Nonbooks:Sfruttare commercialmente il mestruo

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Niente panico! Sarà la tua fortuna!
« Che schifo. »
(Lettore che ha appena aperto questa pagina[1])
« ciauuu sn un rgza ddcenn k a avt le "ammesturazioni" x la pr vlt, cs dv fr????!!!???? HELLLLLLLPP!!!!11!!!111 »
(Bimbaminkia bisognosa di questo manuale)
« Cara, ho trovato il modo di pagare l'università a nostro figlio! »
(Marito felice dopo aver letto questo manuale)

Ti capita spesso di "aver fame di qualcosa di buono" ma ti sfugge sempre cosa? Vorresti lanciare un'attività commerciale ma le idee più brillanti che ti vengono in mente riguardano gli articoli di sartoria per roditori? Pensi che la crisi economica sia qualcosa che si mangia?

No...? Non importa! Impara col nostro manuale come sfruttare commercialmente il mestruo!

Vantaggi

Sappiamo bene che al principio questa può sembrare un'idea stramba, ma non esitare! Prima di Einstein nessuno aveva mai pensato di scindere l'atomo, e vedi ora che successo? E che vantaggi!

Che spreco... ma da oggi puoi dire basta!

Il nostro amico Fabrizio ci poneva una domanda interessante:

« Il mestruo non è già sfruttato dall'industria dell'igiene intimo? »
(Fabrizio)

La risposta è no, caro Fabrizio! L'industria dell'igiene intimo non fa che raccogliere e disperdere quella preziosa materia prima rappresentata dal mestruo! Infatti, dopo la raccolta, il ricavato viene disperso nei cassonetti e nelle fogne di tutto l'universo, tutto a beneficio dei roditori che degli articoli di sartoria non sanno che farsene ma che sì, hanno capito il valore del mestruo! È come se, dopo aver raccolto il marmo, le cave di Carrara lo buttassero tutto dritto in mare! Assurdo, no?

È proprio per questo che il brillante e celebre economista Brillant C. Economist ha scritto il libro L'economia creativa per tutti[2]! Per aiutare la gente a superare quell'assurdo preconcetto trasmessoci dalla nostra società secondo il quale il mestruo fa schifo!

Il nostro Brillant Celebrate Economist in tutto il suo intellettuale splendore.
« Il soggetto presenta forti disturbi psichico-emozionali che lo portano a rifugiarsi in un mondo immaginario fatto di ovuli e sangue vaginale, dove crede di essere un famoso economista. Ho deciso col benestare dei colleghi di procedere con l'elettroshock. »
(Referto medico del manicomio Santa Giusta su Bernardo Fabbri, 23 ottobre 2007)

Ah! Ah! Ah! Un piccolo inconveniente, signori, che non ci impedirà di procedere con la nostra fantastica offerta promozionale!

« Sono fortemente convinto che il prodotto del ciclo mestruale sia sottovalutato e ingiustamente rifiutato poiché definito "disgustoso". Perché, mi chiedo. Forse per l'odore che stimola violenti conati? O magari per il fatto che spesso è miscelato a pus di varia natura, se non con pezzi di ovulo spappolato non del tutto decomposti? O magari perché? No, no. La risposta sta nella società. Il mestruo è stato sino a oggi così demonizzato perché la società capitalista di cui facciamo parte sa certamente i vantaggi che si otterrebbero dallo sfruttamento commerciale di esso e che, conseguentemente, tutte le altre attività fallirebbero facendo crollare il mercato. »
(Brillant C. Economist, L'economia creativa per tutti, edizioni Mondadori.)

Non fidatevi delle malelingue che definiscono "aberrante" questo volume! Vogliono solo rubarvi il successo che, ricordiamo, è sicuro!!

Allora, siete pronti ad entrare nel magico mondo degli affari?

Iniziare l'attività

Saper pubblicizzare l'articolo è fondamentale!

Trovare soci azionisti

Ovviamente non tutti sono ricchi come il nostro beneamato Brillant, che ha saputo diventare miliardario grazie alle sole sue, seppur straordinarie, capacità! E allora, come avviare la nostra futura potenza economica con soli cinquantadue euro, ventitrè centesimi e quattro bottoni d'avorio? Ma è semplice, trovando soci azionisti entusiasti e vincenti come te! Trovarli è facile! Vi basterà semplicemente mostrare questo manuale agli interessati (E non, ovviamente. Lo saranno presto!) e narrar loro delle rivoluzionarie teorie dello strepitoso Economist! Vedrete, saranno felicissimi di mettere a vostra disposizione i risparmi a loro necessari per pagare l'affitto della casa che condividono con moglie e figli!

Lo spirito d'iniziativa è fondamentale! Infatti, come la nostra amica Marietta ci chiedeva:

« Io produco ogni ventotto giorni svariati litri di mestruo. Posso diventare un socio? »
(Mariella)

Ma è ovvio, cara amica! La nostra non è certo una compagnia maschilista, anzi! Questo ci porta direttamente al prossimo passo!

Procurarsi il mestruo

Questo può rivelarsi più arduo. Infatti, pensate, non tutte le donne sono disposte a donare il loro mestruo! Immaginate l'avarizia di queste persone che si rifiutano di compiere una così semplice azione di generosità, preferendo invece gettare il sudato frutto delle loro mestruazioni in fumo!

