Figacentrismo

« Ciò che move il sole e l'altre stelle »

(Dante Alighieri)

Il figacentrismo è una teoria astronomica per cui la figa starebbe al centro dell'universo e tutte le altre cose ruoterebbero attorno ad essa attratte dalla gravidanza infinita del suo buco nero. Il figacentrismo è conosciuto anche come Teoria del pelo di figa, per cui: Tira più un pelo di figa che 12 paia di buoi.

Storia

Questa teoria era già supportata dagli antichi Romani e fu diffusa in tutto il mondo da Dante Alighieri nella sua opera più famosa: la divina commedia. Ancora più rilevanza scientifica le fu data in seguito alla pubblicazione nel 1453 del libro De rivolutionibus coglionorum celestium in cui Niccolò Copernico teorizzò l'orbita di grandi coglioni celesti intorno ad una grande figa; tale teoria fu sostenuta in seguito da Galileo Galilei, quando inventando il vibratore riuscì ad individuare l'esatta posizione di ogni coglione conosciuto nell'universo.
Ma la Chiesa nel 1616 mise all'indice i loro libri, poichè riteneva che tale teoria si prendesse gioco della castià del clero.
Ma qualche anno più tardi, un giovane ragazzo inglese scoprì i piaceri lussoriosi della carne, dopo che gli caddero in testa un paio di pere. Questo ragazzo era Isaac Newton che in pochi anni, concedendosi i rapporti sessuali più sfrenati, usò manola non più per diletto personale, bensì per scrivere le sue teorie sulla forza di gravidanza, quella forza che ogni vagina imprime su ogni cosa, dimostrando definitivamente la veridicità del figacentrismo.

$Fgravidanza=T*Mc*Mf/d^{2}$

• T= kostante di testosterone nell'aria
• Mc= massa coglione
• Mf= massa figa
• d= distanza

Dimostrazione del principio figacentrico

Alla -33esima edizione dello "Svervegia Symposium for Mathematics and Mickey Mouse" è stata presentata una possibile dimostrazione del principio figacentrico, che è possibile enunciare nel seguente modo:

• Principio Figacentrico: Tutto tende alla Figa.

La dimostrazione, costituita da 257 pagine (di cui 256 contenenti fumetti erotici) e presentata da Galileo Galilei (che secondo fonti ben informate sarebbe solo un prestanome dell'onnisciente Clippy), è tuttora molto dibattuta, soprattutto il lemma 3x28.VII di pag. 321 che riguarda le relazioni tra figa e torta di mele. Segue, per i pochi eletti in grado di comprenderla (quindi tu puoi anche evitare di leggerla) la dimostrazione completa.

Partiamo dall'idea di Dio (per le prove della sua esistenza chiedere a Germano Mosconi). È chiaro che Dio non ha una identità sessuale ben definita, data la grande quantità di attributi animaleschi e non attribuitagli (si rimanda ancora una volta alla consultazione dell'opera completa di Germano Mosconi. Supponiamo allora che ci si possa riferire a Dio sia con "Lui" che con "Lei" (L rigorosamente maiuscola altrimenti la Chiesa si offende). Abbiamo allora la seguente proporzione:

$Lui:Lei$ = ♂ : ♀

${\frac {Lui}{Lei}}=1\rightarrow$ ♂ = ♀

o $\Rrightarrow$ ♀ (per proprietà rototraslativa delle freccine)

o = ${\bar {\varnothing }}$ = NON(NIENTE) = TUTTO

TUTTO $\Rrightarrow$ ♀ (TUTTO TENDE ALLA ♀)

Si conclude così brillantemente che: Tutto tende alla Figa.

(ringraziamo Topo Gigio per la fondamentale consulenza in materia di topa)

Oggi

Al giorno d'oggi il figacentrismo è l'unica teoria accettata sull'universo e la forza di gravidanza la legge che lo regola. Secondo recenti studi, il fulcro del figacentrismo italiano moderno si troverebbe in un quartiere della cittadina di Cosenza, conosciuto col nome di Torrealta. Il fulcro del pensiero opposto, l'omocentrismo, è invece collocato in una stradina tra piazza della Riforma e piazza Amendola nella stessa cittadina.