Shin Megami Tensei IV

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Le sue sorti sono in mano al giudice Santi Licheri, che sta decidendo se cancellarlo o meno. Il tuo voto può fare la differenza (ma non illuderti più di tanto...). Leggi la politica di cancellazione di Nonciclopedia.
Per il design dei demoni di questo gioco è stato chiamato Frank Miller come disegnatore ufficiale
« Fuck the sistem! viva Lucifero! Creerò un mondo dove il più forte comanda! »
(Il giocatore)
« Halleluiah! YHVH è grande! Sono pronto al martirio per costruire un mondo di pace e ordine! »
(Il giocatore, poco dopo, nel futile tentativo di ottenere il finale neutro)

Shin Megami Tensei IV è il trecentomilacinquecentesimo gioco[1] della Atlus basato su mitologia, Tokyo, mostri mitologici a Tokyo, ed improbabili adolescenti giapponesi che combattono mostri mitologici a Tokyo. Rilasciato sul Nintendo 3DS, è stato accolto dalle masse dei fan spasimanti della serie classica che ansimavano per un nuovo titolo del franchise principale invece delle tremila copie di Persona 4 e di tutte le sue varianti.

È piaciuto così tanto che hanno deciso di fare anche un seguito buttando dentro ancora più cataclismi, massacri di divinità e adolescenti giapponesi.

Storia

Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Una volta avevo un criceto di nome George che lesse la trama di "Bianca e Bernie nella terra dei Borghezio" prima di vedere il film e si suicidò. Quindi fate attenzione, non voglio avere altre morti pelose sulla coscienza.

Prefazione

Probabile aspetto di uno degli svitati invisibili

È primavera nel regno Orientale di Mikado (noto per la sua produzione di bastoncini di pastella coperti di cioccolato), un luogo pacifico ed idilliaco dove i contadini seminano i campi, dame e cavalieri si godono la brezza primaverile nelle strade del castello ed il nostro protagonista se ne svolazza nel cielo senza un perchè mentre ascolta tre svitati invisibili che blaterano cose a caso:

- Tizio a caso: “Aaaah! Il ruggito del possente leone ha infastidito la grande aquila!”
- Protagonista: “Cosa succede?! Leoni? Aquile? State parlando di un circo?”
- Tizia a caso: “Tu, chi sei?! dicci il tuo nome?”
- Protagonista: “Eh? Du iu spic inglisce?”
- Tizio a caso: “AHHHHH! ECCO HAI PARLATO! ORA NON PUOI PIÙ TORNARE INDIETRO!”
- Protagonista: “Eh? No! Cosa? Tornare dove?”
- Tizio a caso: “GRANDE GUERRIERO CHE, ORA VA, MA RICORDA, LE TUE DECISIONI AVRANNO GRANDE INFLUENZA SUL MONDO ATTORNO A TE!”
- Protagonista: “Ma veramente io sarei Gianpiero, c'era una caldaia da riparare...”

Trama vera e propria

The party explores Tokyo searching for the Black Samurai, confronting a variety of foes: the demons which infest Tokyo; the Ashura-kai, a yakuza organization who rule the city and provide a semblance of order; and the Ring of Gaea, a cult dedicated to its leader Yuriko. The party discovers that the Black Samurai was Yuriko, a demon whose true name is Lilith, and that she sought to bring chaos to the Eastern Kingdom of Mikado and undermine its ordered, stagnant structure. The party also rescues three mysterious masked men from Tokyo on the orders of Sister Gabby, a member of Mikado's church. Walter is convinced by Yuriko that the Ashura-kai should be defeated and more demons unleashed on Tokyo, while Jonathan is convinced by Gabby that Lilith must be slain. Flynn can support either Walter or Jonathan, but regardless of his choice, both are successful: both Lilith's Ring of Gaea and the Ashura-kai are defeated, and demons are released into Tokyo via the Yamato reactor, an energy source connecting parallel dimensions. Flynn, Jonathan, and Walter explore two different timelines of Tokyo: one where law dominates, and another where chaos reigns supreme. In both of them, Flynn's previous incarnation was slain.

