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Come dicevo questa pagina è solo per te!<br>Per le tue prove, per i tuoi tentavi. Qui nessuno arriverà con avvisi o scadenze rompicoglioni!<br>Spero ti sia utile, buon Non-lavoro {{-yeah}}




{{Cit2|Dovete chiudere quella fottuta porta con i chiodi!!|spettatore che grida dall'ultima fila del cinema}}
{{Cit2|Eight strangers, one deadly connection|Tagline del film [[Le Iene]]}}
{{Cit2|Ma quando è il boia a prenderti, muori impiccato|Il maggiore Marquis Warren e le sue frasi [[plonastico|pleonastiche]]}}


<del>Dieci piccoli indiani</del> <del>La cosa</del> [[The Hateful Eight]] è l'ottavo parto di [[Quentin Tarantino]]; pare abbia lanciato qualche cervello e delle secchiate di sangue sui muri di un set [[western]] e abbia ripreso il tutto spacciandolo per un [[film]].
== Da modificare abbastanza (fanno meno cagare degli altri): ==


{{quote|Secondo me è geniale, visionario, UN FILM FORTEMENTE POLITICO!|Qualsiasi cazzone che recensisce film su [[youtube]].}}
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Secondo me Tarantino è semplicemente necrofilo.


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== Il Film ==
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Dopo [[Django Unchained]], pare che il buon vecchio Quentin volesse girare un secondo [[film]] sulla [[Seconda Guerra Mondiale]] chiamato ''Il corvo killer'', ma dopo aver causato numerosi conati di vomito ai critici che avevano esaminato la sceneggiatura, decise di ritirarsi dal mondo del [[cinema]]. Dopo una birra e qualche arachide offerti da alcuni produttori, ha cambiato idea nel 2015 e ha deciso di girare un altro film [[Western]] con protagonista un altro [[nero]], per non far inacidire [[Spike Lee]] e la comunità Afro-americana.


{{quote|Così quei [[negri]] del cazzo chiudono la bocca una buona volta... Ma perché quella lucetta è accesa? Non saremo mica in onda porca puttana|Tarantino ospite da [[Oprah Winfrey]]}}


Il lungometraggio è uscito nei cinematografi americani a fine dicembre [[2015]], concepito come film di [[Natale]] per bimbi epilettici. Tuttavia il sangue che schizza via dai cadaveri (probabilmente per la sua eccessiva lucentezza) causava crisi non solo ai bambini epilettici ma anche ai bambini normali e a parecchi adulti (in particolare la comunità dei [[serial killer]] cannibali statunitensi ha espresso [[indignazione]] per l'uscita di un film così disturbante nel periodo natalizio) e così nelle sale degli altri paesi l'uscita è stata posticipata al febbraio [[2016]], stavolta concepito come film di [[Carnevale]] per bambini autistici.
== Ascanio Celestini ==


Il film include la partecipazione di {{citnec|celeberrimi attori-feticcio}} di Quentin Tarantino, quali [[Samuel L. Jackson]], [[Michael Madsen]], [[Tim Roth]] (veri e proprio marchi di fabbrica), [[Kurt Russell]] (beh, con lui ci ha fatto un solo film), [[Walton Goggins]] (ma a questo misà gli ha fatto fare solo una un piccolo ruolo in...), [[Bruce Dern]] (... e pure lui francamente non lo conosco e...), [[James Parks]] (... chi?!) e [[Demian Bichìr]] (ma chi cazzo sono questi).


La colonna sonora è un delirio auto-referenziale di [[Ennio Morricone]] che, in preda a una crisi di mezza età (a 80 anni hai tutta la vita davanti), si è cimentato in un auto-plagio riciclando le colonne sonore che aveva giù utilizzato nel film ''[[La cosa]]'' di [[John Carpenter]], dando così vita a un miscuglio musicale deforme e psicologicamente compromettente.


