Utente:Eeeeee/Sandbox: differenze tra le versioni

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* Puzzetta87: 92
* Zazarella, la più bella: 8081 + il voto di Superdaskio che non si capisce quanto sia
* Airya, la bomba Secsi: 69,5
* Molly Angurie: 63,5

Versione delle 01:26, 18 nov 2008

Il titolo di questa pagina non è il titolo di questa pagina perché così ci tirava il culo. Il titolo corretto è eeeeeebox.
Salve
Questa è la Sandbox di eeeeee, il luogo dove egli incamera le idee rubate agli altri.
Se sei qui per rubargli l'idea sappi che la responsabilità per il furto iniziale passerà a te. Eventuali proteste qui.



Il partito approva questo utente, soprattutto quando si scola mezza bottiglia di vodka e inizia a cantare:

☭ ... Москва не делать глупых этот вечер ... ☭
(Mosca nun fa' la stupida stasera)

Template:Film orrendo

La locandina del film.
« No alla birra, sì alla vodka! »
(Eeeeee/Sandbox)
« Perché noi ce l'abbiamo duro! »
(Sedicenne comunista)
« Compagni, dovete sacrificare le vostre vite per la patria! »
(Stalin)

Il nemico alle porte è un documentario sovietico che narra del grande flusso di immigrazioni dei terroni tedeschi che si verificò fra il 1942 ed il 1943 verso la Grande Madre Patria Russia. Il lungometraggio descrive con sguardo critico le tragedie e gli orrori che gli immigrati dovettero subire a causa delle resistenza da parte dei malefici comunisti conservatori, riuniti sotto il vessillo della Lega Est.

Trama

Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Ti ricordi quella volta che per sbaglio hai toccato la vagina a tua madre? Ecco, se continui a leggere te ne pentirai allo stesso modo.

Il film narra delle vicende di Vasilijijijij Grigor'evičičičč Zajkhjcev, noto ai più come Vas o come Il Cecchino[1], un tiratore scelto dell'Armata Rossa che diviene famoso nella feroce battaglia di Stalingrado bloccando i rifornimenti di vaselina agli immigrati tedeschi con abili colpi di fionda.
Il giovane e promettente tiratore nasce in un paesino sperduto nella steppa siberiana, più o meno fra Nuova Delhi e il Lago Trasimeno, da una famiglia di poveri contadini dediti al contrabbando illecito di saggi filosofici provenienti dal Mar Nero. Cresce prendendo a sassate i cervi albini che bazzicano nel suo giardino, dimostrando notevoli abilità balistiche sin dalla più tenera età[2]. Per questo, quando è ormai adulto e riesce a distinguere la mano sinistra da quella destra, il nonno gli regala la lupara di famiglia, ereditata da suo padre, e dal padre di suo padre, e dal padre di suo padre di suo padre, lungo tutto l'albero genealogico della famiglia, fino ad arrivare ad Andreotti. L'entusiasta ragazzo decide il giorno seguente di andare a caccia di volpi con la sua nuova arma, ma l'unica cosa che riesce a colpire è Nonna Olga che andava a raccogliere funghi nella foresta. Poco desideroso di affrontare le ire del nonno, ex pugile nonché operaio in cassa integrazione alla FIAT[3], decide di scappare e di arruolarsi nell'Armata Rossa.
L'Armata Rossa è in quel momento impegnato a respingere le orde di immigrati che sbarcano nella città di Stalingrado, fulcro della produzione di ricotta in tutta l'Unione Sovietica e importante scalo d'attracco per la flotta interstellare Klingon. Gli immigrati, provenienti dall'ovest, in gran parte tedeschi e austrizzeri, compiono viaggi di mesi e mesi nel freddo assoluto delle pianure russe per poter godere dei beni che la Grande Madre Russia ha da offrire loro, cioè nulla. Ma loro non demordono, sicuri di poter trovare una vita migliore, come quella che hanno visto al cinema, in film come La Guerra dei Mondi o Heidi va dal panettiere. Ciò che trovano però è ben diverso: mitragliatrici, bombe a mano, frigo a pedali a volontà; interi eserciti vengono mobilitati e motivati da infervorati discorsi del capo della Lega Est, tale Umbertoslav Bossilova, che esorta i patriottici russi a non ...cedere a questi bingo bongo mangia crauti le nostre gloriose capanne di fango.
Ed è proprio nel bel mezzo di questa spiacevole situazione che il nostro eroe si ritrova.

La trama è finita, leggete in pace.

Personaggi

  • Vasilijijijij Grigor'evičičičč Zajkhjcev.
  • Tania Chernobylova. Una apparente giovane e dolce contadinella russa inviata al fronte come esperta di lingue, si rivela invece essere un'infiltrata del governo sovietico mandata in mezzo ai soldati per risollevare loro il morale con abili tecniche demoagogiche. Ligia com'è al suo dovere, ogni tanto compie delle retate nei campi nemici per distogliere la loro attenzione dalla guerra.

Note

Template:Legginote

  1. ^ Più per semplicità che per fama: pronunciare il suo nome completo provoca infatti gravi effetti collaterali, come l'evocazione di Belzebù o lo scioglimento dei ghiacci finlandesi.
  2. ^ 23 anni.
  3. ^ Un individuo poco raccomandabile.

Idee

  • Divorzio
  • Stampante

Concorso Noncitopa

Aggiornato al 17/11 ore 13.00.

  • Puzzetta87: 92
  • Zazarella, la più bella: 81 + il voto di Superdaskio che non si capisce quanto sia
  • Airya, la bomba Secsi: 69,5
  • Molly Angurie: 63,5
  • Ganonessa3forza: 61,5
  • Ashley Riottola: 60
  • Purghina Vompa: 55
  • Sabaku no Amon the Berserk: 51
  • MetalMatica: 48,25
  • Guglielmina: 45
  • Noncitopa Giutu: 41
  • Anonima Sarda: 39,25
  • Kia19: 29
  • Jacqueline: 25,25
  • Zaira the Gardevoir: 13
  • Giulianna: -6

Utente:Eeeeee/Aceclippy