Flynn si risveglia sulle rive del lago Mikado, insieme al suo amico d'infanzia Issachar, conosciuto in quell'esatto momento, che gli ricorda che se non si sbrigano si perderanno la cerimonia di arruolamento dei samurai e, seppur il concetto di seppuku[2] metta a un po' a disagio Flynn, l'insistenza di Issachar lo convince ad affrettarsi per la cerimonia che tutti attendono per iniziare 'sto cavolo di gioco.

ecco degli adeguatamente vestiti samurai del regno di Mikado che si preparano a distruggere il male

Il suono delle cornamuse è assordante, una folla immensa di giovani speranzosi è radunata nella piazza del castello sotto la statua del grande re Aquila[3] e i monaci della città stanno passando in rassegna tutte le reclute. Gli ecclesiasti afferrano Flynn a tradimento e lo trascinano di fronte alla statua del fondatore per sottoporlo a una prova che consiste nell infilarsi un guanto hi-tech uscito fresco fresco dall'Apple Store; cosa che lascia Flynn perplesso, visto che fino a due minuti prima era in pieno alto Medioevo. Una volta infilatosi il guanto appaiono delle misteriose scritte geroglifiche, e accompagnato dal giubilo della folla, il neo-samurai viene portato immediatamente in caserma dai suoi neo-commilitoni per il consueto rito di iniziazione maschiale a base di asciugamani zuppi e saponette viscide.

Una volta giunto in caserma gli viene assegnata una divisa, una spada ed il primo bagno con acqua calda della sua vita, visto che fino a poco prima era un povero contadino condannato a spalare letame fino alla morte. In quel momento gli viene ricordato che nel regno orientale[4] di Mikado esistono due caste sociali: i casualry (che vestono solo casual) e i luxoror (che vestono solo Dolce&Gabbana); questi ultimi fanno il bello ed il brutto tempo nel regno e lasciano tutto il lavoro ai primi con la scusa che "non possono sporcarsi le scarpe nuove in pelle di serpente".

Flynn fa conoscenza delle nuove reclute: Walter, Johnathan, Isabeau e Navarre, ma se si chiamavano PNG che fa colore 1, 2, 3 e 4 era lo stesso. L'idilliaco scambio di figu e siga nei bagni termina quando ai giovincelli viene rivelato il vero compito dei samurai (a saperlo bigiavano): combattere mostri e reclutare altri mostri per farli combattere contro altri mostri ancora, senza un motivo preciso.[5]

Malgrado lo sconcerto di trovarsi nell'ennesimo, squallido clone senza fantasia, il quartetto svolge le sue mansioni di routine con serenità ed allegria tipicamente ecchi, finchè una sera arriva l'inevitabile momento in cui al protagonista succede una cosa brutta a livello molto personale affinché il giocatore vi si identifichi meglio, ma è troppo presto per questo e al giocatore di cui sopra non gliene può fregare una mazza scassata neanche se ci si mette d'impegno. Per la cronaca, si può riassumere tutto come incendio - villaggio - demoni - salvataggio - amico carissimo d'infanzia che soccombe per colpa del cattivone - cattivone che "la facciamo donna così è più figo", ma non molto fantasiosamente chiamata Samurai Nero[6] - e altri cliché che riportare su un'enciclopedia è francamente umiliante.

Assolutamente non invitato spunta un certo abate Hugo che li informa di quelle cose che nessuno legge mai che tanto è lo stesso, fatto sta che si finisce a fare strage di mostri mitologici greci presi in saldo da Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo, e improvvisamente ci si ritrova fra alti grattacieli stagliati contro il cielo di pietra, fra persone che parlano in una lingua incomprensibile e vestono in modi bizzarri, una luce innaturale illumina ogni cosa... non é l'inferno, non é UniEuro, non è Tokyo. No, aspetta, é Tokyo. Perché, proprio Tokyo? Perché non succede mai un cazzo, tipo, ad Hokkaido?

Esplorando Tokyo alla ricerca del samurai nero i nostri eroi incontreranno ogni genere di mostro[7], compiranno missioni trovate in appositi stripclub e col tempo scopriranno che ci sono due fazioni che si contendono il dominio della città sotterranea: le Brigate Rosse Shaolin e la 'Ndrangheta Giapponese. Ma prima di poter approfondire la cosa il samurai nero si consegna volontariamente ai protagonisti. Che si tratti di qualche piano malefico? No. La signora samuraia si fa tranquillamente decapitare nella pubblica piazza del regno di Mikado e si scopre così che ha la faccia precisamente identica alla "monaca di Monza" del regno: Gabby.

