Il padrino: differenze tra le versioni

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(Il Padrino)
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== Il libro ==
== Il libro ==
New York 2 settembre 1945. Don Vito Corleone è un anziano e onesto importatore d' olio d'oliva, che si occupa della protezione, sotto un piccolo compenso di 1000 dollari altresì chiamato [[pizzo]], dei commercianti locali e delle verginelle del convento Valchiria, grazie all' aiuto del fido Lucazzo Brasi.
Tratta di un bimbetto che a 9 anni ancora non sa parlare che per questo viene spedito a forza di [[lupara]] in [[America]]. Qui incontra il presidente [[George H. W. Bush]] che, apprezzando le sue doti di '''cowboy''', lo mette a capo di una ditta di importazione d''''olio d'oliva''' dalla vicina [[Italia|Provincia d'Italia]]. Il bimbo, tale [[Vito Corleone]], cresce e fa un sacco di soldi, ucciden- no, cioè, ''accordandosi'' con tutti quelli che gli mettono i bastoni fra le ruote.
Il Don è riuscito finalmente a far sposare la figlia Connie: "così finalmente la pianterà di fare i pompini gratis", appioppandola ad un povero disgraziato che non ha mai ammazzato nessuno[[u disonore]] ed è contento del ritorno del figlio Micheluzzo dalla guerra, puntualmente il giorno del matrimonio, in compagnia della dolce consorte Kay, ex dipendente del padre.
Quando un venditore di borotalco trensessuale Turco di nome Segamil Sollazzo gli propone di proteggerlo nei suoi sporchi commerci, il Don rifiuta e manda il fido
Lucazzo, ancora stordito per la sbornia, a vedere a chi fa i pompini Segamil Sollazzo.
Lucazzo fingendo di tradire il suo boss si infiltra nella famiglia Tartaglia,
riuscendo a scorgere Sollazzo inginocchiata/o di fronte al sindaco Besterson,
dal cui culo esce il borotalco, ma Lucazzo viene subito pugnalato da Pruno Tartaglia e buttato nel cesso.
Inizia così una guerra tra cosche mafiose: i Corleone, che non vogliono vendere il borotalco per paura di fare incazzare il governatore Mc Kinley e i Tartaglia, che esigono la produzione mediante i pompini al sinaco.
Una sera mentre Connie sta passeggiando la prende nel culo e il Don viene ferito.


Una volta invecchiato, diventa un'anima pia evitando i traffici di [[droga]], e per questo subisce un attentato. La pellaccia del vecchio è dura, e mentre i figli si fanno riempire di proiettili e botte, il Don giace in ospedale.


Il libro finisce (''inevitabile spoiler'') nel modo più ovvio possibile: deceduto il vecchio e il [[Sonny Corleone|fratello scopaiolo]], il figlio coraggioso [[Michael Corleone|Michelozzo]] prende le redini della famiglia e massacra gli attentatori del padre.


Come ha stabilito il noto critico [[Kos Estamerd]], "''il libro è decisamente più bello del film, in quanto presenta molte scene di sesso e inoltre, a causa del suo essere cartaceo, le sezioni pallose possono essere saltate rapidamente.''"
Come ha stabilito il noto critico [[Kos Estamerd]], "''il libro è decisamente più bello del film, in quanto presenta molte scene di sesso e inoltre, a causa del suo essere cartaceo, le sezioni pallose possono essere saltate rapidamente.''"
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*[[Totò Cuffaro]] nel ruolo di Peter Clemenza.
*[[Totò Cuffaro]] nel ruolo di Peter Clemenza.
*[[Raffaele Lombardo]] nel ruolo di Sal Tessio.
*[[Raffaele Lombardo]] nel ruolo di Sal Tessio.
*[[Piero Fassino]] nel ruolo di Rocco Lampone.
*[[Rocco Siffredi]] nel ruolo di Rocco Lampone.
*[[George Bush]] nel ruolo di Willie Cicci.
*[[George Bush]] nel ruolo di Willie Cicci.
*[[Silvio Berlusconi]] nel ruolo di Don Miglio Barrese.
*[[Silvio Berlusconi]] nel ruolo di Don Miglio Barrese.
*[[Romano Prodi]] nel ruolo di Don Pippo Tattaglia.
*[[Romano Prodi]] nel ruolo di Don Pippo Tartaglia.
*[[Emilio Fede]] nel ruolo di Sollozzo.
*[[Emilio Fede]] nel ruolo di Segamil Sollazzo.
== Curiosità e altre scemenze ==
== Curiosità e altre scemenze ==
*È stato scritto dal siculoamericano Mario Puzo per far piacere a suo cognato di secondo grado Michelozzo.
*È stato scritto dal siculoamericano Mario Puzo per far piacere a suo cognato di secondo grado Michelozzo.

