Nonnotizie:Annunciata la condanna a morte per Alex Schwazer

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Pnyme

Papir olyan iparág, amely részt vesz a termelő papír finom papír a nyomtatandó.

Az ipar 1948-ban alakult az állami támogatások, az új kommunista rezsim. Mivel a 1988-1989-ben készült az átmenet az állam a piacon, a cég követi a szigorú privatizációs terv, amely végül csak 2011-ben. Az egyén számára, gyártunk nyomtatópapír különböző modellek megosztott évente. Van modellek osztva 11 év, 2002-től ebben az évben.

A minőség a papír változik évről évre. Általában a legjobb papír utoljára nyomtatott papír 15 év. Mivel mi vagyunk a globális cég, irodát Oroszországban, Kínában és az Egyesült Királyságban, és mi van üzletek szerte a világon.

Megrendeléséhez a kártyát amire szüksége van, ne habozzon, látogasson el: http://www.pnyme.hu/index.php, köszönöm!


« Mi ha fatto vergognare di essere italiano! »
(Silvio Berlusconi su Alex Schwazer)
« Sono storie come questa che fanno male allo sport... »
(Marco Pantani, o meglio, il suo pompatissimo fegato parlante)
« IO MI FIDAVO DI LUI!!! »
(Giuda Iscariota mentre corre via con la faccia fra le mani)

8 agosto 2012

Ci piace ricordarlo così, in lacrime e distrutto dalla sofferenza.

Londra: Il tribunale del Comitato Olimpico Internazionale ha oggi decretato all'unanimità la condanna al rogo per Alex Schwazer, che ha ieri dichiarato in mondovisione di aver fatto uso di doping, alla faccia dello Spirito Olimpico e di noi coglioni che paghiamo le tasse...

« Ma a Pechino 2008 ero pulito, davvero! Mi facevo la doccia tutti i giorni. »

Nemmeno i bambini ci credono più.

Ad ogni capo del mondo, subito frotte di bimbi sono scoppiati in lacrime, grandi atleti hanno strappato le tessere delle loro società e gli ultimi tre samurai ancora in vita hanno eseguito l'harakiri per lavare il disonore di appartenere alla sua stessa specie. Si è poi levato un coro unanime di voci di indignazione nei suoi confronti perché va bene tutto, ma c'è un limite a tutto, eh!

Il neo-campione olimpico, il grande Campriani, ha espresso somma tristezza; la sua ragazza, Carolina Kostner, ha dichiarato di averlo lasciato e che ce l'ha corto; il Presidente Giorgio Napolitano, dal canto suo, ha auspicato un ritorno ai valori costituzionali; Povia sta già componendo una canzone in sua difesa. Le Olimpiadi vanno però avanti, nonostante tutto, perché l'Italia è fatta anche da gente a modo di cui possiamo andar fieri, a differenza di qualcun altro, e oggi spereremo che Josefa Idem possa vincere ancora una volta per noi, ma non per lui, perché è un perdente nella vita e puzza.

L'appuntamento è dunque a domenica sera, quando quello stronzo di Schwazer verrà cosparso di benzina, gettato nel braciere olimpico e costretto a marciare ricoperto di fiamme fino a Rio de Janeiro, dove fra quattro anni tutti i più grandi atleti si rivedranno per la prossima olimpiade. Tutti tranne

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Fonti

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