Il simbolo sulla bandiera del regno di Mikado.

Il samurai nero resuscita 24 ore dopo la sua esecuzione [8] e i nostri samurai vengono incaricati di ri-eliminarla[9] e nel frattempo devono persino salvare tre tizi nudi a caso in una torre, senza un perchè e senza un percome. Infine per aggiungere sfiga alla sfiga, uno dei commilitoni dei nostri eroi viene rapito dalla Yakuza, il cui capo Mr.Tayama[10] restituirà il povero scugnizzo rapito solo se uccideranno la leader delle brigate rosse; raggiunto il tempio dei brigatisti, i nostri eroi vengono sottoposti a prove terribili tipo la tabellina del cinque, ed una volta giunti nella stanza della capa scoprono che...

Il samurai nero è la capa delle brigate rosse!

TAN DAN DANN!

E che non è umana, ma è in realtà un demone di nome Lilith!

DANNNN! (No dai, questa se la dovevano aspettare però...)

Questo è più o meno l'aspetto di YHVH in questo gioco

L'obbiettivo di Lilith è liberare l'umanità dalle catene impostegli da Jehovah, suo creatore e nemico da quando gli ha soffiato il sub-appalto da Shiva per la spaziostrada Plutone-Reggio Calabria bla bla bla e in pratica lo spiegone termina coi nostri che vanno a indagare sul conto del sig. Tayama tanto per spezzare la trama esageratamente avvincente con qualcosa di noioso.

Una volta giunti agli uffici della città, aver abbattuto un manesco monaco alto sei piani ed essere venuti a patti con un angelo camorrista, i quattro eroi scoprono che, YHWH solo sa come, Tayama ha costruito un grattacielo sotto il grattacielo, a testa in giù, in un mare di liquido blu elettrico non identificato perché solo "grattacielo a testa in giù" era troppo casual. Questo edificio serve come laboratorio per la fabbricazione di "caramelline" che causano lievi disturbi agli umani[11], fabbricate a partire dalle capoccette di quei mocciosi che fanno la controfigura negli spot sulle adozioni a distanza. Coefficiente di indignazione 6.2, voto della giuria: 5.0, l'esercizio è buono ma non basta per entrare in finale.

Questa scioccante rivelazione causa accesi dibattiti al cineforum dei nostri amici: Jonathan rimarrà sul "si però... Alla fine..." e si farà fare il lavaggio del cervello da quattro transformers che si autodefiniscono arcangeli, mentre Walter si fiderà di una bamboccia creepy di nome Hikaru che lo convincerà a far saltare in aria un reattore nucleare interdimensionale a fusione semifredda per "scatenare il caos nel mondo e far si che la legge del più forte diventi l'unica legge". Se prima la trama non aveva alcun senso cosa dovremmo dire adesso.

A questo punto Flynn dovrà scegliere fra:

Allearsi con Jonathan e sgambare agli ordini di quattro caffettiere...

O stare dalla parte di Walter e scatenare una Chernobyl 2.0?

(Tecnicamente ci sarebbe anche Isabeau, ma gli sviluppatori hanno pensato che a questo punto del gioco il giocatore medio avesse già il cervello troppo in pappa per pensare ad una terza opinione).

Dalla decisione di Flynn si svilupperanno tre finali:

Finale 1: Emo

L'esplosione del reattore causa l'apertura di un portale interdimensionale che, sotto richiesta di degli adepti dell' Omino Bianco, porterà i nostri eroi prima in un mondo dove Dio si è rotto degli umani e sta facendo di tutto per estinguerli, e in un altro dove i demoni hanno preso il sopravvento e gli umani servono come fonte di cervelli freschi da succhiare. Dopo aver portato la pace in entrambi i mondi, gli omini bianchi chiederanno a Flynn se vuole causare la fine dell'universo (senza chiedere il benestare di tutti gli altri miliardi di miliardi di creature che lo abitano); il protagonista, stufo di questa palla di trama, preferisce far finire tutto e chi si è visto si è visto.

