Utente:Noteman/Sandbox5

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Jerry Siegel

Zio Paperone, in una tipica storia di Jerry Siegel.
(C) Siegel, De Vita, Disney.
« Io sono MALVAGIO! »
(Paolino Paperino, dopo essere stato colpito da un misterioso raggio rosso, in una tipica storia di Jerry Siegel)
« Siiì! Siamo cattivissimii!! »
(Le Giovani Marmotte, divenute malvagie, sempre in una storia di Siegel)
« Sono troppo ricco! »
(Zio Paperone (ancora una storia di Siegel))
« Odio i ricchi! »
(Jerry Siegel, prima di scrivere una storia dove zio Paperone sarà torturato orribilmente dai suoi stessi dollari, divenuti vivi)

Jerry Siegel è stato uno sceneggiatore di "Topolino" dal 1971 al 1981.

...

Sì, ha anche scritto qualche cartone animato per la Hanna & Barbera. ... ... ...

Negli anni Trenta inventò il personaggio di Superman. Esatto. Il primo supereroe. Gravissimo errore, che pagò per il resto della vita.

Il declino

Il declino di Siegel comincia all'inizio della sua carriera, nel 1934, con l'invenzione di "Superman", insieme a Joe Shuster. Il personaggio viene subito definito dagli editori "stupido" e impubblicabile. Nel 1939 l'editore National Allied Publishing lo pubblica. Il personaggio ha un successo planetario. Siegel e Shuster vengono licenziati, proscritti e cacciati in strada.

Il successo

Nel 1947 Siegel inventa Funnyman, un baldo supereroe che al posto del muscolo cardiaco ha un pugno a molla. Nessuno se ne accorge. E il successo del titolo? È quello degli editori di Superman, che si sono appropriati legalmente di tutti i diritti d'autore. Dopo qualche anno, Siegel considera seriamente il suicidio.

Gli anni di gavetta

Nel 1971 Mario Gentilini assume Siegel come soggettista e sceneggiatore di Topolino. Comincia un periodo di apprendistato.

La sua prima storia è Paperino e la macchina dell'eroismo: uno scienziato pazzo regala a Paperino una macchina mirabolante che lo trasformerà in un supereroe, quindi in un supercriminale e, alla fine, in un papero.

Il successo della storia lo spinge a scrivere nuovi soggetti... trallallì, trallallà.

Nel 1972 ripesca un vecchio nemico di Superman, il Giocattolaio, e dopo averlo trasformato in un gatto gli fa assalire la città di Paperopoli con un esercito di giocattoli giganti.

I personaggi

Paperone contro il denaro

« Non ne posso più! Il denaro non è tutto! »
(Zio Paperone, prima di regalare le sue sostanze a vedove e orfani.[1])

Nelle storie di Siegel, zio Paperone è uno dei personaggi preponderanti. Ma il suo rapporto con il denaro è assurdo! Nelle storie di Barks poteva capitare, una volta su un centinaio di episodi, che il plutocrate avesse un piccolo esaurimento nervoso e si ritirasse in Tibet, [2]

Qui avviene quasi sempre! Zio Paperone cerca di liberarsi dei suoi soldi, ma quelli ritornano sempre! Oppure cerca di diventare ricco, e scopre che il denaro sta per distruggere il mondo! Nel migliore dei casi, un ambiguo, sorridente individuo gli propone di diventare ancora più ricco... in cambio di una piccola piccola piccola condizione... Ma un plurimiliardario ultracentenario non si lascia fregare così facilmente, e il sorridente individuo colerà a picco nell'oceano, deriso e scherzato sia da Paperone che (nientemeno!) da Rockerduck.


Ambiguità di Archimede

« Ecco a voi: il carrarmato Paperonio, costruito in calcinculio,[4] la supercazzutissima lega indistruttibile di mia invenzione ! »

Nelle storie di Siegel, Archimede ha poteri quasi divini, al livello di Lex Luthor, non solo inventa tutto, ma basta una sola idea perché la realizzi concretamente. Ricco? No. Continua a servire Paperone, passando dalla figura di bieco servo che realizza Bassotti gonfiabili per il sollazzo del vecchio papero fino all'inquietante angelo custode di "Paperino spia", dove segue dappertutto il vecchio cilindro, anche in bagno, poi lo deruba in continuazione per rendergli tutti i soldi, sempre in continuazione, poi passa a dormire. Alla fine Archi spiega tutto in modo perfettamente logico e razionale, ponendo fine a questa storia inquietante dove compaiono nel XX secolo re medievali stile Maxmagnus, che magnano e opprimono la plebe. Sì, ci sono anche quelli.

