Utente:Retorico/sandbox/1: differenze tra le versioni

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Come [[Gesù]], che dopo [[33]] da [[uomo]] non ne potè più e implorò di essere [[crocifisso]] per tornare nel [[Regno dei Cieli]], anche Sharon non vedeva l'ora di tornare al [[Regno vegetale]] e si fece venire un'ictus.
Come [[Gesù]], che dopo [[33]] da [[uomo]] non ne potè più e implorò di essere [[crocifisso]] per tornare nel [[Regno dei Cieli]], anche Sharon non vedeva l'ora di tornare al [[Regno vegetale]] e si fece venire un'ictus.
{{quote|La politica estera si è fatta complicata, sopratutto da quando il ministro degli esteri italiano è [[Franco Frattini|Frattini]]: è troppo duro!|}}
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Quando il {{citnec|dio buono e misericordioso}} lo accontentò rendendolo simile a una [[patata]], nessuno si accorse della differenza; specialmente l'[[ONU]], che continuò a vedere ignorate le risoluzioni contro Israele pari pari a prima. L'unica a trarne vantaggio fu la signora Sharon che non dovette più {{citnec|e=Fonte Terronipedia|scendere alla macchina sotto casa per comprare gli ortaggi}}.
Quando il {{citnec|dio buono e misericordioso}} lo accontentò rendendolo simile a una [[patata]], nessuno si accorse della differenza; specialmente l'[[ONU]], che continuò a vedere ignorate le risoluzioni contro Israele pari pari a prima. L'unica a trarne vantaggio fu la signora Sharon che non dovette più {{citnec|e=Fonte Terronipedia|scendere alla macchina sotto casa per comprare gli ortaggi}}.<br />Anche


==La controversa figura di Sharon==
==La controversa figura di Sharon==

Versione delle 06:48, 25 ott 2010

Il titolo di questa pagina non è il titolo di questa pagina perché così ci tirava il culo. Il titolo corretto è Ariel Sharon.
Sharon si prepara alla finale olimpica dei 100 metri.
Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Retorico/sandbox/1
« Staccare la spina a Sharon? Sarebbe un assassinio: secondo me può ancora sborrare »
« Da un po' di tempo i nostri rapporti si sono raffeddati: sono andato a trovarlo all'ospedale, gli ho fatto Cucù, e non mi ha nemmeno sorriso »
(Silvio Berlusconi e i suoi rapporti con Sharon)


Ariel Ravanello אריאל שרון Sharon (Valle degli orti 1928 - vegetante) è un vegetale antropomorfo tipico delle colline di Israele, ottimo per brodi e minestre.
Frutto geneticamente modificato di una barbabietola della stirpe di David incrociata con con un porro semita, ha finto per anni di essere prima un militare, poi addirittura un politico e un capo di governo.

Sharon nell'esercito

In questo periodo le provava tutte per aumentare di grado nell'esercito

Dotato di uno smisurato amor di patria, a 18 anni si arruola nell'esercito.
Purtroppo ha l'infelice idea di scegliere Sharon come nome di battaglia. I commilitoni, pensando che fosse la centralinista di una linea erotica, lo riempiono di morbose attenzioni e fanno a gara per ottenere i suoi servigi.
Dopo qualche anno in Marina passato a fare il mozzo da botte, chiede il trasferimento all'Artiglieria dove ricopre il ruolo di Palla di cannone di Primo grado nella Guerra del Kippur.
Durante una missione di pace nella Striscia di Gaza ha occasione di osservare le vergognose condizioni in cui versano i palestinesi e giura a se stesso che un giorno, se Dio vorrà, gliele renderà ancora peggiori.
Si fa quindi la fama di falco che, se da una parte lo fa salire nella gerarchia dell'esercito, dall'altra lo espone ancor di più agli assalti notturni degli artiglieri depravati che immaginano l'uccello[1] fra le gambe della telefonista erotica Sharon.
Divenuto ufficiale di alto rango nell'esercito israeliano, gli viene il desiderio di un Ferrero Rocher e sfoga la sue voglia ordinando il massacro di Sabra e Shatila, due ragazzine palestinesi che si erano rifiutate di offrirglielo.
I vertici dell'esercito israeliano non possono permettere che qualcuno infanghi la loro specchiata onorabilità[citazione necessaria??] e mettono Sharon alle strette:

« Per la misericordia di Jahvè, puoi scegliere il tuo destino: vuoi essere impiccato al palo più alto nella Spianata del Tempio o fare il capo del governo? »

Dopo una notte insonne, Sharon sceglie la busta 2.