Finale 2: Mmuori vergine e senza amici, ma muori per il Signore

la percezione che hanno i giapponesi del monoteista medio

Idem come sopra, però Flynn si stufa degli omini bianchi e, visto che è stato un bravo bambino, l'arcangelo Gabriele lo aiuta a farli neri di cazzotti. Poi, una volta tornato sulla Terra, assiste al sacrificio di Jonathan così da permettere ai quattro arcangeli di fondersi in stile megazord per creare Merkabah, l'angezord definitivo capace di obliterare Lucifero, tornato in vita per distruggere il regno di Mikado e il regno divino.[12] Nel frattempo Flynn affronta Isabeau, che prende la sua unica decisione di tutto il gioco: suicidarsi. Poi affronta Lucifero, scoprendo che Merkabah è utile come una ciabatta contro una motosega, ed infine il suddetto angelo distrugge Tokyo premendo il bottone di autodistruzione del reattore interdimensionale nucleare a fusione semifredda.[13] Seppur i nostri eroi siano tutti morti, ora il regno di Mikado è un luogo felice e benedetto da YHVH, dove la gente prega e prega e dentro di sé maledice l'idiota che li ha ridotti così.

Finale 3: MWAHAHAHAHAHA!

Come sopra, Flynn manda a quel paese quei depressi degli omini bianchi e gli lascia una confezione di rasoi perchè incomincino a far finire l'universo partendo da loro stessi. Visto che ha detto troppe parolacce, Lucifero in forma di pornobimba viene ad aiutarlo a scappare, poi, una volta giunti sulla terra, Walter si sacrifica e si fa possedere per donare il corpo al suo signore in modo totalmente etero. Infine Che ed il rinato principe delle tenebre attaccano il "paradiso" sadomasochista creato dagli angeli, abbattono il Gundam che li comanda e organizzano un party a base di alcool, cherubini fritti e succubi e incubi spogliarellisti. Tutta questa immoralità corrompe l'animo dei cittadini di Mikado, che si danno ad atti di violenza efferata come non fare la raccolta differenziata, allora Lucifero, che voleva solo divertirsi un pò a discapito del suo Papi, elegge Flynn come re del mondo così che possa sistemare un po' le cose.

Finale 4: Ma davvero?

Per ottenere questo finale bisognerà agire come psicopatici dalla doppia personalità dall'inizio alla fine del gioco, tipo dar da mangiare ai poverelli poi arderli vivi col napalm.. A differenza degli altri, cambia nel fatto che invece del signore delle tenebre o del gundam fighissimo, a salvare il protagonista ci penserà il dr.Steven, un vecchietto transdimensionale in sedia a rotelle con un orribile giacca rossa, il quale, a differenza degli altri due, non può inchiappettarci neanche volendo. Egli è un servitore della sapienza incarnata Sophia, che i giapponesi chiamano "dea di Tokyo"[14], e, con l'aiuto suo, di Isabeau e di un simpatico folletto di nome Taira no Masakado, il protagonista sconfiggerà sia Merkabah che Lucifero. Poi il piccolo Taira solleverà il tetto di pietra sopra Tokyo, unirà definitivamente Tokyo ed il regno di Mikado facendo risplendere la prima alba dopo decenni nel nuovo cielo della città. Peccato per i milioni di innocenti uccisi nel processo, ma tanto i giapponesi ci sono abituati.

Personaggi

Umani

Flynn

E questo dovrebbe essere un personaggio in cui il giocatore deve identificarsi

Il personaggio principale, bello come Frankenstein, dallo sguardo affilato come una trota e con la parlantina degna di un soprammobile. Egli è il salvatore o il distruttore, colui che è prescelto dai quattro fattoni dall'introduzione, colui che si fa fregare da ogni Dio/Demone/mostro/spaturno di passaggio senza farsi inculare mai (nel finale neutro), e in questa cosa ricorda molto un certo vampiro. Egli non parla, come i personaggi preferiti dalla Atlus, però ha una capacità espressiva tale da convincere chiunque di qualunque cosa, inoltre, seppur sia un samurai, e quindi uno spadaccino, usa la sua spada manco fosse uno scopino del water.

