Valle d'Aosta: differenze tra le versioni

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== I Bacanotti ==
== I Bacanotti ==
Il nome ''Bacanotto'' deriva dal latino ''Baccellus'' che per gli ignoranti vuol dire ''bordello''. I Bacanotti si riconoscono grazie ai loro discorsi che riguardano: Le Vatze, L'Union Valdotaine, chiamata anche ''Ndrangheta del nord ovest''e i [[Terrone|Terroni]]. Arrivato al 18esimo anno di età il "Bacanotto" è pronto al grande passo, ovvero partecipare alla festa dei coscritti. Questa festa consiste nell'andare in giro per una settimana in macchina ubriachi con un foular al collo che puzza di vomito mischiato vino e suonare il claxon cagando il cazzo al resto della popolazione. Ma il vero ritrovo dei Bacanotti riguarda la fiera di San Orso, ovvero una notte dove tutti i Bacan, come vampiri che escono fuori dall'oscurità si concentrano nella città di aosta e barcollano per la città ubriachi persi che sembra quasi di vedere il remaike di la notte dei morti viventi. riguardo ai terroni, Su questi ultimi non possiamo citare i loro discorsi perché impossibili da tradurre in qualunque lingua umana e animale.È da notare il fatto, che oltre il 300% della popolazione di Aosta non è di pura origine bacanotta, ma altri non sono se non che vili Terroni o veneti. Il bacanotto si sente + Francese che italiano, non sapendo che i francesi non sanno neanche dove si trovi la valle d'Aosta, capito la considerazione che hanno dei valdostani. Che se provi a chiedere ad un Francese se conosce la valle d'AOsta ti risponde, "Si, dove fanno il Jambon D'Aoste", che in realtà è un prosciutto prodotto nel sud della Francia, nulla a che vedere con il capoluogo del bucio di culo. La canzone preferita dai Bacanotti è ''Felicità'' di Albano, soprattutto il pezzo: ''La Felicità è un bicchiere di vino...'' che è il primo comandamento e prima colazione, pranzo, merenda, cena, spuntino di mezzanotte e tutti i pasti intermedi, rigorosamente Rodzo. Il bacanotto (''Bacan'' per gli autoctoni) si riconosce a prima vista per alcuni tratti distintivi quali:
Il nome ''Bacanotto'' deriva dal latino ''Baccellus'' che per gli ignoranti vuol dire ''bordello''. I Bacanotti si riconoscono grazie ai loro discorsi che riguardano: Le Vatze, L'Union Valdotaine, chiamata anche ''Ndrangheta del nord ovest''e i [[Terrone|Terroni]]. Arrivato al 18esimo anno di età il "Bacanotto" è pronto al grande passo, ovvero partecipare alla festa dei coscritti. Questa festa consiste nell'andare in giro per una settimana in macchina ubriachi con un foular al collo che puzza di vomito mischiato vino e suonare il claxon cagando il cazzo al resto della popolazione. Ma il vero ritrovo dei Bacanotti riguarda la fiera di San Orso, ovvero una notte dove tutti i Bacan, come vampiri che escono fuori dall'oscurità si concentrano nella città di aosta e barcollano per la città ubriachi persi che sembra quasi di vedere il remake di la notte dei morti viventi. riguardo ai terroni, Su questi ultimi non possiamo citare i loro discorsi perché impossibili da tradurre in qualunque lingua umana e animale.È da notare il fatto, che oltre il 300% della popolazione di Aosta non è di pura origine bacanotta, ma altri non sono se non che vili Terroni o veneti. Il bacanotto si sente + Francese che italiano, non sapendo che i francesi non sanno neanche dove si trovi la valle d'Aosta, capito la considerazione che hanno dei valdostani. Che se provi a chiedere ad un Francese se conosce la valle d'AOsta ti risponde, "Si, dove fanno il Jambon D'Aoste", che in realtà è un prosciutto prodotto nel sud della Francia, nulla a che vedere con il capoluogo del bucio di culo. La canzone preferita dai Bacanotti è ''Felicità'' di Albano, soprattutto il pezzo: ''La Felicità è un bicchiere di vino...'' che è il primo comandamento e prima colazione, pranzo, merenda, cena, spuntino di mezzanotte e tutti i pasti intermedi, rigorosamente Rodzo. Il bacanotto (''Bacan'' per gli autoctoni) si riconosce a prima vista per alcuni tratti distintivi quali:
#i pantaloni di velluto a coste marrone
#i pantaloni di velluto a coste marrone
#la camicia felpata a quadri (quasi sempre rossa e nera con qualche [[eccezione]])
#la camicia felpata a quadri (quasi sempre rossa e nera con qualche [[eccezione]])
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Tutti i veri bacanotti si radunano una volta l'anno al vaccodromo regionale per assistere all'evento "sportivo" più importante: la ''Bataille des Reines'' che consiste nel far scontrare 2 mucche alle volta a forza di cornate finché una delle due, stanca di farsi prendere per il culo da tutti gli spettatori, non se ne va (le Reines vengono regolarmente dopate con grappa artigianale da almeno 80 gradi iniettata in vena).
Tutti i veri bacanotti si radunano una volta l'anno al vaccodromo regionale per assistere all'evento "sportivo" più importante: la ''Bataille des Reines'' che consiste nel far scontrare 2 mucche alle volta a forza di cornate finché una delle due, stanca di farsi prendere per il culo da tutti gli spettatori, non se ne va (le Reines vengono regolarmente dopate con grappa artigianale da almeno 80 gradi iniettata in vena).


