Somalia: differenze tra le versioni

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Furono creati villaggi, strade, case, infrastrutture <s>per i colonizzatori</s> di cui usufruì tutto il popolo. [[Mogadiscio]] divenne [[niente|un importante scalo internazionale]], pari a [[Buenos Aires|Buone Arie]], [[New York|Nuova York]] e [[Tokyo|Tochio]] e gli indigeni, di loro ''spontanea volontà'', impararono la lingua di [[Dante]] e [[Manzoni]].<br />
Furono creati villaggi, strade, case, infrastrutture <s>per i colonizzatori</s> di cui usufruì tutto il popolo. [[Mogadiscio]] divenne [[niente|un importante scalo internazionale]], pari a [[Buenos Aires|Buone Arie]], [[New York|Nuova York]] e [[Tokyo|Tochio]] e gli indigeni, di loro ''spontanea volontà'', impararono la lingua di [[Dante]] e [[Manzoni]].<br />
Piuttosto che continuare la loro esistenza a pascolare capre in un remoto villaggio, ai Somali fu offerta la possibilità di emigrare nella [[Italia|nuova madrepatria]], per guadagnarsi [[nulla|qualche soldo]] facendo il [[cameriere]] o la [[donna delle pulizie]]: questo movimento causò la prima ondata di immigrati verso lo Stivale<ref>e ciò spiega perché i [[Lega Nord|leghisti]], pur essendo razzisti, si considerano -almeno a parole- antifascisti</ref>.
Piuttosto che continuare la loro esistenza a pascolare capre in un remoto villaggio, ai Somali fu offerta la possibilità di emigrare nella [[Italia|nuova madrepatria]], per guadagnarsi [[nulla|qualche soldo]] facendo il [[cameriere]] o la [[donna delle pulizie]]: questo movimento causò la prima ondata di immigrati verso lo Stivale<ref>e ciò spiega perché i [[Lega Nord|leghisti]], pur essendo razzisti, si considerano -almeno a parole- antifascisti</ref>.

===La Somalia durante la [[Seconda Guerra Mondiale]]===

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==La deconolizzazione==

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Versione delle 17:34, 17 giu 2008

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La Somalia è una colonia italianao stato dell'Africa Oorientale Italiana, noto per essere uno dei luoghi di vacanza preferiti da Chic Bipapo, nonché uno dei posti più tranquilli del pianeta.

Geografia

La Somalia fa parte della coda del Continente Nero, altrimenti detta Corno d'Africa. Dà sull'Oceano Indiano a Sud, sull'AbissiniaEtiopia a Nord, mentre la punta della coda, nonostante non sia bagnata dall'Oceano, fa l'indiana perché bagnata dal Mar Rosso.
È uno stato semidesertico, anche perché quando il povero contadino cerca di piantare qualcosa arrivano o le milizie controcontrocontrorivoluzionarie a appropriarsi di tutto, con la scusa di una misteriosa "causa" di cui il povero zappatore non capirà mai la vera natura, o le forze militari dell'ONU, che bombardano tutto il villaggio perché qualche "nemico della pace o della democrazia" potrebbe essere nascosto lì.
Ai confini con l'Ab... ho capito!, l'Etiopia (scusate, quelli lì son fiscali) si trovano diversi gruppi montagnosi, abitati da caprari o predoni che trincerandosi dietro il nome di Allah (o di Dio, se sono copti), depredano le ultime foglie di lattuga rimaste in possesso del contadino di cui sopra. Ecco spiegate fame e carestie, così frequenti nella regione.

Storia remota

La Somalia non ha storia sino all'arrivo, alla fine dell'Ottocento degli Europei e principalmente degli indomiti Italiani, che l'hanno levata dal sonno della Storia; poco importa di ricchi sultanati islamici e di poderose migrazioni di popoli. Son solo storielle da MIlle una Notte! Eia eia alalà!

Storia recente

Nonostante i galletti e i figli della perfida Albione si fossero presi alcune parti del territorio somalo, il grosso spettò, per meriti storici, di sangue e di romani-TÀ(!) ai figli di Romolo (e anche a quelli di Remolo).
Nonostante alcuni fastidiosi briganti che non volevano accettare il governo tricolore, briganti che si riuscì a far tornare, assieme a familiari e amici, a più miti consigli, l'Italia seppe lasciare la propria impronta in quella terra selvaggia, come poi s'è visto all'epoca della deconolizzazione.
Furono creati villaggi, strade, case, infrastrutture per i colonizzatori di cui usufruì tutto il popolo. Mogadiscio divenne un importante scalo internazionale, pari a Buone Arie, Nuova York e Tochio e gli indigeni, di loro spontanea volontà, impararono la lingua di Dante e Manzoni.
Piuttosto che continuare la loro esistenza a pascolare capre in un remoto villaggio, ai Somali fu offerta la possibilità di emigrare nella nuova madrepatria, per guadagnarsi qualche soldo facendo il cameriere o la donna delle pulizie: questo movimento causò la prima ondata di immigrati verso lo Stivale[1].

La Somalia durante la Seconda Guerra Mondiale

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La Somalia nel dopoguerra

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La deconolizzazione

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Note

  1. ^ e ciò spiega perché i leghisti, pur essendo razzisti, si considerano -almeno a parole- antifascisti