Identità di genere

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Questa pagina diceva cose molte offensive che la comunità transgender e non binary non si meriterebbero in tutta la loro esistenza. Imparate a fare la satira su argomenti sui quali ne vale la pena (soprattutto quando il 99% degli scienziati non la pensa come voi. :) 3(

Perchè la gente si azzuffa su sta roba?

In italiano "gender" si traduce letteralmente come "genere", quella cosa che si usa in grammatica per distinguere nomi, articoli, aggettivi, eccetera eccetera, in maschile e femminile.

Tuttavia qualcuno trova che, nei millenni, gli esseri umani ci abbiano posto vicino una montagna di stronzate che non ci azzeccano niente né con la grammatica né con qualsiasi cosa abbia un senso.

Gli esseri umani sono tutti dotati di cazzo o di vagina (rare volte di simpatici incroci), e a causa di chi vuole dirti come essere un "vero uomo" o una "vera donna", dalle autorevolissime Università di Tumblr e Università della Strada è stata partorita in risposta una fantastica teoria.

La teoria dell'identità di genere prende una svolta a U che manco Michael Schumacher a riguardo, e sostiene che sesso e genere non siano sinonimi, ma siano due cose distinte e separate e che, se il sesso è binario[1], maschio o femmina, il genere invece è uno spettro[2] di gradazioni infinite e ognuno può identificarsi come più gli pare.

Pertanto, pur di rispondere a quattro preti di merda, si arriva ad uno scenario simile all'inizio dei videogiochi quando devi creare il tuo personaggio, ma scegliendo a caso dei termini da un vocabolario inglese: "Maverique", "Novigender", "asexual gangbanger", "dodecasexual polyhedral aardvark", "Texas Chainsaw Massacre Special Edition"...

E quindi?

Da un lato, chiunque abbia a che fare con l' uomo medio e la donna media, oltre al chiedersi per quale ragione dovrebbe essere mai attratto da ognuno dei due, o perchè debba punirsi avendoci a che fare, nota che l'uomo ha momenti in cui frigna come una checca e che la donna ha momenti da camionista. E come si dice sempre, tra scorreggia di donna e fregnacce di marito; non naso e udito.

Si potrebbe quindi intuire che magari alcuni dei concetti che ci vengono spiegati su maschi e femmine siano fantasiose approssimazioni, palese causa di confusione di genere e domanda proibita di Indovina chi.

Tuttavia, dagli egemoni culturali dei puritanesimi a cazzo di cane, l'idea che arriva riesce ad avere esattamente lo stesso difetto di pensiero ma in senso completamente opposto.

Si propone di risolvere il problema creando talmente tante di quelle etichette da poterci costruire dei frattali di autismo, in modo che invece di incasellare le persone in due categorie che sono definite in modo troppo restrittivo, le persone stesse ti risparmiano il lavoro di crearti pregiudizi oppressivi verso di loro e si etichettano da soli, autochettano, in modi che loro non hanno assolutamente le conoscenze per definire propriamente, e che tu non potrai mai neanche lontanamente comprendere. Capisci come alla fine, filosoficamente permettendo, nessuno ne capisce una beata figa sull’argomento/a, conseguentemente, non sa come interfacciare alla questione/i.

Curiosità

  • L'avvocato dell'autore di questo articolo gli ha consigliato di dichiararsi genderfluid, quindi se osate prendervela con lui siete transfobici, omofobici, orobici e pure ricchioni.
  • Nei videogiochi di ruolo, non pianificano generi misti, perché nascerebbero bug. Questo non è un problema di codice, ma come dice la chiesa di Lana e Lilly Wachowski, fanclub della famosa serie di Matrix, è questione di matrix del code medesimo; probabile remake in corso.

Note

  1. ^ I treni non c'entrano, a meno che tu non sia Rocco Siffredi o John Holmes.
  2. ^ Non nel senso di fantasma, anche perché le basi scientifiche dell'esistenza dei fantasmi sono più solide.