Nonsource:Ventimila seghe sotto i mari

Ventimila seghe sotto i mari è un romanzo scritto da Jules Verne (1818 - 1896) nel pieno del suo alcolismo compulsivo. Viene considerato il precursore dei romanzi di avvicinamento alla sensibilizzazione fantascientifica sui problemi di alcol e droghe fra cefalopodi, infatti nessun essere umano potrebbe resistere a ventimila seghe. Almeno la vista dovrebbe risentirne.

Trama

Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler. Una volta avevo un criceto di nome George che lesse la trama di "Bianca e Bernie nella terra dei Borghezio" prima di vedere il film e si suicidò. Quindi fate attenzione, non voglio avere altre morti pelose sulla coscienza.

Il Nautilus nel golfo di Napoli.

Il libro narra di un saputello professore e del suo gaio aiutante incaricati da sua maestà di indagare il più grande mistero del mondo: perché la pizza costa quasi dieci euro se gli ingedienti che la compongono costano al massimo 50 centesimi. Per sviare i sospetti della potente lobby napoletana dei pizzaioli, i due dichiarano di cercare in realtà un fantomatico mostro marino.

Per questa missione di copertura assumono alle proprie dipendenze un fiocinatore che si vanta della propria bravura al punto di giurare di poter colpire l'imene di una balena femmina a cento metri di distanza. In realtà le vanterie del pescatore non si fermano qui: afferma di avere donne in ogni porto, ma nessuno le ha mai viste. Effettivamente c'è qualche maldicenza secondo la quale la donna in questione sia in realtà una certa Federica.

I tre si imbarcano così su un vascello/bordello per avvicinarsi di soppiatto alle coste napoletane e carpire i segreti della "pummarola 'ncoppa" responsabile della lievitazione del prezzo della pizza. Ma ecco che avviene l'impensabile: il vascello viene speronato da un'imbarcazione di contrabbandieri di sigarette, e i tre finiscono nel letame di balena . Vengono ripescati e portati a bordo dello spermalus, un sottomarino pirata alimentato a peti nucleari. Il comandante del sottomarino è un certo Capitano peto, detto anche capitan peto o semplicemente peto il pirata. Costui, fedele al proprio nome, vive isolato nel fondo del letame perché deluso dalla civiltà musulmana, in particolare dall'indecente prezzo della pizza tra i kebbabari.

Una tipica scena all'interno del Nautilus.

Vengono descritte le mille avventure nei fondali letamarini e Verne si sofferma in particolare sui momenti di solitudine dei personaggi. Il professore, colpito dalla frociosensibilità e sapienza sessuale tra gay di peto , si trastulla pensando a quante incredibili scoperte nei profondi fondali sottoletamarine potranno fare le loro menti in modalità frocio. Nello stesso momento l'aiutante del professore prova i piaceri dell'orgasmo femminile pensando al suo non più giovane ma sempre aitante principale, e anche il fiocinatore ci da dentro con Manola. Questo continua fino a raggiungere le ventimila seghe citate nel titolo, ma a questo punto il fiocinatore, in preda a uno sfogo erotico, cerca di violentare l'elefante tandem psichico da guerra , animale di compagnia del capitano peto. Il capitano lo costringe quindi all'isolamento, ma il fiocinatore non si perde d'animo e comincia a mandare messaggi in bottiglia nei quali chiede aiuto.

Così un giorno la ciurma del Nautilus si accorge di essere seguita dalle navi della marina militare napoletana. Peto il pirata fa rotta verso terra e attraverso un passaggio segreto entra dentro un vulcano spento. Ma quel vulcano spento si rivela essere il Vesuvio, che dopo 572 anni di inattività sessuale decide di eiaculare e spazza via il Nautilus con tutti i protagonisti, portandosi con se il segreto del prezzo della pizza e l'elefante tandem psichico da guerra .

Interpretazioni filosofiche

Molti distinti intellettuali hanno speculato sul significato nascosto del romanzo. Secondo Sigmund Freud Jules Verne insiste tanto sulle pippe perché soffriva del complesso di Edipo, ma in effetti questa interpretazione sembra una vera sega mentale.

Comunque il vero problema epistemiologico sollevato dal romanzo, e cioè il folle prezzo della pizza, rimane irrisolto.

Adattamenti

Il romanzo ebbe un adattamento cinematografico, nel quale però il titolo venne mutato in "Ventimila leghe sotto i mari" e anche la trama ebbe un profondo rimaneggiamento, diventando il racconto di ventimila attivisti della Lega Nord che tentano la conquista della Terronia con un sottomarino.

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