Jacques de La Palice: differenze tra le versioni
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[[File:Jacques II de Chabannes de La Palice.jpg|miniatura|Busto del La Palice raffigurante un pezzo di marmo a forma del La Palice]]
{{q|Se Lapalisse non fosse morto, sarebbe ancora in vita|Canzone funebre dei soldati di Lapalisse}}
{{q|Penso, quindi posso pensare|[[Cartesio]]}}
{{q|La ricchezza forse non porta la felicità, ma di certo porta molti soldi|[[Pier Paolo Pasolini]]}}
{{q|L'essere è e non può non essere; e il non essere non è e non può essere|[[Parmenide]], poco prima di morire per costipazione}}
{{q|Alla tua età non avevo sette anni|Lapalisse a un quarantenne}}
{{q|Se sei un prete sei pedofilo|Lapalisse tiene fede alla sua fama di rimarcatore di cose ovvie}}
'''Jacques II de Chabannes de La Palice''', detto '''Lapalisse''' da chi lo chiama così (nato nel giorno e nel luogo della sua nascita - morto qualche tempo dopo da qualche parte), era qualcuno che se non fosse morto sarebbe ancora vivo.
{{wikipedia}}
== Vita ==
[[File:Adolf Hitler.jpg|miniatura|Se Lapalisse fosse stato [[Hitler]], non si sarebbe chiamato Lapalisse.]]
Alla nascita, Lapalisse uscì dall'[[utero]] di sua madre (la quale, un quarto d'ora prima di partorire, era ancora incinta). Dopo essere nato, crebbe. Per tutta la vita fu costretto a mangiare, bere e respirare. Quando si trovava in un posto, era impossibile che fosse da un'altra parte; quando era sveglio, non dormiva mai.
A tempo perso fece anche lo scrittore di libri. Grazie a uno di questi, oppure a un altro di questi, ottenne il premio [[Nobel]] nell'anno dopo quello in cui lo vinse il suo predecessore. Il libro si intitolava "Jalisse - Un indagine profonda di E. O. Lapalisse", e gli diede la notorietà in tutti quei posti dove diventò famoso.▼
Nell'ultimo periodo della sua vita Lapalisse fu più vecchio che mai. La demenza senile lo colpì e fu internato in un manicomio dove restò fino alla fine dei suoi giorni, ovvero fino a quando morì.▼
All'età in cui aveva tanti anni quanti ne aveva avuti suo padre a quell'età, entrò a far parte dell'esercito con il grado con cui si entra a far parte dell'esercito. Combatté delle guerre contro alcune nazioni, uscendone sempre o vincitore o sconfitto. Un quarto d'ora prima di perdere una [[gamba]], poteva ancora camminare: un quarto d'ora dopo, non ci riusciva più. Insieme alla gamba perse anche il [[piede]] dello stesso lato.
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Lapalisse si cimentò pure nella [[matematica]]. Scoprì che ''1 = 1'', che ''1 ≠ 2'', che la lunghezza di una circonferenza è pari alla lunghezza di una linea circolare perfettamente sovrapposta sulla circonferenza e che la matematica non è la [[chimica]].
▲Nell'ultimo periodo della sua vita Lapalisse fu più vecchio
== La verità lapalissiana ==
[[File:Calderoli-maiale.jpg|thumb|270px|Se [[Calderoli]] non fosse un porco sarebbe comunque un porco.]]
"Verità lapalissiana" è un'espressione che richiama il nome di Lapalisse e si applica a dei fatti veri.<br />
Un esempio di verità lapalissiana è un fatto di cui si possa dire ''“È una verità lapalissiana”''.
Se una verità lapalissiana non è vera, è senza dubbio falsa. Inoltre, quando una verità è lapalissiana, lo è anche un quarto d'ora dopo.
== Conclusione ==
Se quest'articolo non finisse qui, continuerebbe ancora.
== Voci correlate ==
* [[Capitan Ovvio]]: è una voce dove capita ovviamente di parlare di [[Capitan Ovvio]].