{{quote|Secondo me è una colonna sonora geniale, visionaria, AI LIVELLI DI [[MOZART]]|il solito scemo di Youtube.}}
{{comunismo}}
== Trama ==
{{senonsai|http://it.wikipedia.org/wiki/Ascanio_Celestini}}
[[File:Esempio.jpg|thumb|center|I gioiosi otto che nella prima scena si recano a messa in carrozza]]
{{Cit|Il figlio di [[Enea]]!|[[Coglione]] (che incredibilmente ha studiato l'[[epica]]), su [[Ascanio Celestini]]}}
Il film è ambientato dopo la [[Guerra civile americana]] e si divide in sei capitoli, trovata totalmente {{citnec|inusuale e mai vista}} in un film di Tarantino<ref>MAI!</ref>:


* '''1 - L'ultima diligenza per Red Rock''': ci sono tre bianchi su una carrozza: un cocchiere, un cacciatore di taglie con baffi ridicoli e la criminale "preda" del cacciatore di taglie. Stanno andando in un posto del cazzo (il cui nome assolutamente ininfluente non frega a nessuno se non a quel maniaco di Tarantino) nel quale il cacciatore di taglie (dietro un compenso consistente in un acconcia-baffi) farà giustiziare la ragazza e, visto che sta arrivando una bufera di neve, devono rifugiarsi in un posto chiamato ''Emporio di Minnie''. Per strada incontrano '''un altro cacciatore di taglie''' (sottolineo la demenziale fissazione del regista), ex maggiore dell'esercito nordista, nonché negro. Il tizio tanto simpatico e gentile da essere seduto su una pila di cadaveri, chiede un passaggio ai tre. Il baffone è titubante, ma poi gli dà un passaggio perché quello c'ha una lettera scritta da [[Lincoln]]. Sembra una barzelletta ma è davvero così. Cioè, il film è una barzelletta.
{{Cit|Siamo una scimmia senza cervello! Siamo una testa senza giudizio!|[[Ascanio Celestini]] risponde a un tizio che, vedendo passare lui e i suoi [[compagni]] con gli strumenti musicali e vestiti da [[Babbo Natale]], gli aveva chiesto chi fossero}}
* '''2 - Figlio di un cane''': i quattro sulla carrozza (il cocchiere OB - inutile - il maggiore nero Marquis Warren, il baffone John Ruth e la delinquente Daisy Domergue - leggermente più utili) si imbattono in un altro tizio che vagabonda nella neve: si chiama Chris Mannix, ed è un coglione. No, in realtà si presenta come uno [[sceriffo]] appena assunto, e chiede anch'egli un passaggio. Il baffone accetta, ma lo ammanetta per paura che dia pacche sul culo di Daisy. È un [[sudista]], quindi segue una interminabile scena di mezz'ora in cui si insulta col nordista in diligenza. Non si sa cosa si dicano perché, come tutti coloro che hanno visto il film al cinema, mi ero addormentato già da tempo.
[[File:Serj Tankian.jpg|thumb|right| Recente rappresentazione di [[Ascanio Celestini]]]]
*'''3 - L'emporio di Minnie''': gli spettatori si svegliano perché i 5 giungono all'emporio di Minnie. Qui si trovano 4 tizi sconosciuti mai visti prima dai nostri eroi, ossia: un vecchio generale sudista con l'[[alzheimer]], un inglese ben vestito ma che non si lava i denti, un messicano che non si lava da tempo, e un cowboy che pare non si sia proprio mai lavato nella vita. Segue una sequenza di 3 ore in cui i personaggi imprecano dietro a una porta che non vuole chiudersi.
{{Cit|Mi chiamo Ascanio Celestini, figlio di Gaetano Celestini e Comin Piera. Mio padre rimette a posto i mobili, mobili vecchi o antichi è nato al Quadraro e da ragazzino l’hanno portato a lavorare sotto padrone in bottega a San Lorenzo. Mia madre è di Tor Pignattara, da giovane faceva la parrucchiera da uno che aveva tagliato i capelli al re d’Italia e a quel tempo ballava il liscio. |[[Ascanio Celestini]] risponde alla domanda "Come ti chiami"?}}


