Utente:LordRemiem/Sandbox2

Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Praetorians

« Alle armi, tribuno! Il nemico ti circonda da ogni lato! Prendi i tuoi cinque uomini, raggiungi i tuoi alleati dall'altro lato della mappa, attraversa le linee nemiche, salva cinque villaggi sotto assedio e scaccia tutti gli invasori! E ricorda che tutti devono sopravvivere! »
(Tipico e tranquillo obiettivo di una missione)
« Ma come mai il falco è immortale e l'esploratore muore con due frecce e basta? »
(Amletico dubbio dell'autore di questo articolo sul gioco)
« Quelle risorse sono vitali per la tua salvezza! Ma non possiamo permettere che il nemico se ne impossessi... distruggile! »
(Coerenza di alcuni obiettivi)

Praetorians è, o perlomeno vuole essere, un videogioco strategico sviluppato dall'anonima casa produttrice Eidos Interactive, (poco) nota per essere fra l'altro la responsabile di nascita, vita e ritocchi di mastoplastica al sogno proibito dei nerd noto come Lara Croft. Com'è giusto che sia, comunque, nessuno se ne sbatte il pene della Eidos.

Praetorians[1] ripercorre le celebri vittorie, sconfitte, campagne e rivoluzioni assortite di quel genio che fu Giulio Cesare. Posto di fatto che, mi dispiace per voi lettori, NON si tratta di un campionato di serie A con l'Inter protagonista, i pochi eletti appassionati di storia di certo non si faranno sfuggire questo titolo. Ammesso di trovarlo, cosa che richiederà di girare come minimo duecento negozi, ordinare il gioco nel duecentounesimo e farsi una famiglia nel frattempo, poichè la vostra prole ritirerà la consegna per voi.[2].

Storia

Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Ti ricordi quella volta che per sbaglio hai toccato la vagina a tua madre? Ecco, se continui a leggere te ne pentirai allo stesso modo.

La trama è finita, leggete in pace.

Modalità di gioco

Come in un qualunque videogioco strategico che si rispetti, anche questa appassionante simulazione di una megarissa di gruppo può intrattenere il giocatore annoiato in un certo numero di modi diversi. Solitamente il gioco finisce nel cestino dopo aver completato il primo, portando quindi la Eidos a chiedersi perchè sprecare tempo e soldi in certi giochi quando potrebbe benissimo aumentare di cinque taglie ancora le tette della Croft[3].

Giocatore singolo

Campagna

C'era una volta... qui il giocatore di turno, niubbo o nerd che sia, potrà divertirsi a guardare le appassionanti love story di Giulio Cesare e guidare i condottieri romani verso la conquista del mondo, facendo un mazzo tanto ai nemici e divertendosi ad avere svariati deliri di onnipotenza da videogame. Inutile dire che metà delle volte una delle unità, di solito un centurione/medico/esploratore e quindi devastante come un bimbo dell'asilo, dovrà sopravvivere a tutti i costi o sarà game over.

Schermaglia

Il top dei top della personalizzazione: scegliere un esercito, decidere un campo di battaglia e fare il culo agli avversari partendo da zero. Da zero sul serio: con zero villaggi in mano propria e un grande esercito che starebbe comodamente in uno sgabuzzino, l'obiettivo sarà radere al suolo tutti gli avversari sparsi qua e là, o in alternativa conquistare tutta la mappa. E niente cheat, è stato dimostrato che non funzionano.

Secondo voi, in quanti ci hanno provato?

Replay

Modalità apparentemente utile e preziosa, poichè permettere di registrare le proprie sbruffonerie compiute in modalità Schermaglia e tirarsela un po', mostrandole ad un amico. Quei grandissimi troll della Eidos, comunque, devono aver bevuto un po' troppo in fase di progetto, poichè un'epica vittoria su tutti i fronti si trasformerà misteriosamente, nel replay, in una sconfitta da idioti cronici. Piero Angela si è impegnato quindi personalmente a scoprire la causa di uno dei più grandi misteri che la storia abbia conosciuto.

Multiplayer

Non ci sarebbero nemmeno bisogno di spiegazioni. Giocare e mandare i propri omini kamikaze contro un altro invasato che potrebbe abitare dall'altro lato del mondo, grazie al pratico servizio di virus multimediali chiamato Gamespy. Come si evince dalla legge del multiplayer, anche invocando l'aiuto di Bill Gates il giocatore avrà speranza di vittoria pari allo 0,000000000000000000000000[...]00001%, corrispondente ad un possibile blackout del pc e di tutti i generatori di riserva dell'invasato avversario.

Civiltà giocabili

Romani
Egiziani
Barbari

Altre tre civiltà dell'epoca, ingiustamente escluse dal gioco unicamente perchè probabilmente nessuno avrebbe mai capito che diamine fossero[4], hanno deciso di prendere con la forza bruta il loro posticino in Praetorians, sfruttando le misteriose vie del complesso rituale religioso noto con il nome di modding. Poichè tuttavia i posti in modalità Storia erano già tutti prenotati dalle tre solite civiltà raccomandate, il giocatore non potrà mai utilizzare le nuove arrivate come sarebbe più ragionevole fare, ma potrà comunque usufruire della loro palese sgravatezza per aprire il culo all'IA del computer nella modalità Schermaglia.