Versione delle 21:07, 12 lug 2009

Template:Mafia

« Gli farò un'offerta che non potrà rifiutare »
(Don Vito Corleone mentre giocava a Monopoli con i figli.)
« Nooooooooooooooooo Noooooooooooooooo noooooooooooooooo »
(Jack Waltz dormendo con la testa del suo cavallo prezioso.)
« Ma che cazzo! adesso te le lavi tu le lenzuola giacomino.. »
« Michelozzo! Michelozzo! »
(Apollonia su prima di esplodere in 44 braciole)
Drammatica sequenza del film.

Il Padrino è un libro di Mario Puzo da cui è stato tratto anche un film. È famoso per le teste di cavallo mozzate e le offerte mafiose. Inoltre, ha contribuito a rendere l'Italia famosa nel mondo.

Il libro

New York 2 settembre 1945. Don Vito Corleone è un anziano e onesto importatore d' olio d'oliva, che si occupa della protezione, sotto un piccolo compenso di 1000 dollari altresì chiamato pizzo, dei commercianti locali e delle verginelle del convento Valchiria, grazie all' aiuto del fido Lucazzo Brasi. Il Don è riuscito finalmente a far sposare la figlia Connie: "così finalmente la pianterà di fare i pompini gratis", appioppandola ad un povero disgraziato che non ha mai ammazzato nessunou disonore ed è contento del ritorno del figlio Micheluzzo dalla guerra, puntualmente il giorno del matrimonio, in compagnia della dolce consorte Kay, ex dipendente del padre. Quando un venditore di borotalco trensessuale Turco di nome Segamil Sollazzo gli propone di proteggerlo nei suoi sporchi commerci, il Don rifiuta e manda il fido Lucazzo, ancora stordito per la sbornia, a vedere a chi fa i pompini Segamil Sollazzo. Lucazzo fingendo di tradire il suo boss si infiltra nella famiglia Tartaglia, riuscendo a scorgere Sollazzo inginocchiata/o di fronte al sindaco Besterson, dal cui culo esce il borotalco, ma Lucazzo viene subito pugnalato da Pruno Tartaglia e buttato nel cesso. Inizia così una guerra tra cosche mafiose: i Corleone, che non vogliono vendere il borotalco per paura di fare incazzare il governatore Mc Kinley e i Tartaglia, che esigono la produzione mediante i pompini al sinaco. Una sera mentre Connie sta passeggiando la prende nel culo e il Don viene ferito.


Come ha stabilito il noto critico Kos Estamerd, "il libro è decisamente più bello del film, in quanto presenta molte scene di sesso e inoltre, a causa del suo essere cartaceo, le sezioni pallose possono essere saltate rapidamente."

Il film

Il film presenta la stessa trama del libro, ma toglie il grosso delle scene di sesso ma mette più sangue. Inoltre, essendo il libro tropppo pieno di roba, la storia del giovane Vito è stata spostata nel seguito, Il Padrino 2 - il ritorno.

Una pacifica discussione di Michelozzo

Attori notevoli:

Curiosità e altre scemenze

  • È stato scritto dal siculoamericano Mario Puzo per far piacere a suo cognato di secondo grado Michelozzo.