Servo di Paperone?

I supercattivi

Sono personaggi usciti dal nulla tra una vignetta e l'altra, cattivissimi, violenti, sadici e ossessivi, totalmente inarrestabili [5] - almeno finché un gatto nero non gli taglia la strada ("Zio Paperone e il gatto nero", 1974[6])

« Paperone, ti odio! TI UCCIDO! AH AH AH! »
(Tipico supercattivo di Siegel.)
« Paperone, il denaro è il male! »
(Antagonista benintenzionato di Siegel e onestamente deciso a distruggere tutto il denaro di Paperone.)

Nelle storie di Siegel non ci sono cattivi: ci sono supercattivi. Come Mac-Keh-Fur-Fant (Zio Paperone e la statua gigante). Nomi pure scemi.

Compreso un cretino vestito da imperatore romano, con gli sgherri in costume da legionari ma dotati di campo di forza anti-pallottole.

In genere 'sti supercattivi prendono di mira Paperone e le sue ricchezze.

IL GUERRIERO... Baffo Peladroff... tutti sadici e omicidi...

Ricordate il Giocattolaio, nemico di Superman?

Il Terribile Giocattolaio è l'unico supercattivo che sia mai durato più di una storia. Almeno tre. Nemico delle Giovani Marmotte (Eeeeeh!) E si chiamava Abelardo. Con un nome del genere, uno diventa filosofo o criminale!

Ma anche altri supercattivi hanno favolosi giocattoli...

Oppure hanno poteri magici che al confronto Amelia è Gargammella!

Persino i Bassotti diventano inquietanti... se Archimede non rimedia. E anche Archimede diventa inquietante!

Zio Paperone e il viaggio nel Paese Che-Non-C'è: il Capitano D'Oro, mai più visto, offre a Paperone e Rockerduck enormi e sproporzionate ricchezze in cambio di... (anima?) e al loro rifiuto si offende a morte.

E Paperino?

Solo una volta, tocca a Paperino di venire perseguitato da un cattivo cattivissimo, vendicativo e pure baffuto! Finché, nell'ultima pagina, il povero Paperino si ricorda che nei cartoni animati classici con Topolino era lui quello furibondo e vendicativissimo! La lunga storia finisce subito. [7]

Il rapporto con il denaro

« Le guerre per il denaro hanno distrutto l'umanità! La Luna è uscita dall'orbita! Quando precipiterà sulla Terra, saremo spazzati via! Aaaaaaaah! »
(Un terrorizzato Archimede Pitagorico nella storia "Zio Paperone e la scorribanda nei secoli")

Se non l'avete capito prima ve lo ripetiamo adesso: nelle storie di Siegel il denaro distruggerà l'umanità.

Out of Character

I personaggi sono incoerenti con la loro personalità ? Succede spesso, ma nella storia Zio Paperone e il rovesciamento cosmico almeno dà una spiegazione: è stata la nebulosa radioattiva![8]

Allegria!

« La registrazione si interrompe qui! La storia dell'ultimo uomo è finita! »
(da Zio Paperone e la scorribanda nei secoli", con Zio Paperone finito nell'anno 487000)

FINE!

...

...

... Un attimo, e il suo lavoro extra-Disney?

Da Hanna & Barbera

Space Ghost. Il fantasma dello spazio. Supereroe di Alex Toth. Solito tizio che va a spasso per lo spazio ad arrestare cattivi. In compagnia di una coppia di minorenni e di una simpatica bestiola. I personaggi vi insospettiscono? Volete sapere cosa combinano di particolare? Niente! I due minorenni finiscono subito catturati dai cattivi. Prima che gli succeda qualcosa, però, arriva Space Ghost e li salva. Poi, prima che succeda qualcosa, arriva un nuovo cattivo e se li porta via. Poi, prima che gli succeda qualcosa, Space Ghost li ri-salva. Eccetera. Conoscete il genere.