Walter

Da bambino aveva una passione matta per il rosso, piangeva ogni volta che entrava in chiesa, disegnava delle "X" sugli occhi del miliardario ciccione sulla copertina del monopoli e si divertiva un mondo ad organizzare rivolte contadine coi lego. Non seppe mai spiegarsi il perchè di queste tendenze finchè non visitò Tokyo insieme ai suoi compagni samurai, in quel luogo una bimba in completo da marinaretta di nome Hikaru gli fece capire che i nobili avevano perculato la classe operaia per secoli. In quel momento qualcosa scattò dentro di lui, avrebbe arso vivi quei borghesotti oppressori del proletariato (questi termini gli vennero istintivamente) nelle fiamme dell'inferno! "Bene" gli rispose Hikaru, per poi rivelare di essere nientepopodimeno che il capoccia dell'inferno: Lucifero, aumentando l'attrazione di Walter nei suoi confronti del 257%. Il povero Gualtiero poi si farà sodomizzare paurosamente dal demone (rivelatosi poi un pelatone metallizzato) e gli cederà il corpo, facendo si che la stella del mattino possa avere la sua vendetta contro il padre, YHVH.

Isabeau

La femminilità di Isabeau prima della rimozione della nimbus 2000...

Unico vero uomo del gruppo, malgrado sia di fatto appartenente al sesso femminile, costei è la classica ragazza con una Nimbus 2000 nell'apparato digerente (tipo di personaggio che la atlus sembra prediligere maggiormente), e pertanto sia la sua postura che il suo carattere sono pesantemente influenzate da questo piccolo problema, trovando l'unica cura a tale malessere nella lettura di manga smielenti pieni di yaoi e con donne col suo stesso piccolo problema come protagoniste. Malgrado possegga un incredibile tempra morale, Isabeau manca totalmente di una cosa chiamata "libero arbitrio", caratteristica che distingue La specie "homo sapiens sapiens" dai lei e dalle fangirl. Col tempo e con l'aiuto dei pasti dei ristoranti di Tokyo[15] Riuscirà a digerire la nimbus 2000 e si ricorderà, come per magia, di possedere lei stessa un cervello e di essere capace di prendere decisioni, che però prenderà in prestito dal nostro personaggio:

- Protagonista: “Ehi, Isabeau, era tanto che te lo volevo chiedere... Vedi... Vorresti... Dividere il tuo giaciglio con me stanotte?”
- Isabeau: “ uhm... Ehm... Tu cosa diresti al posto mio?”
- Protagonista: “PERVERTITO! PORCO! FASCISTA! STAI INFRANGENDO I MIEI DIRITTI!”
- Isabeau: “...”
- Protagonista: “...cose del genere.”

Jonathan

Il pretino, un personaggio piatto come un televisore della Samsung, tutto casa&chiesa, adepto del Centro Culturale San Giorgio e perdipiù conserva la sua purezza finchè quattro "arcangeli" non lo spulzellano in ogni buco possibile per poi usarlo come tributo per l'evocazione del mostro fusione: "Angelo Supremo Merkabah". La sua unica particolarità è utilizzare un linguaggio che nemmeno William Shakespeare, Giacomo Leopardi e Oscar Wilde avrebbero mai potuto concepire [16]

Il cast dei personaggi maschili: Walter, che fa pensieri di grandeur mentre è posseduto da Lucifero, Jonathan dai puri e santi pensieri mentre è posseduto dagli arcangeli, e il protagonista al centro invece denota la sua furbizia facendo il gesto dell'ombrello ad entrambe le fazioni

Mr. Tayama

Un italiano finto giapponese (tanto in questo gioco i giapponesi sono tutto meno che coi capelli e gli occhi neri), da bambino era un nippomane sfegatato che andò a lavorare nella terra dei suoi sogni... Finendo per lavorare in un sushi bar di periferia dove tutti lo prendevano in giro perchè assomigliava ad un certo "itagliano". Ciò lo corrose dentro a tal punto che divenne malvagio, ma così malvagio, che in cinque mesi aveva eliminato la Yakuza dal Giappone e l'aveva soppiantata con la sua banda: gli "ashura kai. E così si divertì ad eliminare ogni copia, ogni fungirl, e persino l'autore, di Hetalia, dalla faccia del pianeta. Malgrado fosse in possesso di un demone simil Mazinga strapotentissimo, non potè nulla contro la falce ed il martello di Gualtiero.

Akira

L'unico personaggio dotato di cervello. Vive in due universi paralleli sotto forma di due se stesso opposti: Akira umano e Akira demoniaco.

