Utente:Marco campa/Sandbox/Tratto da una storia vera

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Il titolo di questa pagina non è il titolo di questa pagina perché MediaWiki funziona ammerda. Il titolo corretto è Roberta (Black Lagoon).
« Siñorino... »
(Roberta ogni cinque minuti)
« Vogliate scusarmi »
(Roberta su educazione poco prima di aprire qualche colombiano con la polvere da sparo)
« Perché non crepi?! Crepa, accidenti!!! »

Rosalita Tisneros, conosciuta anche come Roberta, El Mastino de Florencia e la tata, è una simpaticissima e cordialissima tata-killer nonché cosplay venezuelana di Terminator che appare nell'anime Black Lagoon.

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Omicidi, pazzie e droghe varie==

da qualche parte, in Venezuela, una donna con un cattivo carattere, uno sguardo tale da far raggelare la lava, si arruola nel'esercito socialisto-comunista-rivoluzionario-mangiabambini. Si rivela subito una pazza omicida in stile Revy: ammazza donne, bambini, politici, forse cani e qualche pollo. È una belva. Questo, finché non si accorge che tutto il suo bel da fare non è che un pretesto per la mafia sudamericana per prendere un po' di piantagioni di coca. Da allora la donna è distrutta e comincia a pippare e fumare come una turca[1]. Verrà trovata da un tal Lovelace, guardacaso, amico di suo padre che la ingaggia come cameriera con il secondo fine di farsi una guardia del corpo gratis, d'altronde questa tipa come cameriera è una frana. Fine del flashback.

Qualche decennio dopo, la Lagoon company ha caricato a bordo un bambino da consegnare a una mafia Colombiana. Inizia già da subito a rompere le scatole, una per una, motivando i suoi discorsi da bambinetto ingenuo con strani discorsi quali l'essere il discendente diretto di una famiglia venezuelana in decadenza e il fatto che verrà la sua tata a salvarlo. Subito dopo aver salvato il marmocchio dalla furia di Revy, il niubbo del gruppo Rock chiede delucidazioni, e dato che quello che è stato detto dal bambino risulta essere vero[2] tutta la squadra comincia a farsela sotto. Nel frattempo arriva a Roanapur una tipa vestita come una lolicon dallo strano accento spagnolo che comincia a chiedere in giro con insolita calma e compostezza della mafia colombiana.
Nel frattempo la Lagoon è arrivata al bar della città proprio quando era iniziata una sparatoria con protagonista la dolce[citazione necessaria] camerierina. il bambino, Garcia Lovelace, comincia allora giustamente a terrorizzarsi in quanto la tipa in nero che spacca teste con l'aiuto di un ombrello e di una valigia antiproiettile è proprio al sua cameriera. A quel punto però, quando tutto pareva star andando nel migliore dei modi, relativamente, Revy se ne esce con una delle sue azioni diversamente intelligenti e punta una pistola alla tempia del marmocchio causando nella tata armata di tutto punto una reazione assimilabile alla rabbia dei cani con un leggero tocco di schizofrenia. Iniziano le batoste: prima la tata mette k.o. la pistolera della Lagoon, poi fa saltare in aria il bar, ma prima recita questa simpatica preghierina, insegnatale dalla famiglia che l'ha assunta:

« Una benedizione per i vivi. Un ramo fiorito per i morti. Con una spada per la giustizia. Il castigo della morte per i malvagi. Così giungeremo... all'altare dei santi. Nel nome della Santa Vergine Maria... che questo martello percuota ogni ingiustizia! »
(Roberta la tira per le lunghe)
« Rock, ti avverto che nella mia testa sta per accendersi una lucina rossa che dice "non disturbare". Ti avverto che quando questa lucina è accesa il rischio di trovarsi un buco in fronte vale per tutti, te compreso. Quel proiettile che quella schifosa ha osato spararmi, quel proiettile le costerà il peggiore dei castighi che la sua testa marcia possa immaginare, e ora vado a chiarirgli il concetto personalmente... »
(Revy la prende bene)

Caratterino

Arsenale

Note

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  1. ^ Guardacaso alimentando proprio quel traffico che le tanto odiava, coerenza!...
  2. ^ Ma no...