Ennio Morricone

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Ennio Morricone costretto a comporre la colonna sonora di After

Ennio Morricone, in arte Morricane (In un piano sequenza West di Sergio Leone nei pressi de Roma, 1928 – Deposito Siae privato Paperon de Morricon contando le royalties, 2020) è stato l'inventore del Concerto per scacciapensieri e vocioni da Far West con carillon. E anche di...di...no, basta, le trovate musicali son queste. Punto.

Nonché il compositore che ha intascato più royalties al mondo.

Nonché un santo italiano idolatrato da chiunque.

Nonché (poi la finiamo con 'sti "nonché"), bisogna specificarlo, il musicista con velleità d'autore intellettuale impegnato più frustrato di tutta la storia della musica contemporanea. In quanto nessuno l'ha mai pigliato sul serio quando proponeva composizioni (brutte, ma brutte brutte: fatti un giretto su YouTube per credere) in stile dodecafonico et similia. Ma solo ed esclusivamente come sonorizzatore di film.

Pare che il vecchio Ennio abbia rosicato, per questa ragione, tutta la vita. Proprio vero che la felicità non esiste per nessuno: Schönberg avrebbe voluto che i suoi figli godessero dei diritti d'autore delle sue composizioni, e invece niente; Ennio avrebbe voluto essere considerato un autore impegnato e invece quell'ottusissimo volgo volgaVe lo ha santificato e reso celebre a livello mondiale.

Mannaggia che tristezza, aò.

Formazione: strimpellatore di tromba e arrangiatore

A differenza di quasi tutti i compositori, esecutori, critici, etc. etc. del XX secolo, Morricane non nasce in una famiglia borghese — in realtà non è affatto vero! Era superborghese: perché ha voluto arricchirsi tanto? — pertanto deve mantenersi durante gli studi con Goffredo Petrassi (non è vero, ma fa chic).

Impara a strimpellare la tromba in modo non del tutto canino e s'arrabatta ad arrangiare canzonette per le orchestrine dei piano bar e per quella manifestazione paesana che è il Festival di Sanremo.

Tuttavia, vergognandosi troppo di queste attività plebee, finge con il maestro di non svolgerle affatto. Quando Petrassi lo scopre, da vero uomo illuminato, lo abbraccia, lo bacia e gli dice di continuare su quella strada: "Aò, Ennio, daje co 'sta tromba e i piano bar!", riferisce la più autorevole biografia del Maestro redatta, come qualsiasi cosa, da Bruno Vespa (tramite i ghostwriters sottopagati).

Ma Morricane, che aveva appena visto il film di Sergio Corbucci Il conte Tacchia con il concittadino Enrico Montesano, dove l'amante di Bettino Craxi in un ruolo attoriale improbabile dichiara: "Puzzi ancora di plebeo!", la prende malissimo. Per questo decide di mettersi a comporre una Messa solenne in stile dodecafonico benché la dodecafonia fosse già passata di moda da un pezzo.

Cinecittà: ogni colonna sonora di Morrican sarà!

Con la Messa solenne sotto il braccio, si reca a Cinecittà (perché la volontà di diventare ricco è più forte di quella di giocare all'intellettuale senza poterselo permettere), dove Sergio Leone sta girando da 14 mesi un unico piano sequenza: una scena con una mosca sul cappello bisunto di un peones messicano bisunto. Purtroppo la mosca continua a muoversi e la troup procede a rilento. Quando si riesce finalmente ad avere nell'inquadratura la mosca, le cose procedono ancora più a rilento. Ma Leone piglia la partitura della Messa e, srotolatala come un bel rotolo di carta igienica credendo che all'interno vi sia la sua sarciccia del mezzodì de foco, dichiara: "Aò, eppur se move!" (si riferiva ancora alla mosca). "Che, nun c'hai 'na musichetta da metterce sotto a 'sta scena, aò?" domanda Leone a Ennio. "E portateme 'a sarciccia mia!"

E musica West fu.

Da quel momento, le porte del successo si aprirono inspiegabilmente per Morricane. Tutti i registi gli affidano la composizione delle loro colonne sonore.

Se infatti, guardando un film qualsiasi, ti stai chiedendo: "Ma questo motivetto non l'ho già sentito da qualche parte?" - la risposta è: . Giacché tutte, ma proprio tutte le colonne sonore dei film che hai visto, vicine o lontane, sono di Morricane.

E se ti sia mai capitato di pensare: "Ma come, aprono l'anno accademico dell'Università Statale di Milano (mica di Racalmuto) con le musiche di Mission quando abbiamo avuto Antonio Vivaldi, Arcangelo Corelli, Giovanni Battista Pergolesi, Gioacchino Rossini, Giuseppe Verdi...?!" - anche in questo caso la risposta è: .

E se ti stai domandando se la Cul-tura italiana sia andata a puttane, la risposta non te la daremo certo qui. Perché tu lo sai benissimo.

Nell'Olimpo dei musicisti

Quando Morricane lasciò questa Valle di Lacrime, dopo il processo di santificazione condotto in diretta sul Canale 9 da Papa Francesco (officiante assieme ad Antonio Cannavacciuolo in una Cucina da incubo), alcuni giornalisti ritennero che nell'Olimpo dei musicisti dell'aldilà Mozart e Beethoven avrebbero fatto a gara per contendersi la compagnia di Morricane. In effetti non è stato specificato che, passata la soglia dell'aldilà sotto lo sguardo severo di San Pietro, Beethoven, munito del suo proverbiale cornetto acustico, è corso incontro a Morricane per menarglielo in testa.

Composizioni celebri

Concerto per scacciapensieri e vocioni da Far West con carillon.

Altre composizioni celebri

Concerto per scacciapensieri e vocioni da Far West con carillon, in circa 400 variazioni.

Composizioni intellettuali

Non gliene frega un cazzo a nessuno.

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse vuoi veder crescere le margherite dalla parte delle radici?

  • The Edge, chitarrista degli U2, ha dichiarato che Morricone è il suo artista preferito. E chissenefrega?
  • Morricone ha composto la colonna sonora per più di 500 film. Compreso il filmino della sua comunione.
  • Lo sgabuzzino delle scope della facoltà di lettere dell'Università "Tor Vergata" di Roma è dedicato a lui.
  • Gli è stato dedicato un asteroide. Ma a lui non poteva fregare di meno.