* [[Messaggio di fine anno del Presidente della Repubblica Italiana]]: è il messaggio che il Capo dello Stato Italiano fa l'ultimo giorno di ciascun anno, poche ore prima che l'anno termini e poche ore prima che ne cominci uno nuovo. Specializzato in questa disciplina è [[Sergio Mattarella]], che, appunto, è Presidente della Repubblica.
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[[Categoria:Francesi]]
[[Categoria:Morti]]
[[Categoria:Personaggi famosi anche se non si sa perché]]
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Versione attuale delle 14:27, 28 apr 2024
![](https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/5/5c/Jacques_II_de_Chabannes_de_La_Palice.jpg/300px-Jacques_II_de_Chabannes_de_La_Palice.jpg)
Jacques II de Chabannes de La Palice, detto Lapalisse da chi lo chiama così (nato nel giorno e nel luogo della sua nascita - morto qualche tempo dopo da qualche parte), era qualcuno che se non fosse morto sarebbe ancora vivo.
Vita
![](http://static.miraheze.org/nonciclopediawiki/thumb/2/25/Adolf_Hitler.jpg/300px-Adolf_Hitler.jpg)
Alla nascita, Lapalisse uscì dall'utero di sua madre (la quale, un quarto d'ora prima di partorire, era ancora incinta). Dopo essere nato, crebbe. Per tutta la vita fu costretto a mangiare, bere e respirare. Quando si trovava in un posto, era impossibile che fosse da un'altra parte; quando era sveglio, non dormiva mai.
All'età in cui aveva tanti anni quanti ne aveva avuti suo padre a quell'età, entrò a far parte dell'esercito con il grado con cui si entra a far parte dell'esercito. Combatté delle guerre contro alcune nazioni, uscendone sempre o vincitore o sconfitto. Un quarto d'ora prima di perdere una gamba, poteva ancora camminare: un quarto d'ora dopo, non ci riusciva più. Insieme alla gamba perse anche il piede dello stesso lato.
Fu anche uno scrittore di libri di carta, i quali potevano essere letti (ma non dagli analfabeti). Grazie a uno di questi vinse il premio Nobel, nell'anno successivo a quello in cui lo aveva vinto il suo predecessore. Il libro si intitolava "Jalisse - Un'indagine profonda di E. O. Lapalisse", gli diede la notorietà in tutti quei posti in cui diventò famoso e fu tradotto nelle lingue di tutti i paesi in cui venne pubblicato.
Lapalisse si cimentò pure nella matematica. Scoprì che 1 = 1, che 1 ≠ 2, che la lunghezza di una circonferenza è pari alla lunghezza di una linea circolare perfettamente sovrapposta sulla circonferenza e che la matematica non è la chimica.
Nell'ultimo periodo della sua vita Lapalisse fu più vecchio di quanto non fosse mai stato. La demenza senile lo colpì in età senile: fu internato in un manicomio per malati di mente, dove restò fino alla sua morte, che avvenne quando cessò di vivere. Dopo la sua morte, non è più vissuto.
La verità lapalissiana
![](http://static.miraheze.org/nonciclopediawiki/thumb/3/3a/Calderoli-maiale.jpg/270px-Calderoli-maiale.jpg)
"Verità lapalissiana" è un'espressione che richiama il nome di Lapalisse e si applica a dei fatti veri.
Un esempio di verità lapalissiana è un fatto di cui si possa dire “È una verità lapalissiana”.
Se una verità lapalissiana non è vera, è senza dubbio falsa. Inoltre, quando una verità è lapalissiana, lo è anche un quarto d'ora dopo.
Conclusione
Se quest'articolo non finisse qui, continuerebbe ancora.
Voci correlate
- Capitan Ovvio: è una voce dove capita ovviamente di parlare di Capitan Ovvio.
- Messaggio di fine anno del Presidente della Repubblica Italiana: è il messaggio che il Capo dello Stato Italiano fa l'ultimo giorno di ciascun anno, poche ore prima che l'anno termini e poche ore prima che ne cominci uno nuovo. Specializzato in questa disciplina è Sergio Mattarella, che, appunto, è Presidente della Repubblica.