{{dialogo|Bob il messicano|Dovete chiudere quella fottuta porta con i chiodi!|Spettatore al cinema|Ma dovete chiudere Tarantino in un fottuto manicomio!}}
{{Cit|Se fossi morto, io non potrei, fermarmi al [[semaforo]] rosso. Direi ''non posso, sono morto''|[[Ascanio Celestini]] su allucinazioni}}


La scena della porta si prolunga fino a quando il vecchio sudista con l'alzheimer non raggiunge i 120 anni, e prima di morire decide di riconciliarsi con l'etnia dei neri cercando un'amichevole conversazione col maggiore Warren. Questi, per manifestare la sua simpatia e gentilezza, replica raccontando al vecchio di come abbia incontrato anni prima il figlio di lui: dopo che il giovane si era ritrovato nudo nella neve dopo una sbronza in un locale nei dintorni, si era imbattuto in Warren che, per riscaldarlo e dargli sollievo prima che morisse, gli aveva infilato il [[pisello]] in gola. Il vecchio è così grato al maggiore che lo implora di sparargli. Warren, avendo da poco perso il [[Game Boy]] e l'umanità, lo fa senza problemi. Tutti sono contenti e si mettono a cantare e a ballare, mentre compaiono gli spiriti di [[Yoda]], [[Obi-Wan Kenobi]] e [[Anakin SkyWalker]] che salutano Luke.

* '''4 - Domergue ha un segreto''': torniamo a noi. Mentre Warren parlava di pompini
[[Ascanio Celestini]] (Isola Pedonale [[Nicola Calipari]], [[2013]]), è un essere mitologico, un miscuglio tra un [[uomo]], uno [[scimpanzè]], un [[caprone]] e un [[comunista|alieno comunista]], noto per aver composto album [[folk|rap folk]] e per aver girato numerosi film, conosciuti a Livello Mondiale. Nonostante ammetta di aver visto più volte i suoi film però, suo cugino Livello Mondiale non sembra aver apprezzato l'arte di '''Ascanio'''.
== Personaggi ==

== Biografia ==

Nasce da uno che rimette a posto i [[mobili]], mobili vecchi o antichi nato al Quadraro, e da una di Tor Pignattara che da giovane faceva la [[parrucchiera]] da uno che aveva tagliato i capelli al [[re]] d'[[Italia]] e a quel tempo ballava il liscio.
La sua famiglia era povera e Ascanio uno straccione; ciò gli permise di far diventare la sua immagine come quella di qualcuno che partendo da niente è arrivato a essere famoso: dovrebbe essere l'idolo di tutti i ragazzi sfigati ma ambiziosi. Tuttavia la sua barba puzza e contiene nidi di [[ragno]] (a essa si è ispirato l'omonimo romanzo di [[Italo Calvino]]), perciò spaventa i bambini.
Essendo poi [[comunista]], di tanto in tanto tende a mangiarne qualcuno.


=== Infanzia e gioventù ===

Passa la sua infanzia a [[Roma]], in mezzo ai rifiuti di [[Napoli]]. Lì frequenta la [[Scuola]] elementare comunale di [[Firenze]]. Già da piccolo però era una bella [[testa di cazzo]], infatti alla scuola di primo grado usava [[frusta|frustare]] il maestro per farsi ridare il [[sasso]] che i genitori gli costringevano a regalare all'insegnante ogni mattina. Ri-ottenuto il sasso, lo gettava dall'aula sulla [[petroliera]] che passava nel cortile di scuola.
A 16 anni si [[laurea]] con il massimo dei voti al '''''[[Liceo Classico]] nome di un personaggio famoso''''' di [[Torino]].
Finalmente dopo 25 lunghi anni può godersi il frutto delle sue fatiche, e può mantenrsi con la sua laurea in [[Scienze delle Comunicazioni|scienze delle comunica]]... Ehm... Non... Non contento comunque di ciò che aveva ricevuto, decide di darsi al [[teatro]] e alla [[televisione]], soprattutto a quest'ultima: fa parte del pubblico in molte puntate di [[Affari Tuoi]] e [[L'Eredità]]. Ma questo già fa parte della sua carriera.


