontaneamente di assaltare la raffineria di proprietà di un influente cittadino di Innsmouth. Accetta così spontaneamente che devono fargli l'elettroshock perché è troppo entusiasta.

Raffineria Marsh
Jack mentre respinge l'attacco dello shoggoth.

La raffineria dei Marsh è un edificio in cui si lavora l'oro grezzo e puzzolente per trasformarlo in ovo vaffinato; il problema è che il palazzo è stato progettato dal padre di Icaro, Dedalo. Dopo varie ore passate a girare in tondo Jack riesce finalmente ad incontrare il direttore della raffineria, Jacob Marsh, che disgraziatamente ha dimenticato gli occhiali a casa e scambia il detective per l'ennesimo bovino da mandare al macello. Scampato per miracolo alle lame del tritacarne, Jack riparte alla ricerca del direttore, trovandolo occupato ad accudire il suo cucciolo: un tenero shoggoth abbandonato nelle fogne da qualche insensibile abitante di Innsmouth.

« Fanno sempre così, prima tutti vogliono uno shoggoth perché carino e coccoloso, poi come iniziano a crescere qualche centinaio di metri se ne liberano gettandoli nel cesso. »
(Jacob Marsh)

Il direttore chiede gentilmente a Jack di fare da petsitter allo shoggoth mentre lui va a chiarire alcune cose con gli agenti del fisco e, per assicurarsi che Jack non lo spaventi in qualche modo, gli prende tutte le armi. Lo shoggoth si dimostra fin da subito affezionato a Jack, infatti gli blocca ogni possibile via di fuga e tenta in ogni modo di abbracciarlo. Sfuggito all'animoso affetto del gelatinone, Jack incontra gli agenti del fisco, che lo informano che Jacob è stato arrestato per evasione fiscale e riescono a coinvolgerlo nelle indagini per trovare tutte le prove della sua colpevolezza nei sotterranei. Nei sotterranei Jack non trova nulla di rivelante, tranne un piccolo santuario dedicato a qualche divinità sconosciuta, segno che Jacob è un uomo molto religioso. Dopo qualche controllo Jack è costretto ad andarsene a causa di una fuga di gas che fa saltare in aria la raffineria.

Ordine Esoterico di Dagon
Alcuni dei marine che accompagnano Walters nella missione.

Dopo aver dedicato un minuto di silenzio alla povera e innocente raffineria, Jack viene incaricato di imbucarsi alla festa di un altro Marsh passando su un fiume congelato, col supporto dei marines. Aspettandosi i tizi stracazzuti, pompati e armati fino ai denti di Alien, grande è la delusione di Jack quando si trova davanti dei tizi pelle e ossa con un elmetto a forma di vaso da notte. Per di più muoiono tutti cadendo nell'acqua gelida del fiume, mentre Jack li guarda scuotendo la testa e pattinando con disinvoltura sul ghiaccio fino all'entrata della casa. Il buttafuori che controlla l'ingresso, però, è il fratello gemello di Cthulhu finito in lavatrice, che cena con dell'ottima carne di marine alla pizzaiola e scambia Jack per un digestivo; ma Jack, fan accanito di Bear Grylls, lo cuoce a puntino con un lanciafiamme e lo usa come fonte di proteine. Nella casa Jack trova una caverna sotterranea, ma scivola su una buccia di banana e cade in acqua.

Barriera corallina

Jack viene ripescato da alcuni marinai che lo scambiano per un pesce a causa del suo sguardo da triglia. Poco dopo la nave viene attaccata da una gang di feroci giocatori di pallanuoto incazzati, detti volgarmente "Quelli del Profondo". Ad assisterli come cheerleader ci saranno i tre Magi in persona, che a causa della loro eccessiva foga nel fare il tifo provocheranno delle onde anomale che causeranno qualche spiacevole incidente all'equipaggio della nave.
Arrivati a questo punto vi sono alte possibilità che il giocatore sia impossibilitato ad andare avanti a causa di un piccolo[citazione necessaria] bug[1] che non gli permetterà di mirare i nemici col cannone della nave[2]. Poiché anche l'autore di questo articolo è incappato in quel bug la trama si conclude qui.

Gameplay

Jack Walters all'inizio del gioco.
Jack Walters dopo aver letto ben due inquietanti documenti.

