Dragon Age 2

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videogioco
Titolo originale{{{nome originale}}}
No, non c'è soluzione: la porta resta lì.
« Ma che cazz'?! »
(Magellano sulla mappa di Dragon Age 2)
« Ma che cazz'?! »
(Pasolini sulla trama di Dragon Age 2)
« Ma che cazz'?! »
(Giocatori sulle tette di Isabela)

Prodotto dalla Bioware, nota per produrre seguiti ad una distanza temporale minima di un trilione di anni, Dragon Age 2 è ovviamente il sequel di Dragon Age: Origins. Non è esattamente un sequel, ma piuttosto un ¾, visto che i due giochi iniziano più o meno nello stesso periodo. Dragon Age 2 è il più classico dei GdR targato Bioware: crea un personaggio ravanando sull’editor per ottenendo un cesso con le ruote, inizia l’avventura come ultimo scarso del reame, raccatta compagni di squadra, fai sesso coi compagni di squadra, finisci il gioco smadonnando perché la storia è ben al di là dall’essere finita e non hai capito il finale.

Caratteristica fondamentale di Dragon Age 2 è la varietà delle mappe di gioco, per la cui progettazione è stato assunto uno scimpanzé a pile. Il gioco è infatti ambientato in diversi universi paralleli che hanno in comune la forma della mappa. In pratica qualsiasi edificio o dungeon di Kirkwall (la città in cui è ambientato) è uguale agli altri, tranne per un'insormontabile porta chiusa posizionata random sulla mappa.

Trama

Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Una volta avevo un criceto di nome George che lesse la trama di "Bianca e Bernie nella terra dei Borghezio" prima di vedere il film e si suicidò. Quindi fate attenzione, non voglio avere altre morti pelose sulla coscienza.

L’eroe, tale Hawke, inizia le proprie peripezie scappando a gambe levate con madre, fratello e sorella, e fuggendo dall’orda di cosplayer di Skeletor che ha invaso il Ferelden. Durante la fuga incontrano la guerriera Aveline e il marito (che muore), un Ogre (che muore a sua volta insieme a un fratello di Hawke), e la strega Flemeth, inspiegabilmente diventata una milf.

Finalmente Hawke, Aveline, il fratello/sorella vivo/a e mammetta santa raggiungono la città di Kirkwall, dove sono convinti di avere una tenuta, che si rivela essere stata persa dallo zio in una gara di lancio del nano. Kirkwall è intasata di profughi, le guardie non lasciano più entrare nessuno, tranne chi ha i soldi per corromperle. La famigliola felice, dunque, lavora un anno a spacciare crack agli angoli delle strade, e finalmente accede alla città inferiore, lo scarico delle fogne di Kirkwall. Da qui in avanti è tutto un susseguirsi di missioni insensate in giro per i vari universi paralleli per guadagnare abbastanza soldi e poter seguire dei nani sottoterra a sturare le fogne di Kirkwall.

Il serial killer al lavoro su mamma Hawke.

Una volta risaliti in superficie, i nostri eroi saranno ricompensati con denaro, deodoranti per ambiente e un avanzamento sociale. In seguito, Hawke si travestirà da Santi Licheri per impedire che Orsino (il primo Incantatore del circolo di cucito magico) e Meredith (l'ossessiva subcomandante dei Templari) si scannino disintegrando la città. In tutto questo un serial killer decide bene di seccare mamma Hawke per ricostruire la moglie morta: SI-PUÒ-FARE!

Nel frattempo, al porto vive un gruppo di invasati tutti uguali che segue una qualche serie di regole tutte loro e trama per far soldi e assumere il potere: i

Qunari.

Questi simpatici armadi quattro stagioni sono in cerca di un libro, e per trovarlo partono alla conquista della città, fermandosi solo di fronte al cadavere fumante del loro capo Arishok, rullato di botte da Hakwe. L'eroe viene quindi insignito del titolo di Campione di Kirkwall.

In virtù del suo nuovo blasone, Meredith e Orsino si sentiranno in dovere di crociffigere ancora di più i maroni a Hawke che, dopo la litigata finale tra i due, potrà finalmente toglierseli di torno entrambi. Il gioco finisce con la polizia che cerca Hawke, scomparso dalle rovine fumanti della città.

E poi dicono che il finale di Mass Effect 3 fa schifo.

Il testo che precede questo messaggio conteneva la trama dell'opera.
Guarda il lato positivo della faccenda: ora non devi passare venti ore su eMule o μTorrent a scaricartela.

