Gabriele Paolini: differenze tra le versioni

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Paolini ci ricorda inoltre che il [[sesso]] sicuro è l'unico modo per evitare la nascita di altri Paolini come lui. È per questo motivo che va sempre in giro con il [[preservativo]]. Perché se quel maledetto giorno sua madre lo avesse usato, adesso Gabriele non ci sarebbe ed [[Emilio Fede]] tirerebbe un sospiro di sollievo.
Paolini ci ricorda inoltre che il [[sesso]] sicuro è l'unico modo per evitare la nascita di altri Paolini come lui. È per questo motivo che va sempre in giro con il [[preservativo]]. Perché se quel maledetto giorno sua madre lo avesse usato, adesso Gabriele non ci sarebbe ed [[Emilio Fede]] tirerebbe un sospiro di sollievo.

In un mondo mediaticamente confuso quanto il nostro, era solo questione di tempo l'avvento di un eroe, un cavaliere dall'armatura lucente sul cavallo bianco che con eroiche gesta e senza paura, tagli i veli del buio e dell'ignoranza.
Purtroppo il Cavaliere dall'Armatura Lucente non c'era e abbiamo dovuto accontentarci di Gabriele Paolini.
Simpaticamente confuso, perennemente polemico, inutilmente ripetitivo, profondamente limitato, nonché piuttosto bruttino, odiato da molti, seguito con grasse risate da tanti. Questo è il Paolini.
Quello che emerge, guardando a ripetizione i clip video che pullulano su di lui in rete, è una persona che tenta di attirare l'attenzione come lo farebbe un bambino di 12anni, scioccando qualcuno, lasciando del tutto indifferente qualcun'altro, o per qualcun'altro ancora diventando fonte di gran risate, ma in sostanza non dicendo nulla di sensato.
Perchè è questo che è ormai il Paoloni: una barzelletta vivente che effettivamente NON fa ridere, ma che in qualche modo, essendo COSI' stupida, alla fine porta tutti a farsi due risate.
E' un cartone animato demenziale vivente.
Una barzelletta di Pierino in Acido.
A modo suo fantastico!
In un mondo mediatico ripetitivo, rompicoglioni, prevedibile, e demente ci voleva un polemico contestatore ripetitivo, rompicoglioni, prevedibile, e demente. Un VERO PRODOTTO DEL SISTEMA.
Spesso è una frase cliché, ma in questo caso è il termine migliore.
Paolini, in fondo, da l'impressione di appartiene a quella categoria di persone che intravvedono quello che nel mondo non và (ma va là?), ma, che incapaci di escogitare un piano funzionale per sistemare il problema, confusi ed intellettualmente limitati, o semplicemente pazzi, ottengono l'attenzione per poi non dire nient'altro che stronzate.
Il profilattico è un bene? Bene, che lo usi e non rompa i coglioni!
Berlusconi è un pedofilo? Va bene. Ma non cambia il fatto che lui sia un inutile coglione.
Qualsiasi persona con un minimo di cervello si rende conto che non ha senso urlare queste ovvietà o banalità in televisione. Ma no per lui, non per il Paolini.
C'é chi rompe i coglioni per fede, chi rompe i coglioni per un ideale, o anche per rabbia, o vendetta, o perfino inconsapevolmente. Poi c'é chi rompe i coglioni e basta.
Oppure, che sotto tutta questa presunta o reale stupidità, ci sia un piano preciso per diventare famoso (cosa che si é in parte realizzata). In questo caso complimenti, ci sta riuscendo! Continua così Paolini!!!


==Curiosità==
==Curiosità==

Versione delle 21:12, 17 feb 2012

Il cinepanettone più atteso di quest'anno: ha già sbancato i botteghini della Repubblica delle Banane
Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Gabriele Paolini
« È il mio migliore amico! »
(Preservativo su Gabriele Paolini)
« Muori, idiota! »
(Paolo Frajese su Gabriele Paolini)
« Gabriele, è vero che la tua merda sa di polenta marcia? »
(Qualcuno su coprofagia)
« Boh, non ho mai mangiato la polenta marcia! »
(Gabriele Paolini su sé stesso)
« Dategli il microfono... Non dategli il microfono! »
(Emilio Fede su Gabriele Paolini)
« Berlusconi non scopa più! Berlusconi non scopa più »
(Gabriele Paolini esprime la sua preoccupazione sull'emergenza rifiuti di Napoli dimenticata dal cavaliere)


Gabriele Paolini è un noto rompiballe televisivo.

Biografia

Paolini nasce da qualche parte nel 1974, se siete stati da qualche parte lo avrete sicuramente visto nascere. Dotato di un talento innato nel frantumare le balle a tutti quelli che lo circondano, Paolini capì di avere un certo feeling con la macchina da presa fin da quando vide una telecamera per la prima volta. Così capitava che durante i filmini dei compleanni degli amici si mettesse sempre dietro il festeggiato facendogli le corna, urlando "il signor Rossi è gay" o altre amenità del genere.
Ben presto fu bandito da tutto il vicinato, compreso il suo barbiere, ecco come si spiega la sua capigliatura alla Maria Maddalena.