Il giocatore controlla il detective privato Jack Walters, un poveretto affetto da un'artrite paralizzante agli avambracci, che gli permette di fasciarsi le ferite ma gli impedisce di fare a pugni, di compiere azioni più complicate del contare sulle dita e di farsi il bidet; ma in compenso possiede un potere molto comune nel mondo dei videogiochi: può raccogliere oggetti, aprire e chiudere porte e interagire con gran parte dell'ambiente mediante la telecinesi. Il sistema dei danni è molto realistico, infatti un colpo assestato con un'arma contundente produce una ferita a forma di graffio d'orso, mentre un colpo d'arma da fuoco produce una ferita a forma di graffio d'orso polare; Jack possiede inoltre la peculiarità di riuscire a rompersi una gamba cadendo da un marciapiede. Per curarsi il detective si improvvisa John Rambo, ricucendosi da solo ferite mortali a punto croce senza sentire il bisogno di estrarre eventuali proiettili. I suoi vestiti si rigenerano automaticamente quando Jack si cura, per cui è possibile che, in realtà, essi siano una semplice estensione del suo corpo.
Per quanto riguarda i cadaveri, mentre quelli trovati in giro sono normali corpi fatti di carne e sangue, i corpi delle persone uccise davanti agli occhi di Jack spariscono nel nulla, essendo probabilmente composti da vapore acqueo. Tuttavia, la principale innovazione di Call of Cthulhu consiste nel fatto che la salute mentale di Jack si deteriora progressivamente a mano a mano che vede cose inquietanti, come cadaveri dilaniati, il conto del manicomio di Arkham o foto di abitanti di Innsmouth in costume da bagno. Quando impazzisce, per prima cosa si rivede nella sua stanza al manicomio, con la sua vecchia amica Camicia Diforza; dopodiché inizia ad avere la vista sfocata, a vedere nemici che non esistono e ad apprezzare i libri di Christopher Paolini; per finire, crede di essere diventato un bersaglio per il tiro a segno e si spara in testa.

Armi

Piede di porco/coltello/pugnale sacrificale

Classica arma da mischia che non utilizza nessuno per i combattimenti in campo aperto, che però si trasforma in un'arma di distruzione di massa se utilizzata per eliminare furtivamente i nemici. Utilizzata in questo modo, l'arma da mischia rende infatti Jack Walters non dissimile da un cacciatore Yautja in grado di decimare la popolazione terrestre senza essere individuato.

Pistola semiautomatica
L'arma che inizialmente Jack avrebbe usato al posto della semiautomatica, scartata in seguito perché troppo potente.

Pistola con caricatore da 8 colpi che ha la particolarità di uccidere soltanto i nemici umani già con un piede nella fossa, visto che su tutti gli altri avrà l'effetto di una cannetta che spara palline di carta insalivate. Anche quando Jack colpisce alla testa un nemico, questo non muore, ma si limita a prendere un Momentact.

Revolver

Quest'arma è in sostanza un cannone portatile e, probabilmente, è in qualche modo imparentata con la Colt in grado di uccidere qualsiasi cosa apparsa in Supernatural.

Doppietta

Il classico fucile a pompa videoludico in grado di uccidere un supereroe a distanza ravvicinata, che diventa però utile quanto un cappotto sul Sole se il nemico si trova ad una distanza superiore ai 12 centimetri.

Mitragliatore Thompson
Il Thompson piange silenzioso in un angolino, consapevole che nessuno lo utilizzerà mai.

Il mitragliatore Thompson (mitragliatore Tommy per gli amici) è il tipico mitra da gangster: per questo motivo, Jack può utilizzarlo solo se indossa un gessato con cappello coordinato masticando un sigaro. Il Thompson è inoltre l'unica arma in grado di rivaleggiare con la semiautomatica quando si tratta di non causare danni.

Fucile a retrocarica

Fucile a 5 colpi così lento da ricaricare che per Jack sarebbe più pratico usare un moschetto a pietra focaia del XIX secolo.

Fulminatore degli Yithiani

Arma ultratecnologica con proiettili infiniti e capace di ridurre in polvere ogni singolo nemico dimenticata da qualche yithiano sbadato durante uno dei suoi viaggi temporali, perché in un videogioco con degli alieni le armi ultratecnologiche non devono mai mancare. L'arma, oltre a rallentare Jack e impossibilitarlo a mirare date le dimensioni, sparerà delle simpatiche scariche elettriche che mancheranno nel 90% dei casi il bersaglio e gli manderà in trip il cervello ad ogni utilizzo. Purtroppo la difficoltà del gioco salirà notevolmente dopo la scoperta di quest'arma, rendendo pressoché impossibile andare avanti senza usarla.

Note

  1. ^ Com'era lecito aspettarsi da un gioco della Bethesda.
  2. ^ E l'utilizzo del cannone purtroppo non è facoltativo.

