Ignorante

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«  <<So di non sapere. Dunque so.>> Così si giustificò Socrate al maestro che lo bocciò. »
« L'ignorante sa tanto,
l'intelligente sa poco,
il saggio sa niente,
el mona sa tutto. »
(Germano Mosconi)
« La mia ignoranza, pur avendo grosse lacune, è nonciclopedica: copre tutti i campi del sapere umano. »
(Anonimo)
« Si le cose nun le sai, salle! »
(Roma)
« Ignorante! »
(Vittorio Sgarbi)


L'Ignorante è colui che sa tanto[1] ma nel contempo ignora, allo stesso modo dell'imbecille, inteso come colui che imbelle e del coglione, ossia colui che coglie.

L'accezione originaria del termine deriva dal prefisso greco "ignis" (lavatrice) e dal suffisso latino "orare" (parlare), ma anche "oro" (bocca), ossia "colui che dovrebbe lavarsi la bocca prima di parlare".


Origini dell'ignoranza

Numerosi scienziati, teologici, feticisti, moderni sono concordi nell'affermare che l'ignoranza è un virus altamente contagioso che entra nelle menti dei soggetti più deboli e difficilmente anche dottor House riesce debellarlo, perché i pazienti infetti affermano di non essere malati. Fonti certe sostengono che il virus fu trasmesso al uomo da Nietzsche, che era un portatore pazzo e andò per le piazza urlando: <<Dio è mortooo!>>, davanti a quest'ultimo, ossia Chuck Norris, che si toccò le palle. Purtroppo, mentre parlava, Nietzsche sputacchiava e la sua saliva colpì diversi uomini nella folla che lentamente divennero ignoranti. Il virus della ignoranza può essere incubato anche per anni, ma se lo si contrae il cervello prima o poi va in un posto migliore. Non preoccupatevi il vostro è talmente piccolo che trova spazio anche in quello di un ukulele, sempre che quest'ultimo ne sia dotato. Questa patologia prende il nome scientifico di Virus I.g.n.o.r.a.n.z.a., ossia: immune (a) geniali nozioni o (a) rara astuzia (con) nudo zelo amoroso.

Sei affetto dal virus i.g.n.o.r.a.n.z.a. se:

  • il gamberetto pietro più va avanti più va indietro
  • entrate in stretto contatto coi pensieri di un ignorante e lo assecondate
  • leggete libri, ascoltate musica, guardate film, ma tuttavia non sapete cosa sono
  • scambiate la colla per la cola
  • tutti vi ignorano e tu ignori di ignorare che sei ignorato da dei ignoranti.
  • puzzate
  • MEMMNhMndhlqmanu susha budja am,mamNA Aha naJHJ haHA n AhHAj AHhaj,a Ajak; ajl ajllALpapmeme AJjaemqn
  • soprattutto se non capite il concetto espresso dalla frase sovrastante

Contrapposizione al concetto di mona

Per secoli, fino a tutto il Novecento, gli studiosi sono stati sempre concordi a sovrapporre de facto il concetto di ignorante con quello di mona e nella credenza popolare si è spesso creata confusione in tal senso, ma con la definitiva pronuncia del Vate si è giunti alla conclusione, ormai quasi universalmente riconosciuta, che l'ignorante differisca dal mona per le seguenti principali ragioni:

  • l'ignorante, pur sapendo tanto, non raggiungerà mai l'onniscenza del mona che, per definizione, "sa tutto";
  • nessun ignorante nella storia, a differenza del mona, ha mai sbattuto la porta ed è entrato urlando;
  • l'ignorante non incolla le carte co la cola, poiché crede che la cola sia una bevanda.

Si può concluedere quindi, riassumendo i pensieri fin qui espressi, che l'ignorante sarà ignorante, ma non el xe mona.

La conferma teologica

Empi teologi contemporanei, come Gigi Marzullo o Paolino Paperino, danno ulteriore conferma nel dissociare definitivamente il concetto di ignorante con quello di mona, descrivendo quest'ultimo come un'entità ben precisa dell'Agnosticismo mosconiano (divinità maligna nemesi dello Schifoso Can), mentre l'ignorante viene generalmente assurto a divinità soltanto da un ristretto gruppo di suoi simili dotati di ignoranza di pari grado o superiore rispetto a lui, che penderanno dalle sue labbra ad ogni stronzata che dice, venerandolo e diffondendo il suo scadente Verbo finché non incontreranno un Dio Ignorante di superiore potere infinocchiatore. Lo stesso Kant conferma che l'ignorante è una divinità relativa e non assoluta, a differenza del Mona, assoluto nella sua falsa simpatia e cortesia.[citazione necessaria]

L'ignorante nella vita reale

Esistono molteplici categorie di ignoranti, tra le quali si possono sicuramente catalogare:

Voci correlate

Note

  1. ^ Germano Mosconi," La contrapposizione dell'ignorante nel concetto di mona", Ed. Paoline, 1999