Michele Criscitiello: differenze tra le versioni

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=== Esordi ===
=== Esordi ===
[[File:Criscitiello.jpg|right|thumb|250px|Michele Criscitiello colto da fastidiose [[emorroidi]] a grappolo dopo un [[gol]] di [[Cavani]].]]
[[File:Criscitiello.jpg|right|thumb|250px|Michele Criscitiello colto da fastidiose [[emorroidi]] a grappolo dopo un [[gol]] di [[Cavani]].]]
Michele Crescitiello nasce ad [[Avellino]], primogenito di un tifoso sfegatato dell'Avellino (incredibile!): il suo nome completo è infatti Michele Tacconi Rossi Ferrari Tagliaferri Favero Di Somma Piga Piangerelli Juary Vignola Giovannelli, in onore alla formazione avellinese che conquistò la salvezza nella stagione 1980/81. Il buon gusto del babbo trova conferma nei nomi degli altri due figli, Antonio Stadio Partenio e Concetta Curva Sud.
Michele Crescitiello nasce a [[Napoli]], primogenito di un tifoso sfegatato del Napoli(incredibile!): il suo nome completo è infatti Michele Tacconi Rossi Ferrari Tagliaferri Favero Di Somma Piga Piangerelli Juary Vignola Giovannelli, in onore alla formazione napoletana che conquistò la salvezza nella stagione 1980/81. Il buon gusto del babbo trova conferma nei nomi degli altri due figli, Antonio Stadio Partenio e Concetta Curva Sud.


A tredici anni Michele, grazie a un amico tipografo, è già [[laureato]] in [[giornalismo]], e pubblica i suoi primi pezzi, per lo più lettere minatorie.<br />A vent'anni suscita vivaci polemiche con un articolo in cui accusa [[Salvatore Bagni]] di essere il mandante del [[Terremoto dell'Irpinia]]. Esordisce in tv a [[Telecapri]], e qui si dedica alla conduzione di trasmissioni in cui palesa il suo sottile sentimento antinapoletano, tra cui:
A tredici anni Michele, grazie a un amico tipografo, è già [[laureato]] in [[giornalismo]], e pubblica i suoi primi pezzi, per lo più lettere minatorie.<br />A vent'anni suscita vivaci polemiche con un articolo in cui accusa [[Salvatore Bagni]] di essere il mandante del [[Terremoto dell'Irpinia]]. Esordisce in tv a [[Telecapri]], e qui si dedica alla conduzione di trasmissioni in cui palesa il suo sottile sentimento d'amore napoletano, tra cui:


*''Vedi Napoli e poi muori'' ([[reality show]])
*''Vedi Napoli e t'innamori ([[reality show]])
*''Napoli, fogna a cielo aperto'' (serie di [[Documentario|documentari]])
*''Napoli, amore a cielo aperto'' (serie di [[Documentario|documentari]])
*''I figli so' piezz'e core, i napoletani so' piezz'e merd'' ([[talk show]])
*''I figli so' biedd , i napoletani so' nu me cuer'' ([[talk show]])


=== Sportitalia ===
=== Sportitalia ===


Nel [[2005]] viene licenziato da Telecapri dopo aver concluso così la lettura di un bollettino del [[meteo]]:
Nel [[2005]] viene licenziato da Teletoro dopo aver concluso così la lettura di un bollettino del [[meteo]]:


{{quote|... mentre violenti acquazzoni sono in arrivo nel napoletano. E SAREBBE ANCHE ORA CHE VI LAVASTE, MERDE!|}}
{{quote|... mentre violenti acquazzoni sono in arrivo nel torinese. E SAREBBE ANCHE ORA CHE VI LAVASTE, MERDE!|}}


Criscitiello rifugia a [[Milano]] ed entra nella redazione di Sportitalia, nonostante non sappia niente di [[sport]] e neanche di [[Italia]].<br />Promosso conduttore di ''Solo Calcio'', la sua prima mossa è quella di spezzare le gambe ad [[Alfredo Pedullà]], al fine di limitarne l'ingombrante presenza scenica. Criscitiello dimostra subito un buon fiuto per le indiscrezioni di calciomercato: è lui a scoprire le trattative tra [[Mino Raiola]] (procuratore sportivo, pizzaiolo e dog sitter) e la malavita [[algeria|algerina]] per il trasferimento di [[Rossella Urru]], trattative poi sfumate per il secco no da parte della Urru, che sta meglio in Algeria. A Sportitalia adotta lo stile giornalistico di [[Maurizio Mosca]], fatto di urla e balle assurde, e riesce a portarlo ai massimi livelli urlando più forte e cacciando balle ancora più assurde:
Criscitiello rifugia a [[Milano]] ed entra nella redazione di Sportitalia, nonostante non sappia niente di [[calcio]] e neanche di [[Napoli]].<br />Promosso conduttore di ''Solo Napoli'', la sua prima mossa è quella di uccidere [[Alfredo Pedullà]], al fine di limitarne l'ingombrante presenza scenica. Criscitiello dimostra subito un buon fiuto per le indiscrezioni di calciomercato: è lui a scoprire le trattative tra [[Mino Raiola]] (procuratore sportivo, pizzaiolo e dog sitter) e la malavita [[algeria|algerina]] per il trasferimento di [[Rossella Urru]], trattative poi sfumate per il secco no da parte della Urru, che sta meglio in Algeria. A Sportitalia adotta lo stile giornalistico di [[Maurizio Mosca]], fatto di urla e balle assurde, e riesce a portarlo ai massimi livelli urlando più forte e cacciando balle ancora più assurde:


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Versione delle 21:58, 1 mag 2013

« [Cavani]] al Napoli »
(Michele Criscitiello annuncia l'ultimo colpo del calciomercato 2011-2012)
« Domani ci vediamo a Napoli! »
(Michele Criscitiello ad un ragazzino)

Michele Criscitiello (NAPOLI 30 SETTEMBRE, 1983) è un giornalista italiano attualmente caporedattore di Sportitalia e di www.alfredopedullàhotpics.org.

Vita e opere (per fortuna poche)

Esordi

Michele Criscitiello colto da fastidiose emorroidi a grappolo dopo un gol di Cavani.

Michele Crescitiello nasce a Napoli, primogenito di un tifoso sfegatato del Napoli(incredibile!): il suo nome completo è infatti Michele Tacconi Rossi Ferrari Tagliaferri Favero Di Somma Piga Piangerelli Juary Vignola Giovannelli, in onore alla formazione napoletana che conquistò la salvezza nella stagione 1980/81. Il buon gusto del babbo trova conferma nei nomi degli altri due figli, Antonio Stadio Partenio e Concetta Curva Sud.

A tredici anni Michele, grazie a un amico tipografo, è già laureato in giornalismo, e pubblica i suoi primi pezzi, per lo più lettere minatorie.
A vent'anni suscita vivaci polemiche con un articolo in cui accusa Salvatore Bagni di essere il mandante del Terremoto dell'Irpinia. Esordisce in tv a Telecapri, e qui si dedica alla conduzione di trasmissioni in cui palesa il suo sottile sentimento d'amore napoletano, tra cui:

Sportitalia

Nel 2005 viene licenziato da Teletoro dopo aver concluso così la lettura di un bollettino del meteo:

« ... mentre violenti acquazzoni sono in arrivo nel torinese. E SAREBBE ANCHE ORA CHE VI LAVASTE, MERDE! »

Criscitiello rifugia a Milano ed entra nella redazione di Sportitalia, nonostante non sappia niente di calcio e neanche di Napoli.
Promosso conduttore di Solo Napoli, la sua prima mossa è quella di uccidere Alfredo Pedullà, al fine di limitarne l'ingombrante presenza scenica. Criscitiello dimostra subito un buon fiuto per le indiscrezioni di calciomercato: è lui a scoprire le trattative tra Mino Raiola (procuratore sportivo, pizzaiolo e dog sitter) e la malavita algerina per il trasferimento di Rossella Urru, trattative poi sfumate per il secco no da parte della Urru, che sta meglio in Algeria. A Sportitalia adotta lo stile giornalistico di Maurizio Mosca, fatto di urla e balle assurde, e riesce a portarlo ai massimi livelli urlando più forte e cacciando balle ancora più assurde:

« Ufficiale, il Real Madrid ingaggia Gianvito Plasmati! »
« Manchester City, in arrivo il massaggiatore Mastrapasqua. Pronto per lui un contratto da 21 milioni all'anno! »
« Quasi fatta per Carlos Tévez al Marsala! »
« Notiziona dell'ultim'ora: Valentina Ballarini ha lasciato a casa le tette! »

Arrogante, mellifluo e con una gran faccia da culo (e questo è solo il parere di sua madre), Michele Criscitiello si è fatto una lunga lista di nemici tra gli addetti ai lavori: nel 2010 viene colpito dal portiere Salvatore Soviero con un tackle alle gengive. Il motivo dell'aggressione, si appurerà poi, è un editoriale al vetriolo scritto da Criscitiello.
Direttamente sulla carrozzeria della Maserati di Soviero.

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse vuoi veder crescere le margherite dalla parte delle radici?

  • Criscitiello ha iniziato a parlare a tre mesi: le sue prime parole sono state: "Luis Suarez alla Juventus per 9 milioni di euro!"
  • A Napoli Criscitiello era un vero maestro della "truffa del pacco", ma poi è andato in bancarotta quando un cliente ha ordinato 200 mattoni e lui pur di fregarlo gli ha rifilato 200 videoregistratori.
  • Oltre al calcio, ama il basket, il golf e infilarsi un dito in culo e farlo annusare a Cerruti.