Utente:Maxped/Sandbox3: differenze tra le versioni
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Versione delle 21:18, 21 lug 2014
Stigmate
Le Stigmate, o stimmate, o stimate
sono un segno divino (o di qualsiasi altro alcolico) che è indice di forte instabilità mentale o di santità, ma della seconda non siamo sicuri. Rappresentano il supplizio riservato a Gesù e ad ogni altro condannato da Roma, ma sopratutto da Gesù che ha sofferto più degli altri perchè era più sensibile, altro che torture medievali! Le stigmate si manifestano spontaneamente:[Fonte:Famiglia cristiana] nei fedeli più accaniti. Nonostante le stigmate di Gesù fossero per la Chiesa 5 in tutto: una per arto più quella nel costato, in alcuni soggetti particolarmente predisposti si possono sviluppare alche altri segni come ferite da corona di spine, squarci da flagellazione, emorragie oculari o culari, vaginiti e forti emicranie. Le stigmate possono essere anche invisibili, per mettere ulteriormente alla prova i propri fedeli. Le stigmate sono una piaga che colpisce solo determinate aree geografiche, in Italia sono frequenti al Sud e quasi inesistenti al Nord dove sono notoriamente tutti più cattivi. Altre zone ad alta densità di stigmatizzati si trovano nell'Est Europa, in Sud America e negli Stati Uniti.
Dinamica del miracolo
Prima di tutto bisogna essere cristiani, perchè Dio non farebbe di certo un dono simile a un buddista o a un musulmano, un ebreo e nemmeno a un agnostico. In secondo luogo si deve essere cristiani cattolici perchè le stigmate sono negate persino agli ortodossi. Tutto il processo inizia con alcune visioni: la Madonna o Gesù appaiono in una nube di azoto liquido annunciando la lieta novella, se dovesse apparire l'arcangelo Gabriele la stigmate potrebbe essere più impegnativa del previsto. In ogni caso l'apparizione sbucherà dal nulla mentre non c'è nessuno in giro e darà istruzioni al prescelto su come salvare il mondo dalla perdizione. Nel giro di pochi giorni, in un modo o nell'altro, le stigmate si svilupperanno sul corpo dell'aspirante santo. Il bello è che non ci sarà bisogno di medicarle poichè le ferite sante non si infettano mai. Se il soggetto dovesse morire di gangrena potremo essere moderatamente certi che non si trattasse di un santo. Se le ferite non si infettano, il sangue non si coagula e continua a sgorgare saremo di fronte ad un santo molto, molto pallido.
Superclassifica stigmate
La top ten dei più cliccati santi emo della storia
- 10º classificato: Gesù Cristo
- 9º classificato:
- 8ºclassificato:
- 7º classificato: Myrna Nazzour
- 6º classificato: Santa Rita Bagascia
- 5º classificato: Padre Pio
- 4º classificato: Natuzza Evola
- 3º classificato: Giorgio Bongiovanni
- 2º classificato:
- 1º classificato: Teresa Neumann
Per la medicina le stigmate rientrano nel quadro di una manifestazione vistosa, chiamata porpora psicogenica (o sindrome di Gardner e Diamond), che compare in soggetti affetti da personalità isterica. L’isterico, per la sua suggestionabilità, può creare situazioni teatrali, esibizionistiche, volte ad attirare su di sé l’attenzione. In questa situazione persone cariche di fede nella passione del Cristo possono arrivare anche a produrre le stigmate. La porpora psicogenica è ben nota infatti anche a chi si interessa di medicina psicosomatica: la situazione inconscia può dare luogo a un gran numero di affezioni, compresa questa.
1689
Il 1689 fu uno di quegli anni tramite i quali, sommandone le cifre, si ottiene 5. Per un breve periodo fu l'unico anno accanto al 1690, fino all'arrivo del 1691 col quale condivide ancora oggi il primato. Oltre questo non successe gran chè ma pigliavano fuoco un sacco di cose, e non fu un anno particolarmente caldo. Fu anche uno degli anni più floridi della storia, ma solo in Perù.