=== La c<s>o</s>arriera ===








[[File:Ascanio Celestini.jpg|thumb|right| 200X | [[Ascanio Celestini]] cerca di far intendere le dimensioni del suo [[pene]]. ]]




[[File:Ascanio Celestini Gabbia.jpg|thumb|right|150X| [[Ascanio Celestini|Ascanio]] condannato alla gogna per ''eccesso di cazzate'']]

Dichiarato di [[sinistra]], è in realtà un [[fascista|fascistone]] della [[Madonna]]. Oltre al fatto che si può capire dal film [[razzista]] ''Pecora Negra'', nelle sue [[scherzo|canzoni]] parla molto dei [[fascisti]], trasmettendo [[messaggi subliminali]]: ad esempio in ben due canzoni del suo album ''Parole Sante'' accosta la parola ''fascista'' alla parola ''triste'', ed essendo lui [[daltonico]], a volte le distinzioni sbagliate avvengono anche con le parole, e per lui triste vuol dire felice.
Nel momento in cui dici ''fascista felice'' intendi affermare che la persona di cui parli è ''contenta'' di avere un ''grande ideale'', il che vuol dire solo una cosa: '''Celestini''' è un [[fascista|mussoliniano]].

Inoltre in molte foto indossa una specie di maglietta [[nero|nera]] con bottoni vicino al collo; allude sicuramente a una [[camicia nera]].

== Discografia ==

Ecco la discografia di [[Ascanio Celestini]]:

*''Parole Sante'' (4.000 a.c.)


== Singoli ==

Ecco tutti i singoli di '''Ascanio''', presi dagli album ''Parole Sante'', _________ , ________________ , ma soprattutto da ______.

*1- ''La Riproduzione'' (il cantautore invita tutti i [[comunisti]] a riprodursi, [[messaggi subliminali|riferendosi però al fascismo]]<ref>"E lo disse pure il [[Duce]], chi nun scopa nun produce!"</ref>)

*2- ''Il popolo è un panino'' (qui invece incita le persone di [[sinistra]] a svolgere la loro vera professione: nutrirsi di persone, soprattutto bambini)

*3- ''Il mondo dei fuchi'' (canzone dedicata ai machi delle api, sempre messi da parte da tutti)

*4- ''Cocomeri vivi'' (parla della [[Russia]] [[Unione Sovietica|sovietica]], dove sono i [[cocomeri]] a cibarsi degli uomini)

*5- ''Il bambino è un popolo'' (riferendosi al brano ''Il popolo è un panino'', qui invoglia i [[comunisti]] a trattare un [[bambino]] come un popolo, quindi mangiandolo)

*6- ''Poveri parmigiani'' (poesia cantata che narra la vita dei poveri [[parmigiano|parmigiani]], costretti a essere grattugiati prima di essere mangiati, provando così un dolore terribile)
[[File:Ascanio Celestini Profilo.jpg|thumb|right| Forse non ci crederete, ma quest'uomo ha meno di [[40]] anni.]]

*7- ''Noi ci facciamo gli [[asino|asini]]'' (il testo di questa canzone invita alla [[zoofilia]])

*8- ''Fino a che sono stato chiamato'' (si sente un vecchio pazzo che parla male l'italiano)<ref>questo è vero</ref>

*9- ''La casa del dodecaedro'' (l'autore qui parla dei suoi insuccessi in [[geometria]] a [[scuola]])

*10- ''Il popolo è un pampino'' (il popolo agli occhi di [[Benedetto XVI]])

*11- ''La morte dell'estintore'' (qui è cantato il rischio di usare gli [[estintore|estintori]], poichè rilasciano sostanze nocive alla salute)

*12- ''Il calore stupisce'' (riflessione sull'[[effetto serra]] e sui termosifoni condominiali accesi in [[estate]] e spenti in [[inverno]])