Sharon in politica

La politica estera di Sharon
Il commissario Basettoni in visita a Obama.

Trascorso un breve periodo come portaborse di Federico Bricolo, diventa primo ministro del governo israeliano con l'ambizioso programma di portare finalmente[senza fonte] la pace in medioriente. Da domani, però.
Nel frattempo si concentra su come sterminare i palestinesi accusati di avere i distributori automatici di bibite che ti fregano il resto.
É uno dei protagonisti insieme ad Arafat dell' intifaida, versione aggiornata del Don Camillo di Guareschi, nella quale i due se le danno di santa ragione[citazione necessaria] fra l'ilarità dei due popoli. Da sganasciarsi dalle risate quando Peppone Arafat lancia una pietra verso la porta della sagrestia e don Camillo Sharon risponde con sessantatre lanciamissili a testata nucleare.
Naturalmente la politica estera di Sharon non si limita ai piccoli screzi con la Palestina, ma è volta anche a leccare il culo mantenere i buoni rapporti con gli Stati Uniti e con l'Europa usando ricordando quotidianamente il pericolo di una nuova deriva antisemita[come no].
Ottimo peraltro il rapporto con l'Italia, cementato dalle visite di Berlusconi e Fini.

« Ah, pensavo che il commissario Basettoni fosse il premier a Topolinia, invece me lo trovo qui a Gerusalemme »
(Silvio Berlusconi su Sharon)
« Grazie per la sua visita, onorevole. Ma chi cazzo è questo fesso con lo zucchetto? »
(Sharon saluta Fini)

La politica di Sharon riesce così simpatica a tutti che, un'accidente particolarmente bene indirizzato, gli provoca nel 2006 un ictus dal quale si dovrebbe riprendere entro tre anni, appena in tempo per assistere alla sconfitta definitiva del cancro.

Sharon ritorna alle origini

Il commosso cordoglio di Arafat alla notizia della malattia di Sharon

Come Gesù, che dopo 33 da uomo non ne potè più e implorò di essere crocifisso per tornare nel Regno dei Cieli, anche Sharon non vedeva l'ora di tornare al Regno vegetale e si fece venire un'ictus.

« La politica estera si è fatta complicata, sopratutto da quando il ministro degli esteri italiano è Frattini: è troppo duro! »

Quando il dio buono e misericordioso[citazione necessaria] lo accontentò rendendolo simile a una patata, nessuno si accorse della differenza; specialmente l'ONU, che continuò a vedere ignorate le risoluzioni contro Israele pari pari a prima. L'unica a trarne vantaggio fu la signora Sharon che non dovette più scendere alla macchina sotto casa per comprare gli ortaggi[Fonte Terronipedia].
Anche

La controversa figura di Sharon

Sharon è quello di mezzo.

O lo si odia o lo si ama, oppure lo si ignora. Non ci sono vie di mezzo, oppure ce ne sono; fatto sta che, se da alcuni Sharon è considerato un criminale pazzoide, da altri è giudicato un politico illuminato ed equilibrato. Che chi lo giudica in modo positivo siano quasi esclusivamente i suoi familiari non deve dare adito a dietrologie inopportune perchè gli stessi familiari sono ferventi sostenitori della marmotta che fa la cioccolata e quindi al di sopra di ogni sospetto.
I detrattori lo accusano delle solite cose: il massacro sistematico dei palestinesi e la mano morta sugli autobus, ma chi lo difende ha gioco facile nel dire che Sharon non ha mai preso un autobus in vita sua.

Note dall'orto

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  1. ^ Il falco