Esatto, non possono essere usate nemmeno in multiplayer. Questo per ricordarvi che non potrete mai, e dico mai, autoproclamarvi divinità del gioco online solo perchè avete le unità più forti, per cui studiatevi una buona tattica e togliete la paglia dal didietro. Niubbi avvisati, mezzi salvati.

Cartaginesi
Persiani
Greci

Unità

Fanteria leggera
Fanteria pesante
Fanteria con arco
Fanteria con lancia
Cavalleria
Cavalleria con arco

Truppe d'elite

Gladiatori
Frombolieri
Pretoriani
Arcieri nubiani
Cavalieri della Parthia
Carri da guerra
Cacciatori
Cavalieri germanici
Berserker
Elefanti
Spartani
Immortali

Più molte altre truppe più o meno ignorabili, esattamente come un brufolo sotto l'ascella.

Unità speciali

Logicamente il gioco non dev'essere tutto spade e frecce, no? Evidentemente no, perchè la Eidos aveva avvertito il bisogno di compensare il "guerra-only mode" che caratterizza il gioco, elevandolo al di sotto di colossal come Age of Empires, con alcuni omuncoli che in battaglia hanno la stessa veemenza di un grissino. Non vi preoccupate, hanno la loro abilità... almeno così si pensa.

Comandanti

I capoccia della situazione. Benchè siano a tutti gli effetti dei tizi armati, stracorazzati e con una quantità di energia vitale da fare invidia a Yiazmat, posizionarli in battaglia è come mandare un insetto nel piatto di Bear Grylls. L'unico motivo per cui vale la pena tenerli è che possono intonare (da soli) cori selvaggi per incitare la brutalità dei loro uomini, ed altre abilità in occasione imperdibile.

Si dividono in: Centurione romano, il pusher di turno, in grado di rifornire di roba le truppe sempre, comunque ed in ogni occasione[5]; il Capitano barbaro, visibilmente più stronzo in quanto non spreca tempo e denaro a comprare droga, rubandola direttamente dai suoi avversari; per finire, l'Ufficiale egizio, in grado invece di farne assumere a distanza ai suoi nemici, grazie alla forza dell'ammore divino, facendo loro vedere una truppa egizia in più. Nessuno, comunque, ci è mai cascato, per la gioia del giocatore egiziofilo.

Nota: il comandante di turno è l'unica persona che possieda gli attributi per schiavizzare gli abitanti dei villaggi e farne suoi uomini.

Curatori

Potevano forse mancare dei buoni dottori? Giusto perchè c'è crisi anche nel mondo videoludico, sono a disposizione del giocatore un massimo reclutabile di due persone in grado di ricucire ferite, ridare la vista ai ciechi, far muovere i paralitici e più in generale trovare cura a tutte le malattie del mondo. Veloci come un lottatore di sumo in una gara podistica, sono la più grande causa di traumi da stress per i giocatori in quanto rimangono costantemente due chilometri indietro rispetto all'esercito. E ora che arrivano per guarire tutti, tutti sono già morti. Evviva!

Si dividono in: Sacerdote egizio, in grado di usare il superiperextrapotere dell'Aura di Mana[6]; il Druido barbaro, dotato della paranormale capacità dello sputo negli occhi con conseguente accecamento nemico; e per finire il Medico romano, in grado semplicemente di mandare a puttane i poteri degli altri due. Un mito, in pratica.

Esploratori

Chiedetelo ad ogni giocatore di Softair: l'esploratore, o scout se siete inglesomani, è e sarà per sempre il primo a morire. Efficace in battaglia come una testata contro l'acciaio e materialmente incapace di muovere le braccia[7], ha l'unica utlità di vagare in giro per il campo e, grazie alla sua vista pari a 75 decimi, rivelare ogni possibile oggetto/movimento nemico/pettegolezzo ai suoi comandanti. L'unica cosa che salva loro il didietro dall'essere mandati al suicidio è il loro animale domestico, che può essere un falco, ottimo per svolazzare ed osservare dall'alto, assolutamente invincibile ma spaventato a morte da una freccetta, oppure un lupo, perfetto per indagare nelle foreste senza farsi fare il culo dai tremila soldati nemici ivi presenti. Tende comunque a non tornare dal suo padroncino.

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse vuoi veder crescere le margherite dalla parte delle radici?

Note

Template:Legginote

  1. ^ Si pronuncia "Pretorians", imparate un po' di latino!
  2. ^ O al limite c'è sempre eBay, insulsi pigroni
  3. ^ Brutta bestia il fanservice...
  4. ^ Vero, ignorantoni? Non venite a dire di no.
  5. ^ Ecco spiegato che cos'è il cosiddetto "vigore" delle truppe
  6. ^ Che nessuno ha mai capito a cosa diamine serva
  7. ^ Si sospetta abbia pure paura delle armi