*13- ''Manolo è affranto (parole? Tante)''(narra la storia di Manolo di [[Trebisonda]] e delle sue crisi [[sesso|sessuali]])

*14- ''Il bambino è un panino'' (qui si parla direttamente del concetto senza metafore o allegorie)

*15- ''O mia cisterna'' (riflessioni sulla pancia e la [[dieta]] di '''Celestini''')

== Note ==
{{legginote}}
<references/>

== Voci correlate ==

*[[Televisione]]
*[[RAI]]
*[[Teatro]]
*[[Partigiano]]
*[[Comunista]]
*[[Fascista]]
*[[Regista]]


== Collegamenti esterni ==

[http://www. Lettere di Ascanio Celestini a Babbo Natale .com ]

[[Categoria:personaggi televisivi]]



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== Da rifare completamente (fanno cagare del tutto) ==


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== Giacomo Matteotti ==


{{politica}}
{{comunismo}}

{{Cit|Era un grande [[comunista]]!|[[Poser comunista]] su [[Giacomo Matteotti]]}}

{{Cit|Era socialista! Idiota!|[[Poser comunista]] su [[poser comunista]] su [[Giacomo Matteotti]]}}

{{Cit|Quello che ha inventato il motore a scoppio!|[[Idiota di turno]], riferendosi a [[Matteucci]]}}

{{Cit|E poi le broglie parlamentari di [[Benito Mussolini]] e...aspetta...questa non è la proposta per la legge che avevo scritto...azz...adesso mi ammazzano oddio!|[[Giacomo Matteotti]] il [[30]] [[Maggio]] [[1924]]}}

[[File:Giacomo Matteotti.jpg|thumb|right| [[Giacomo Matteotti]] riflette sul fatto che avrebbe dovuto chiudere la bocca.]]


[[Giacomo Matteotti]] ([[Veneto|Posto del cazzo leghista]], [[10]] [[giugno]] [[1924]]- [[Roma|Muoiono tutti qui]], [[22]] [[Maggio]] [[1885]]) è stato un venditore di materassi, politico e [[comunista|rompi-coglioni che parla parla parla ma poi non risolve niente]].


== Biografia ==

Figlio di [[tua madre]] e del [[Umberto Bossi|Senatùr]], nasce e cresce in mezzo ai [[leghisti]]. Attraversato nel sangue da [[comunismo|un profondo odio che lo spingeva ad ardere vivi tutti i suoi amici leghisti]], aveva la passione di ardere vivi tutti i suoi amici [[leghisti]]{{citnec|}}.
Già da piccolo infatti era un anti-conformista: a 5 anni sostituì la bandiera italiana del suo asilo con una bandiera [[rossa]] e a 7 invece occupò la sua scuola elementare proclamando migliori condizioni per gli alunni.
A 10 anni cambiò il suo nome in ''Libertà Al Popolo E A Morte Tutti Gli Aristocratici!'', ma se lo tenne per poco tempo. Quando però i suoi parenti lo videro bruciare la sua [[Fratta Polesine|Città nebbiosa e umida]] definendola ''Rifugio di tutti i capitalisti'', decisero di lanciargli un termosifone in testa. Lui divenne meno rivoluzionario, ma non cessò di esporre al pubblico i suoi ideali, che ora non erano più ''comunisti'' ma ''socialisti''<ref>quanti cavoli!</ref>.
Dopo aver iniziato a studiare da uomo democratico di sinistra, molto moderato, a 25 anni finalmente si laureò in [[Informatica|scienze informatiche]], scienza che a quel tempo non garantiva grandi prospettive di lavoro. Per molti anni fece il venditore di materassi infatti.