E Superman?

Superman non compare nei fumetti Disney. Al massimo, Superpippo.

... Comunque, per chi è interessato, riepilogo in breve. Nel 1934 Siegel e Shuster inventano il personaggio a fumetti di un tizio pelato, intelligentissimo, che vuole conquistare il mondo e si fa chiamare "il superuomo" (The Superman). Non ha nessun successo così lo rifanno buono, forzuto e chiomato. Il resto è noto.

Voci supercorrelate

- Bassotto ipnotizzatore: “Tu odi il denaro, Paperone! Dammelo tutto, dammelo!”
- Paperone (in trance): “Sì, Genius, sì!”
- Bassotto (in sovraccarico psichico): “NO! Mi accorgo adesso di odiarlo molto più di te! Tientelo!”
- Paperone: “ Io non lo voglio!”
- Bassotto con cervello esploso: “Nemmeno io... e tanti saluti! AAAARHH! Nessuno odia il denaro come Genius! NESSUNO!”
  • Zio Paperone: perché Siegel gli ha fatto vedere i sorci verdi.
  • Archimede Pitagorico: spalla frequente nonché servo fedele e imperituro di zP nelle storie di Siegel, anche quando non sembra proprio.
  • Arcicriminale: i cattivi sbucano fuori dal nulla, sono sadici e apparentemente inarrestabili.
  • Odio per il denaro: non avrà per ora una voce, ma è una fissazione di Siegel. Come si chiamerà, Plutofobia? (No: in ambito Disney solo i gatti soffrono di Plutofobia, e la ricchezza non c'entra).
  • Superman: ahimè, abbiamo dovuto infilarcelo per forza... l'ha creato lui! A proprio discapito.

Supernote

  1. ^ Dopodiché l'oranguziano si metterà a grignufulire, rendendolo ricco il triplo. (Purtroppo non è una battuta di Nonciclopedia. La storia è proprio così. Notevole l'immagine di apertura con zio Pap con frusta e schiavi).
  2. ^ Presumibilmente in compagnia del Dottor Destino. Dopotutto il Tibet è sempre stato un posto pieno di personaggi potentemente inquietanti.
  3. ^ Cito a memoria. Ché forse la lega si chiamava calciacciaio o qualunque cosa fosse in inglese. E Archimede usava un linguaggio meno colorito. Credo.
  4. ^ Kickasteel nell'originale inglese: il metallo per i mecha 'azzuti! Lo sceneggiatore è Jerry Siegel, mica ceci!
  5. ^ Ghigno, il Cattivo che Ride! AH! AH! AH!
  6. ^ Al cattivo in questione viene un incredibile attacco di sfiga che gli capovolge temporaneamente la gravità, mandandolo a schiantarsi contro il soffitto della cattedrale.
  7. ^ Paperino si scatena come ai vecchi tempi; il cattivissimo implacabile fugge dalla polizia strillando: "Aiuto! Per favore, signori, salvatemi da questo bruto!"
  8. ^ E ora è tutto chiaro!

Addendum a zio Paperone

Il padrone di TUTTO

« Mi devi ancora pagare l'affitto! »
(Zio Paperone a Paperino)
« Paga i tuoi debiti! Sono tutti soldi che ti sei fatto prestare... da me! »
(Zio Paperone a Paperino)
« E con gli interessi mi devi un milione di dollari! »
(Zio Paperone sempre a Paperino)
« Il supermercato, la società elettrica, la società dell'acqua... sono mie! Devi pagarmi le bollette! »
(Zio Paperone, ancora a Paperino)
« Un aumento di stipendio??? Sbarabacquack, nipote degenere! Voi rovinarmi?!? »
(Zio Paperone a Paperino)
« Pagarti? Perché?!? Dopotutto, sei mio nipote! »
(Zio Paperone, dopo aver spedito Paperino in una pericolosissima caccia al tesoro in Patagonia che neanche Indiana Jones voleva fare.)

