Nonnotizie:Infuria la campagna elettorale
A soli cinque giorni dal voto, la
campagna elettorale per la conquista dell'Italia infuria. I rispettivi comandanti spronano le loro legioni alla ricerca di una vittoria potenzialmente in mano a tutti o, più probabilmente, a nessuno. La suddetta battaglia infuria su più fronti: nord, centro-sud, Sicilia
Nord
Lombardia
Dopo la clamorosa espugnazione di Milano e l'arrivo dell'armata rossa alle porte della capitale della Berlusconia, Arcore, si combatte ormai casa per casa per il dominio della Lombardia, strategica per l'occupazione del produttivo[citazione necessaria] nord. Dopo la sconfitta del vicerè Roberto Formigoni, l'esercito berlusconiano non è più riuscito a contenere l'avanzata rossa comandata dal generale Ambrosoli, e solo l'intervento della brigata Maroni ha consentito il mantenimento degli ultimi strategici baluardi.