== La politica ==

Il lavoro di venditore di materassi però lo opprimeva, nonostante quell'attività lo portò alla conoscienza di di [[Giorgio Mastrota]], così creò un sindacato, cui fecero parte personaggi illustri quali [[Mauro Borghezio]] e [[Gianfranco Fini]], che comunque violavano gli ideali di '''Matteotti'''.
Ma il [[sindacato]] non era molto utile, così cercò un'altra via di scampo: stanco di vedere tutti suoi compagni venditori venire pestati a sangue da [[ebrei]] o [[gay]], decise di entrare in politica: lanciò una siringa dentro [[Montecitorio]] e tutti i [[deputato|deputati]] corsero a vedere cosa fosse quell'oggetto entrato misteriosamente dalla finestra, così Giacomo si intrufolò in parlamento e rubò il posto a un tizio con i capelli verdi.

== Il rapporto di Giacomo con i fascisti ==


== Probabili moventi che portarono Giacomo al suo discorso ==



== La morte ==


== Voci correlate ==

*[[Comunismo]]
*[[Socialismo]]
*[[Fascisti]]
*[[Materassi]]

== Note ==
<references/>



== Collegamenti esterni ==
[http://www. Collezione delle spillette di Giacomo Matteotti.com ]

[[Categoria:politica]]


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Versione attuale delle 11:56, 15 dic 2020


« Dovete chiudere quella fottuta porta con i chiodi!! »
(spettatore che grida dall'ultima fila del cinema)
« Eight strangers, one deadly connection »
(Tagline del film Le Iene)
« Ma quando è il boia a prenderti, muori impiccato »
(Il maggiore Marquis Warren e le sue frasi pleonastiche)

Dieci piccoli indiani La cosa The Hateful Eight è l'ottavo parto di Quentin Tarantino; pare abbia lanciato qualche cervello e delle secchiate di sangue sui muri di un set western e abbia ripreso il tutto spacciandolo per un film.

« Secondo me è geniale, visionario, UN FILM FORTEMENTE POLITICO! »
(Qualsiasi cazzone che recensisce film su youtube.)

Secondo me Tarantino è semplicemente necrofilo.


Il Film

Dopo Django Unchained, pare che il buon vecchio Quentin volesse girare un secondo film sulla Seconda Guerra Mondiale chiamato Il corvo killer, ma dopo aver causato numerosi conati di vomito ai critici che avevano esaminato la sceneggiatura, decise di ritirarsi dal mondo del cinema. Dopo una birra e qualche arachide offerti da alcuni produttori, ha cambiato idea nel 2015 e ha deciso di girare un altro film Western con protagonista un altro nero, per non far inacidire Spike Lee e la comunità Afro-americana.

« Così quei negri del cazzo chiudono la bocca una buona volta... Ma perché quella lucetta è accesa? Non saremo mica in onda porca puttana »
(Tarantino ospite da Oprah Winfrey)

Il lungometraggio è uscito nei cinematografi americani a fine dicembre 2015, concepito come film di Natale per bimbi epilettici. Tuttavia il sangue che schizza via dai cadaveri (probabilmente per la sua eccessiva lucentezza) causava crisi non solo ai bambini epilettici ma anche ai bambini normali e a parecchi adulti (in particolare la comunità dei serial killer cannibali statunitensi ha espresso indignazione per l'uscita di un film così disturbante nel periodo natalizio) e così nelle sale degli altri paesi l'uscita è stata posticipata al febbraio 2016, stavolta concepito come film di Carnevale per bambini autistici.

Il film include la partecipazione di celeberrimi attori-feticcio[citazione necessaria] di Quentin Tarantino, quali Samuel L. Jackson, Michael Madsen, Tim Roth (veri e proprio marchi di fabbrica), Kurt Russell (beh, con lui ci ha fatto un solo film), Walton Goggins (ma a questo misà gli ha fatto fare solo una un piccolo ruolo in...), Bruce Dern (... e pure lui francamente non lo conosco e...), James Parks (... chi?!) e Demian Bichìr (ma chi cazzo sono questi).

La colonna sonora è un delirio auto-referenziale di Ennio Morricone che, in preda a una crisi di mezza età (a 80 anni hai tutta la vita davanti), si è cimentato in un auto-plagio riciclando le colonne sonore che aveva giù utilizzato nel film La cosa di John Carpenter, dando così vita a un miscuglio musicale deforme e psicologicamente compromettente.

