Pietro Taricone

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Risponderò solo in presenza del mio avvocato!

Lui conosce metodi molto più convincenti dei miei per spiegarti che qui non sei il benvenuto. Sento la necessità impellente di mandarti gentilmente qui, ma il mio amico immaginario Babbi l'orsetto mi suggerisce di mandarti qui.

Taricone mentre cerca di diventare famoso
Uomo di Cultura e Giustizia, sarà il prediletto delle fungirl rispetto a quei bamboccioni statali di Falcone e Borsellino.
Nonquote contiene deliri e idiozie (forse) detti da o su Pietro Taricone.


« Perché io so' Taricone e voi nun siete un cazzo! »
(Il guerriero mentre litiga con un barattolo di sottaceti)
« Ho fatto apposta a farlo durare poco. »
(Taricone commenta di fronte alle telecamere l'accoppiamento con Cristina)
« Io l'avevo avvisato! »
« Le ali di un uomo volanteeeeeee na na na na naaaaaaaaaa »
(Marco Masini su Pietro Taricone)

Pietro Tarricone (14 settembre 2000 - 21 dicembre 2000) fu un noto filosofo italiano, divenuto famoso per aver scopato per primo dentro la casa del Grande Fratello[1] e per essere morto 10 anni più tardi.

L'esperienza nella casa

Taricone, soprannominato il guerriero, per la sua voglia di fare a botte con tutti, persino con Daria Bignardi, fu il primo che ebbe il coraggio di mostrarsi alle telecamere come mamma l'aveva fatto[2]. Successivamente, non pago dell'esibizionismo dimostrato, consumò anche un rapporto sessuale. Da solo. In seguito, resosi conto della magra figura conseguita davanti ai telespettatori di tutta Italia[3], sorprese Cristina durante una pennichella e la costrinse, da vero maschio alfa dominante sul branco, ad accoppiarsi con lui. Cristina, dal canto suo, non sembrò opporsi alla violenza:

« Fai quello che devi fare, ma non svegliarmi.  »

2 minuti più tardi era già tornato in palestra a pomparsi i muscoli, non prima di essersi fumato una sigaretta e fatto una doccia.

Grande e piccolo schermo

Taricone mentre diventa veramente famoso

Ha fatto delle comparsate nel famoso film porno di Rai uno: "Tutti i cazzi per amore", in seguito ha ottenuto una parte importante nel film su Diego Armando Maradona: il palo sinistro della porta dello stadio di Napoli. Partecipò anche al film "Ricordati del Tè" di Gabriele Muccino nel ruolo di un cespuglio. Ebbe un piccolo ruolo in "Feisbum", storia di un dittatore che cerca di nuclearizzare i server di Facebook. Uno dei suoi grandi successi fu "Codice rosso", la storia di uno sfigato che si dimentica la password[4] per accedere ad un sito a luci rosse per maschi oleosi e pompati. Ha fatto la parte dello stipite destro del portone in quel film, si quello là, quello che tutti conoscono ma di cui nessuno parla. Altri film furono "il segreto del sucesso", peccato che durante la registrazione del film nessuno lo ha detto a Pietro, poi ha recitato nel kollosal western "Radio west" nella parte del cactus dove trovò la sua futura moglie: una cavalla polacca.

Voci scorrelate

Note

  1. ^ Vita, morte e miracoli di Pietro Taricone, pag. 1 di 1, riga 1 di 3.
  2. ^ stupido
  3. ^ Non fare il furbo, pure tu guardi il GF, ammettilo!
  4. ^ Pwd: piselliodorosi