Template:Scatola

[[Categoria:Videogiochi molto educativi]] [[Categoria:Miti di Cthulhu]] [[Categoria:Non euclidei]]

Disaster Date

« Come va, MTV? Mia sorella Cleo odia gli uomini pelati, pieni di sé e i megalomani. »
(Tolomeo prima dell'appuntamento tra Cesare e Cleopatra.)
« La mia amica Ciribiricoccola odia gli uomini violenti, pallidi e pelati. »
(Un ragazzo su un'amica che sta per uscire con Kratos.)

Disaster Date (Data del Disastro per chi non sa l'inglese) è un programma televisivo di MTV il cui scopo è deridere i single così astuti da farsi combinare appuntamenti al buio da persone a cui la sera prima avevano sterminato la famiglia. Il programma è stato recentemente candidato, con Uomini e Donne e la versione congolese del Grande Fratello, per il Most Becher Award.

Descrizione

Nello show una persona, per vendicarsi di un appuntamento al buio che non si è concluso nel migliore dei modi (si va dal ragazzo/ragazza di turno che puzzava alla perdita di un arto), organizza al responsabile un appuntamento altrettanto orribile con l'aiuto di MTV, nella speranza che l'esperienza e la pubblica umiliazione provochino alla psiche dell'"amico" dei danni permanenti. Generalmente quest'amico odia

Rob Van Dam

« Rob! Van! Dam! »
(Rob Van Dam, eseguendo il suo caratteristico gesto, mentre l'avversario lo prende a sediate.)

Robert Szatkowski, soprannominato Rob Van Dam da chi si morde la lingua cercando di leggere il suo cognome ad alta voce, è un wrestler famoso per aver fatto parte della ECW, una federazione in cui, per contratto, tutti i lottatori dovevano farsi il bidet con l'acido muriatico e tagliarsi le unghie con la motosega. È altresì noto per soffrire di improvvisi attacchi di amnesia durante i suoi incontri, che lo portano inevitabilmente ad urlare il suo ringname sputacchiando e indicandosi coi pollici.

Carriera

Gli esordi

Robert inizia la sua carriera di lottatore appena nato, uscendo da sua madre con un calcio volante con cui colpisce al volto l'ostetrica. Quand'è abbastanza grande da utilizzare il vasino inizia perciò a studiare arti marziali in tutte le palestre della città e a ripassare a casa sua, ai danni del punching ball, che alcuni storici identificano col suo fratellino. Rob diventa un abile kickboxer, ma il giorno del suo primo incontro ufficiale va in bagno per lavarsi le mani prima del match, scivola sul pavimento bagnato e cade di faccia, restando privo di conoscenza per tre settimane. Attribuendo l'evento al destino, anziché alla sua abitudine di uscire dal bagno facendo la ruota, RVD decide di entrare nel mondo del wrestling, che da allora cercherà di fagocitarlo in ogni modo. Robert viene dunque avviato sulla strada della lotta libera da The Original Sheik, un ex lottatore nonché celebre pakistano che per strada tenta di venderti le rose. Lo sceicco è anche lo zio preferito di Sabu, infatti RVD ha più volte ricordato con affetto i giochi che i due facevano, il più comune dei quali consisteva nel frustarsi a vicenda col filo spinato. Rob, dopo una breve militanza nella World Championship Wrestling (si fece assumere perché gli scappava da morire la pipì e il bagno più vicino era quello "Staff Only" della WCW), va a combattere in Giappone, ritornando dopo alcuni mesi quando non ne può più di combattere con lottatori tutti uguali fra loro.

ECW

Robert entra nella ECW, dove inizia una furiosa rivalità con Sabu, iniziata dopo che quest'ultimo era entrato contromano nel parcheggio della ECW facendo tutta la fiancata alla macchina dell'amico. La faida, in seguito a spettacolari e sanguinosi match e ad altrettanto spettacolari e sanguinose gare di rutti, termina quando Sabu si fa perdonare regalando a Rob un buono sconto per il McDonald's.

All'apice della sua carriera Rob vince il titolo di Campione televisivo ECW, alloro che all'epoca spettava di diritto al lottatore più telegenico, nonostante i suoi rivali siano gli attraenti

Terry Funk

,

Sabu

e

altri bellocci

. Detiene questa cintura per quasi due anni, perdendola solo dopo uno sfortunato incidente alla caviglia provocato da un'accidentale revolverata nella gamba da parte dell'amico avvistatore di draghi[citazione necessaria] Sabu. Lascia la ECW nel 2001, quando realizza che la federazione è in bancarotta vedendo Paul Heyman che, in una vasca da bagno riempita di ghiaccio, si asporta un rene per poi venderlo su e-Bay.