Nel 2008 un giovane Rapper valdostano, dal nome Mene Mc, un celebroleso che canta dentro i tram della valle d'Aosta, fece una canzone dal titolo "Valdostano Medio" e rischiò il linciaggio dall'intera popolazione Bacanotta che però per troppo alcol in corpo non riuscì a terminare e lo lasciò ancora vivo.
Nel 2008 un giovane Rapper valdostano, dal nome Mene Mc, un celebroleso che canta dentro i tram della valle d'Aosta, fece una canzone dal titolo "Valdostano Medio" e rischiò il linciaggio dall'intera popolazione Bacanotta che però per troppo alcol in corpo non riuscì a terminare e lo lasciò vivo.

Dalla valle d'aosta è originario anche il gruppo pop "Dari", ovvero il remake dei village people in versione italiana.


== Frasi celebri ==
== Frasi celebri ==

Versione delle 01:02, 14 ott 2009

Veduta aerea di Aosta.

La Valle D'Aosta si trova sperduta in mezzo alle montagne, dove nessuno osa andare. Fu fondata dai romani, mentre le popolazioni autoctone erano intente come oggi ad accudire mucche e a fare Fontina. Successivamente rimase sotto il dominio alieno Francese (popolazioni che si cambiano una volta al mese e mettono i sandali con le calze). Il capoluogo è Aosta (12 abitanti), infestata da Technofolli, importati negli ultimi anni per pulire le stalle. Famoso il Monte Bianco, dove ogni anno molti scalatori sperimentano ciò che provano i 4 salti in Padella Findus. Gli abitanti si suddividono in bacanotti, technofolli e da emo depressi, questi ultimi due hanno ritrovo nella discoteca "Pigalle", situata in Aosta, unico certo ricreativo della città, dove tra concerti, serate, varie feste e manifestazioni, la polizia locale ha spostato il suo ufficio direttamente fuori dalla discoteca. i primi vestono con pantaloni rattoppati che bloccano la circolazione del sangue e cinture con su scritti strani "versi" del genere: "Bimba sotto shock", " "Bimbettina technofolle" e altre frasi celebri tratte dalla "Divina Commedia", i secondi portano frange a volte colorate, adorano tagliarsi le vene, tutti residui e vittime del concerto dei "Vanilla sky". La Valle d'Aosta ha una particolarità che riguarda i propri vicini, i Francesi, non sanno manco dov'è, pensano che dopo il tunnel del monte bianco inizi l'africa, mentre gli eporediesi, abitanti di ivrea, la chiamano il Bucio, ovvero in dialetto piemontese, il bucio di Culo, Buco del culo.


