Fun

In tempi ormai lontanissimi, l'atto di seguire una band musicale o un musicista a cui, per vari motivi, si era particolarmente legati, era definito essere un "fan". Oggi, dalla costola più malmessa di questa categoria, è nato il funnismo, meglio definito come "l'essere un VERO FUN".
Trattasi di una specie di bimbominkia, quasi sempre dai 10 ai 18 anni, (oltre si viene inglobati dai truzzi) conciati nei modi più astrusi e sodomizzati dai media, caratterizzati dall'estrema territorialità in fatto di gusti musicali. La parola d'ordine del fan è "Io ho tutte le magliette dei Piero Pelù, tu ascolti musika vekkia. tu fa cakka. Micio micio bau bau."
Sviluppo
Lo sviluppo dell'anima funnista avviene con l'adolescenza. Soggetti caratterizzati da quoziente intellettivo incredibilmente basso, o comunque spinti dall'ambiente ad abbassarlo, sono le vittime preferite di questo morbo. Se le vittime sono di sesso femminile e particolarmente libertine si ha una particolare branca denominata pornobimba.
La condizione ideale per la formazione del Fun sono:

- una tendenza generale dell'ambiente circostante a ricercare l'estremo senza avere assolutamente idea di cosa sia;
- lo sballo;
- la ribellione, non importa da cosa, purché ci si faccia ribbelli;
- totale disinteresse per temi di carattere sociale, ci si "ribbella" perché fa fiki;
- assoluta inesistenza di conoscenze in ambito musicale.
Da qua la legge somma : Il Fun ascolta, il Fun compra, il Fun veste, ma MAI E POI MAI legge, ragiona o suona. Se lo fa è perché deve dimostrare di essere "ribbelle".
Riproduzione

Assimilabile alle correnti truzza & poser, non se ne distingue per il principio supremo delle Leggi della truzzodinamica: ossia SONO TUTTI UGUALI. Vestono in un determinato modo, a seconda della corrente musicale che più gli piace, ma sempre con riferimento alla moda, sia che si tratti di spendere 800€ per un paio di calzoni bucati che mia nonna li fa meglio. Il fan tende ad assimilarsi a ogni corrente musicale a cui crede di appartenere e coercizza amici, parenti e animali domestici a fare lo stesso. È fortemente territoriale, ogni critica, anche la più ovvia, alla fonte della sua esistenza (il gruppo di cui dice di conoscere ogni pelo pubico) è un'istigazione alla violenza verbale e minacce di morte "x cuesti inioranti d musika".
Correnti
- Fun ascolta Zero Assoluto, crede di sapere cos'è l'amore o di essere romanticoni ascoltando questa sottospecie di gruppo; si emozionano anche nel sentire qualcuno che fa il piccione, o che dice "ti scatterò una foto".
- Fun ascolta Avril Lavigne, convinto di essere un vero rockettaro. Ha una chitarra ma rifiuta di usarla con le corde.
- Fun ascolta Green Day, convinto di essere punk, obbligo di dire "Fuck Amerika" e tatuarselo sull'avambraccio destro o sul pene.
- Fun ascolta Nirvana e si crede un grunge, ma se gli nomini gli Alice In Chains o i Soundgarden ti guarda strano.
- Fun ascolta Slipknot, convinto che siano il top del thrash metal ungro-finnico. Spende tutti i suoi risparmi in borchie e beve acqua ragia. Perché? Boh...
- Fun ascolta Marilyn Manson, è convinto di ascoltare Black Metal, obbligatorio il pentacolo.
- Fun ascolta Him, è convinto di ascoltare Gothic/Doom Metal, obbligo di occhiaie, asma e carenza di globuli rossi, opportunamente sostituiti da particelle di sodio solitarie.
- Fun ascolta Tokio Hotel, non sa che genere fanno, ma "sono fiki, Billy è1ragazzo nn1raga e tu6sl geloso"... Contemporaneamente potrebbe ascoltare i gruppi sopracitati.
- Fun ascolta Ligabue, tipico ribelle italo-franco-nippo-armeno, particolarmente assuefatto da linee politiche discutibili.
- Fun ascolta Pupo, specie in estinzione. Ma non protetta. Anzi se li incontrate uccideteli! Loro e Pupo.
- Fun ascolta Finley, bimbominkia della peggior specie. Domani cambierà gusti.
- Fun ascolta Britney Spears, diventerà un donnaiolo o una puttana.
- Fun ascolta Pink, soprattutto femmine. Hard rock e incazzose...sono: "Bad girl, baby! Sparisci prima che te fo menà dal mi regazzo". Probabile futuro da barbona, casalinga mantenuta o zitella battona.
Il nome
Il nome non è riconosciuto dagli appartenenti a questa corrente. Ma del resto non sono in grado di riconoscersi tra loro. Fu coniato da normali fan dei System of a Down per schernire questa sempre più folta massa di bimbi che per errore e un'incredibile ignoranza confusero i due termini.
Per costoro la parola "fun" si scrive appunto "fun". Il lato più tremendo è che se uno di loro inizia a utilizzare il termine errato viene seguito a ruota da tutti gli altri, il che è prova di una grande padronanza di inglese e italiano. Tuttavia essi preferiscono sempre esprimersi a gesti; noi ricambiamo con gioia.
Fun famosi
- Emilio Fede (superfan di Silvio Berlusconi)
- Vincenzo Mollica (fan n°1 di Fiorello, lo leccherebbe in diretta se potesse)
- Silvia Vada (Inviata, se così si può definire, di Studio Aperto, impazzisce più del solito se sente odore di Albano)
- La ragazza popolare della scuola (va matta per Gigi D'alessio e Apicella)
- Nessuno (Bullet for my valentine)
- Giulio Andreotti (nutre un amore non corrisposto per Richard Benson)
- Sailor Moon (Immortal)