Nonbooks:L'Amico

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Il fantastico mondo degli amici. Se non ti riconosci in nessuno di loro non sei amico di nessuno.
« Grazie per avermi accompagnato da mio nonno a Gotenburgo. Ah, volevo dirti che purtroppo non posso venirti a prendere domani sera, sai com'è, devo andare alla cresima di mio cugino Ascanio... »
(Classica frase di un amico.)

L'Amico è una persona di cui non ti puoi veramente fidare, perché sai quel che farà. Un amico è una persona a cui vuoi molto bene, e quindi anche lui non vuole molto bene a te.

Mi dispiace davvero non poterti aiutare, ma devo andare a nutrire il mio canarino.

Quando avrà bisogno di un passaggio per andare a Helsinki, tu sarai felice di accontentarlo. Anche lui vorrebbe aiutarti allo stesso modo, ma quando gli chiedi di accompagnarti a casa purtoppo:

« Non c'ho la benzina. »
(Il tuo amico.)
« La macchina serve a mio padre. »
(Ancora lui.)
« Ho perso la macchina. »
(Lui, se non gli hai già spaccato la faccia.)

Ma a un amico si perdona tutto (bravo coglione, n.d.r.).

Successivamente, dovrai prestargli 50 euro, per motivi non molto chiari. Puoi stare sicuro che te li restituirà. L'anno prossimo. Quando avrai bisogno di 2 euro per il parcheggio a pagamento lui vorrebbe aiutarti, ma:

« No, guarda, di questo periodo sto proprio scannato... »
(Il tuo amico, non quello di prima[1])
« Ho dimenticato il portafogli a casa. »
(Sempre lui.)
« Ma tu non hai proprio spicci? »
(Lui, se non l'hai già preso a bastonate.)

Migliore amico

Scoprirai di voler così tanto bene al tuo migliore amico da volerlo addirittura accarezzare con questa.

Questo sottotipo di amico è particolare, perché tu gli vuoi ancora più bene e lo stesso vale per lui nei tuoi confronti. Egli si caratterizza per:

  • Saperti ascoltare se gli parli dei problemi che hai con la tua ragazza;
  • Trombarsi la tua ragazza;
  • Saperti ascoltare se gli confessi che sei gay;
  • Sputtanare in giro che sei gay[2];
  • Dirti con dispiacere che la vostra band non andava;
  • Continuare a suonare con gli altri tuoi amici[3] a tua totale insaputa.

Il migliore amico inoltre ha una grandissima qualità: se gli farai notare qualche suo sgarro dirà che:

« È per il tuo bene. »
(Il tuo migliore amico.)

In questo caso non c'è da preoccuparsi, la sua faccia tosta non lo sarà abbastanza perché tu non gli possa rompere il naso lanciandogli un estintore[4].

Questa è la madre del tuo migliore amico... non rovineresti mai la vostra amicizia scopandogliela, vero?

L'amico dell'amico (Tabellina dell'amico)

Dopo essere diventato amico di una persona entrerai in contatto con una nuova figura: l'amico dell'amico. Egli sarà indispensabile per l'elargizione di favori, ma potrebbe rivelarsi anche uno stronzo, fotterti la ragazza od osare di chiederti un favore. Alcuni scienziati amici miei hanno elaborato la seguente tabellina dell'amico:

  • L'amico del tuo amico è tuo amico
  • L'amico del tuo nemico è tuo nemico
  • Il nemico del tuo amico è tuo nemico
  • Il nemico del tuo nemico è tuo amico

Esiste una versione più realistica di tale tabellina:

  • L'amico del tuo amico è tuo nemico
  • L'amico del tuo nemico è tuo amico
  • Il nemico del tuo amico è tuo amico
  • Il nemico del tuo nemico è tuo nemico

Amicizie famose

Molto nota tutt'oggi dopo diversi millenni l'amiciza tra Achille e Patroclo. Sembrerebbe, dalle fonti che ci giungono, che la loro amicizia fosse molto, molto profonda, dove per profondità intendiamo quelle anali. Alla morte di Patroclo causata da Ettore, Achille cadde in preda alla disperazione e andò a ucciderlo. Ettore, Patroclo era già morto. Prima di dargli il colpo di grazia disse: "Da quando non c'è più Patroclo che mi apre il culo vado sempre stitico!".

Altra amicizia famosa e anche piuttosto simile è quella tra Alessandro Magno[5] ed Efestione. Quando Efestione si ammalò e, conseguentemente, morì, Alessandro fece giustamente uccidere il medico che avrebbe dovuto curarlo. Quindi si rannicchiò in un angolo a piangere urlando: "Mi mancheranno le sue cosce!" .

I due buontemponi Benito e Adolfo vanno a Mirabilagerlandia.

Amicizia di differente tipologia, ma uguale spessore, fu quella tra Benito Mussolini e Adolf Hitler. I due burloni facevano spesso giochi divertenti insieme, quali il tiro all'ebreo, e attività quali i falò (c'entrano sempre gli ebrei). Spesso facevano lunghe partite di Risiko dove utilizzavano sempre le armate nere e il loro obiettivo era di distruggere le armate rosse.

Infausta fu l'amicizia tra Gesù e Giuda. Inizialmente Giuda voleva molto bene a Gesù, tant'è che se lo baciava sempre. Sotto sotto il Messia pensava: "Ma non è che a forza de baci prima o poi me lo butta ner culo?". Un giorno poi i farisei offrirono 30 euro a Giuda per spronarlo a tradire il Cristo e a farlo crocifiggere in sala mensa come Fantozzi[6]. Infatti dopo cena, dove Gesù, offrendo il vino, aveva fatto ubriacare tutti come cucozze, i farisei lo acchiapparono. Gesù poi ubriaco trasportò la croce sul Golgota e fece la fine che noi sappiamo. Giuda, pentitosi di quello che fece perché effettivamente con 30 euro non ci faceva assolutamente nulla, pensando "Potevo farmene dare 50!", si suicidò.

Le ultime parole famose

Un ragazzo mostra a un amico la tastiera appena comprata.
« No, Umberto è mio amico, non mi tradirebbe mai! »
« Capezzone è un amico e resterà sempre fedele al partito radicale! »
« Giuda è uno dei migliori nel mio gruppo, non mi tradirà mai! »
(Gesù)

Note

  1. ^ L'altro l'hai mandato all'ospedale con i polmoni perforati.
  2. ^ Secondo te perché l'autore di questo articolo ne è a conoscenza?
  3. ^ Vedi che tutto torna?
  4. ^ Alcuni suggeriscono sia più efficace un colpo di lupara.
  5. ^ Aoh, che volete, c'ho fame...
  6. ^ Gli evangelisti hanno dovuto chiedere i diritti d'autore a Paolo Villaggio per questo.