La carriera

Paolini è famoso come "Il disturbatore", ma più che altro sarebbe il caso di chiamarlo "Il Disturbato". Ogniqualvolta si presenta un evento più o meno importante te lo ritrovi là, col preservativo svolazzante in mano e gli occhialini fantasia prestati da Giovanni Muciaccia, intento a urlare frasi sconnesse per la gioia di tutti noi, perché interrompe la valanga di banalità vomitate in diretta dall'inviato di turno. La sua presenza terrorizza i giornalisti, che lo temono come un petardo nelle mutande.
Paolini nei collegamenti in diretta si avventa sulle telecamere come un qualsiasi buzzurro si avventerebbe su un portafogli incustodito. Fa le corna ai giornalisti, rivolge insulti ai politici o a personaggi dello spettacolo e disturba l'attività degli inviati di telegiornali come il Tg1, il Tg4 o Studio Aperto. Poi qualche volta fa anche cose sbagliate. Nel 2008 in occasione della crisi dell'Alitalia, ha disturbato molte dirette televisive e in una di queste ha insultato l'allora Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi dicendo: "Berlusconi non scopa più!". Il Presidente del Consiglio non ha mai replicato a quell'affermazione, lui ha preferito smentire la gente coi fatti.

Paolini ci ricorda inoltre che il sesso sicuro è l'unico modo per evitare la nascita di altri Paolini come lui. È per questo motivo che va sempre in giro con il preservativo. Perché se quel maledetto giorno sua madre lo avesse usato, adesso Gabriele non ci sarebbe ed Emilio Fede tirerebbe un sospiro di sollievo.

In un mondo mediaticamente confuso quanto il nostro, era solo questione di tempo l'avvento di un eroe, un cavaliere dall'armatura lucente sul cavallo bianco che con eroiche gesta e senza paura, tagli i veli del buio e dell'ignoranza. Purtroppo il Cavaliere dall'Armatura Lucente non c'era e abbiamo dovuto accontentarci di Gabriele Paolini. Simpaticamente confuso, perennemente polemico, inutilmente ripetitivo, profondamente limitato, nonché piuttosto bruttino, odiato da molti, seguito con grasse risate da tanti. Questo è il Paolini. Quello che emerge, guardando a ripetizione i clip video che pullulano su di lui in rete, è una persona che tenta di attirare l'attenzione come lo farebbe un bambino di 12anni, scioccando qualcuno, lasciando del tutto indifferente qualcun'altro, o per qualcun'altro ancora diventando fonte di gran risate, ma in sostanza non dicendo nulla di sensato. Perchè è questo che è ormai il Paoloni: una barzelletta vivente che effettivamente NON fa ridere, ma che in qualche modo, essendo COSI' stupida, alla fine porta tutti a farsi due risate. E' un cartone animato demenziale vivente. Una barzelletta di Pierino in Acido. A modo suo fantastico! In un mondo mediatico ripetitivo, rompicoglioni, prevedibile, e demente ci voleva un polemico contestatore ripetitivo, rompicoglioni, prevedibile, e demente. Un VERO PRODOTTO DEL SISTEMA. Spesso è una frase cliché, ma in questo caso è il termine migliore. Paolini, in fondo, da l'impressione di appartiene a quella categoria di persone che intravvedono quello che nel mondo non và (ma va là?), ma, che incapaci di escogitare un piano funzionale per sistemare il problema, confusi ed intellettualmente limitati, o semplicemente pazzi, ottengono l'attenzione per poi non dire nient'altro che stronzate. Il profilattico è un bene? Bene, che lo usi e non rompa i coglioni! Berlusconi è un pedofilo? Va bene. Ma non cambia il fatto che lui sia un inutile coglione. Qualsiasi persona con un minimo di cervello si rende conto che non ha senso urlare queste ovvietà o banalità in televisione. Ma no per lui, non per il Paolini. C'é chi rompe i coglioni per fede, chi rompe i coglioni per un ideale, o anche per rabbia, o vendetta, o perfino inconsapevolmente. Poi c'é chi rompe i coglioni e basta. Oppure, che sotto tutta questa presunta o reale stupidità, ci sia un piano preciso per diventare famoso (cosa che si é in parte realizzata). In questo caso complimenti, ci sta riuscendo! Continua così Paolini!!!

Curiosità

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Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse vuoi veder crescere le margherite dalla parte delle radici?

  • Ha un figlio, Christopher Paolini, concepito con una spogliarellista una notte che si bucò il preservativo.
  • È il nemico giurato di Silvia Vada.
  • Paolo Frajese una volta è riuscito a prenderlo a calci in culo, poi è morto inspiegabilmente. Da allora si parla di "Maledizione di Paolini" ed i giornalisti lo temono come la lebbra anale.
  • Wlady e Mr. Lui, a nome dell'AssoDecerebrati, hanno recentemente dichiarato: "Lo stimiamo, è uno di noi".
  • Il 20 gennaio 2010 i giudici Gavoni del Tribunale di Roma hanno assolto Gabriele Paolini in formula piena per aver detto nella diretta del Tg4 del 22 giugno 2006 "Emilio Fede cornuto" giacché secondo la sentenza "urlare una cosa vera non costituisce reato".

Collegamenti