Momo (romanzo)

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Gli uomini grigi in un cinema porno
Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Momo (romanzo)
« AAAARIAAAAAAAAAAAA!!!! »
(Gianna Nannini nel reparto fumatori)
« Chi ha tempo non aspetti tempo »
(Un signore grigio mentre informa i suoi colleghi che terrà occupato il gabinetto per molto tempo)
« Ma io me lo fumo il tuo tempo! »
(Un signore grigio al suo collega stitico)

Momo è il titolo di un libro educativo contro il fumo. È stato scritto dallo stesso della storia infinita, ma Momo è più lungo.


Trama

Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Gli spoiler rendono il testo più aerodinamico aumentandone la velocità, quindi attenzione ai colpi d'aria.

Una piccola fumatina prima di andare a letto

Tanto tempo fa, in una grande città, apparve dal nulla una bambina rasta che si faceva chiamare Momo. Momo andò a vivere in una caverna, dove conobbe uno spazzino pazzo e un playboy.

In paese Momo si divertiva molto ad ascoltare le 101 cronache di Osama bin Laden e ad andare con i compagni di classe a caccia di calamari giganti.

Tutto sembrava andare alla normalità, quando all'improvviso un tossicomane (signore grigio) andò dal parrucchiere, infilò un cannone trasgressivo in bocca al parrucchiere e scrisse l'esecuzione di una frazione sullo specchio con il suo sangue, diventato grigio per il troppo fumo.

In seguito un branco di suoi simili cominciò ad aggirarsi per la città a seminare il panico, costruendo bancarelle di sigari fai da te e organizzando molti Droga Party. Si scopre inoltre (o si era già scoperto?) che i signori grigi possono fumare solamente i fiori che rappresentano l'intelligenza e la gentilezza che è in tutti noi, e quindi il loro scopo è quello di far diventare cretini i bambini e bastardi gli adulti fumando i loro fiori.

Un giorno i grigi decidono di mandare il loro uomo migliore a far instupidire Momo, per comodità chiamano il drogato "Ernesto". Ernesto cerca di rimbecillire la povera bambina regalandole una decina di Bratz con una voce stridula e millemila vestitini inutili da metterle addosso. Ma Momo non è abbastanza stupida e dice "NOOOOOOO", subito dopo Ernesto prende un infarto ed esplode. Non c'era neanche bisogno di dargli un nome, pazienza.

In seguito arriva una tartaruga fosforescente che, nel timore di altri venditori ambulanti, guida Momo verso la casa del suo padrone: il Mastro Hora. Anche se la tartaruga è di una lentezza esasperante si dice che sappia prevedere il futuro di mezzora. Peccato che questo fatto aiuti ben poco ad aumentare la sua velocità, così Momo si addormenta in strada e, grazie alla forza del venticello e alla trazione dei suoi capelli in stile paracadute, riesce ad avanzare facilmente alla stessa velocità della tartaruga. E arrivano sani e salvi a destinazione.

Lì vengono accolti dall'ospitalità e dalle barzellette erotiche di Mastro Hora, che offre a Momo di dormire lì per la notte.

Purtroppo il suo sonno dura più del previsto e si sveglia un anno dopo. Momo quindi ritrova la sua città piena di drogati, i bambini sono diventati tutti bimbiminkia, lo spazzino pazzo è ancora più pazzo di prima e il playboy è diventato una persona di successo e distrugge la sua camera da vip fino a farla assomigliare a un colabrodo (questa è l'unica scena rimasta identica sia nel libro che nel film e anche nel cartone essendo la più violenta di tutte).

Momo capisce che è rimasta l'unica persona con un cervello in tutta la contea e deve fare qualcosa. Così chiede il permesso a sig.Hora di uccidere tutti i drogati e liberare i fiori dell'intelligenza, e lui acconsente. In più, per aiutarla, la fa accompagnare dalla grande Cassiopea e fa fermare il tempo a tutti tranne che ai signori grigi, a Momo e a Cassiopea per un'ora, per far si che dei coglioni non facciano danni.