« Secondo me è una colonna sonora geniale, visionaria, AI LIVELLI DI MOZART »
(il solito scemo di Youtube.)

Trama

I gioiosi otto che nella prima scena si recano a messa in carrozza

Il film è ambientato dopo la Guerra civile americana e si divide in sei capitoli, trovata totalmente inusuale e mai vista[citazione necessaria] in un film di Tarantino[1]:

  • 1 - L'ultima diligenza per Red Rock: ci sono tre bianchi su una carrozza: un cocchiere, un cacciatore di taglie con baffi ridicoli e la criminale "preda" del cacciatore di taglie. Stanno andando in un posto del cazzo (il cui nome assolutamente ininfluente non frega a nessuno se non a quel maniaco di Tarantino) nel quale il cacciatore di taglie (dietro un compenso consistente in un acconcia-baffi) farà giustiziare la ragazza e, visto che sta arrivando una bufera di neve, devono rifugiarsi in un posto chiamato Emporio di Minnie. Per strada incontrano un altro cacciatore di taglie (sottolineo la demenziale fissazione del regista), ex maggiore dell'esercito nordista, nonché negro. Il tizio tanto simpatico e gentile da essere seduto su una pila di cadaveri, chiede un passaggio ai tre. Il baffone è titubante, ma poi gli dà un passaggio perché quello c'ha una lettera scritta da Lincoln. Sembra una barzelletta ma è davvero così. Cioè, il film è una barzelletta.
  • 2 - Figlio di un cane: i quattro sulla carrozza (il cocchiere OB - inutile - il maggiore nero Marquis Warren, il baffone John Ruth e la delinquente Daisy Domergue - leggermente più utili) si imbattono in un altro tizio che vagabonda nella neve: si chiama Chris Mannix, ed è un coglione. No, in realtà si presenta come uno sceriffo appena assunto, e chiede anch'egli un passaggio. Il baffone accetta, ma lo ammanetta per paura che dia pacche sul culo di Daisy. È un sudista, quindi segue una interminabile scena di mezz'ora in cui si insulta col nordista in diligenza. Non si sa cosa si dicano perché, come tutti coloro che hanno visto il film al cinema, mi ero addormentato già da tempo.
  • 3 - L'emporio di Minnie: gli spettatori si svegliano perché i 5 giungono all'emporio di Minnie. Qui si trovano 4 tizi sconosciuti mai visti prima dai nostri eroi, ossia: un vecchio generale sudista con l'alzheimer, un inglese ben vestito ma che non si lava i denti, un messicano che non si lava da tempo, e un cowboy che pare non si sia proprio mai lavato nella vita. Segue una sequenza di 3 ore in cui i personaggi imprecano dietro a una porta che non vuole chiudersi.
- Bob il messicano: “Dovete chiudere quella fottuta porta con i chiodi!”
- Spettatore al cinema: “Ma dovete chiudere Tarantino in un fottuto manicomio!”

La scena della porta si prolunga fino a quando il vecchio sudista con l'alzheimer non raggiunge i 120 anni, e prima di morire decide di riconciliarsi con l'etnia dei neri cercando un'amichevole conversazione col maggiore Warren. Questi, per manifestare la sua simpatia e gentilezza, replica raccontando al vecchio di come abbia incontrato anni prima il figlio di lui: dopo che il giovane si era ritrovato nudo nella neve dopo una sbronza in un locale nei dintorni, si era imbattuto in Warren che, per riscaldarlo e dargli sollievo prima che morisse, gli aveva infilato il pisello in gola. Il vecchio è così grato al maggiore che lo implora di sparargli. Warren, avendo da poco perso il Game Boy e l'umanità, lo fa senza problemi. Tutti sono contenti e si mettono a cantare e a ballare, mentre compaiono gli spiriti di Yoda, Obi-Wan Kenobi e Anakin SkyWalker che salutano Luke.

  • 4 - Domergue ha un segreto: torniamo a noi. Mentre Warren parlava di pompini

Personaggi

  1. ^ MAI!