Non so quanti se ne ricordano o se ne siano accorti, ma nelle storie italiane degli Anni Sessanta, il povero Paperino si ritrova ad avere zio Paperone come padrone di casa, e gli deve pagare l'affitto;

zio Paperone è anche il padrone della società elettrica, della società dell'acqua e di quella del telefono, e chiede direttamente al nipote di pagargli le salatissime bollette;
Paperino deve anche restituire allo zione un sacco di soldi in prestito; che lo zio gli conteggia pure gli interessi, pur usurai; soldi che Paperino gli ha chiesto in prestito per tirare avanti, e cioè per pagare le suddette bollette e l'affitto, oltre che ovviamente per mangiare;
che i negozi di alimentari e i supermercati sono a loro volta di proprietà di Paperone;
che Paperino, quando trova un lavoro regolare, si trova lo zio come padrone;
che Paperino, quando si mette in proprio, si trova lo ziastro come concorrente, e Paperone lo rovina;
che Paperino, quando passa a lavorare direttamente per lo zio, non viene pagato "perché tanto sei un parente"
che in due o tre storie Paperone si fa eleggere sindaco di Paperopoli; e che quindi Paperino paga le tasse per pagare lo stipendio da sindaco al ricchissimo zio.

Non vi ricorda qualcosa?

Questa situazione vessatoria avviene solo nei fumetti italiani, mentre nelle storie americane di Carl Barks Uncle Scrooge si limita ad essere oscenamente e mostruosamente ricco, senza rompere.[1]

  1. ^ La legge anti-monopolio, nonché i cosiddetti.

Rodolfo Cimino, precursore

Inserire Tapiri.

« Darth Fener contro Voldemort? Figata! Ma chi vince? »
(Un tapiro fan, scatenando settimane di flame sul forum)

Che ci crediate o meno, l'insigne (e compianto) ha preconizzato in anticipo di anni queste battaglie impossibili e molte altre cose!

Il cinema l'ha sempre ignorato... tranne riproporre , decenni dopo, versioni scadenti e pseudo-action dei suoi capolavori.[1]

Per cominciare, citiamo volentieri e goduriosamente la parabola ecologica “Zio Paperone e lo scompenso della terra”, più nota in ambito internazionale con il teutonico titolo: "Die Natur schlägt zurück" (La Natura contrattacca).

In questa storia Zio Paperone spreme al massimo le risorse del nostro pianeta causando danni pazzeschi all'ambiente. L’acqua diventa rossa, e le piaghe bibliche sono appena cominciate: gli alberi diventano neri come la china e aggrediscono fisicamente le persone.

Alla fine, Zio Paperone, profittatore e causa di tutto quanto, verrà improvvisamente preso alle spalle da un albero,[2] convincendosi a smettere di inquinare e restaurare l’ambiente.

Altro che “Venne il giorno”!


Una notevole particolarità di questa storia e' che si divide in due parti, piuttosto diverse: la prima realistica (camion che scaricano rifiuti, opinione pubblica manipolata a scopi egoistici da un uomo d'affari interessato solo ad arricchirsi) e dal finale amaro (con la totale -e violenta - sconfitta di chi aveva tentato di proteggere l'ambiente), la seconda più favolistica (prende le mosse da un'invenzione che piega le leggi della fisica; e favolistica e' anche l'idea di una natura che ribellandosi punisce solo il colpevole - si noti come questa opzione venga scelta in esplicito contrasto a quella di un assalto "stile Bastiglia", realizzabile nel mondo "reale" e probabilmente di una certa attualità nel contesto politico dei primi anni '70) e col necessario lieto fine (Paperone pentito e redento, pianeta tornato in salute). La magistrale gestione di Cimino fa si' che a lettura ultimata siamo sereni e soddisfatti; ma un poco di riflessione ci mostra che la visione dell'autore e' tutt'altro che ingenuamente ottimista.


distribuite 200 flaconi di lacca "Paperon" tra le ...ehm gentili signore della Zona Calda di Paperopoli ....ma principale, nella zona calda non ci sono gentili signore ma solo virago spaventose!


Zio Paperone e il turbinio magitecnico

Amelia la fattucchiera contro zio Paperone. Scopa perforante contro deposito supercorazzato. Magia selvaggia (e doping) contro ipertecnologia contro magitecnica contro la Forza contro… (sì, contro la sfiga. La sfiga di Paperino. Indovinate chi vince alla fine?) Escalation di poteri.

La domanda che vi siete posti tutti quanti...

