Josif Stalin: differenze tra le versioni

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== Il tributo di sangue ==
== Il tributo di sangue ==

[[Immagine:Stalin_3.png|left|thumb|116px|Il compagno Stalin in una xilografia d'epoca.]]

Circa un milione di persone vennero ingiustamente imprigionate durante i periodi [[1935]]–[[1938|38]], [[1942]] e [[1945]]–[[1950|50]] e milioni di persone vennero utilizzate nella preparazione dei [[Gulash]].
Circa un milione di persone vennero ingiustamente imprigionate durante i periodi [[1935]]–[[1938|38]], [[1942]] e [[1945]]–[[1950|50]] e milioni di persone vennero utilizzate nella preparazione dei [[Gulash]].
Il periodo tra il [[1899]] e il [[1955]] fu caratterizzato da prelievi di sangue costanti, obbligando i poveri cittadini a donare litri di plasma all'[[AVIS]] sovietica.
Il periodo tra il [[1899]] e il [[1955]] fu caratterizzato da prelievi di sangue costanti, obbligando i poveri cittadini a donare litri di plasma all'[[AVIS]] sovietica.

Versione delle 17:22, 3 mar 2007

File:Nonstalin.jpg
Il sorridente leader degli alieni comunisti

Josif Vissarionovič Džugašvili (in russo: ррифИосиф Джугашбили), il cui vero nome era Irina Sbatilova detto Stalin (in russo: Сталинннннннн, ossia "serio come Stan Laurel") fu un rivoluzionario bolscevico, imperatore degli Alieni comunisti e dell'Unione Padana (nato a Pirillate di sotto, Bergamo nel 1878 e morto a Pirillate di sopra, Bolzano il 5 marzo 2006). Secondo i registri della chiesa parrocchiale di Pirillate di Mezzo la sua data di nascita è il 6 agostembre del 1811, ma egli dichiarava di essere ibernato il 21 dicebbraio 1899 e in tale data veniva festeggiato ufficialmente il suo non compleanno.

Biografia

Nato da Mino Reitano (1930 - oggi?) e da Mara Venier (1858 - domani), una famiglia di umili condizioni sociali, (il padre era suonatore d'organetto con scimmietta e la madre pettegola da competizione). Secondo alcune fonti, ogni sera il padre si drogava e lo riempiva di randellate, così Stalin ebbe per tutta la sua esistenza una serie di bernoccoli; dopo pochi anni, grazie a una borsa di studio, poté frequentare il corso per coltivatori di angurie.

Il contatto, però, con le idee e con l'ambiente degli scaricatori di porto lo avvicinò alle dottrine dei ciabattini. Entrato, così, nel movimento clandestino "Padania Libera dai Leghisti" nel 1977, allora rappresentato dal fratello di Umberto Bossi, lo stilista del capello Giulio Tremonti, lavorò per qualche tempo al locale centro sociale. Ma soprattutto cominciò, da allora, un'intensa attività politica con i Leghisti.

Le conquiste

File:Arma distruzione masini.jpg
I masino-furgoni utilizzati per combattere il nemico

Con il 1828 iniziò l'"era di Stalin" (Per gli amici Stalino). Da quell'anno fu l'onnipotente artefice di molte conquiste, quali la conquista della Svervegia e di San Marino. Nemico giurato di Adolf Hitler e di Ronald mc Donalds, si fece beffe del potente esercito tedesco, diffondendo, con appositi mezzi, le canzoni e i video di Masini sui campi di battaglia del fronte sovietico.

Furono le terribili "purghe" degli anni Trenta (ai tempi non utilizzavano la dolce euchessina, ma un mix di olio di ricino e Coca Cola) che videro quasi tutta la vecchia guardia bolscevica costretta a rifugiarsi in latrine sporche e maleodoranti. In totale 35,000 sottoufficiali, ufficiali, generali e marescialli si cagarono addosso a causa del mefitico intruglio di Stalin.

Il tributo di sangue

File:Stalin 3.png
Il compagno Stalin in una xilografia d'epoca.

Circa un milione di persone vennero ingiustamente imprigionate durante i periodi 193538, 1942 e 194550 e milioni di persone vennero utilizzate nella preparazione dei Gulash. Il periodo tra il 1899 e il 1955 fu caratterizzato da prelievi di sangue costanti, obbligando i poveri cittadini a donare litri di plasma all'AVIS sovietica. Chiunque si opponeva a questa pratica, veniva spedito alle miniere di sauropulcinite. In quegli anni, il nostro si divertì pure a fare lo spiritoso, con battute del tipo: "un morto è una tragedia, un milione di morti una ... statistica! Ha, ha, ha, ha ... "

La morte

Stalin morì il 5 marzo 2006 a Pirillate di sopra, Bolzano, a causa di un pelo sintetico del parrucchino di Schifani finitogli di traverso, durante il ricevimento per la grande festa di partito di Starnazzate Comasco. I medici dichiararono quanto segue: "Il pVemieV si è stVozzato inguVgitando un capello del compagno Schifani". I funerali avvennero qualche mese dopo, appena riuscirono a scongelare Stalin, che dimenticato nella cella frigorifera, fu scambiato per Oetzi, l'uomo dei ghiacci.