No, signora, non ha fatto jackpot: è solo un bambino! Che faccio, lo butto?[3]

Tuttavia un vero affarista non si lascia certo scoraggiare! Vi proponiamo qui di seguito alcune tra le soluzioni più geniali tratte dal suddetto libro!

« Dal momento che purtroppo l'uomo non perde il mirabile sangue dalla propria vagina, ho dovuto trovare dei modi per procurarmelo:
  • Contattare donne con numeri trovati tra gli annunci per single, narcotizzarle e coltivare le loro ovaie in cantina.
  • Stendere ad asciugare tutti gli articoli di igiene intima (quei maledetti) su una tinozza.
  • Nascondere raccoglitori appositamente progettati nei luoghi pubblici. Scelta rischiosa, dal momento che si viene scoperti facilmente dagli addetti alle pulizie quando si va a ritirare il campione. (Opzione scartata dopo aver scoperto che le donne non sgocciolano le loro secrezioni nel water! Devo ancora riprendermi dalla scoperta.)
  • Sintetizzarlo con agenti chimici. Per capire come, mescolare a caso ciò che si trova in cucina.
  • Strapparlo direttamente dalle viscere delle donne per strada.
  • Utilizzare diverse specie animali. Scelta che sconsiglio, dal momento che l'aroma è generalmente meno invitante, eccezion fatta per le scimmie cappuccino. »
(Tratto da L'economia creativa per tutti)

E non dimenticate la possibilità di utilizzare le socie come la nostra cara amica Mariuccia!

Dove?

Siete così miserabili da non essere in grado di disporre di un locale appositamente dedicato alla lavorazione di tale tesoro? Niente paura! Cucina, camera da letto, pianerottolo delle scale: ogni luogo va bene per produrre i tuoi articoli! Il posto ideale è ovviamente il bagno, per via dell'utile presenza della capiente vasca da bagno!

Articoli

Impara a saper cammuffare i tuoi prodotti per i meno bongustai!

Una volta avviata la vostra attività remunerativa, come muoversi? Sappiamo bene che era ciò che stavate pensando! Allora non fate come Marco, che ci dice:

« Ho raccolto attorno ai trenta litri di mestruo. Cosa devo fare ora? »
(Marco)

Marco Marco Raffaele, ma che ci dici mai?! Una persona così brillante da raccogliere tanto liquido di base non può certo domandare certe banalità! Tuttavia vogliamo venirti incontro! Gli esempi riportati dall'economista più amato dai bambini sono innumerevoli!

« Una singola mente umana ancora occlusa dai pregiudizi non può certo capire le plurime possibilità offerteci da questo liquido benedetto. Caramelle gommose dai frammenti d'ovulo! Golosi snack croccanti ottenuti dalla coagulazione! Deliziose creme ricavate dalla grossa varietà di secrezioni! O anche puro, semplice e delizioso succo raccolto con pratico tetrapak! Dio, come mi sento bene. »
(Postfazione del best-seller L'economia creativa per tutti)

I limiti, caro il nostro lettore, sono imposti solo e soltanto dalla tua mente[4]! Ora anche tu sei pronto ad arricchirti facilmente grazie allo sfruttamento commerciale del mestruo!

« Nessuno aveva specificato che si trattava di prodotti alimentari! »
(Antonio)

Esperienze

Va bene voler fare affari ma ragazzi, cercate di non esagerare!
« Tutti i miei amici mi evitano, mia moglie mi ha lasciato e fatto causa, dice che vuole portarmi alla rovina, e ci riuscirà. Ma sono felice. »
(Gianluca)
« Non esco più di casa e sto deperendo, ma tutto ciò non è niente in confronto all'intensità del piacere che provo annusando gli articoli della mia amata azienda. »
(Andrea)
« Odiavo il mio corpo perché mi donava il nettare solo una volta al mese, allora ho cominciato a pugnalarmi il sesso. Sono ormai quasi dissanguata, e non mi sono mai sentita così realizzata. »
(Elena)

E allora, cosa aspetti!? Prova anche tu i piaceri dello sfruttare commercialmente il mestruo!!

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse vuoi veder crescere le margherite dalla parte delle radici?

Non ti pare invitante?
  • Le uova non sono considerabili mestruo!
  • Quando il mondo intero sarà in preda alla crisi alimentare a causa dell'olocausto nucleare, rimpiangerai di non averci voluto ascoltare!
  • Va' che bella rima!
  • Le frasi di questo articolo abusano volontariamente del punto esclamativo per portare all'estremo l'effetto propaganda!
  • Il mestruo è così buono per via del karma: le sofferenze per produrlo sono tante che gli aspetti positivi sono enormi!
  • Sfrutta commercialmente il mestruo anche tu!
  • Ora!!
  • Nessuno ha ancora pensato di sfruttare commercialmente lo sperma[5].

Libri correlati

Note

  1. ^ Sì, proprio tu.
  2. ^ Tradotto dall'originale inglese Creative economy for dummies.
  3. ^ Certo che no! Corri invece a leggere Come sfruttare commercialmente i neonati!
  4. ^ E, sì, dalla legge.
  5. ^ Cosa aspetti!?
Questo è un manuale di squallidità, uno di quelli un po' meno loffi della media.
È stato miracolato come tale il giorno 31 gennaio 2010 col 37.5% di voti (su 32).
Naturalmente sono ben accetti insulti e vandalismi che peggiorino ulteriormente il non-lavoro svolto.

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