Akira umano

Dopo che Dio ha rottamato l'umanità[17]questo sant'uomo ha riunito i sopravvissuti in un ultima strenua resistenza contro i millemila mostri mandati dal signore e dai vari dei. È accompagnato da un vecchio rincoglionito di nome Kiyoharu che non capisce che ogni volta che prega, YHVH gli fa una gran pernacchia dall'alto dei cieli.

Akira demoniaco

Un mezzo demone pappone e inutile che però ha il buon senso di voler portare la pace in un mondo devastato dalle guerre, agisce da figo, ma non ha un briciolo di spina dorsale, al punto di temere Kenji, una specie di uomo lampadina re di Tokyo, che andrà giù come una pera cotta una volta che il protagonista gli lancerà un incantesimo a caso.

Abate Hugo

Un monaco del regno di Mikado con un vestito giallo pipì e con uno sguardo da pedobear, affidabile come un serpente a sonagli e incoraggiante come una piscina di piranha. Il suo lavoro è dare ordini a caso e vantarsi di cose che non ha fatto.

Kaga

Un personaggio difficile da descrivere, se sommamente inutile o incredibilmente drammatico, questa giappa dai capelli verdi appare per si è no trenta secondi nel gioco, poi muore mangiata da Xi Wangmu, una geisha con evidenti problemi di bulimia. Kaga è vista da tutti come cazzutissima e potentissima, ma il massimo che sa fare è stendere un bue scheletrito che cavalca un peto a forma di rotella. Il suo unico vero pregio è che una volta mangiata si dibatte così tanto nelle viscere di Xi Wangmu da renderla così debole che il protagonista & co la smembreranno con dei grissini.

Cassiera Joey

Le cassiere del baracchino rancido da cui comprerete le cure, sono tutte sorelle e tutte smielatamente gentili, ma non al punto di farti uno schifo di sconticino.

Armaiolo Joe

Una famiglia giappocinocoreanofilippini tutti uguali che dirige un negozio illegale di armi e che non faranno altro che lamentarsi del fatto che il nostro povero personaggio non possegga abbastanza soldi facendo lo scendiletto di mezza Tokyo, mentre loro fanno i milardi con il nostro personaggio come unico cliente. È uso in questa famiglia essere educati, così tanto da mandare un accidente a qualunque povero cristo (ovvero il protagonista) che osi cambiarsi in loro presenza, anche se deve semplicemente indossare un anello diverso o mettersi un berretto. Loro però fanno i saldi (a differenza della cassiera Joey).

Entità, dèi e similia

« La mia più grande magia è essere in questo gioco senza apparire neanche una volta, mwahahahahah- »

YHVH

Conosciuto come Adonai, El, antico dei giorni, signore degli eserciti, padreterno...Sto cavolo, egli è pocopiù di un mafiosetto cosmico, una cacchetta celestiale che in realtà è un servo del vero creatore, purtroppo questo inquietante pelatone ha avuto la buona idea di creare il bene ed il male, così che gli esseri umani e tutte le altre razze intelligenti dell'universo passassero secoli e secoli facendosi seghe mentali pseudo filosofiche sul significato dell'esistenza, invece che preoccuparsi del faccione da creepypasta che li osserva dall'alto. Il suo obbiettivo è creare un universo di Papaboy che lo adorino mattina e sera, e per fare ciò si affida a quattro power rangers alati ed al suo fedele cagnolino Satana, a dimostrazione di quanto i giappi ne capiscano di monoteismo.

