Mara Maionchi

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(Rimpallato da Maionchi)
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Il titolo di questa pagina non è il titolo di questa pagina perché così ci tirava il culo. Il titolo corretto è Marah Majonkhy.
La Mara Maionchi in tutto il suo splendore saluta i concorrenti indicando che non la darà a nessuno.
« Ma vai a cagare »
(Mara su chiunque)
« Ma che ce frega! »
(Mara su tutto.)
« Bene, bene, bravo. Ma per me è NO. »
(Mara su chiunque.)
« Questa donna ha fatto la storia della musica »
(Pier Paolo Pasolini su Mara Maionchi)
« Sei più noioso di un gatto attaccato ai maroni »
(Mara Maionchi su Morgan)

Mara Yakootah Maionchi (Vergate sul Membro, 22 aprile 1941) è una divinità neopagana dei picchi scoscesi dell'Emilia Romagna. È soprattutto nota al grande pubblico per aver riempito la piazza della musica italiana di cantanti incompetenti e scarsamente orecchiabili. Ha una dentiera che ha trovato per strada.


Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Mara Maionchi

L'esistenza (1830 - 1999)

L'umile casa Maionchi nel 1830.

Nasce nel 1830 da una potente famiglia nobile decaduta. La giovane Mara iniziò sin da subito a dare in escandescenze, rompendo tavoli e apostrofando con veementi insulti chiunque entrasse in contatto con lei. In perfetta linea con i tempi attorno al 1850, anno più anno meno, nel pieno del Risorgimento italiano, fu liberamente costretta a sposare Goffredo Mameli che la vinse in una partita di poker tra bari. Per ringraziarla per i suoi slanci amorosi, Goffredo le dedicò una canzone d'amore. Purtroppo, complice una dieta a base d'alcool e cocaina, la loro storia iniziò a traballare quando l'insoddisfatta Mara Mameli conobbe Lucio Battisti, un centravanti della Roma che a tempo perso si esibiva come cantautore stonato e per di più afono, ma con vistose differenze dimensionali nella zona pelvica. Il povero Mameli sconvolto si buttò nell'Adige, ma fu sfortunatamente salvato da un branco di trote salmonate che lo trasportarono in Belgio dove si rifece una vita con una gentile signora di Cabot Cove, segnando così il proprio destino. Nel frattempo Mara si dedicò alla vita che aveva sempre desiderato: fare la camionista (questo spiegherebbe il suo linguaggio) tra le sperdute lande della Siberia. Purtroppo però il destino aveva in mente ben altri piani.

Mara Maionchi mentre parla con una sua nuova artista.

Qualche anno dopo, all'inizio del XX secolo, venne scaricata da Battisti per Mogol e abbandonata in un posto a caso in cui si stavano svolgendo i campionati mondiali di lancio del disco sul mercato sottostante, come riportato dagli storici Cochi & Renato. Ritrovatasi così nel mondo del Discobolo, Mara si rivelò ben presto una campionessa: buttò da una finestra al 25° piano del Pirellone, inascoltabili artisti di fama mondiale come Fabrizio de Andrè, Nostradamus, Mia Martini, gli Squallor e lo stesso Battisti. In questo campo diventò famosa per essere riuscita a far volare per 100 metri quell'immensa palla di grasso di Brusco, per aver spaccato la testa alla Nannini con un tavolo di cristallo e per aver preso a calci Giuliano Ferrara. Nella sua carriera pluridecennale come Discobola, Mara ha fatto molte cose di cui non importa niente a nessuno; ad esempio è stata lei a lanciare la moda del rock&roll, cambiargli nome in rock, non capirne il significato e trasformarlo in qualcosa che del punk prende solo il nome, fino ad arrivare a creare un rumore indicibile e inascoltabile che qualcuno si ostina a chiamare musica. La sua ultima fatica in quest'ambito è nota come Movimento Intestinale Emorroidi.

L'insistenza (2000 - 2024)

La Maionchi al risveglio in tutto il suo splendore. Da notare il suo sobrio pigiamino.

