Giorno

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Una comune giornata vista attraverso gli occhi di un malato di congiuntivite.
« 'Giorno! »
(Alba saluta il giorno)

Il giorno è il lasso di tempo che la Terra impiega per fare una bella piroetta e uno chassé con spaccata finale.

Fisiologia

Come tutti gli organismi animali, anche il giorno può essere suddiviso in più parti per mezzo di un pratico bisturi; in particolare, il giorno si suddivide in mattina, pomeriggio, sera e notte. La notte non è infatti parte della notte, come pensavano gli antichi celti, ma parte del giorno; ne consegue quindi che il giorno è parte del giorno e che l'Islanda è parte di Reykjavik.

Mattina

Una foto del Giorno, mica di un giorno qualsiasi!

La mattina è quel periodo del giorno che fa illuminare d'immenso Giuseppe Ungaretti e che nasce all'alba di ogni giorno, tranne la domenica. Perché, diciamolo, la domenica chi cazzo si sveglia prima di mezzogiorno? La mattina ha termine alle 12.01, quando arriva il pomeriggio, le dà uno scappellotto e la manda nell'angolino. Di mattina si possono fare molte cose divertenti, come svegliarsi da quel meraviglioso sogno in cui si diventa imperatore della galassia, andare a scuola, andare a lavorare, andare a lavorare a scuola, riprendersi dalla sbronza della sera prima e ingaggiare un duello all'arma bianca con la propria barba.

Un arcobaleno scassa la minchia ad un pomeriggio sereno rovinando una bellissima foto.

Pomeriggio

Il pomeriggio inizia a mezzogiorno, quando quel disco giallo megalomane che vive nel cielo (volgarmente detto Sole) si mette in punta di piedi per sembrare più alto e, in estate, fa piangere per la commozione i capelli e le ascelle della gente. Di pomeriggio si possono svolgere salutari attività e sport all'aria aperta, come la caccia alle meduse, per chi ha la sfortuna di chiamarsi Spongebob (si pensi al celebre cacciatore di meduse Spongebob Rossi), la corsa campestre sulle orecchie e la raccolta di margherite estrema. Il pomeriggio finisce al tramonto, quando il Sole, in imbarazzo per tutte le pietre che ha spaccato, diventa tutto rosso e si nasconde dietro l'orizzonte.

Sera

La sera è la parte del giorno in cui comincia a non essere più giorno. Ha inizio ad ora di cena e termina quando ancora in meridione sono arrivati alla frutta. Alcuni grandi inesperti in materia affermano che si conclude a mezzanotte, tuttavia è possibile troncare l'attesa con il sonno o con un viaggio in Australia; per i più allenati anche con la morte. La sera è inoltre grande amica della luce, con cui gioca spesso a nascondino perdendo sempre miseramente.

Notte

   La stessa cosa ma di più: Notte.

La notte è la pecora nera del giorno. Non guarda in faccia a nessuno e per ricambiare nessuno la guarda in faccia, infatti è proprio di notte che si dorme perché chi dorme non piglia pesci, e si sa che Joe Pesci ha di meglio da fare la notte. Durante la notte molti si dedicano alla disciplina olimpica del sonno, mentre i più audaci sfidano se stessi mediante prove di resistenza guardando quei film che trasmettono a tarda notte in Fuori Orario su Rai Tre. Notte è, in aggiunta, la compagna ideale degli insonni, dei lupi mannari e dei lupi mannari insonni. Non bisogna poi dimenticare che di notte il cielo è occupato dalla Luna, che non è altro che una volgare imitatrice del Sole.

Giorni passati

Un uomo immortalato in un giorno di ordinaria follia.

Rispetto a Oggi, giorno ha passato giorni migliori. Una volta, quando qui era tutta campagna e Quo e Qua erano ancora delle uova, il giorno non era suddiviso in un numero a cazzo di cane di ore come il ventiquattro, ma in un più semplice numero a cazzo di cane di parti della giornata, la notte non esisteva e il tempo era ancora solo un fazzolettino.
I greci e i romani rivoluzionarono questo sistema inserendo le ore temporali che, a differenza di quelle attuali, avevano una durata di tempo che poteva variare dai zeromila minuti alle ventotto settimane.

Nel XIV secolo giorno trova un amico, e accanto a lui un tesoro, era un orologio dorato appena inventato. Con questo non solo era possibile contare i giorni, non solo era possibile dare un senso a quelle cose chiamate ore, ma si poteva anche accecare uno sconosciuto riflettendo la luce del Sole in questo marchingegno. Fu un successo talmente successoso che successe che questo strumento venne accompagnato anche da campane e altre prostitute dell'est.

Nello stesso periodo in Europa decisero di suddividere il giorno in 12 parti uguali, di regolare gli orologi alla stessa ora e di non inventare la musica neomelodica per altri 500 anni. In Italia questo sistema venne attuato nel 1700 a causa di un ritardo dei pagamenti delle spese di spedizione degli orologi importati.

Tra gli avvenimenti da ricordare, nel 2008 nacque il film E venne il giorno. Per tutta risposta, il giorno dopo si prese la pillola.

Giorni famosi

Uno tra i più amati giorni della storia: Mikebon Giorno.

Anche tra i giorni esistono i VIP (Very Important Pday), ossia giorni rinomati per ciò che avvenne al loro interno o perché sono comparsi in certi film. Tra i giorni più famosi non possiamo dimenticare il vecchissimo signor Idi Dimarzo, durante il quale Giulio Cesare capì come devono sentirsi i puntaspilli e provò pietà per loro; il giovane Duegiugno Quarantasei, che permise anche alle donne italiane di mettere crocette a caso durante i referenda; il mitico giorno della memoria, famoso per un motivo che adesso non ricordo. Non bisogna dimenticare inoltre i celeberrimi Lunedì e Venerdì, rispettivamente una raccapricciante creatura odiata dai lavoratori, dagli studenti e dai gatti rossi ghiotti di lasagne e l'amico di Robinson Crusoe.

Tra i giorni celebri si possono certamente dimenticare San Valentino, San Martino, San Pancrazio, San Bittèr e l'anniversario della nascita di San Drobondi. Infine non si possono non citare tutte le festività più importanti segnate in rosso nel calendario e controsegnate in tutti i colori dagli studenti, come Pasqua, Halloween, Capodanno e il più noto Natale, che saluta tutti e manda un grosso abbraccio.