WWF, Greenpeace e WWE

Appena giunto nella WWF/WWE/WW§/WWBoh RVD si mette in luce sconfiggendo Jeff Hardy e vincendo così il titolo di campione Hardcore

Stile di lotta

Un avversario di RVD mentre aspetta sdraiato sul ring che il lottatore finisca di pavoneggiarsi col pubblico e lo colpisca con una Five-Star Frog Splsh.

Lo stile di RVD è basato principalmente su tre punti:

  • L'acrobaticità, o salta di qua e di làismo:
  • La componente hardcore, o hardcorismo: Van Dam non si fa scrupolo ad utilizzare qualsiasi oggetto come un'arma, arrivando talvolta a colpire l'avversario usando come oggetti contundenti i suoi stessi fan.
  • La componente autocelebrativa, o showmanismo: RVD farebbe qualsiasi cosa per far contenti i suoi fan, come eseguire mosse al limite della pazzia - ad esempio quando finì un avversario leggendogli ad alta voce alcuni passaggi di Twilight -

La mossa finale di Rob Van Dam è la Five-Star Frog Splash, un tuffo dalla terza corda che consiste nell'atterrare di pancia sull'avversario, tenersi lo stomaco dolorante per una buona mezz'ora e poi schienarlo immancabilmente per un conto di tre nonostante, a giudicare dal modo di contorcersi di RVD non dissimile da quello di un crotalo in fiamme, la mossa faccia indubbiamente più male a chi la esegue.

Soprannomi

  • RVD: utilizzato soprattutto da chi parla di lui negli SMS;
  • Mr. Money in the Bank: affibbiatogli dal direttore della sua banca quando RVD andava a depositare dei soldi;
  • Mr. Spazzaneve: ottenuto dopo aver sconfitto Homer Simpson in un Hardcore Match;
  • Mr. Kennedy: non appena ha saputo che il ringname di Ken Kennedy era Mr. Kennedy, RVD ha pretesto che lo chiamassero così per un mese: solo lui può chiamarsi Mr. Vattelappesca;
  • Mr. Szatkowski: utilizzato dai suoi fan più formali;
  • Mr. Monday Morning: utilizzato quando si esibiva di lunedì mattina con un'incazzatura da far invidia alla scimmia lunedì di Futurama;
  • Mr. Saturday Night: utilizzato quando passava il sabato sera a spaccarsi di ganja in compagnia di Sabu;
  • Rob Ven Demmia: lo avrebbe utilizzato Giacomo Ciccio Valenti se non lo avessero tenuto a bada con un barile di burro fuso;
  • The Whole Fuckin' Show: soprannome ottenuto sconfiggendo l'ex stella WWE Capitan Presunzione.

Sindrome dei bianchi che si credono neri

« Yo yo, nigga powah!!! »
(Uno svedese ad una battaglia di rap, poco prima di essere trovato morto in un vicolo.)
« Hey, amico, io vengo dalla strada, eppure Vanessa non l'ho mai Incontrada! Io vengo dal ghetto, ed indosso un bel berretto! »
(Un aspirante gangsta dice la sua sul disagio urbano.)

La sindrome dei bianchi che si credono neri è una malattia che affligge gran parte della scena rap internazionale e non solo; come suggerisce il nome, chi ne è affetto è convinto di avere la pelle nera, di amare alla follia il pollo fritto e il succo d'uva e di saper rappare.

Caratteristiche

Cause scatenanti

Cura

Capponi di Renzo

Renzo Tramaglino mentre porta a spasso i suoi amici capponi.
« Siete peggio dei capponi di Renzo! »
(Un imperatore cinese a due eunuchi che litigano.)

I capponi di Renzo sono i personaggi più carismatici dei Promessi Sposi. Altro che fra' Galdino!

File:Pollame.jpg
I capponi di Enzo, dei volgari imitatori.

Storia

I capponi di Renzo ebbero una vita breve, ma avventurosa. Nati in una fattoria di Pescarenico, vissero in una fattoria di Pescarenico fino all'età di un anno, quando furono scelti, quale privilegio, per intraprendere un viaggio spirituale fino a casa dell'Azzeccagarbugli. Poi caddero valorosamente durante uno scontro con un'accetta nel cortile di una fattoria di Pescarenico. Le loro spoglie mortali furono bruciate su una pira sacrificale e commemorate con una cena a base di cappone.

Nella cultura moderna

Oggi la frase "essere come i capponi di Renzo" è un insulto neanche tanto velato che significa "essere un pollo senza pene".

