Mondolibri
Mondolibri è il nuovo e innovativo sistema inventato dalla Mondadori per fregare le categorie più esposte e deboli: gli anziani e i boccaloni.
Storia
Come sapete, i direttori di marketing passano giorni e giorni nella loro buia stanza riunioni in brainstorming. Di solito stanno cercando un modo per vendere libri assolutamente non vendibili come 3msc, Il Codice da Vinci o la biografia di Francesco Totti.
Ma ecco che, non appena inizia a svilupparsi la muffa sulle loro persone, uno di essi scatta in piedi all'urlo di Eureka [1]. È il momento in cui nasce una nuova truffa o un bestseller, a seconda dello stato d'animo dell'impiegato che ha avuto l'idea.
Era un pomeriggio di aprile, quando dopo nove settimane e mezzo di riunione uscì un rantolo a un lercio e denutrito ometto di cinquant'anni, impiegato presso l'Ufficio Marketing della Mondadori SPA. Dopo essersi lavato e aver mangiato giusto una cosa veloce, poiché aveva trascorso tutto il giorno in giro, a pranzo un panino e adesso... non ci vedeva più dalla fame, si capicollò presso il direttore generale della Mondadori SPA, ed espose la sua nuova idea criminosa.
La Mondadori avrebbe creato un servizio/club che vincola i suoi soci a comprare un tot di libri. E se loro non li volessero comprare?, chiese meravigliato il direttore Gli spediamo a casa dei libri a muzzo che devono comprare per forza, non è ovvio?.
Immediatamente il progetto passò per l'ufficio legale, che creò un contratto labirintico e inattaccabile, e per l'ufficio psicologia, che creò un sistema di ingaggio vorticoso, l'occhio è più veloce della mano i libri si leggono internet è cattivo hai una macchia ciccio pernacchia faites vos jeux rien ne va plus firma qua: sei fregato.
Sistema di ingaggio
Per fare in modo che i soldi entrino nelle tasche delle persone giuste, la Mondolibri assume in nero con un contratto a progetto dei truzzi dalla parlantina veloce. Dopo una veloce infarinatura di prestidigitazione e di codice commerciale essi vengono scaricati per le città a importunare i passanti con le loro pedanti domande.
Di solito iniziano con Quanti libri leggi all'anno?. Il 70% delle persone fa finta di non sentirli, e allora loro ti afferrano letteralmente per una propaggine del tuo corpo per accalappiarti, ricevendo una gragnuola di insulti o anche nei casi più virtuosi delle botte in faccia[2].
Nel resto dei casi, ovvero quando fermano un anziano coi primi segni di demenza senile o un boccalone, le domande si susseguono veloci. La parvenza che danno è quella di funzionari dell'ISTAT che fanno un sondaggio, poiché pare che segnino le vostre incaute risposte su un foglio su una cartelletta molto professionale, ma in realtà stanno solo aggiungendo una x al loro conto di persone fregate.
Dopo un minuetto di domande inutili, vi attirano tramite le Arti oscure[3] in un antro oscuro zeppo di libri onestamente illeggibili e soprattutto non interessanti e, approfittando della vostra reazione incredula che vi rende momentaneamente incapaci di intendere e di volere[4], vi fanno firmare un contratto.
Reazione post-firma
Dopo aver salutato il tizio che vi ha fregato, che nel frattempo aveva cominciato a chiamarvi con un soprannome idiota, se siete boccaloni, oppure vi aveva trattati da vecchi dementi quali siete, arrivate a casa e vi chiedete con le mani fra i capelli Cosa ho fatto?
Allora inizia la lunga e difficoltosa ricerca del sistema per rescindere il contratto, cosa che a quanto pare è più difficile che con quelli fatti col diavolo, quelli da firmare col sangue.
Telefono
Nei meandri di internet, oppure scritto piccolissimo in fondo a un depliant ammuffito che avete lungimirantemente conservato si trovano i numeri utili per lamentarsi.
Non si tratta dei soliti 800-xxxxx, i magnifici numeri verdi che sono usati per lamentarsi o informarsi: si tratta bensì di un costosissimo 199-xxxxx, che ti fa aspettare ore e ore per poi dirti che l'ufficio Trasparenza, vale a dire l'ufficio che ti interessava, fa orario dalle 9:00 am alle 10:00 am, ma solo nei giorni con un numero di lettere pari, quindi di riprovare un'altra volta.
È interessante notare come, mentre tutte le altre ditte del mondo hanno un ufficio clienti, o un ufficio reclami, la Mondolibri ha un ufficio trasparenza. Non vi ricorda un po' il Miniamor?
Un altro modo per tentare di recidere il contratto è quello di mandare una e-mail indicando nome, cognome, indirizzo, numero di telefono, codice cliente, gruppo sanguigno, partita IVA, codice IBAN, codice ISBN, numero di scarpa della zia materna più giovane, numero di scarpa di sua sorella o in alternativa modulo di autoattestazione a figlio unico a un indirizzo che non avete avuto il tempo di segnarvi perché eravate troppo impegnati a tenere a mente tutti i dati sensibili da inviare.
Se per caso vi manca anche una sola di queste informazioni, la Mondolibri, che pure vi ha nel suo database e magari vi ha anche trovati, non potrà aiutarvi in alcun modo.
Lettera raccomandata
Altro modo di tentare è quello di mandare una lettera raccomandata con verifica di ritorno, del costo di millemila euri al loro ufficio centrale in quel di Vergate sul Membro. Ma per fare ciò voi dovreste fidarvi ciecamente delle Poste Italiane, e non so se ciò avviene abitualmente.
Ovviamente nella raccomandata che mandate a uno sconosciuto reotruffatore dovrete riportare tutte le informazioni di cui sopra.
Metodo saponetta
Il metodo saponetta consiste in quel simpatico scherzo che i carcerati fanno ai nuovi introiti:
- Delinquente nella doccia: “Hey, ti è caduta la saponetta”
- Nuova leva: “Dove?”
- Delinquente: “Massì, lì per terra vicino al muro”
- Nuova leva: “Ah, eccola, grazie! Ora la raccolgo!”
- Tutti: “Olè”
Nello specifico caso si tratta di andare nel negozio Mondolibri vicino a casa vostra, comprare 10 libri (meno male che si risparmia!) e recedere dal contratto in loco.
Oppure aspettare che ogni tre mesi vi arrivi un libello a casa che tra spese di spedizione, imballaggi e medicinali per l'ulcera vi viene a costare come un piccolo intervento per cambio del sesso in Messico.
Entusiaste recensioni del servizio
Link utili
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Note
- ^ Nonostante stiano facendo delle accurate ricerche sul significato da dare a questa affermazione, che attualmente viene interpretata come una imprecazione, l'equivalente greco di D'oh
- ^ In tal caso, non temete ritorsioni legali, i truzzi sono pagati apposta, e riceveranno le vostre botte con gioia.
- ^ Ecco da cosa si difende Harry Potter.
- ^ Ma tutto ciò non è dimostrabile legalmente