Il padrino
Il Padrino è un libro di Mario Puzo da cui è stato tratto anche un film. È famoso per le teste di cavallo mozzate e le offerte mafiose. Inoltre, ha contribuito a rendere l'Italia famosa nel mondo.
Il libro
New York 2 settembre 1945. Don Vito Corleone è un anziano e onesto importatore d' olio d'oliva, che si occupa della protezione, sotto un piccolo compenso di 1000 dollari altresì chiamato pizzo, dei commercianti locali e delle verginelle del convento Valchiria, grazie all' aiuto del fido Lucazzo Brasi. Il Don è riuscito finalmente a far sposare la figlia Connie: "così finalmente la pianterà di fare i pompini gratis", appioppandola ad un povero disgraziato che non ha mai ammazzato nessunou disonore ed è contento del ritorno del figlio Micheluzzo dalla guerra, puntualmente il giorno del matrimonio, in compagnia della dolce consorte Kay, ex dipendente del padre. Quando un venditore di borotalco trensessuale Turco di nome Segamil Sollazzo gli propone di proteggerlo nei suoi sporchi commerci, il Don rifiuta e manda il fido Lucazzo, ancora stordito per la sbornia, a vedere a chi fa i pompini Segamil Sollazzo. Lucazzo fingendo di tradire il suo boss si infiltra nella famiglia Tartaglia, riuscendo a scorgere Sollazzo inginocchiata/o di fronte al sindaco Besterson, dal cui culo esce il borotalco, ma Lucazzo viene subito pugnalato da Pruno Tartaglia e buttato nel cesso. Inizia così una guerra tra cosche mafiose: i Corleone, che non vogliono vendere il borotalco per paura di fare incazzare il governatore Mc Kinley e i Tartaglia, che esigono la produzione mediante i pompini al sinaco. Una sera mentre Connie sta passeggiando la prende nel culo e il Don viene ferito.
Come ha stabilito il noto critico Kos Estamerd, "il libro è decisamente più bello del film, in quanto presenta molte scene di sesso e inoltre, a causa del suo essere cartaceo, le sezioni pallose possono essere saltate rapidamente."
Il film
Il film presenta la stessa trama del libro, ma toglie il grosso delle scene di sesso ma mette più sangue. Inoltre, essendo il libro tropppo pieno di roba, la storia del giovane Vito è stata spostata nel seguito, Il Padrino 2 - il ritorno.
Attori notevoli:
- Marlon Brando, nel ruolo di Vito Corleone. Si mormora che durante i provini abbia fatto un pompino a Francis Ford Coppola per farsi assegnare la parte, che è sicuramente, a detta di pubblico e critica, una delle peggiori interpretazioni di Brando, assolutamente non tagliato per certi ruoli.
- Al Pacino, nel ruolo di Michael Corleone. All'inizio pensarono che fosse troppo giovane per il ruolo, così Al, all'epoca diciottenne, riuscì a invecchiare di 3 anni in soli due mesi per farsi assegnare la parte.
- Bud Spencer, nel ruolo di Luca Brasi.
- New York nel ruolo di sé stessa.
- Gino il pollo nel ruolo del pranzo del ringraziamento.
- Terence hill nel ruolo di Tom Hagen.
- Vittorio Sgarbi nel ruolo di Sonny, il fratello incazzoso.
- GianFranco Fini nel ruolo di Fredo, il fratello demente.
- Mari Grazia Cucinotta nel ruolo di Connie, la sorella troia.
- Alberto Sordi nel ruolo di Al Neri.
- Totò Cuffaro nel ruolo di Peter Clemenza.
- Raffaele Lombardo nel ruolo di Sal Tessio.
- Rocco Siffredi nel ruolo di Rocco Lampone.
- George Bush nel ruolo di Willie Cicci.
- Silvio Berlusconi nel ruolo di Don Miglio Barrese.
- Romano Prodi nel ruolo di Don Pippo Tartaglia.
- Emilio Fede nel ruolo di Segamil Sollazzo.
Curiosità e altre scemenze
- È stato scritto dal siculoamericano Mario Puzo per far piacere a suo cognato di secondo grado Michelozzo.