Polli correlati

{{Cat|Uccelli}}

Spirito sportivo

Ecco cosa accade quando lo spirito sportivo degenera.
« Quello stronzo m'ha battuto! Gli venga il lupus! Adesso mi sente il bastardo! »
(Sportivo sconfitto tra sé e sé)
« Hey! Sembra che abbia vinto tu: gran bella partita, amico! »
(Quello di prima all'avversario)
« Mai sentito »
(Zidane su spirito sportivo)
« Ok, ti dò cinque secondi di vantaggio »
(Bullo sportivo alla sua vittima)

Lo spirito sportivo, da non confondere con lo Spirito Santo, è una tremenda malattia che colpisce i praticanti di qualunque sport, dai calciatori ai lanciatori di sacchetti dell'immondizia. Provoca negli infetti l'obbligo di rispettare (o almeno fingere di rispettare) l'avversario, anche, e specialmente, nel caso in cui egli sia l'amante della moglie.

Lo spirito sportivo nella storia

Lo spirito sportivo esiste da così tanto tempo che la sua storia si fonde con la leggenda. Molti anni fa gli Aztechi, dopo le partite di pelota erano infatti soliti sacrificare agli dèi la squadra vincitrice. Sono però presenti diversi esempi nella storia che contribuiscono a creare quest'alone di

mistero. Per esempio Napoleone, dopo la Campagna di Russia, inviò un cesto di prodotti di bellezza al Generale Inverno.

Cause

Dopo attente conclusioni meditate a lungo guardando Il mondo di Patty, un illustre professore, curiosando tra gli scarabocchi di Freud ha scoperto che la tendenza a rispettare l'avversario, giocare sempre senza badare al punteggio, prendere la sconfitta come una vittoria e stronzate simili, hanno un'origine comune: i genitori. Frasi come

« Da bravo Gigetto, stringi la mano a Luigino. »

possono infatti avere effetti devastanti sulla mente dei pargoli.

Rimedi

È provato che lo spirito sportivo si può combattere con un elemento chimico presente nel cervello umano, la stronzoina.

Andy Milonakis

Andy in contemplazione.
« Scusate, ma ora devo allattare il mio albero »
(Andy Milonakis su fare uso di droghe pesanti)
« Yo Andy! Andiamo yo al parco yo yo! »
(Classica battuta di Ralph)

Andrew Michaelolupos Milonakis (Antica Grecia, 1976 - Mondo, vivente) è un comico e rapper americano[Lo dice Wikipedia.]. È nato negli anni '70, ma è ancora un ragazzino. In tutti i sensi.

Vita

Andy nasce a New York da madre americana e padre grosso grasso e greco. Fin da giovane dimostra un innato senso dell'umorismo, che usa come arma contro i bulli che lo picchiano per la sua diversità, e cioè perché porta gli occhiali con la montatura quadrata. Col tempo, Andy si appassiona alla musica rap e in particolare a Fabri Fibra. Questo nuoce ancor di più alla sua popolarità, costringendolo a restare a casa 24 ore su 24 per evitare il linciaggio. Prende peso e un giorno i genitori decidono di portarlo in una clinica dimagrante. Lì conosce Ralph, un rapper bulimico che condivide con Ralph Winchester sia il nome che il quoziente intellettivo. I due diventano amici ed escogitano un piano per rendere Andy popolare. Ralph ha l'idea di filmare Andy mentre questi suona la chitarra e canta una canzone scritta da lui: Il Super Bowl è gay, la Champions League è bisex.. Visto che gli americani hanno dei gusti discutibili, il video ha un successo enorme su Youtube, schiacciando persino Il piccolo ragazzino gay di Butters.

Lo show di Andy

Una volta ottenuta la fama su internet, ad Andy fu offerto di portare i suoi deliri sulla TV nazionale, sull'unica rete che non conosce la parola "vergogna": MTV. Lo show ha ricevuto numerose denunce da parte dei genitori preoccupati perché i loro figli imitavano Andy, disturbando i vicini con scherzi e gag totalmente privi di umorismo. Tra gli amici che accompagnano Andy nello show spiccano un uomo con una malsana passione per gli apriscatole e un prosciutto laureato in medicina: il Dr. Curly.

Andy passa il suo tempo libero organizzando i suoi scherzi, ripudiati persino da Candid Camera, che lo vedono protagonista e cercando una cura per la sua malattia, la deficenza

ormonale, assistito dal Dr. Curly.

[[Categoria:Ciccioni]][[Categoria:Gente che crede di avere a che fare con la musica]]