Fine dell'Umanità

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« Abbiamo 5 miliardi di anni di tempo per attrezzarci prima che il sole si spenga, portandoci alla morte. »
(Margherita Hack su fine del mondo)
Se possedete questa maglietta l'angelo della morte non vi porterà via e potrete vagare per l'eternità completamente soli. Se convincete qualcuno a comprarla e indossarla, per voi in omaggio un set di stuzzicadenti in Lana Merinos

La fine dell'umanità è "-nità" o, in sintesi "".

Scherzavo, con fine dell'umanità si intende, ovviamente, il completo annientamento della razza umana. La storia è piena di buontemponi simpaticissimi[citazione necessaria] che per farsi notare hanno annunciato disgrazie come la fine del mondo, la venuta dell'Anticristo, le emorroidi[1] o altre amenità simili. Dal momento che sono passati anche secoli e non è successo niente, bisogna desumere che erano dei cazzari di prima categoria.

Happycalisse

   La stessa cosa ma di più: Apocalisse.

Si tratta di un bel tomazzo scritto da San Giovanni, ed è l'ultimo libro di una serie di libri amati da Palpatine. Probabilmente è il testo più splatter mai scritto, e narra di come il mondo finirà, di come Dio punirà i cattivi, di come giungeranno i Cavalieri Neri (no, non sono i Nazgûl!) e tante cose carine e simpatiche. Il Santo lo scrisse subito dopo essere stato lasciato dalla sua ragazza, quindi non stupitevi se è un pochinino pessimista. Egli inoltre asserisce che il mondo sarebbe finito 1000 anni dopo la nascita di Cristo, ovvero nel 1000 (anche se Cristo era nato nel 4 a.C., ma non ditelo a San Giò, che poi ci resta male e scrive l'Apocalisse 2 - La vendetta).

Fifa a 1000

« Ci devi crederci! »
(Roberto Giacobbo su fine dell'umanità.)

Ormai è tradizione sin dall'anno 1000, quando tutti c'avevano una fifa blu dell'Apocalisse, dire che il mondo finirà tra breve. All'epoca tutti erano strabigotti e stavano accadendo tante cose strane e pericolose, come nascite di bambini deformi, truzzi che passeggiavano liberi per l'Europa e un'invasione di Digimon a sud di Kiev; e il fatto che tutte queste cose accadessero allora, nell'anno segnalato dall'Happycalisse, era un inequivocabile segno che il mondo sarebbe finito a breve. Il Papa andava di testa, i re andavano di testa, i condannati a morte perdevano la testa. Non finì.

New! Newton

Persino Newton, quello della legge della gravità universale (la mela in testa deve essere stato un brutto trauma) aveva provato a dare una data all'Apocalisse nell'interessante tomo "Osservazioni sulle profezie di Daniele e sull'Apocalisse di San Giovanni" (anche detto O.P.D.A.S.G) egli fissa come data della fine del mondo il 2132 (sospiriate, eh?). Il fatto è che questo libro fu scritto nella parte finale della sua vita, quando Isaac non c'era molto come cucuzza (e neanche prima, specie quando si era messo a cercare la pietra filosofale e si era sniffato un litro d'etere).

Monstramus ad Nostradamus

Anche Nostradamus, per non sfigurare, decise di dire la sua sulla fine del mondo, tirando fuori improbabili versi in cui prediceva sciagure a non finire.

« Verrà un giorno che il male si sveglierà e sarà la fine per questa nostra terra »
(Nostradamus)

L'accuratezza di questa profezia è tale che è stata attribuita rispettivamente a:

Tuttavia è facile per noi, con il senno di poi, dire che nessuno di questi eventi è stato la fine del mondo[2]. In concreto dunque le tanto decantate profezie di Nostradamus non hanno avuto alcuna conseguenza, tranne forse un aumento del conto in banca dell'autore e una dozzina di puntate di Voyager.

Magici Maya

I nostri amici dello Yutacan credevano che l'umanità fosse ciclica: ovvero venisse puntualmente creata e distrutta dai boss celesti ogni tot anni. I boss celesti creavano l'uomo dal mais, dalla terra, dalle scimmie e poi lo distruggevano sempre (e Lavoisier s'infuriava come una bestia perché sosteneva che "nulla si crea e nulla si distrugge: tutto si trasforma"; allora i boss celesti gli dimostrarono che aveva torto e lo fulminarono con una saetta). Non avendo molto altro da fare nel cuore muffoso e umido della foresta pluviale, i Maya ebbero l'idea molto furba di passare la vita col naso al cielo, calcolando cicli di astri e distastri.

Così, dopo accurati esperimenti, osservazioni, sudoku e cruciverba, conclusero che il mondo sarebbe finito il 21/12/2012 (no, mi spiace ragazzi, dovrete dire addio al cellulare nuovo che avevate chiesto per Natale) tra grandi terremoti.

Discernere il CERN

Ormai è destinato a entrare nella storia l'esperimento al CERN di Ginevra del 10 settembre 2008. Quest'esperimento consisteva e consiste tutt'ora, buchi neri permettendo, nel far schiantare tra di loro alcuni poveri e innocenti elettroni, dei quali la Comunità Internazionale se ne è sbattuta egregiamente gli zebedei. Lo scopo dell'esperimento era, e sarebbe tutt'ora, buchi neri permettendo, quello di scoprire il bosone di Dio, ovvero la particella che diede il via al Big Ben(g), la famosa torre di Londra che suonando la mezzanotte segnò l'inizio dell'universo. Solo che non tutti erano e sono tuttora, buchi neri permettendo, certi che l'esperimento sia sicuro. Anzi: Aiknim Obmib, celebre scienziato svedese di matrice asimoviana, il cui nome al contrario rivela la vera natura (un po' come i CD di Manson), ha supposto che potesse nascere un buco nero. Ma il fatto stesso che oggi, 15/9/2008, sto scrivendo questa pagina, smentisce la sua teoria bimbomikiosa e poco scientifica.

A quando?

Le risposte degli esperti sono chiare e sicure: "boh?"; "chissà"; "non saprei".

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Note

  1. ^ Su queste purtroppo avevano ragione! Ahi!
  2. ^ O al limite solo l'ultimo...