Nel 2000 l'ultra centenaria Mara iniziò a capire che la musica andava ascoltata e non era una cosa commestibile come può essere la marmellata. Questa incredibile scoperta la portò a comprendere cose inimmaginabili. Scoprì che i dischi in vinile non erano commestibili e che il grammofono e il telefono erano due strumenti completamente diversi; l'umanità ancora oggi le è riconoscente per queste scoperte che hanno contribuito alla mancata estinzione di alcune specie animali di dubbia provenienza. Fu in questo periodo che Mara ebbe la sua svolta artistica. Avendo accumulato miliardi grazie allo spaccio di cd masterizzati e all'eredità di una sua zia ricca, decise di mettersi in proprio e di creare la propria azienda di infrazione del copyright. Volle chiamarla "Alla mia Età". Fu con quest'ultima etichetta discografica che scoprì e marchiò a fuoco talenti incompresi e incomprensibili come i Finley o Tiziano Ferro, scoperto per puro caso in un cassonetto di Paperopoli.
Ultimamente non avendo nient'altro da fare Mara si diletta a fare la sadica nonna di X factor sculacciando dj Francesco, negando il biberon a Morgan, nascondendo il cerone alla Ventura, nascondendo i baffi a Elio, ma soprattutto insultando chiunque le capiti a tiro.

Il Maionchese

Mara Maionchi è nota per parlare una lingua di cui è l'inventrice. Questa lingua arcaica e profondamente aulica viene spesso scambiata per volgari insulti (quali effettivamente sono). Mara è stata la prima persona sulla Terra a utilizzare insulti complessi, tecnica poi ridefinita con l'avvento di Germano Mosconi e del Mosconismo. Prima di lei se ti cascava un martello sul piede al massimo esclamavi "Ohibò"; adesso invece puoi sbizzarrirti come ti pare. Quindi ricordati di ringraziarla se non vuoi essere insultato pesantemente. Ma vediamo in concreto una traduzione degli insulti di Mara nel linguaggio corrente:

La Maionchi mentre ti insulta.
  • "Morgan non rompere" = "Morgan ti amo"
  • "Lasciami finire" = "Ti aspetto stanotte"
  • "Che due maroni" = "Voglio fare l'amore"
  • "Mi fate girare le balle" = "Vi stimo e vi apprezzo, però siamo incompatibili"
  • "Bella figa" = "Mi sto veramente annoiando, datemi qualcosa da fare"
  • "Bastardi" = "Ragazzi o pseudo tali che gesticolano in playback"
  • "Sei bravo!" = "Fai cagare!"

Mara e l'inglese

Mara è famosa per aver inventato una nuova pronuncia dell'inglese talmente complicata che i linguisti ancora faticano a comprenderla. La stessa Maionchi fatica a spiccicare più di due parole, arrivando al numero di tre parole solo grazie all'ausilio dell'esponente linguistico noto come Mike Bongiorno. Per questo suo impegno nel campo delle lingue e linguacce è stata insignita, nel 2001, dalla regina d'Inghilterra, al cospetto dei regali cortigiani, del premio Strudel per le lingue morte. Per questo motivo Mara Maionchi è diventata partimonio mondiale dell'umanità e si sospetta di un possibile attacco terroristico nei suoi confronti.

Mara ad X-factor

Mike Bongiorno mentre sfoglia il calendario della Maionchi.

Nel 2004, colpita dal Millennium bug italiano, in ritardo per colpa dei mezzi pubblici, si ritrovo in via Mercenario 69 in quel di Milano. In preda a una crisi isterica di mezz'età si rifugiò in una baracca disabitata, ma che disabitata non era: all'interno infatti stavano allestendo il circo di "X-factor". Fu Mike Bongiorno che vedendo la sua nuda bellezza consigliò al giullare di corte, dj Francesco, di prendere la vecchia come giudice. Quando si accorsero dell'errore fu troppo tardi. Ad X-factor Mara si diverte a scaccolarsi il naso e a insultare la gente, questo quando non viene presa da un raptus narcolettico o da un eccessivo buonismo sintomo della sua degeneranda età.

Fra i talenti selezionati da Mara ce ne sono alcuni particolarmente dotati; fra questi è giusto ricordare:

I talenti scoperti (nel senso di nudi)

Mara che si rende conto di quanto inascoltabili siano gli artisti da lei prodotti. Non temete: ormai è troppo tardi per fermare la produzione del disco.

Mara Maionchi è famosa anche per essere una scopritrice di talenti. Durante i provini infatti inizia a svestire il candidato fino a riportarlo alla sua originaria natura (come mamma l'ha fatto) per poi iniziarlo al fantastico mondo dell'arte.

Tra i talenti scoperti finora dalla Maionchi si annoverano:

Voci correlate