Lucifero

Di vero nome Helel, egli è la stella del mattino, ed il più glorioso, uberpotentissimo, bellissimo, e tremendamente malvagio ex-serafino del paradiso. Prima della sua caduta dalla grazia Lucifero aveva il compito di brillare nel cielo tutte le mattine, mentre suo fratello Mikael si divertiva a guardare l'erba crescere e suo zio Metatron teneva la contabilità del paradiso (che è sempre in positivo), insomma, si annoiava da morire, però suicidarsi era peccato quindi non poteva, non poteva nemmeno leggere o guardare la televisione, poichè non c'erano ancora, non era nemmeno stato inventato il divertimento, che al massimo consisteva nel recitare le preghiere inventate dagli altri serafini, non ci si poteva nemmeno masturbare, visto che gli angeli sono asessuati. Ma prima che Lucifero andasse di matto, grazie a Dio, YHVH inventò gli umani, e quando Lucio vide quanto se la spassavano sulla terra, decise di visitarla insieme ai suoi amici più cari: Belial Shemyaza, Azazel... E altre migliaia, purtroppo YHVH, da ben nota testa di cazzo [18] decise che il loro comportamento era inaccettabile, ed il loro peccato: dimenticharsi le preghierine del mattino, era fin troppo grave, pertanto mandò contro di loro un esercito di angeli e li mandò tutti quanti a fanculo, all'inferno perdipiù. Qui, i poveri angeli caduti passarono millenni a pianificare la disfatta del loro padre, e col tempo si devolvettero in delle sottospecie di metallari tutti piercing e cuoio nero.

I quattro arcangeli

Di fatto gli arcangeli sono sette, non quattro, qui ne hanno persi tre</ref>: i capoccia degli angeli, nonchè i più fedeli cani di Jehovah, negli altri shin megami tensei hanno un aspetto abbastanza classico, con ali, facce da arciprete e un atteggiamento da Legionari di Cristo... Poi in shin megami tensei IV sono diventati così...

I giapponesi sono un popolo pieno di sorprese! Anche perchè se si usa polimerizzazione e li si offre come tributo insieme ad un pretino qualsiasi si da vita a...

  • Seraphinum supernum ominpotens celeste potestas uberpotentissimus inutilem ad onerem ad vitam: Merkavah
« "Nel nome del Signore..." »

La frase che Merkavah recita ogni mattina quando si sciacqua la bocca col listerine, e la frase che ripeterà un numero di volte pari ai millilitri del vomito che causerà negli sventurati che lo ascoltano. Questa... Cosa... Sarebbe supposta essere l'angelo più potente e fedele a YHVH, quando in realtà tale onore sembrerebbe spettare ad un altra caffetiiera alata di nome Metatron, o ad una specie di carosello di nome "antico dei giorni". Seppur la sua evocazione richieda il sacrificio dei quattro arcangeli e di Jonathan, 'sto coso è poco più che un ingombrante gargoyle incapace di infliggere più di 100hp di danno, ed i boss a quel punto del gioco hanno minimo minimo 20.000 hp... La sua battaglia boss invece è di una difficoltà assurda, infatti spammerà attacchi a morte istantanea manco fossero coriandoli a carnevale...

Burroughs

L'intelligenza artificiale che abita il guanto acchiappademoni dei samurai, accomodante fino alla nausea, la darebbe pure al protagonista se avesse un corpo. Il suo pregio è sapere sempre cosa dire al momento giusto, nonchè analizzare tutto ciò che è così aberrante da non poter nemmeno essere toccato (ovvero tutto il cibo che mangerete durante la storia).

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse ti incuriosisce sapere com'è dormire coi pesci?

