Pompei (film 2014)

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« Il nuovo imperatore si sta comportando bene »
(Il senatore mentre l'imperatore si fuma canne durante una rivolta)
« Se mi manca Roma? Me la sono già dimenticata »
(Donna sulla bellezza di Roma Caput Mundi)


Pompei è un film storico[o almeno a quanto dicono] sugli ultimi giorni di Pompei. Esso narra di un amore alla Romeo e Giulietta tra Spartaco e una nobildonna romana a caso.

La trama

La scena iniziale.

Il film inizia con una scena che non c'entra niente: per reprimere una rivolta dei Galli[1], l'esercito romano sottopone all'attenzione dei rivoltosi la possibilità di risolverla con un'orgia. Questa semplice popolazione, non avendo mai conosciuto il raffinato amore romano, cade sotto l'insistenza dei nemici. A volte, per essere i più forti, bisogna essere i più raffinati.

Il film continua con un corteo di schiavi verso Pompei. Ad un certo punto, il cavallo si sloga la caviglia e il capo decide di lasciarlo crepare dolorosamente; un gallo, che aveva fame, voleva invece mangiarselo, senza avere però il consenso del capo. È una principessa[2] a convincerlo a lasciargli mangiare il cavallo.

La fine dell'orribile pasto del gallo

Dopo il pasto tutti finalmente arrivano a Pompei. Le due nobildonne scendono e si lasciano travolgere dai ricordi, dimenticandosi subito di Roma. I giovani d'oggi.

Nel frammentre arriva a Pompei il senatore Corvo, venuto lì ad divorare i ribelli assistere alla condanna lotta clandestina tra i coraggiosi Galli che si sono ribellati in tutti i pollai della Britannia. Si viene a scoprire che tra essi c'è un gallo negro arrivato addirittura dall'Africa, nominato Attico poiché era il gallo da attico del re del Paese da cui veniva. Ovviamente Corvo non poteva non innamorarsi della prima che passava, e guarda caso si tratta proprio della nobildonna romana che rifiuta il suo amore.[3]

I galli alzano la cresta nel pollaio

Nel pollaio-prigione creato dal sindaco della città, i due galli sopracitati (il gallo inglese e quello negro) si conoscono. Ad un certo punto il gallo inglese ruba del cibo a quello negro e fanno la loro prima lotta clandestina tra galli finché non vengono interrotti dal sindaco che dice loro che devono combattere in arena.

La lotta clandestina tra i due galli

Prima di iniziare si viene a sapere che la prossima sarà l'ultima battaglia del gallo nero e che se vincerà verrà rimandato libero al suo pollaio. Inizia la lotta, che poi finisce in parità, mentre il nero si pregustava già la sua vittoria.

Lo scontro finale tra i due galli, da notare il cortesissimo grido di guerra del gallo inglese.

Il giorno seguente inizia la battaglia, ma ad un certo punto arrivano dei pagliacci a rivelare che in realtà erano lì per essere massacrati e cucinati in brodo assieme ad altri galli ribelli dagli stessi legionari che avevano massacrato e divorato i loro compagni. Arrabbiati per l'inganno subito, i due galli si trasformano rispettivamente in Altair ed Ezio Auditore e distruggono l'arena per eliminare i legionari. Il senatore vorrebbe ucciderli, ma la nobildonna li salva. E subito dopo inizia l'eruzione del Vesuvio.

Il finale

Il Vesuvio infatti si divertì a bombardare Pompei con palloni da calcio rivestiti in pietra e incendiati. Tutti cercano di salvarsi fuggendo via mare, ma anche all'interno delle navi, sparsa la voce che alcuni galli si erano rivoltati, nasce una ribellione e approfittano dell'alta marea per invadere e distruggere Pompei. Nel frattempo, l'arena viene distrutta e i galli decidono di salvare Cassia, ma vengono fermati dal corvo e da un romano a caso, che li sfidano ad un duello. Di seguito i fotogrammi:

Il vulcano infatti, dopo una scorpacciata a base di lava, iniziò a ruttare cenere, ma comunque con lentezza sufficiente a dare il tempo al gallo inglese di sconfiggere il corvo, salvare Cassia e fuggire. Purtroppo il cavallo su cui stavano cavalcando vede una balla di fieno in lontananza e cerca di raggiungerla lasciandoli appiedati. Ecco il loro dialogo finale:

Gallo : Cassia ...

Cassia : Un gallo che parla?

Gallo : Non ha importanza ...

Cassia : E cosa ha importanza?

Gallo : Il fatto che ti amo ...

Cassia : Anch'io, meraviglioso gallo parlante! *si baciano*

Poi vengono sommersi dalla cenere.

Curiosità

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  • Tutto il film è un fottuto plagio de Il gladiatore.
  • ... e dopo 10 anni il regista non ha ancora pagato il copyright.

Note

  1. ^ Tra l'altro mai esistita
  2. ^ Chiamatasi Cassia
  3. ^ Ovvio,chi si vuole sposare un corvo?