Pollon

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Pollon ai giorni nostri (la povera ha abbandonato il circolo)
« Sembra talco ma non è, serve a darti l'allegria! Se l'assaggi o la respiri ti dà subito l'allegria! »
(Pollon su cocaina)

Vita

Mai fare arrabbiare Pollon quando è indisposta.

Anche se nella vera mitologia Apollo ha ventordicimila figli, Wikipedia afferma che Pollon è l'unica figlia del dio. La madre, che è andata a letto con Apollo sotto l'effetto della "polverina magica", decide di abbandonarla e cambiare identità. Anche se Apollo non dirà mai alla piccola il nome della madre è molto premuroso e cerca di trovarsi una compagna: già dai primi episodi ci proverà con Dafne, poi con Atalanta e anche con la dea Selene, essendo sempre rifiutato, nonostante il suo sex appeal. Arriva anche a travestirsi da donna per far sentire alla piccola la presenza femminile della madre fuggiasca.

La vita di Pollon si svolge tra l'Olimpo e la Terra, affiancata sempre dal suo fedele schiavo amico Eros, che la accompagna in tutti i casini che combina assumendosi spesso la colpa. Tutte le puntate sono incentrate sul desiderio di Pollon di diventare una Dea: il caro nonnino Zeus, invece di accontentarla subito e farla diventare una Dea del cazzo, le regala un bel salvadanaio che cresce con le monete che le vengono regalate dopo una buona azione. Successivamente il salvadanaio diventa a forma di trono e Pollon potrà diventare dea non appena riuscirà a sedersi nel suo trono/salvadanaio.

Se perdesse qualche chiletto riuscirebbe a far entrare il suo enorme culone nel trono e finire così la storia, ma decide di continuare con le monetine. Per far finire la serie la Dea delle dee, o Dea della speranza, le conferisce dei poteri, sperando che la peste si accontenti, ma visto la sua insolenza e testardaggine, la cara e piccola Pollon riesce a rompere i coglioni alla Dea, che nonostante tutto perde ogni speranza, e cede il suo titolo di Dea facendo finire così questo scempio.

Dove abita Pollon

Opere

La Dea Pollon riuscì, nella sua breve esistenza conclusasi con morte per overdose, a condannare l'umanità in una quarantina di metodi diversi, tutti risolti immancabilmente dal nonno Zeus.

Tra i più famosi vi sono:

  • La trasformazione di tutti i ragazzi brutti in gatti;
  • La trasformazione di tutti i ragazzi antipatici in maiali;
  • La trasformazione di tutti i ragazzi belli in suoi fidanzati;
  • L'immane e perenne giramento di coglioni (con conseguente sparizione di questi ultimi) di Cupido/Eros/quel bruttone là;
  • La trasformazione in alberi di metà della propria famiglia (ancora irrisolta);
  • La liberazione di una dozzina di spiriti malefici in seguito alla quale è stata nominata Dea sotto minaccia dei camorristi giapponesi dell'Olimpo.

Amici e parenti

  • Apollo: Sfaticato perdigiorno che tutte le mattine si deve svegliare all'alba per innalzare il sole nei cieli, per poi apparire nel cielo. È riuscito fino ad oggi a sfangarla perché a conoscenza di metà delle tresche amorose di Zeus. Sfortunato padre di Pollon, sebbene sia il Dio del Sole è un morto di figa come pochi.
  • Eros: Dio dell'amore bruttissimo e nudista, è riuscito a ingarbugliare le vicende sentimentali di mezzo mondo, con la diretta conseguenza di innamorarsi di un sasso. Passa la gran parte del suo tempo a svolazzare in giro, con il suo arco incantato e il suo (fallibilissimo) occhio di lince.
  • Zeus: Il Dio più importante di tutti, è l'unico essere vivente al mondo che sia scontento più di sua moglie che di sua suocera. Passa metà del suo tempo a farsi torturare da quella sadica di sua moglie Era e l'altra metà a trovare belle gnocche per le quali valga la pena di farsi torturare.
  • Megami no naka no Megami: Divinità della speranza dall'impronunciabile nome giapponese. Dona un fermaglio maggico a Pollon per darle un potere magico che porterà alla rovina dell'umanità.