Momo riesce a restituire a tutti l'intelligenza che non è stata fumata dai loro proprietari e i grigi esplodono tutti per la mancata indipendenza. Purtroppo l'intelligenza del playboy è già stata fumata tutta. E va be', vissero tutti felici e contenti, FINE.

Personaggi

No, evidentemente non ci siamo capiti.

Momo

Una bambina rasta saltata fuori dal nulla. Alcune voci dicono che sia la figlia di Caparezza, ma poco importa. Fatto sta che indossa vestiti più grandi di lei, e quindi è una rapper, ulteriore conferma della sua parentela con Caparezza.

Ulteriore passione di questa bambina è quella di giocare con il nulla e quella di costruire tunnel. D'accordo, è proprio la figlia di Caparezza.

Uomini Grigi

Fumatori per eccellenza, l'alta percentuale di catrame nel sangue gli dona il caratteristico colore grigio alla pelle.

Vivono in branco e fumano cannoni lunghi il doppio di loro e solo roba di alta qualità

Mastro Hora

Il vecchietto che offre miele e cioccolata (mischiati) a Momo. Costegli è il padre del tempo, ed è grazie a lui che le lezioni di matematica sono così lunghe. MALEDETTO!!

Abita in una casa in mezzo al Nulla, frazione della Svervegia. È risaputo che bisogna entrare piano e camminando all'indietro, per non essere colpiti dall'usignolo che vive su un albero di fronte alla porta.

L'abitazione ha pure un sistema di sicurezza che distrugge qualunque cosa emani fumo, uomini grigi compresi.

Cassiopea

L'animale domestico di Hora, questa tartaruga ha il potere di far apparire delle scritte fosforescenti sul suo guscio per comunicare.

Ogni ordine che appare sul suo guscio, Momo lo esegue alla svelta, anche quello in cui diceva di non superarla.

Una volta ha anche mangiato l'alluce di Beppo confondendolo per una foglia di lattuga, ma a nessuno importa.

Beppo Spazzino

Gli uomini grigi e l'arte dei tatuaggi

Un vecchio pazzo che si aggira per la città, ha uno schema ben preciso per scopare:

  • Togliersi i pantaloni
  • Penetrazione
  • Espulsione

Quest'altro invece è lo schema che usa per pulire le strade, che si ripete all'infinito:

  • Avanza
  • Colpo di scopa
  • Guardarsi attorno

Grazie a questo schema Beppo sta ancora pulendo il suo cortile dopo 60 anni di attività.

Si dice che fece amicizia con Momo per parlarle e per insegnarle a leggere, ma veri i motivi erano altri.

Gigi Cicerone

Un playboy truzzo che va in giro a raccontare favole ai turisti e agli altri abitanti. A quanto pare sta antipatico quasi a tutti, tranne che a Momo che riesce a vedere quello che non c'è. Poi il fatto che non si può vedere quello che non esiste è un dettaglio.

Tra le sue favole girano quelle dei sultani, dei romani antichi dei tempi moderni, e del ritorno di Pikachu in circolazione dopo anni di inattività.

Cartone animato

Momo spaventata per l'arrivo di una creatura satanica

Nel 2001 hanno fatto anche un cartone per bimbiminkia molto somigliante al libro. Come ad esempio i grigi moltiplicati per 100, le bratz moltiplicate per 100 e tante altre cose.

In più Cassiopea al posto delle classiche scritte (essendo nel cartone Momo analfabeta) ha degli interi documentari, Mastro Hora ha cambiato dimora, lì abita in mezzo a un immenso labirinto (facilmente superabile con delle bolle di sapone).

Un gallo stupido e un gufo altrettanto stupido che non c'entrano niente sono stati aggiunti all'abitazione del mastro (il labirinto enorme forse serve a non far arrivare le loro cacche fino in città) e i grigi vengono eliminati non per la bravura di Momo, ma per un suidicio di massa a random.

Il tutto per far assomigliare incredibilmente la trama a una di Little Einstein.

Ah già, nel cartone hanno messo la storia del piccolo talebano che nel film ci si è dimenticati di aggiungere, ma a nessuno importa

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