Eventi
- 1 gennaio - Cina, corre l'anno 4385. I cinesi erano già avanti.
- 8 febbraio - Il tuttologo Robert Boyle perfeziona la formula del primo fiammifero al fosforo bianco.
- 1 aprile - Braşov, un grosso incendio devasta la città, distruggendola completamente. Scherzo del cazzo.
- 24 maggio - Inghilterra, il parlamento emette l'"Atto di tolleranza" che esenta i protestanti dal bere sangue e mangiare carne umana durante la comunione.
- 21 giugno - Praga, un incendio devasta la Città Ebraica della capitale boema. Ma gli ebrei si ostinano a credersi il popolo eletto.
- 4 luglio - Bangladesh, un turista greco, Eros Ginopulos inventa per caso il soffritto.
- 23 agosto - Vatican city, muore papa Innocenzo XI per autocombustione.
- 29 agosto - Venezia, un incendio distrugge l'isola di Sant'Angelo delle Polveri. Per diretta intercessione del santo almeno la coca è salva.
- Eruzione esplosiva del Vesuvio. Muoiono ottocentocinquanta persone e ventotto Pulcinella.
- 2 settembre - Viene messo al bando il fiammifero al fosforo bianco.
- 12 settembre - Una flotta di incrociatori stellari parte da Proxima Centauri per invadere la terra. L'intero esercito si smarrisce nello spazio profondo cercando di uscire da un ingorgo sulla Saturno-Reggio Calabria.
- Giorno del ringraziamento - Stati Uniti d'America, al rogo 80 milioni di tacchini.
- 25 dicembre - I sikh non festeggiano il Natale neanche questa volta.
- 31 dicembre - Ciro Cuccurullo testa il prototipo di una rudimentale versione della scatola di S.Gennaro. Morto sul colpo viene acclamato come martire.
Nati
Un sacco di gente, un fottio di animali e uno sproposito di piante. Per non parlare dei batteri.
Morti
Più morti che nati a causa degli incendi, ma si andò quasi a pari l'anno successivo.
Nati morti
22 febbraio - Gaetano Philskis - († Stesso giorno) Se fosse sopravvissuto avrebbe gettato le basi empiriche per il teletrasporto, pazienza.
Onestà
Dicesi onestà un dannoso sottoprodotto della coscienza che induce talvolta alcuni esseri umani ad essere sinceri, trasparenti e a non commettere azioni che danneggerebbero i propri simili. Esistono alcuni sinonimi di questo vocabolo, come paura di essere beccati, non ci guadagerò ma almeno faccio bella figura, e anche suicidio. Una "persona onesta" è dunque colui che rispetta e quindi conosce tutte le leggi, sia civili che religiose, l'etica e la morale di ogni luogo, non mente mai, non nasconde, non omette, non tradisce, non imbroglia, non trama, non cospira, in pratica un cadavere. Sfortunatamente la persona onesta si incazza molto facilmente. Come tutti sapranno l'onestà è fortunatamente una condizione temporanea, un evento saltuario ma in alcuni soggetti può degenerare in una forma patologica altamente autodistruttiva.
Essere onesti
Partendo da un concetto relativistico essere onesti in un contesto spazio-temporale è impossibile. Il concetto di bene/male cozza spesso con vistosi paradossi nel mondo reale. Come dimostrò inconfutabilmente Italo Calvino nel saggio Zen Il visconte dimezzato un'azione buona può dare origine a eventi nefasti, come nel caso della metà buona del visconte che regalò il suo bastone ad uno zoppo il quale lo usò per seviziare la moglie. Cosa ci volle dire in realtà Calvino anticipando la teoria del Caos? Che se cominciamo così non ci si salta più fuori! Alla fine si riduce tutto a un confronto interiore nel quale noi stessi ci giudichiamo e immancabilmente ci assolviamo. Il fattore culturale è molto importante nei primi anni di vita e a volte causa di un'insana predisposizione all'onestà. In particolare la religione e i film coi supereroi sono responsabili della maggior parte dei malati. Cercare di emulare Gesû, Capitan America, i Santi o gli Avengers è particolarmente dannoso per un comune mortale privo di super poteri o super miracoli.