I Bacanotti

Il nome Bacanotto deriva dal latino Baccellus che per gli ignoranti vuol dire bordello. I Bacanotti si riconoscono grazie ai loro discorsi che riguardano: Le Vatze, L'Union Valdotaine, chiamata anche Ndrangheta del nord oveste i Terroni. Arrivato al 18esimo anno di età il "Bacanotto" è pronto al grande passo, ovvero partecipare alla festa dei coscritti. Questa festa consiste nell'andare in giro per una settimana in macchina ubriachi con un foular al collo che puzza di vomito mischiato vino e suonare il claxon cagando il cazzo al resto della popolazione. Ma il vero ritrovo dei Bacanotti riguarda la fiera di San Orso, ovvero una notte dove tutti i Bacan, come vampiri che escono fuori dall'oscurità si concentrano nella città di aosta e barcollano per la città ubriachi persi che sembra quasi di vedere il remake di la notte dei morti viventi. riguardo ai terroni, Su questi ultimi non possiamo citare i loro discorsi perché impossibili da tradurre in qualunque lingua umana e animale.È da notare il fatto, che oltre il 300% della popolazione di Aosta non è di pura origine bacanotta, ma altri non sono se non che vili Terroni o veneti. Il bacanotto si sente + Francese che italiano, non sapendo che i francesi non sanno neanche dove si trovi la valle d'Aosta, capito la considerazione che hanno dei valdostani. Che se provi a chiedere ad un Francese se conosce la valle d'AOsta ti risponde, "Si, dove fanno il Jambon D'Aoste", che in realtà è un prosciutto prodotto nel sud della Francia, nulla a che vedere con il capoluogo del bucio di culo. La canzone preferita dai Bacanotti è Felicità di Albano, soprattutto il pezzo: La Felicità è un bicchiere di vino... che è il primo comandamento e prima colazione, pranzo, merenda, cena, spuntino di mezzanotte e tutti i pasti intermedi, rigorosamente Rodzo. Il bacanotto (Bacan per gli autoctoni) si riconosce a prima vista per alcuni tratti distintivi quali:

  1. i pantaloni di velluto a coste marrone
  2. la camicia felpata a quadri (quasi sempre rossa e nera con qualche eccezione)
  3. gli stivali sporchi di letame bovino
  4. le guance rosso acceso (di solito causato da qualche bottiglione di rodzo di troppo)
  5. il mezzo di trasporto: l'ape piaggio (quella del vero Bacan è color diarrea a chiazze con rollbar in ferro battuto, adesivo VDA sulla sponda posteriore e avanza in modo proporzionato allo stato di ebbrezza del pilota ostacolando il normale deflusso del traffico animale).

Tutti i veri bacanotti si radunano una volta l'anno al vaccodromo regionale per assistere all'evento "sportivo" più importante: la Bataille des Reines che consiste nel far scontrare 2 mucche alle volta a forza di cornate finché una delle due, stanca di farsi prendere per il culo da tutti gli spettatori, non se ne va (le Reines vengono regolarmente dopate con grappa artigianale da almeno 80 gradi iniettata in vena).

Nel 2008 un giovane Rapper valdostano, dal nome Mene Mc, un celebroleso che canta dentro i tram della valle d'Aosta, fece una canzone dal titolo "Valdostano Medio" e rischiò il linciaggio dall'intera popolazione Bacanotta che però per troppo alcol in corpo non riuscì a terminare e lo lasciò vivo.

Dalla valle d'aosta è originario anche il gruppo pop "Dari", ovvero il remake dei village people in versione italiana.

Frasi celebri

Mòndjeu-mé, tanque eun litro de lacé couta mouèn qu'eun veillo de gazeusa lé bague vont pà bien (= Dio Cristo, finché un litro di latte costa più di un bicchiere di vino le cose non vanno proprio bene!)

Te dìo mé, aprì tcheu si travail ni fran fata de euna PINODA!! (= dico io, dopo tutto questo lavoro ho proprio bisogno di... sollazzarmi con una fanciulla!)

Niir lo nét, blan sètze lo mateun (= rosso di sera... bianco secco al mattino!)

Pe mé lo mondo comenche su pe Croméyeui e va pà pì llouèn de Pon-sèn-marteun (= secondo me il mondo comincia a Courmayeur e finisce a Pont-Saint-Martin)

tè baiomè le melanzane!(te le do io le melanzane!)

Voci correlate