un caratteristico angelo di Shin Megami Tensei.
  • Come pensate di passare le vostre allegre ore di gioco in Shin mega... (Qui l'autore si interrompe poichè gli viene un principio di discalculessia cronica a ripetere ogni volta l'impronunciabile nome di questa saga) SMT? Combattendo epiche battaglie contro i vostri mostri mitologici preferiti con un sistema a turni complesso ed all'insegna della strategia?! Ma certo che NO! Infatti passerete il 99.87% del vostro tempo girando come ubriachi, non sapendo in che parte di "Shinjuku" (si, Shinjuku è un inferno) si trovi il mostriciattolo che dovrete uccidere, questo perchè i furboni della Atlus non hanno pensato ad un sistema di mappe efficente, ne tantomeno di scrivere dove precisamente sia l'obbiettivo della missione da svolgere.
  • Sebbene SMT IV vanti una trama decentemente profonda ed un buon insegnamento filosofico di base, il cast di personaggi è ahimè composto da una banda di cerebrolesi sotto anestesia, infatti non tenteranno minimamente di approfondire le richieste che gli vengono fatte da qualunque dio, demonio, o mafiosetto che sia, ma obbediranno lestamente ed eseguiranno tutti gli omicidi/atti efferati/attacchi all'equilibrio cosmico che gli verranno ordinati con un bel sorriso smagliante. Inoltre, Isabeau in testa, non si faranno la benchè minima domanda anche sentendo frasi misteriose del tipo: "ah... Scoprirete presto il piano di *inserisci nome di entità malvagia*..." O "io sto facendo il mio meglio per il Signore! A modo mio ovviamente... Hee hee heeee..."
  • Tutti, e dico puntualmente TUTTI, gli esseri mitologici occidentali o genericamente non giapponesi sono brutti, cattivi e senza orgoglio, vuoi che siano dei, draghi, schifi vari o angeli, questi soprattutto sono visti al pari di zombie alati che ripetono all'infinto "nel nome del Signore..." E disposti a compiere ogni malvagità pur di compiere il piano di "salvezza" dell'umanità. I diavoli al contrario, Lucifero soprattutto, sono buoni e onorevoli e si schierano sempre dalla parte degli umani, anche se a volte, colpiti da un attacco di schizofrenia, si metteranno contro l'umanità senza apparente motivo. Gli dei giapponesi invece sono buoni, belli e potentissimi, capaci di annientare ogni nemico e ben più degni di preghiera di qualsivoglia altro essere ultraterreno, mica male per dei cosi che vivono in un isola sperduta di cui nessuno importa.
  • Le vostre ore di gioco in SMT IV verranno accompagnate da adorabili stridii, rombi simili a caccia che vi passano davanti alla finestra, adorabili martelli pneumatici sul cemento armato, E tanti, ma tanti canti in latino (l'unica cosa che gli viene bene) per deliziare le vostre orecchie, le cellule delle quali opteranno per l'apoptosi istantanea pur di smettere di sentire quello strazio, lasciandovi senza orecchie e senza soldi (per l'operazione ovviamente).
  • I cattolici hanno lo strano vizio di unirsi in bande con tanto di uniforme in stile Team Rocket e tentare di portare il regno di Dio sulla terra applicando principi ben lontani dall'insegnamento di Gesù.
  • I demoni sono tutti schizofrenici, infatti ogni volta che si tenterà di stipulare un contratto con loro si offenderanno in ogni modo possibile per poi linciare il personaggio.
  • La differenza tra demoni (mostri in generale) e "demoni" (quelli al servizio di Lucifero) non è chiara, però esiste. Forse. Chiamare i secondi "diavoli" costava troppo eh? Ah, si, tecnicamente anche gli angeli sono demoni, e anche gli umani sono demoni (quindi ora hai tutte le scuse per uccidere tua suocera, non che te ne servano... Però...) in potenza, ma non in atto (come direbbe il buon vecchio Aristotele).

Voci correlate

Note

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  1. ^ Il numero romano 4 è puramente indicativo.
  2. ^ Suicidio d'onore, applicato solo in situazioni estreme, quali l'accorgersi dell'assenza della carta igenica dopo aver espletato i propri bisogni fisiologici.
  3. ^ Posizione dalla quale si può ammirare una notevole ma un po' imbarazzante visuale delle maestose pudenda del Re.
  4. ^ A proposito, ma dove sono il regno occidentale, settentrionale e meridionale?
  5. ^ Ma no, che andate a pensare...
  6. ^ Sarà cugina del Corsaro?
  7. ^ Di cui in genere la metropolitana è infestata fra le 7:15 e le 8:00, li si riconosce dallo sguardo spento.
  8. ^ 48 meno di Gesù, che sborona
  9. ^ Ma poi non resusciterebbe ancora?
  10. ^ Vero nome: Raffaele Abbiategrasso, immigrato italiano ex sguattero in un sushi bar della periferia di Tokyo, ora signore del malaffare a tempo pieno
  11. ^ Quali tendenza al satanismo, apertura in due della faccia e trasformazione in un obbrobrio a caso
  12. ^ dove le attività principali sono: pregare, pregare ad alta voce, cantare le lodi al Signore, ed essere frustati dagli angeli se si è stonati
  13. ^ Ma chi è che mette bottoni di autodistruzione in un cappero di reattore nucleare?
  14. ^ Che fa effetto come dire "dea di Roma" o "dea di Milano"
  15. ^ Composti al 100% di coloranti e conservanti
  16. ^ per esempio, la parola "braggadocio" l'avete mai sentita?
  17. ^ che cosa deve avere fatto per meritarlo che ora non fa?
  18. ^ e infatti ha solo quella