Tra la Forza e la Magia... chi vince?

  1. ^ ... Tapiri!
  2. ^ Tav. 14, quinta vignetta.

Cimino, il precursore

Tutti conoscono Guerre Stellari e la Forza, perlomeno per sentito dire.

Quello che pochi sanno è che nel 1972 l'illustrissimo ed esimio pensatore che ci gloriamo umilmente di decantare in queste umili pagine precorre i tempi umani e cinematografici e addirittura informatici, in un caso di cinque, nel secondo di ben venticinque anni (5 anni, 5 lustri).

Tutto questo avviene in una sola, mirabile storia: "Zio Paperone e il turbinio tecnomagico"![1]

Nella terza parte di questa trachefonda storia, Amelia, unite magia e tecnologia, sfonda le ultime difese del deposito di Paperone che dopo una consulenza d'emergenza con Archimede, si concentra in meditazione sulla Numero Uno, centro focale della battaglia, per captarne le energie[2] e acquisisce a sua volta uno straordinario potere.

Amelia viene bloccata da un muro di volontà allo stato puro!


Zio Paperone attinge al Lato Oscuro della Forza!
Ed è pure un Sith: ante litteram.
- Amelia: “"Non capisco! Ho urtato contro una nuova forza!”
- Paperone: “È la mia Forza, stregaccia! Sono io il più forte, ora!”
- Amelia: “Lo vedremo!”
« Tra Voldemort e Darth Fener, chi vince? »
(Qualcuno, su qualche newsgroup/forum di cinema/fantascienza/*azzivari, scatenando interminabili discussioni)

La Magia contro la Forza!

Come avete capito, in questa geniale sequenza Cimino non precede solo Lucas, ma anche tutti le interminabili discussioni Lord Vader-contro-Lord-Voldemort che vi siete cuccate su internet negli ultimi dieci anni!

E la sua soluzione sarà sublime, realistica ed elegante.

Vi ricordate? Quando su un newsgroup qualcuno attacca questa fola, si va avanti per settimane e settimane a fare il tifo per l'uno e per l'altro signore oscuro, adducendo vari ed infiniti argomenti senza che nessuno riesca logicamente a prevalere e rompendo le scatole a tutti quanti gli altri.

Ed è esattamente quello che succede nella storia di cui sopra!

Il terribile combattimento di Paperone ed Amelia va avanti per settimane, senza che nessuno dei due riesca a prevalere, facendo un sacco di rumore e rompendo le scatole ai paperopolesi che non riescono più a dormire.

Ma il geniale Cimino, invece di assegnare la vittoria all'uno o all'altra, sceglie una terza opzione: Archimede, consultato questa volta dal sindaco di Paperopoli, spiega che le due forze sono uguali e contrarie e terribili, e che l'unico modo di fermarle è neutralizzarle entrambe, intromettendo una terza grandezza di natura completamente differente, ma più potente della Magia e della Forza e in grado di assorbire tutta l'energia di entrambe: la sfiga.

Il prescelto, lo avete già capito, è naturalmente Paperino.

In una delle sequenze più vergognose dell'intera produzione Disney, il renitente palmipede viene caricato a forza su una catapulta e spedito a folle velocità contro la tempesta che avvolge i due contendenti![3]

Paperino catapultato verso l'orrore! Naturalmente ne uscirà più in forma di prima! Oppure no?

Voce correlate

Un caso eclatante di doping magico! Altro che le pozioni di Panoramix!
Se Piton avesse mai preparato questa pozione, avrebbero chiuso Hogwarts per tre mesi almeno!


  1. ^ Ricordate la Magitek dei giochi di ruolo ? Ehi, questa è la terza precursione!
  2. ^ Concetto chiarissimo a chiunque abbia seguito la terzultima puntata diPuella Magi Madoka Magica.
  3. ^ Segue un'esplosione, * fizz crack * e quando il fumo si solleva vediamo al centro Paperino svenuto disteso con gli occhi a croce, e ai due lati, Paperone e Amelia, ridotti a budini e completamente scaricati. Paperino sarà il primo a riaversi, e al sindaco che gli promette mari e monti richiede una e una sola cosa. Un grande, nodoso randello. Per ringraziare tutti quanti.