Personaggi

Bioware sa come aumentare le vendite.
  • Hawke: il protagonista della vicenda. A seconda delle scelte di dialogo nella prima parte del gioco può essere un santarellino incagabile, la peggiore carogna del Ferelden oppure il più spettacolare cabarettista della storia dei videogiochi. Hawke, come Shepard, porta piuttosto sfiga, portando guerra e distruzione ovunque vada. Ma è simpatico, ammettiamolo.
  • Bethany Hawke: la sorella del protagonista, una maga con la quinta di reggiseno. E qui finiscono le informazioni interessanti su di lei.
  • Carver Hawke: il fratello scemo e complessato. Prende la giusta decisione di iscriversi alla banda dei templari, se non muore nel frattempo.
  • Varric: un nano ballista e barzellettiere, ma non completamente inutile in battaglia, se si è disposti a sopportare le scene di sesso selvaggio con la sua balestra.
  • Aveline: irlandese astemia, diventa il capitano delle guardie di Kirwall e di conseguenza ancora più simpatica ed elastica. Dopo aver perso il marito flirta con un povero malcapitato, circuendolo con capre, balle di fieno e manufatti di bronzo. Riesce alla fine a sposarlo ed ammette di farsi sbattere come un tappeto persiano.
  • Isabela: una gnocca termonucleare decisamente zoccola, decisamente pericolosa in battaglia, decisamente alcolista, decisamente causa di tutto il casino coi Qunari, visto che la Bibbiona autografata da Giuseppe d’Arimatea gliel’ha fischiata lei. La Bioware ha reso possibile il baccaglio di più o meno tutti gli altri compagni di squadra, ma nessun essere senziente ci proverebbe con Merrill quando c’è Isabela in zona.
  • Merril: un'elfa maga del sangue. In quanto maga del sangue utilizza il medesimo per i propri incantesimi, ragion per cui è impiegabile in battaglia solo cinque giorni al mese. La sua ragione d’esistere è ricostruire uno specchio, lo stesso specchio che aveva piantato discreti casini in Origins e che potrebbe essere la causa dei disastri del 3. Complimenti.
  • Anders: un mago schizofrenico convinto che la voce nella sua testa sia il demone giustizia, poi a volte vendetta. Mai che gli venga in mente di andare in terapia. Anders è insopportabile, una piaga della società e della vita di Hawke, che lo aiuterà in missioni prive di significato, finendo con ucciderlo per l’esasperazione. E perché il genio ha deciso di far saltare in aria una Chiesa con somma sacerdotessa annessa.
  • Fenris: un ex schiavo coperto di tatuaggi bianchi. La sua missione è di uccidere il suo ex padrone, ma nel frattempo non disdegna un paio di sessioni di sesso con Hawke, maschio o femmina che sia. Non ha senso dell’umorismo. Zero.

Altri imbecilli di passaggio

Zio Hawke
quello del lancio del Nano. La sua utilità nella storia sta nel rispondere sempre e costantemente malissimo a Hawke.
Sandal
Enchantment?
Sandal
Visconte
il capatazzo della città. Pallido come un cencio e privo di qualsiasi capacità decisionale tranne quando si tratta di voler salvare il figlio Saemus (pronuncia: Scimus, nomen omen) dall’iscrizione a CL. Finisce decapatazzato da Formigoni.
Comandante Meredith
una MILF con seri problemi di ossessione nei confronti dei maghi, della magia e di cambiarsi d’abito. Inizia incazzata coi maghi, finisce incazzata coi maghi e coi Templari e trasformata in una statua dalla sua spada. Boh?
Primo incantatore Orsino
per quasi tutto il gioco sembra il meno psicopatico, fino a quando decide di uccidere i propri adepti per trasformarsi in un abominio matrioska. Verrà estratto dal centro della matrioska e calpestato come uno zerbino da Hawke.

Kirkwall

La città in cui è ambientato il gioco è la versione digitale di Carbonia: un gioioso paesello circondato da miniere, un tempo sede del commercio degli schiavi. La città è divisa in varie parti, tutte con le loro irresistibili attrazioni[citazione necessaria].

Kirkwall de Hura

La città alta è abitata solo dai ricchi, dai mercanti e dagli assassini notturni. Il suo impareggiabile mercatino vende armi, armature, anelli, cinture, pozioni e basta. Cibo zero, gli abitanti di Kirkwall sono a dieta stretta. Unica vera attrazione di Kirkwall de Hura è la Rosa Fiorita, il bordello della città in cui non si riesce a trovare una professionista decente se non qualche elfa denutrita.

Kirkwall de Hota

La città inferiore dove vivono solo gli accattoni e gli elfi. Anche qui c'è un mercatino che vende armi e vestiti, di nuovo di cibo non se ne parla. L'attrazione qui è la taverna dell'Impiccato, in cui si può trovare Isabela e dunque già la situazione migliora rispetto alla Rosa Fiorita. Kirkwall de Hota è anche famosa per le casse piene di bottino sparse nei vicoli con cui qualsiasi accattone potrebbe arricchirsi ma preferisce lasciarle in mano ad un Hawke qualsiasi che proviene dalla sua villona di Kirkwall de Hura.

Il porto

Al porto ci sono solo mercenari da far fuori, un ricettatore imboscato sotto i portici e la sede centrale di CL.

La forca

Un cortile e basta che non giustifica un'intera mappa con caricamento annesso.

Città oscura

Praticamente Hota Kirkwall de Hota. Sede dell'ospedale di Anders e centro di ricerca per le malattie sessualmente trasmesse, sponsor principale: Isabela.

Voci correlate