L'onesto
Articolo più utile del mondo
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- Ti sei nascosto nudo nell'armadio della tua vicina mentre quell'energumeno di suo marito sta rincasando? Hai paura che ti scopra? Lui o la moglie che stavi spiando?
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- Ti sei appena immerso in un caldo bagno rilassante con una spanna di schiuma profumata e sali speziati rientali quando ti sei accorto con orrore e sgomento di aver lasciato nell'altra stanza la paperella di gomma?
- aereoplanino di carta
- travestimento
- Passatempo
Istituto Luce
L'Istituto Luce (L' U C E) è per tutti noi una serie di filmati in bianco e nero commenteti da un esaltato che usa vocaboli da antiquariato come "fulgore", "ardito", "era la più antica istituzione pubblica destinata alla diffusione cinematografica a scopo didattico e informativo del mondo. Nato in Italia nel 1924[1], l'Istituto Luce divenne ben presto un potente strumento di propaganda del regime fascista. L'Istituto, avente sede a Roma, partecipava inoltre alla produzione e diffusione di film e documentari destinati alle sale cinematografiche. Nel 2009 la società viene fusa con Cinecittà Holding S.p.A., costituendo una società per azioni: Cinecittà Luce S.p.A.[1].
Storia
All' origine della fondazione dell'Istituto Luce vi è una piccola impresa cinematografica privata promossa dal giornalista Luciano De Feo nell'intento di sviluppare l'educazione della popolazione italiana analfabeta attraverso le immagini; da qui l'acronimo Luce: L'Unione Cinematografica Educativa.
Il Luce venne istituito da Benito Mussolini con qualità di Ente morale di diritto pubblico con il regio decreto legge n. 1985 del 5 novembre 1925, a sostituire la precedente Società Anonima L.U.C.E. Nel luglio 1925 la Presidenza del Consiglio dei ministri dirama una circolare ai ministri degli Interni, della Pubblica Istruzione, dell’Economia e delle Colonie invitandoli a servirsi esclusivamente dell’organizzazione tecnica del Luce a scopi educativi e propagandistici.
Nello statuto di fondazione del Luce, la finalità dell'Istituto era volta alla "diffusione della cultura popolare e della istruzione generale per mezzo delle visioni cinematografiche, messe in commercio alle minime condizioni di vendita possibile, e distribuite a scopo di beneficenza e propaganda nazionale e patriottica". Nel 1927 viene creato il cinegiornale Giornale Luce, destinato a venire proiettato per obbligo in tutti i cinema d'Italia prima della proiezione dei film: in Italia i Cinegiornali Luce possono considerarsi antesignani del telegiornale.
Nel 1935 l'Istituto Luce dà vita all'Ente Nazionale Industrie Cinematografiche (ENIC), entrando direttamente nella produzione cinematografica: uno dei primi film prodotti è il colossal Scipione l'Africano (film 1937) di Carmine Gallone. Nel 1936 il Luce cessa di dipendere direttamente dal Capo del Governo per passare al Ministero della Cultura Popolare; nello stesso anno si dà il via alla costruzione della nuova sede dell'Istituto accanto alle strutture di Cinecittà e del nascente Centro Sperimentale di Cinematografia.
A partire dal dopoguerra l'Istituto Luce si occupa della produzione di numerosi documentari e di film (diretti, tra gli altri, da Pupi Avati, Marco Bellocchio, Claude Chabrol, Liliana Cavani, Mario Monicelli, Ermanno Olmi, Ettore Scola).
Eredità
A partire da luglio 2012, una vasta collezione di filmati (circa 30.000) è stata messa a disposizione del pubblico, grazie ad un accordo con Google, attraverso un canale YouTube. http://www.youtube.com/watch?v=huI_AaP3Vkg&feature=youtube_gdata_player