Jihad

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Jihad my ride: ci dai una Ferrari, la trasformiamo in un'autobomba!

Jihad (جهاد) è una parola araba che deriva dalla radice <j-h-d>" che significa "esercitare il massimo sforzo" o "cagare". Nel contesto attuale viene usata per definire la "crociata" di alcuni fondamentalisti di paesi arabi , ad esempio la Francia, che cercano di invadere i paesi per bene, come Iran e Iraq.

NonNotizie contiene diffamazioni e disinformazioni riguardanti Jihad. Jihad islamica e influenza suina

Ci sono due tipi di Jihad: passiva (anche detta diplomatica) e attiva.

Jihad passiva

È la più popolare, consiste in promuovere un'immigrazione di massa verso le nazioni da conquistare. Il caso più clamoroso fu la Jihad bergamasca, che in pochi anni portò a un spopolamento dei Bergamaschi bassi verso Bergamo Alta Alta, emarginandone la popolazione locale: Borghezio

Un altro eclatante caso fu quello della Jihad mafiosa di inizio '900, in cui i terroni mafiosi invasero gli Stati Disuniti Da Merica appropriandosi dei sistemi governativi e commerciali imponendosi nel mercato con la diffusione della pizza di Totò, della droga e della pausa pranzo.

Jihad attiva

Fino a oggi ci sono stati pochi casi di Jihad attiva, cioè la conquista attraverso delle guerre. La più famosa è la conquista dell'Iraq da parte degli Stati Unti Da Merica. Gli statuntensi, nomadi discendenti di Silvisconi II gran Khan dei mongoli, hanno invaso questo ricco paese per rubare i famosi tesori del palazzo del grande re Saddam Hussein detto "Il Buono".